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Prospettiva
Provincia di Bologna
ex provincia italiana (1861-2014), dal 2015 divenuta città metropolitana di Bologna Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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La provincia di Bologna (pruvénzia ed Bulåggna in dialetto bolognese[2][3]) è stata una provincia italiana, la più popolosa dell'Emilia-Romagna[4].
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L'ente è stato soppresso il 31 dicembre 2014 e sostituito con la città metropolitana di Bologna dal 1º gennaio 2015.
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Geografia
La provincia di Bologna comprendeva l'Emilia sud-orientale e il territorio di sette comuni storicamente compresi nella regione storico-geografica della Romagna (Borgo Tossignano, Casalfiumanese, Castel del Rio, Dozza, Fontanelice, Imola, Mordano).
Il territorio provinciale si estendeva principalmente in pianura e in collina: la montagna occupava il 21,3% della provincia (contro una media regionale del 25%).
Confinava a nord con la provincia di Ferrara, a est con la provincia di Ravenna, a sud con la provincia di Firenze, a sud-ovest con la provincia di Prato e la provincia di Pistoia, a ovest con la provincia di Modena.
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Storia
Riepilogo
Prospettiva
La provincia di Bologna venne istituita nel 1859, con decreto dittatoriale di Luigi Carlo Farini, in previsione dell'annessione dell'Emilia al Regno di Sardegna; era suddivisa nei circondari di Bologna, di Imola e di Vergato[5].
Nel 1884 ricevette dalla provincia di Ravenna i comuni di Castel del Rio, Fontana Elice e Tossignano[6].
Nel 1929 cedette alla provincia di Modena il comune di Castelfranco Emilia, e ricevette dalla provincia di Ferrara il comune di Pieve di Cento[7].
In ottemperanza alla legge n. 56 del 7 aprile 2014, la provincia di Bologna ha cessato di esistere il 31 dicembre 2014, venendo sostituita dalla città metropolitana di Bologna.

Onorificenze
«La comunità provinciale bolognese, nel corso delle vicende particolarmente drammatiche della storia del Paese, dalle stragi e rappresaglie nazifasciste del secondo conflitto mondiale ai più recenti attentati terroristici ai treni Italicus e 904 e alla stazione ferroviaria, dava prova di eroico coraggio, indomito spirito patriottico ed altissima dignità morale, offrendo numerosi esempi di generoso spirito di solidarietà umana. In occasione di eventi calamitosi che interessavano il territorio della Provincia e di altre zone dell'Italia e del mondo, con eccezionale abnegazione e manifestando elevate virtù civiche si prodigava nell'opera di soccorso e nell'alleviare le sofferenze delle popolazioni colpite. 1943 - 2000 / Provincia di Bologna»
— 13 aprile 2006[8]
— 13 aprile 2006[8]
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Società
Abitanti censiti (migliaia)[9]

Comuni
Appartenevano alla provincia di Bologna i seguenti 56 comuni:
- Anzola dell'Emilia
- Argelato
- Baricella
- Bentivoglio
- Bologna
- Borgo Tossignano
- Budrio
- Calderara di Reno
- Camugnano
- Casalecchio di Reno
- Casalfiumanese
- Castel d'Aiano
- Castel del Rio
- Castel di Casio
- Castel Guelfo di Bologna
- Castel Maggiore
- Castel San Pietro Terme
- Castello d'Argile
- Castenaso
- Castiglione dei Pepoli
- Crevalcore
- Dozza
- Fontanelice
- Gaggio Montano
- Galliera
- Granaglione
- Granarolo dell'Emilia
- Grizzana Morandi
- Imola
- Lizzano in Belvedere
- Loiano
- Malalbergo
- Marzabotto
- Medicina
- Minerbio
- Molinella
- Monghidoro
- Monte San Pietro
- Monterenzio
- Monzuno
- Mordano
- Ozzano dell'Emilia
- Pianoro
- Pieve di Cento
- Porretta Terme
- Sala Bolognese
- San Benedetto Val di Sambro
- San Giorgio di Piano
- San Giovanni in Persiceto
- San Lazzaro di Savena
- San Pietro in Casale
- Sant'Agata Bolognese
- Sasso Marconi
- Valsamoggia
- Vergato
- Zola Predosa
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Amministrazione
Elenco dei presidenti
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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