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Il Cinearti La Chioma di Berenice è un premio cinematografico italiano assegnato annualmente dal 1998 agli artigiani ed artisti attivi nel mondo del cinema (acconciatori, truccatori, costumisti, scenografi, arredatori e compositori musicali) creato e promosso da CNA (Confederazione Nazionale dell'Artigianato e delle Piccola e Media Impresa)[1]. Il premio prende il nome dalla statua omonima una cui riproduzione in miniatura viene assegnata ai vincitori durante la cerimonia di premiazione.
Il premio è stato istituito nel 1998, nel centenario della nascita del cinema (1898). La prima edizione[2] del 1998, svoltasi a Cattolica, assegnò tre riconoscimenti alla carriera, ai quali, dalla successiva edizione di Bologna nel 1999, si sono aggiunti due premi annuali, riferiti alla precedente stagione cinematografica, ed un premio speciale della giuria.
Dal 2002 nell'ambito del premio sono istituiti due premi speciali per i giovani talenti del cinema, con il riconoscimento della targa Cinecittà studios (premio speciale per uno scenografo) e della targa speciale Max Factor (premio speciale per un truccatore o un acconciatore).
Dal 2004 la cerimonia del premio si è trasferita a Roma, con l'istituzione delle categorie dei premi per la fiction televisiva, per acconciatori, truccatori e costumisti.
Nel 2008 il premio viene inserito all'interno della sezione “Risonanze” del Festival del Cinema di Roma ed insignito di una Medaglia d'Argento da parte del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel 2009 il premio Cinearti "La Chioma di Berenice" viene confermato nella categoria “Risonanze” del Festival del Cinema di Roma e riceve una seconda medaglia speciale dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Nel 2010 viene presentato all'interno del Festival Internazionale del Film di Roma il volume monografico “Un premio tra arte e bellezza”, celebrativo delle prime dodici edizioni.
Nel 2011 il premio cinearti "La Chioma di Berenice" promuove all'interno del Festival internazionale del Film di Roma il documentario “In arte Lilia Silvi” di Mimmo Verdesca ed assegna due riconoscimenti speciali alla Carriera per le categorie di Acconciatura e Recitazione.
Dal 2012 al 2014 il premio Cinearti "La Chioma di Berenice" viene riconfermato nella categoria "Risonanze" del Festival Internazionale del Film di Roma.
Nel 2013 la giuria del premio istituisce il riconoscimento per la categoria musicisti e compositori di colonne sonore.
Nel 2019 la giuria del premio istituisce i premi per le categorie di recitazione, regia, produzione e montaggio.
Dalla prima edizione i riconoscimenti sono stati conferiti ai film presentati nel corso dell'anno commerciale. A partire dal 2006 si è adottato il sistema di votazione dell'Academy Awards: i vincitori emergono dall'esito di una votazione della giuria tecnica (nominata annualmente dai promotori del premio) sulla base di cinquine di candidati individuati dai vincitori delle passate edizioni.
Il premio prende il nome dal personaggio storico della regina Berenice e dall'elegia che le dedicò il poeta Callimaco. La regina è raffigurata nella statuetta, alta circa 25 cm, che viene assegnata ai vincitori durante la cerimonia di premiazione. Dal 1998 al 2011, la statuetta del premio è stata realizzata dall'orafo bolognese Marco Casagrande e il suo disegno è ispirato a statuette di epoca classica. Dal 2012 la statuetta è realizzata dal laboratorio artigiano Poigneè di Roma.
A partire dalla prima edizione sono stati attribuiti premi alla carriera a diverse categorie di professionisti del cinema, nelle categorie degli acconciatori, dei truccatori, e dei costumisti. Dal 2006 è stato istituito anche un premio alla carriera per gli attori. Dal 2009, su indicazione dei promotori, la giuria può assegnare riconoscimenti a professionisti appartenenti a tutte le categorie del cinema. Nel 2010, 2012 e 2014 la giuria del premio non ha assegnato il riconoscimento.
Il premio non è stato assegnato nel 2000 e nel 2017 e nel periodo 2003-2005. Dal 2007 al 2009 sono stati assegnati due premi distinti, per le produzioni internazionali e per quelle nazionali.
Il premio non è stato assegnato nel 2000 e nel 2017 e nel periodo 2004-2005. Dal 2007 al 2009 sono stati assegnati due premi distinti, per le produzioni internazionali e per quelle nazionali.
Istituito a partire dal 2000, il premio non è stato assegnato nel periodo 2003-2005. Dal 2007 al 2009 sono stati assegnati due premi distinti, per le produzioni internazionali e per quelle nazionali.
Istituito nel 2007 su proposta dell'Associazione italiana scenografi, costumisti e arredatori. Dal 2007 al 2009 sono stati assegnati due premi distinti, per le produzioni internazionali e per quelle nazionali.
Istituito nel 2013 su proposta della giuria del premio.
Istituito nel 2008 su proposta dell'Associazione italiana scenografi, costumisti e arredatori. Il premio non viene più assegnato dalla giuria dal 2012.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Nel 2007 sono stati istituiti, su proposta della associazione nazionale truccatori e parrucchieri del cineaudiovisivo, i riconoscimenti per le migliori acconciature e per il miglior trucco, e, su proposta della associazione italiana scenografi costumisti e arredatori, i riconoscimenti per i migliori costumi, per la miglior scenografia e per il miglior arredamento nell'ambito della fiction televisiva.
Il premio non è stato assegnato nel 2017.
Il premio non è stato assegnato nel 2017.
Istituito nel 2007 su proposta della associazione italiana scenografi, costumisti e arredatori. Il premio non viene più assegnato dalla giuria dal 2012.
Il premio non è stato assegnato nel 2017.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Riconoscimento istituito nel 2019 su proposta del promotore del premio.
Nel 2007, su proposta della associazione italiana scenografi, costumisti ed arredatori, vengono istituiti i premi per i migliori costumi e per la migliore scenografia nel teatro lirico e nel teatro di prosa. Nell'edizione 2009 la distinzione tra lirica e prosa viene superata con l'assegnazione di due sole statuette per il teatro. I premi per la categoria non vengono più assegnato dalla giuria dal 2010.
I premi speciali sono stati istituiti a partire dal 2002 e vengono assegnati ad aziende, istituzioni e professionisti che si sono contraddistinti nel proprio ambito lavorativo.
Dal 2002 la giuria ha attribuito delle targhe speciali per le categorie di acconciatura, trucco, scenografia ed arredamento.
La targa speciale è stata assegnata tra il 2002 e il 2006 per le categorie di scenografia ed arredamento su proposta dell'A.S.C. (associazione scenografi, costumisti ed arredatori).
La targa speciale è stata assegnata tra il 2002 e il 2005 per la categoria trucco.
La targa speciale è stata assegnata nel 2005 e nel 2014 per le categorie di acconciatura e trucco.
La targa speciale è stata assegnata nel 2007 per la categoria di acconciatura.
Nel corso degli anni alcuni film e fiction in concorso si sono aggiudicati più di un riconoscimento annuale. Le pellicole Il racconto dei racconti di Matteo Garrone e Vincere di Marco Bellocchio detengono il record di 4 riconoscimenti su 5 disponibili nella categoria. Per la sezione fiction la miniserie Guerra e pace di Robert Dornhelm detiene il record con la vittoria di 3 statuette. L'acconciatore Aldo Signoretti[3] detiene invece il record di vittorie in assoluto come professionista, con 6 statuette ricevute tra il 2002 ed il 2016: nel 2002 per Moulin Rogue! di Baz Luhrman, nel 2005 (premio alla carriera), nel 2007 per Apocalypto di Mel Gibson, nel 2008 per Go go tales di Abel Ferrara, nel 2015 per I Borgia di Tom Fontana, nel 2016 per Zoolander 2 di Ben Stiller. Lo scenografo Paki Meduri[4] detiene il record di realizzazioni, avendo ricevuto tre statuette su tre candidature: nel 2015 e nel 2016 per la serie Gomorra e nel 2016 per il film Suburra di Stefano Sollima.
Numero di vittorie | Anno | Film Plurivincitore | Categoria | Riconoscimenti |
---|---|---|---|---|
4 | 2015 | Il racconto dei racconti - Tale of Tales di Matteo Garrone[5] | Cinema | acconciatura, trucco, costumi, scenografia |
4 | 2009 | Vincere di Marco Bellocchio[6] | Cinema | arredamento, acconciatura, trucco, arredamento |
3 | 2008 | Go Go Tales di Abel Ferrara[7] | Cinema | acconciatura, trucco, costumi |
3 | 2008 | Guerra e pace di Robert Dornhelm[8] | Fiction | acconciatura, trucco, arredamento |
Il premio Cinearti “La Chioma di Berenice” nasce nel 1998, ad un secolo esatto di distanza dalla nascita del Cinema. La manifestazione si svolge in collaborazione con il “Festival Adriatico Cinema” diretto da Gianfranco Miro Gori e prevede nella prima edizione, ospitata nello storico Cinema Snaporaz di Cattolica, l’assegnazione di tre premi alla carriera, relativi alle categorie di acconciatura e costumi. Dal 1999 al 2003 la manifestazione si svolge presso la fiera del Cosmoprof, promotrice del premio insieme alla CNA fino al 2009. Dal 2004 la cerimonia di premiazione si svolge a Roma.
Edizione | Anno | Data | Location | Conduttore | Direttore artistico |
---|---|---|---|---|---|
I | 1998 | 8 giugno | Cattolica, Cinema Snaporaz | Gianfranco Miro Gori | Gianfranco Miro Gori |
II | 1999 | 25 aprile | Bologna, Fiera | Susy Blady | Sergio Valente |
III | 2000 | 16 aprile | Bologna, Fiera | Cesare Cadeo, Elisa Triani | Sergio Valente |
IV | 2001 | 22 aprile | Bologna, Fiera | Pamela Prati | Sergio Valente |
V | 2002 | 10 marzo | Bologna, Palazzo dei Congressi | Tosca d'Aquino | Sergio Valente |
VI | 2003 | 9 marzo | Bologna, Palazzo Albergati | Vincenzo Mollica | Sergio Valente |
VII | 2004 | 16 marzo | Roma, Cinecittà | Vincenzo Mollica | Sergio Valente |
VIII | 2005 | 15 marzo | Roma, Spazio Etoile | Tosca d'Aquino | Alexander Galiano |
IX | 2006 | 13 marzo | Roma, Salone Margherita (Roma) | Roberta Capua | Alexander Galiano |
X | 2007 | 22 ottobre | Roma, Teatro Valle | Giancarlo Magalli | Alexander Galiano |
XI | 2008 | 20 ottobre | Roma, Roma Eventi | Giancarlo Magalli | Alexander Galiano |
XII | 2009 | 23 ottobre | Roma, Roma Eventi | Claudia Gerini | Alexander Galiano |
XIII | 2011 | 4 novembre | Roma, Casa del Cinema | Serena Dandini | Alexander Galiano |
XIV | 2012 | 12 novembre | Roma, Casa del Cinema | Massimo Lopez | Alexander Galiano |
XV | 2013 | 16 novembre | Roma, Roma Eventi | Enzo De Caro | Alexander Galiano |
XVI | 2014 | 20 ottobre | Roma, Capitol Club | Massimo Lopez | |
XVII | 2015 | 18 ottobre | Roma, Salone Margherita (Roma) | Giancarlo Magalli | Graziella Pera |
XVIII | 2016 | 24 ottobre | Roma, Salone Margherita (Roma) | Giancarlo Magalli | Graziella Pera |
XIX | 2017 | 17 dicembre | Roma, Salone Margherita (Roma) | Morgana Giovannetti | Graziella Pera |
XX | 2018 | 9 dicembre | Roma, Salone Margherita (Roma) | Morgana Giovannetti, Teo Bellia | Graziella Pera |
XXI | 2019 | 15 dicembre | Roma, Spazio Novecento | Silvia Boschero, Savino Zaba | Antonio Flamini |
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