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casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Paramount Pictures Corporation, o semplicemente Paramount Pictures, è una casa di produzione e distribuzione cinematografica statunitense, sussidiaria del gruppo Paramount Global.
Paramount Pictures Corporation | |
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Lo studio della Paramount Pictures a Los Angeles | |
Stato | Stati Uniti |
Forma societaria | Sussidiaria |
Fondazione | 8 maggio 1912 (come Famous Player Film) 1914 (come Paramount Pictures) a Los Angeles |
Fondata da | William Wadsworth Hodkinson, Adolph Zukor, Jesse L. Lasky |
Sede principale | Los Angeles e Stati Uniti d'America |
Gruppo | Paramount Global |
Controllate | Paramount Animation, Paramount Players, Awesomeness Films |
Persone chiave | Brian Robbins (presidente e amministratore delegato) |
Settore | Intrattenimento |
Prodotti | |
Fatturato | 1,2 miliardi $ (2011) |
Utile netto | 300 milioni $ (2011) |
Slogan | «Se è un Paramount è il miglior film nella tua città» |
Sito web | www.paramountpictures.com/ |
Paramount è uno dei pochi studios sopravvissuti tra quelli nati all'epoca del muto, dopo la Gaumont (1895), la Pathé (1896), la Titanus (1904), la Nordisk Film (1906) e la Universal Pictures (1912).[1]
Nata come casa di distribuzione, fondata nel 1914 da William Wadsworth Hodkinson, fa risalire la propria fondazione come casa produttrice all'8 maggio 1912, alla nascita di Famous Players Film Company, fondata in quell'anno dall'ungherese Adolph Zukor, pioniere del cinema americano. La compagnia di Zukor, in seguito sarebbe confluita in Famous Players-Lasky Corporation in accordo con l'originale Paramount di William Wadsworth Hodkinson. Con queste e altre fusioni, la società avrebbe poi preso definitivamente il nome di Paramount Pictures, diventando una delle Big Five, le cinque più importanti compagnie cinematografiche di Hollywood (le altre erano la Warner Bros., la Metro-Goldwyn-Mayer, la 20th Century Fox e la RKO).
Con più di un secolo di storia e oltre tremila film prodotti, nel 2011 raggiunse il primato nel mercato cinematografico mondiale, superando la Warner Bros.[2].
Il primo film fu un lungometraggio drammatico del 1912, chiamato Queen Elisabeth, con Sarah Bernhardt, quando l'azienda era ancora una sorta di compagnia teatrale confluita nel nascente cinema, chiamata Famous Players Film Company. Il successo del film incoraggiò Zukor alla fondazione di una casa cinematografica, con sede a New York, dove produsse altri due grandi film: Il conte di Monte Cristo e Il prigioniero di Zenda.
L'imprenditore statunitense William Wadsworth Hodkinson, nel frattempo (periodo 1907-1909), riuscendo ad espandere gli uffici della prima distribuzione di pellicole con la Motion Picture Patents Company prima e la General Film Company e la Motion Picture Distributing and Sales Company poi, si staccò quindi da queste ultime, a causa degli attriti del mercato finanziario dovuti alla Edison trust, fondando la nuova casa di distribuzione Paramount Pictures Corporation nel periodo 1912-1914.
Nel 1914, Jesse L. Lasky, proprietario di una piccola compagnia di produzione hollywoodiana, la Jesse L. Lasky Feature Play Company, si mise in società con la Famous Players Films di Zukor, fondando quindi la Famous Players-Lasky Corporation. I due produttori firmarono quindi un contratto esclusivo con la Paramount Pictures Corporation di Hodkinson il 19 luglio 1916, convinti di un prospero sodalizio.
I primi attori scritturati dall'azienda furono Mary Pickford, Rodolfo Valentino, Gloria Swanson e Clara Bow.
Tuttavia, Zukor e Lasky, ben presto si resero conto che sarebbe stato molto più remunerativo distribuire direttamente le loro pellicole, quindi, nello stesso anno, Hodkinson dovette cedere la sua quota azionaria all'imprenditore S.A. Lynch, amministratore di una sussidiaria Paramount, mentre la società rimase col nome di Famous Players-Lasky Corporation, con presidente Zukor e vice-presidente Lasky. Nel 1925 poi, la Famous Players-Lasky, dopo aver firmato un accordo con una grossa catena distributiva che controllava il circuito delle sale cinematografiche di Chicago, la Balaban and Katz, si ribattezzò Paramount-Famous-Lasky[3]. Tuttora la Paramount resta l'unica casa di produzione che realmente effettua le registrazioni a Hollywood.
Nel 1928, con il film d'aviazione Ali (Wings, 1927) di William A. Wellman, la Paramount ottenne il primo premio Oscar, nella categoria miglior film, mai assegnato nella storia degli Academy Award.
Dal 1995 la Paramount Pictures, insieme ad altre società come Paramount Television, fa parte del colosso americano leader del settore dell'intrattenimento, Viacom.
Molte ipotesi aleggiano sull'origine del logo della Paramount e della relativa intro, in merito alla misteriosa montagna piramidale ed a quale vetta del mondo sia ispirata, ma nessuna di queste fu mai stata confermata ufficialmente dai dirigenti dell'azienda. Vero è che il primo logo della montagna fu abbozzato a carboncino direttamente dallo stesso Hodkinson, a circa metà degli anni dieci, e soprannominato First Majestic Mountain.
Fu quindi il marchio della società sin dalla sua nascita, ed è il più antico logo della storia del cinema hollywoodiano sopravvissuto ai giorni nostri. Di certo c'è solo l'origine delle 24 stelle che circondano il logo stesso, e che rappresentano gli allora 24 attori sotto contratto nel 1916. Sull'origine della montagna invece, le ipotesi sono le seguenti:
In occasione dell'introduzione del Cinema 3D, il logo fu ridisegnato ancora nel 1953, ma già nell'anno dopo fu modificato in occasione dell'introduzione del formato visivo widescreen (detto anche Rapporto d'aspetto, o "16:9"). Dal 1968 appariva insieme alla scritta Paramount anche la scritta delle società A Gulf + Western Company (dopo l'acquisizione dello studio da parte società di proprietà di Charles Bluhdorn), mentre, nel 1974, le stelle furono ridotte a 22, fino a definire un logo più stilizzato l'anno dopo, nel 1975. Altre piccole modifiche, di carattere più animativo, furono eseguite ancora negli anni successivi. Dal 2022, a seguito del rebranding di ViacomCBS in Paramount Global, viene reinserita la scritta "Pictures".
Nella sequenza iniziale del film "I predatori dell'arca perduta" del 1981 il logo della Paramount Pictures si dissolve nella montagna naturale Kalalea dell'isola di Kauaʻi, nelle Hawaii.[7] Ciò fu voluto dal regista Steven Spielberg, che chiese allo scopo al produttore Frank Marshall di trovare una montagna della Hawaii che assomigliasse il più possibile al logo della Paramount Pictures.[7] La stessa montagna appare in altri film, tra cui King Kong[quale?], Sei giorni, sette notti (1998), Tropic Thunder (2008). È lo sponsor dell'Inter dalla stagione 2023[8]
Non considerando la rivalutazione del biglietto e relativamente ai soli Stati Uniti i dati aggiornati all'8 maggio 2009 sono:
Dieci migliori incassi di sempre a livello mondiale, i dati aggiornati al 10 settembre 2022:
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