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Le Serre calabresi (in calabrese Serra[1]) sono una zona collinare e montuosa della Calabria, compresa all'interno dell'Appennino calabro, nelle province di Catanzaro, Vibo Valentia e nella città metropolitana di Reggio Calabria e caratterizzate da un'alta presenza boschiva: l'importanza ambientale di tale catena è data dal ruolo di congiunzione tra l'altopiano della Sila e il massiccio d'Aspromonte, con i quali condivide la stessa struttura geologica.
Serre calabresi | |
---|---|
Le Serre viste dalle colline del Fallà | |
Continente | Europa |
Stati | Italia |
Catena principale | Appennini (Appennino calabro) |
Cima più elevata | Monte Pecoraro (1 423 m s.l.m.) |
Massicci principali | Appennino Meridionale |
Costituita da due lunghe successioni parallele (ovest 53 km, est 37 km) di rilievi montuosi e collinari da nord a sud, che ricordano i denti di una sega, prende inizio dall'istmo di Catanzaro, il punto più stretto d'Italia dove 35 chilometri separano il mar Ionio dal mar Tirreno, e termina al passo della Limina. Confinano a nord con la Sila e la piana di Sant'Eufemia a sud con l'Aspromonte e la piana di Gioia Tauro.[2]
Sul versante occidentale della catena, dall'istmo ha inizio la prima lunga dorsale di monti, le preserre catanzaresi, dove i più settentrionali sono il monte Contessa (881) e il monte Covello (848) che costituiscono la porta nord della catena dal passo di Catanzaro[3] che è il più settentrionale, la Serralta di San Vito (1.023) nei pressi del passo Fossa del Lupo e successivamente il Monte Cucco (959). Al centro le opposte pendici delle due catene montuose scendono dolcemente formando delle conche in cui si adagiano i centri abitati, tra cui Serra San Bruno attraversata dalla fiumara Ancinale. Al centro si ergono i monti più alti delle Serre, tra cui il Monte Pietra del Caricatore (1.414) e il Monte Pecoraro (1.423), massima vetta dell'altopiano.[4] A oriente della catena sorgono i monti Mammicomito (1.047) e Consolino (701) che sovrastano Stilo. Il monte più a sud, vicino al passo della Limina, è il Monte Ferrà (958). A est discendono le valli dei più importanti corsi d'acqua che dopo ripidi percorsi si gettano nelle acque del mar Ionio dopo aver generato ripide cascate, come la fiumara Stilaro che forma la cascata del Marmarico.[5]
I rilievi più alti sono il monte Pecoraro (1.423), la Pietra del Caricatore (1.414), il Colle dei Pecorari (1.318), il monte Crocco (1.276), il monte Petrulli (1.260), il Monte San Nicola (1.260), il monte Gremi (1.241), il monte Trematerra (1.228), la Pietra Cavallera (1.222), il monte Cervaro (1.196), il monte Diavolomani (1.150), il monte Famà (1.143), il monte Seduto (1.143), il monte Tramazza (1.125). Da nord a sud, ossia dall'Istmo al passo della Limina, i gruppi di montagne sono:[6]
Gruppo montuoso del monte Serralta[7]
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Serralta di San Vito | 1023 | 38.7467°N 16.3683°E |
Timpone del Monaco | 916 | 38.7942°N 16.3604°E |
Serra Pelata | 911 | 38.8014°N 16.36199°E |
Serra del Gelo | 883 | 38.7831°N 16.3727°E |
Monte Contessa | 881 | 38.8102°N 16.3685°E |
Monte Pompulello | 880 | 38.7569°N 16.3937°E |
Monte Covello | 848 | 38.8021°N 16.3976°E |
Monte Andrea | 842 | 38.7714°N 16.3948°E |
Dorsale da monte Serralta a monte Cucco[8]
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Monte Cucco | 959 | 38.64783°N 16.33284°E |
Monte Acido | 956 | 38.7261°N 16.3699°E |
Monte Coppari | 951 | 38.7076°N 16.3245°E |
Monte Perrone | 921 | 38.7098°N 16.3576°E |
Monte Pizzinni | 918 | 38.6778°N 16.3288°E |
Monte Sant'Agnese | 903 | 38.6549°N 16.3439°E |
Monte Tre Croci | 805 | 38.6517°N 16.3141°E |
Gruppo del monte Trematerra
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Monte Trematerra | 1228 | 38.6062°N 16.4415°E |
Pietra Cavallera | 1222 | 38.6052°N 16.4632°E |
Monte Tramazza | 1125 | 38.5919°N 16.3909°E |
Dorsale serrese e del colle d'Arena
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Colle d'Arena | 1099 | 38.5536°N 16.2698°E |
Colle del Monaco | 1046 | 38.5647°N 16.2914°E |
Colle Morrone | 963 | 38.5958°N 16.3066°E |
Monte Mazzuolo | 942 | 38.6248°N 16.3105°E |
Monte Costantino | 732 | 38.6242°N 16.3662°E |
Gruppo del monte Diavolomani
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Monte Diavolomani | 1150 | 38.5186°N 16.2282°E |
Monte Famà | 1143 | 38.517°N 16.2481°E |
Dorsale del Pecoraro
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Monte Pecoraro | 1423 | 38.528°N 16.3458°E |
Pietra del Caricatore | 1414 | 38.5465°N 16.3513°E |
Colle dei Pecorari | 1318 | 38.5581°N 16.3945°E |
Monte San Nicola | 1260 | 38.5664°N 16.4337°E |
Monte Cervaro | 1196 | 38.5619°N 16.4399°E |
Complesso montuoso del monte Mammicomito
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Monte Mammicomito | 1047 | 38.4604°N 16.4253°E |
Monte Campanaro | 957 | 38.4642°N 16.4209°E |
Monte Stella | 832 | 38.465°N 16.4417°E |
Monte Consolino | 701 | 38.4781°N 16.4621°E |
Gruppo di monte Crocco e Seduto
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Monte Crocco | 1276 | 38.4886°N 16.2524°E |
Monte Petrulli | 1260 | |
Monte Seduto | 1143 | 38.4328°N 16.234°E |
Monte Ferro | 1068 | 38.4185°N 16.2134°E |
Monte Cannali | 1054 | |
Cresta del Prete | 1052 | 38.4232°N 16.2146°E |
Monte Lievoli | 1020 | 38.4658°N 16.2918°E |
Monte Cresta | 1006 | 38.414°N 16.1971°E |
Monte Cogna | 1004 | |
Monte Arenella | 989 | 38.4907°N 16.2124°E |
Monte Papallo | 897 | 38.4698°N 16.2197°E |
Serra Cervuco | 868 | |
Monte Elia | 864 | 38.3843°N 16.2973°E |
Gruppo di monte Gremi e Ferrà
Nome | Altezza m.s.l.m. | Coordinate |
---|---|---|
Monte Gremi | 1241 | 38.42907°N 16.31405°E |
Monte Angirò | 1031 | |
Monte Ferrà | 958 | 38.3986°N 16.2246°E |
Monte Sant'Andrea | 893 | 38.3788°N 16.3695°E |
Monte Granieri | 857 | 38.427°N 16.346°E |
Monte Zifrò | 849 |
Passi e valichi
Nome | Altezza m.s.l.m. | Infrastrutture | Coordinate |
---|---|---|---|
Passo di Pietra Spada | 1335 | 38.5035°N 16.3512°E | |
Passo Croce di Panaro | 1210 | sentiero | 38.5632°N 16.3717°E |
Passo Croce Ferrata | 1110 | 38.4421°N 16.2726°E | |
Passo Bocca d'Assi | 1031 | sentiero | 38.5659°N 16.3695°E |
Passo o stretto di Napoli | 950 | sentiero | |
Passo Fossa del Lupo | 878 | 38.7617°N 16.3638°E | |
Passo della Limina | 822 | 38.392°N 16.1909°E | |
Passo di Catanzaro[3] | - | sentiero | 38.821°N 16.3872°E |
Valli
Il clima delle Serre varia con l'altitudine e dai versanti. La parte pedemontana tirrenica, quella prossima alla valle del Mesima e dell'Angitola, presenta un clima mediterraneo più mite rispetto al versante ionico, dove si registrano meno precipitazioni e temperature più alte. Nelle zone vallive centrali, che corrispondono alla conca di Serre San Bruno, Mongiana e Fabrizia (tra gli 800 e i 1000 metri), il clima è di tipo montano appenninico di transizione (una via di mezzo da quello montano superiore a quello pedemontano del castagno): si hanno quindi inverni freddi e piovosi, ma anche con neve durante i periodi più freddi con una media di almeno 2 eventi nevosi all'anno, ed estati calde, ma non siccitose.
Infine l'area montana dai 1000 metri in su (la sommità è di 1423 di monte Pecoraro) presenta un clima tipicamente montano, caratterizzato da inverni abbastanza freddi, nebbiosi e nevosi, con accumuli di neve che si mantengono fino a primavera, primavere e autunni freschi e relativamente piovosi, ed estati soleggiate, ma fresche, con qualche nebbia mattutina e qualche temporale pomeridiano.
Il clima nella fascia più settentrionale delle Serre (dorsale di monte Cucco, monte Pizzinni, Serralta di San Vito) presenta un microclima particolare più umido che, grazie alla maggiore vicinanza dei mari Tirreno e Ionio, favorisce una vegetazione di montagna a quote più basse del solito. Il castagno lascia quindi spazio subito al faggio già dai 700 metri. (Vedere faggeta di Monte Cucco). La piovosità del luogo è al di sopra della media regionale. Nelle serre occidentali la piovosità raggiunge i 1100 e i 1400 millimetri annui, mentre nella parte orientale è decisamente più bassa.[9]
Da un aspetto oro-idrografico le Serre sono molto variegate con presenza di numerosi fiumi e fiumare.
Gruppo montuoso del monte Serralta
Dorsale di monte Coppari
Gruppo di monte Crocco
Dorsale del Pecoraro
Complesso montuoso del monte Mammicomito
Da un punto di vista geologico le Serre calabresi fanno parte delle cosiddette "Alpi calabresi" e hanno struttura in cui predominano graniti, porfidi, dioriti quarzifere e serpentine. Nella zona orientale delle Serre sono presenti anche argille. Il monte Mammicomito invece ha una struttura calcareo dolomitica, è ricco di grotte, doline e inghiottitoi, fenomeni assenti nella restante parte del territorio. Infine in alcune zone delle Serre c'è la presenza di calanchi e terrazzi marini.
L'area delle serre si trova suddivise tra diverse unità stratigrafiche tra cui[10]:
L'ambiente vegetale è caratterizzato da una grande presenza di boschi di latifoglie e conifere, attraversati da numerosi corsi d'acqua. A valle vi è la presenza dell'abete bianco e della quercia, oltre gli 800 metri è presente il faggio. La fauna, impoverita e "scacciata" dalla caccia, resta comunque di grande interesse: negli ultimi anni si registra per esempio il ritorno del lupo appenninico, in piccoli branchi probabilmente provenienti dalla Sila.
Le Serre Calabresi sono situate nel Parco regionale delle Serre o Parco naturale delle Serre, istituito nel 1990 con legge regionale n.48 ma senza confini ben definiti. All'interno del parco ricadono: la dorsale del monte Pecoraro, il monte Crocco, il bosco Archiforo, il bosco di Stilo, il bosco S.Maria, i fiumi Ancinale e Alaco, le fiumare Stilaro, Assi, Mulinelle, Precariti e Allaro, i valloni Folea e Ruggiero, e la valle dell'Ancinale.
Il GAL Serre Calabresi nasce nel 1997 con l'obiettivo di promuovere lo sviluppo locale attraverso la gestione e la realizzazione vari interventi previsti nel programma "Leader II" e in altri. Il territorio comprende 31 comuni del catanzarese.
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