Michael Gambon

attore irlandese (1940-2023) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Michael Gambon

Sir Michael John Gambon (Dublino, 19 ottobre 1940Witham, 27 settembre 2023[1]) è stato un attore irlandese.

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Firma di Michael Gambon
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Michael Gambon nel 2013

Ha iniziato la sua carriera come allievo di Laurence Olivier al Royal National Theatre[2] ed è apparso in molte rappresentazioni di opere shakespeariane come Otello, Amleto, Macbeth e Coriolano. Le sue numerose interpretazioni sul palcoscenico, gli fecero ottenere tredici candidature all'Olivier Award, vincendolo tre volte: per L'opera del seduttore (1985),[3] Uno sguardo dal ponte (1987)[4] e Man of the Moment (1990).[5] Nel 1997, ha debuttato a Broadway nello spettacolo Skylight di David Hare, ottenendo una candidatura al Tony Award al miglior attore.[6]

Ha debuttato al cinema nel 1965, prendendo parte a Otello. I suoi altri film importanti includono Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989), Le ali dell'amore (1997), Insider - Dietro la verità (1999), Il mistero di Sleepy Hollow (1999), Gosford Park (2001), Le avventure acquatiche di Steve Zissou (2004), Fantastic Mr. Fox (2009), Il discorso del re (2010), Quartet (2012) e Victoria & Abdul (2017), ma ha raggiunto la definitiva consacrazione per l'interpretazione di Albus Silente nella saga di Harry Potter a partire dal terzo film.[7]

Gambon ha lavorato molto anche in televisione e ha vinto quattro Premi BAFTA per The Singing Detective (1986),[8] Wives and Daughters (1999),[9] Longitude (2000)[10] e Perfect Strangers (2001).[11] Ha anche ricevuto due nomination ai Primetime Emmy Award per Path to War - L'altro Vietnam (2002)[12] ed Emma (2009).[13] Per il primo ha ottenuto anche una candidatura ai Golden Globe.[14] Tra gli altri progetti a cui ha preso parte figurano Maigret[15], Angels in America (2003), Cranford (2007), Il seggio vacante (2015)[16] e Fortitude (2015-2017).[17]

Nel 1998 è stato nominato cavaliere dalla regina Elisabetta II per i servizi resi al teatro[18], nel 2017, ha ricevuto l'Irish Film & Television Academy Lifetime Achievement Award[19] e nel 2020 è stato inserito al numero 28 nella lista dei più grandi attori cinematografici irlandesi stilata dall'Irish Times.[20]

Biografia

Riepilogo
Prospettiva
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Michael Gambon sul set di Harry Potter e il principe mezzosangue

Lavora dapprima per il National Theatre, sotto la direzione artistica di Laurence Olivier,[21] poi interpretando numerosi ruoli in commedie di Alan Ayckbourn. Nel 1980 prese parte alla produzione di Galileo di John Dexter, e negli anni seguenti fu Re Lear e Otello per il Royal National Theatre e la Royal Shakespeare Company. Apparve spesso in TV prima di cimentarsi in ruoli rilevanti al cinema, alla fine degli anni ottanta. In precedenza era stato proposto per interpretare James Bond dopo George Lazenby, attorno al 1970, ma rifiutò perché non si riteneva abbastanza attraente per il personaggio.[22][23]

Michael Gambon è stato candidato numerose volte al Laurence Olivier Theatre Award (vincendone tre); è stato premiato due volte col London Evening Standard Theatre per il miglior attore e, altrettante, ha ricevuto il London Critics Circle Theatre Award, sempre per il miglior attore. Nel 1998 è stato insignito dell'onorificenza di Knight Bachelor.[24] Nel 1995 partecipa al doppiaggio del film Il vento nei salici.

Tra i suoi film più celebri si annoverano: Il cuoco, il ladro, sua moglie e l'amante (1989) di Peter Greenaway, Il mistero di Sleepy Hollow (1999) di Tim Burton, in cui interpreta Baltus Van Tassel. Dal 2004 ha sostituito Richard Harris, deceduto due anni prima, nel ruolo di Albus Silente nella saga cinematografica di Harry Potter e ha interpretato il ruolo in tutti i sei film successivi della saga.[7]

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Michael Gambon sul set di L'esercito di papà (2014)

Nel circuito del famoso programma britannico Top Gear, l'ultima curva fu chiamata "Gambon Corner", in suo onore, in quanto egli partecipando come ospite nel programma, eseguì un giro in pista con la Suzuki Liana finendo quasi per cappottare l'auto con la sua guida spericolata.[25]

Nel 2010 recitò nel film di grande successo Il discorso del re, diretto da Tom Hooper e nel 2012 nel film Quartet, esordio alla regia di Dustin Hoffman. Dal 2015 recitò nella serie televisiva Fortitude, e nello stesso anno apparve anche nella miniserie televisiva Il seggio vacante, tratta dal romanzo di J. K. Rowling. Nel 2016 tornò al cinema con il film L'esercito di papà di Oliver Parker.

Nel 2017 recitò nei film Il palazzo del Viceré, diretto da Gurinder Chadha e nel film Vittoria e Abdul al fianco di Judi Dench, inoltre prese parte anche al blockbuster Kingsman - Il cerchio d'oro. Nel 2018 fu uno dei protagonisti del film King of Thieves al fianco di Michael Caine e Jim Broadbent. Nel 2019 partecipò a Judy, il film biografico su Judy Garland.

Gambon è deceduto il 27 settembre 2023, all'età di 82 anni, mentre si trovava ricoverato in ospedale a causa di una polmonite.[26]

Vita privata

Nel 1962 sposò Anne Miller, da cui ebbe un figlio, Fergus, nato nel 1964. I due si separarono poiché l'attore aveva iniziato una relazione con l'arredatrice di scena Philippa Hart, conosciuta sul set di Gosford Park, dalla quale ebbe poi due figli, Tom (2007) e Will (2009).

Filmografia

Attore

Cinema

Televisione

  • Softly Softly - serie TV, episodio 2x21 (1967)
  • Play of the Month – serie TV, 5 episodi (1967-1978)
  • Much Ado About Nothing, regia di Alan Cooke – film TV (1967)
  • Investigatore offresi (Public Eye) – serie TV, 1 episodio (1968)
  • The Borderers – serie TV, 26 episodi (1968-1970)
  • Fraud Squad – serie TV, 1 episodio (1969)
  • Confession – serie TV, 1 episodio (1970)
  • Eyeless in Gaza – serie TV, 4 episodi (1971)
  • Play for Today – serie TV, 3 episodi (1972-1976)
  • The Challengers – serie TV, 5 episodi (1972)
  • The Man Outside – serie TV, 1 episodio (1972)
  • Kate – serie TV, 1 episodio (1972)
  • Doppia sentenza (Softly Softly: Task Force) – serie TV, 2 episodi (1972)
  • Love Story – serie TV, 1 episodio (1973)
  • Menace – serie TV, 1 episodio (1973)
  • A Picture of Katherine Mansfield – serie TV, 1 episodio (1973)
  • Special Branch – serie TV, 1 episodio (1973)
  • Artù re dei Britanni (Arthur of the Britons) – serie TV, 1 episodio (1973)
  • Six Days of Justice – serie TV, 1 episodio (1973)
  • ITV Saturday Night Theatre – serie TV, 1 episodio (1973)
  • I misteri di Orson Welles (Orson Welles' Great Mysteries) – serie TV, 1 episodio (1973)
  • Zodiac – serie TV, 1 episodio (1974)
  • Masquerade – serie TV, 1 episodio (1974)
  • ITV Sunday Night Drama – serie TV, 2 episodi (1976-1977)
  • Centre Play – serie TV, 1 episodio (1976)
  • The Other One – serie TV, 13 episodi (1977-1979)
  • Chalk and Cheese – serie TV (1977)
  • Play for Love – serie TV, 1 episodio (1978)
  • Premiere – serie TV, 1 episodio (1978)
  • Il brivido dell'imprevisto (Tales of the Unexpected) – serie TV, 1 episodio (1980)
  • La ronde, regia di Kenneth Ives – film TV (1982)
  • ITV Playhouse – serie TV, 1 episodio (1982)
  • Absurd Person Singular, regia di Michael A. Simpson – film TV (1985)
  • Oscar – serie TV, 3 episodi (1985)
  • Tropical Moon Over Dorking, regia di Robert Chetwyn – film TV (1985)
  • The Singing Detective – miniserie TV (1986)
  • L'asso della Manica (Bergerac) – serie TV, 1 episodio (1987)
  • Theatre Night – serie TV, 1 episodio (1987)
  • The Heat of the Day', regia di Christopher Morahan – film TV (1989)
  • About Face – serie TV, 1 episodio (1989)
  • Blood Royal: William the Conqueror, regia di Peter Jefferies – film TV (1990)
  • I miti greci (The Storyteller: Greek Myths) – serie TV, 4 episodi (1991)
  • Minder – serie TV, 1 episodio (1991)
  • Maigret – serie TV, 12 episodi (1992-1993)
  • Performance – serie TV, 1 episodio (1993)
  • Faith, regia di John Strickland – film TV (1994)
  • All'inseguimento della morte rossa (Bullet to Beijing), regia di George Mihalka – film TV (1995)
  • Sansone e Dalila (Samson and Delilah), regia di Nicolas Roeg – miniserie TV (1996)
  • Wives and Daughters – miniserie TV (1999)
  • Longitude, regia di Charles Sturridge – film TV (2000)
  • Endgame, regia di Conor McPherson – film TV (2000)
  • Perfect Strangers – serie TV, 3 episodi (2001)
  • Path to War - L'altro Vietnam (Path to War), regia di John Frankenheimer – film TV (2002)
  • The Lost Prince, regia di Stephen Poliakoff – film TV (2003)
  • Angels in America, regia di Mike Nichols – miniserie TV (2003) - cameo non accreditato
  • Celebration, regia di John Crowley – film TV (2007)
  • Joe's Palace, regia di Stephen Poliakoff – film TV (2007)
  • Cranford – serie TV (2007)
  • Emma – miniserie TV (2009)
  • Doctor Who – serie TV, episodio speciale Un canto di Natale (2010)
  • Page Eight, regia di David Hare – film TV (2011)
  • Luck – serie TV, 5 episodi (2012)
  • Restless, regia di Edward Hall – miniserie TV (2012)
  • Quirke – miniserie TV (2013)
  • National Theatre Live – serie TV, 1 episodio (2013)
  • Common, regia di David Blair – film TV (2014)
  • Fortitude – serie TV, 10 episodi (2015)
  • Il seggio vacante (The Casual Vacancy) – miniserie TV, 3 episodi (2015)
  • Churchill's Secret, regia di Charles Sturridge – film TV (2016)
  • Fearless – serie TV, 6 episodi (2017)
  • Piccole donne (Little Women) – miniserie TV, 3 puntate (2017)

Doppiatore

Teatro (parziale)

Doppiatori italiani

Riepilogo
Prospettiva

Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Michael Gambon è stato doppiato da:

Da doppiatore è sostituito da:

Riconoscimenti

Onorificenze

Knight Bachelor - nastrino per uniforme ordinaria
 1988

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

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