Gabrielli

famiglia nobiliare italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Gabrielli

I Gabrielli (anche conosciuti come Gabrielli di Gubbio) sono una famiglia feudale originaria di Gubbio (Umbria), considerata una delle più antiche d'Italia.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Gabrielli (disambigua).
Fatti in breve Stato, Titoli ...
Gabrielli
Thumb
Palato di rosso e d'oro, di sei pezzi, a tre fascio attraversanti d'argento
Stato Stato pontificio
Regno d'Italia
 Italia
Titoli
FondatoreCante Gabrielli
Data di fondazioneX secolo
Etniaitaliana
Chiudi
Thumb
Grande stemma di Casa Gabrielli, Principe di Prossedi

Origini

Alcuni genealogisti fanno risalire le loro origini all'epoca romana, sostenendo che i Gabrielli discendano e traggano il nome da sant'Eudossia Gabriella, nipote dell'Imperatore Caracalla. Ciò tuttavia non è supportato da alcuna prova, e i primi documenti storici che menzionano la famiglia sono del X secolo, quando Cante Gabrielli ottenne da papa Stefano VII alcuni castelli nell'Italia centrale, tra i quali quello di Luceoli, che fu ribattezzato Cantiano (da Cante).

Personaggi

Riepilogo
Prospettiva

La famiglia accrebbe nei secoli il suo potere e prestigio, e molti suoi membri si distinsero nei campi della politica, della sfera militare, della diplomazia, della scienza, dell'arte, della religione:

Thumb
Pompeo Batoni. Madonna in trono con Santi e Beati della famiglia Gabrielli di Gubbio, Gallerie dell'Accademia, Venezia, 1736

Rami

Riepilogo
Prospettiva

Dal ceppo di Gubbio, la famiglia si divise in vari rami :

  • tra i quali era quello di Roma, i Gabrielli della Regola, provenienti da Pietro Gabrielli verso la fine del XIV secolo; questo ramo ebbe tra i suoi membri diversi cardinali di cui uno che fu Segretario di Stato. Molti membri furono senatori di Roma ed ebbero molte cariche civili e militari concesse dalla Sede Apostolica. Essendo dunque casata benemerita dello Stato Pontificio ottenne dal Papa prima il titolo di marchese, poi il titolo di Principe di Prossedi. Due membri di questo ramo sposarono due principesse appartenenti alla famiglia Bonaparte. Questo ramo, estintasi nel 1911 con Placido Gabrielli la linea dei Principi di Prossedi, è perpetuato nei di Carpegna-Falconieri-Gabrielli, essendone i primogeniti in linea maschile ed avendo rinunciato nel 1741 al proprio cognome e titolo per divenire conti sovrani di Carpegna;
  • un altro ramo, che si stabilì a Fano, nelle Marche, i Gabrielli di Fano, porta il titolo di conte, il nome di Gabrielli-Wiseman, ed è imparentato con Nicholas Patrick Stephen Wiseman, cardinale e scrittore inglese vissuto nel XIX secolo;
  • un altro ancora, stabilitosi anch'esso a Fano, quello dei Gabrielli di Montevecchio, porta i titoli di duca e conte; nel 1746 questo ramo ereditò nome, titolo, stemma e patrimonio della casa Martinozzi di Fano, da cui un secolo prima era uscita Laura, duchessa di Modena (1655-1662), poi reggente il Ducato (1662-1674), e madre di Maria Beatrice, regina d'Inghilterra dal 1685 al 1688; e nel 1804 lo stesso ramo ereditò dalla casa Benedetti di Spoleto i titoli di duca di Ferentillo e conte di San Michele (di Bagnorea);[12] nel 1847, a seguito della vendita di alcuni territori, quest'ultimo titolo comitale, con breve di papa Pio IX in data 1º ottobre, passò a Louis Désiré de Montholon-Sémonville, unitamente a quello di principe di Umbriano e di Precetto;[13]
  • il ramo che si stabilì nel Regno delle Due Sicilie e proveniente da quello romano porta i titoli di conte Gabrielli e barone di Quercita;
  • un ultimo ramo, infine, si stabilì in epoca medievale in laguna, dove talvolta sono indicati col cognome di Gabriel o Cabriel: a Venezia risultano aggregati al patriziato almeno dal 1297 e rimasero in Maggior Consiglio per mezzo millennio, fino alla caduta della Repubblica. Nel 1506 questo ramo ereditò dai Mauruzi da Tolentino la contea di Aviano, avendo i fratelli Cristoforo e Silvestro sposato le sorelle Vittoria e Bortola da Tolentino, figlie di Lancillotto di Cristoforo di Niccolò da Tolentino, celebre condottiero rinascimentale[14]. Un ramo collaterale si portò a Capodistria, dove diede alla città vari vescovi.

Tutti i rami portano il titolo di patrizio di Gubbio.

Luoghi e Architetture

Palazzi
Ville

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.