Italia centrale

regione geografica e statistica italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Italia centrale

L'Italia centrale, Centritalia, Centro Italia o, più semplicemente, Centro, è quella parte del territorio italiano che, nella definizione dell'Istat[2] adottata anche dall'Eurostat,[3] comprende le regioni Lazio, Marche, Toscana e Umbria. L'Abruzzo, sebbene sia anch'esso situato geograficamente nell'area centrale della penisola italiana, rientra nell'Italia meridionale per ragioni storiche, linguistiche e culturali.[4]

Fatti in breve Stati, Territorio ...
Italia centrale
Thumb
Stati Italia
TerritorioLazio, Marche, Toscana e Umbria
Superficie58 052 km²
Abitanti11 704 312[1] (31-12-2024)
Densità201,73 ab./km²
Thumb
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Geografia fisica

Riepilogo
Prospettiva

È attraversata dagli Appennini settentrionali e centrali ed è bagnata a est dal mare Adriatico, a ovest dal mar Tirreno e dal mar Ligure. I principali fiumi di questa porzione di territorio sono l'Arno e il Tevere con i loro affluenti (es. Aniene), e il Liri-Garigliano. I laghi più importanti sono il Trasimeno, il lago di Montedoglio, il lago di Bolsena, il lago di Bracciano, il lago di Vico, il lago di Albano, il lago di Nemi e il lago di Sabaudia. Da un punto di vista altimetrico l'Italia centrale ha un territorio prevalentemente collinare (68,9%). Le zone montuose e quelle pianeggianti equivalgono rispettivamente al 26,9% e al 4,2% della ripartizione territoriale.

Confini

L'Italia centrale confina a nord con l'Italia settentrionale e San Marino, include al suo interno la Città del Vaticano, mentre a sud-est confina con l'Italia meridionale. Quest'ultima linea di confine segue, almeno a grandi linee, quello che in epoca pre-unitaria costituiva il confine tra lo Stato Pontificio e il Regno delle Due Sicilie, con le seguenti aggiunte:

Viceversa il territorio dell'ex delegazione apostolica di Benevento, che fino al 1860 costituiva un'exclave pontificia nel regno duo-siciliano, passò alla Campania e dunque all'Italia meridionale.[8]

Storia

Lo stesso argomento in dettaglio: Granducato di Toscana e Stato Pontificio.

Demografia

Riepilogo
Prospettiva

La popolazione residente nell'Italia centrale ammonta a 11 704 312 abitanti.[1]

Regioni

Ulteriori informazioni Regione, Capoluogo ...
RegioneCapoluogoAbitanti[1]
  Lazio Roma5 712 594
  Marche Ancona1 482 490
  Toscana Firenze3 663 254
  Umbria Perugia852 478
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Comuni più popolosi

Di seguito si riporta l'elenco della popolazione residente nei comuni con più di 50 000 abitanti.

Ulteriori informazioni #, Comune ...
#ComuneImmagineRegioneProvinciaAbitanti[1]
1 Roma Thumb  Lazio  Roma2 746 639
2 Firenze Thumb  Toscana  Firenze360 444
3 Prato Thumb  Toscana  Prato195 906
4 Perugia Thumb  Umbria  Perugia161 375
5 Livorno Thumb  Toscana  Livorno152 138
6 Latina Thumb  Lazio  Latina127 321
7 Terni Thumb  Umbria  Terni106 121
8 Ancona Thumb  Marche  Ancona98 292
9 Arezzo Thumb  Toscana  Arezzo96 176
10 Pesaro Thumb  Marche  Pesaro e Urbino95 352
11 Guidonia Montecelio Thumb  Lazio  Roma89 191
12 Pistoia Thumb  Toscana  Pistoia89 000
13 Pisa Thumb  Toscana  Pisa88 726
14 Lucca Thumb  Toscana  Lucca88 724
15 Fiumicino Thumb  Lazio  Roma81 855
16 Grosseto Thumb  Toscana  Grosseto81 154
17 Aprilia Thumb  Lazio  Latina74 240
18 Massa Thumb  Toscana  Massa-Carrara65 933
19 Viterbo Thumb  Lazio  Viterbo65 927
20 Pomezia Thumb  Lazio  Roma64 246
21 Viareggio Thumb  Toscana  Lucca60 416
22 Carrara Thumb  Toscana  Massa-Carrara59 786
23 Fano Thumb  Marche  Pesaro e Urbino59 732
24 Anzio Thumb  Lazio  Roma58 946
25 Foligno Thumb  Umbria  Perugia55 068
26 Tivoli Thumb  Lazio  Roma54 908
27 Siena Thumb  Toscana  Siena52 657
28 Velletri Thumb  Lazio  Roma52 542
29 Civitavecchia Thumb  Lazio  Roma51 678
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Province

Economia

Riepilogo
Prospettiva

Utilizzando la distinzione in tre Italie industriali di Arnaldo Bagnasco, gran parte dell'Italia centrale farebbe parte della "Terza Italia",[9][10] quella caratterizzata da un'industria, tranne alcune grandi multinazionali, espressa da piccole e medie aziende scarsamente legate agli aiuti di Stato. Il turismo (naturale, artistico, commerciale e sportivo) è assai sviluppato ovunque.

Terni è leader nel settore siderurgico e nella fattispecie in quello dell'acciaio inossidabile. Il suo polo industriale è secondo per grandezza e primo per produttività in Italia. Fabriano (AN) è famosa per la produzione di carta (Cartiere Miliani Fabriano, Museo della carta e della filigrana, Archivio storico delle Cartiere Miliani Fabriano) e per le fabbriche della famiglia Merloni: Indesit Company, Ariston Group e Antonio Merloni. È quindi un importante polo industriale, grazie alla produzione di elettrodomestici e di cappe aspiranti, settore in cui la città è prima in Italia, grazie a industrie quali Elica, Best e Faber.

In Alta Valle del Tevere, Città di Castello (PG) è ben nota per la produzione tipografica, avviata sul finire del XIX secolo, e le industrie tessili, del legno e metalmeccaniche, con alcuni marchi di rilievo internazionale; significativo l'artigianato del ferro. La limitrofa Sansepolcro è sede di importanti industrie alimentari, tra cui spiccano la Buitoni e Aboca, qui fondate rispettivamente nel 1827 e 1978 e oggi note a livello mondiale, un centro di ricerca della Nestlé e numerose aziende di medie e piccole dimensioni nel settore tessile e abbigliamento; l'artigianato si caratterizza per la lavorazione dell'oro, del legno e del merletto.

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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