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Prospettiva
Football Club Internazionale Milano 1997-1998
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Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale Milano nelle competizioni ufficiali della stagione 1997-1998.
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Stagione
Riepilogo
Prospettiva
«Quando ormai pochi minuti separano l'Inter dalla Coppa UEFA, primo trofeo della gestione Moratti, il brasiliano rompe gli indugi, si lancia verso la porta dei laziali, mette a sedere Marchegiani con una finta spettacolosa e il boato del popolo sublima la sera dei miracoli. Parigi si innamora di Ronaldo, titola la mattina dopo "Le Figaro". Persino chi è neutrale non resiste alla seduzione del Fenomeno. Gli interisti gonfiano il petto: lo scudetto è misteriosamente rimasto sulle maglie della Juventus, ma il Fenomeno ce l'hanno loro.»
L'operazione più rilevante della campagna acquisti – con Luigi Simoni frattanto chiamato in panchina –[5][6] fu l'ingaggio dal Barcellona dell'astro nascente Ronaldo[7][8], all'epoca il trasferimento più costoso nella storia del calcio[9][10]: a fine 1997 il brasiliano venne peraltro insignito del Pallone d'oro e della Scarpa d'oro.[11][12]
A copertura dell'inedito pacchetto arretrato – composto da West, Colonnese e Sartor –[6][12] furono scelti gli incontristi Zé Elias e Cauet[13], con ulteriori nominativi rappresentati dal concreto Simeone e dall'estroso Moriero[14][15]: spazio in attacco per il jolly Recoba[16][17], presentatosi al pubblico con una doppietta utile a rimontare il Brescia nell'esordio in campionato.[18] La prima rete dell'ex blaugrana fu invece realizzata a Bologna[19], col capitano Bergomi a tagliare la quota delle 100 presenze in Europa durante la sfida con il Neuchâtel Xamax valevole per la UEFA.[12][20]

Un soddisfacente percorso in coppa toccava le seguenti tappe contro avversarie transalpine[5][22], ovverosia Lione e Strasburgo[23][24]: in ambedue le circostanze i milanesi furono chiamati alla rimonta[25][26], sovvertendo nel retour match un passivo derivato dall'andata.[25][26] Nei quarti di finale si consumò la rivalsa a danno dello Schalke 04[5], detentore di un titolo conteso proprio dalla Beneamata nella precedente stagione.[27][28]
Privatisi del Fenomeno in dicembre per impegni internazionali[29][30], gli uomini di Simoni – rallentati il 22 novembre 1997 da un pareggio stracittadino –[31] conclusero in vetta l'anno solare a +1 sulla Juventus[32][33]: a risolvere il derby d'Italia del 4 gennaio 1998 un gol di Djorkaeff[34], non sufficiente però a garantire il titolo d'inverno complici i 37 punti ottenuti nella tornata iniziale contro i 38 dei torinesi.[5][6]
Conosciuta un'autentica débâcle in coppa nazionale per mano del Milan – subendo tra l'altro una pesante «cinquina» nella sfida dell'8 gennaio 1998 –[35] i nerazzurri denunciarono segnali di cedimento nel corso dell'inverno[36][37]: pur scongiurando un passo falso a Empoli per merito di Recoba[38][39], la squadra scivolò a 5 lunghezze dalla capolista nel mese di marzo.[5][40] Da segnalare in particolare una sconfitta a Parma[41], con l'estremo difensore Buffon a sfoggiare una t-shirt di Superman dopo aver neutralizzato il rigore calciato dal brasiliano.[42]
Il riscatto primaverile giungeva con il derby del 22 marzo 1998[43][44], iniezione di fiducia per un'Inter capace di riportarsi a una sola lunghezza dai piemontesi nel volgere di poche domeniche[45][46]: gli sforzi supplementari sostenuti in campo europeo venivano invece ripagati dall'accesso alla finale in gara secca[5][6], conquistata dopo una sofferta battaglia nel gelo moscovita.[47][48]
A decretare la bocciatura in chiave-scudetto occorse tuttavia lo scontro diretto del 26 aprile 1998[6][49], svoltosi a Torino e deciso dalla marcatura di Alessandro Del Piero al 21'.[49][50] L'episodio cruciale si verificò al 70' quando l'arbitro Ceccarini non ritenne meritevole di sanzione un contatto tra Iuliano e Ronaldo nell'area bianconera[49][51], lasciando anzi proseguire l'azione tra le veementi contestazioni dei meneghini[49][52]: a stroncare il contropiede avversario pensò West commettendo un fallo sullo stesso numero 10 juventino[49], scorrettezza ora punita da un tiro dagli 11 metri che Pagliuca respinse.[49][50] Una gomitata inferta a Deschamps causò l'espulsione di Zé Elias[53], con Simoni allontanato a propria volta per aver protestato col gioco ancora in svolgimento[54][55]: consegnando de facto il tricolore alla rivale sul piano sportivo[49][56], la vicenda inasprì una già atavica acredine tra i sostenitori con discussioni sfociate peraltro in rissa nelle aule del Parlamento.[57][58]
La tifoseria ebbe modo di consolarsi grazie alla vittoria in Coppa UEFA[5][6], primo trofeo dell'era Moratti[59][60]: Zamorano[61], Javier Zanetti e Ronaldo mandarono infatti al tappeto i connazionali della Lazio in quel di Parigi[62], permettendo al tecnico emiliano di conseguire l'unico alloro europeo della sua carriera.[63] Il secondo posto raggiunto in Serie A – con un ritardo dall'opponente quantificabile in 5 punti a fine torneo –[64][65] risultava inoltre utile a garantire il ritorno in Champions League[5], in ragione delle innovazioni regolamentari disposte dalla UEFA.[66]
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Divise e sponsor

Lo sponsor tecnico per la stagione 1997-1998 fu per l'ultima volta Umbro, mentre lo sponsor ufficiale fu Pirelli.
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Organigramma societario
Area direttiva
- Presidente: Massimo Moratti
- Vicepresidente: Giammaria Visconti di Modrone e Giuseppe Prisco
- Amministratore delegato: Rinaldo Ghelfi e Luigi Predeval
- Direttore generale: Luigi Predeval
- Segreteria sportiva: Vittorio Berago
Area comunicazione
- Responsabile area comunicazione: Gino Franchetti
- Ufficio stampa: Sandro Sabatini
Area tecnica
- Direttore sportivo: Sandro Mazzola
- Allenatore: Luigi Simoni
- Allenatore in seconda: Sergio Pini
- Preparatore atletico: Claudio Bordon
- Preparatore dei portieri: Luciano Castellini
Area sanitaria
- Medici sociali: Piero Volpi e Fabio Forloni
- Fisioterapista: Marco Chaulan
- Massaggiatori: Massimo Dellacasa e Marco Dellacasa
Rosa
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Calciomercato
Sessione estiva (dall'1/7 al 31/8)
Sessione autunnale
Sessione invernale (dal 2/1 all'1/2)
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Risultati
Serie A
Girone di andata
Milano 31 agosto 1997, ore 16:00 (CET) 1ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Brescia | Stadio Giuseppe Meazza (69.682 spett.)
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Bologna 14 settembre 1997, ore 16:00 (CET) 2ª giornata | Bologna | 2 – 4 referto | Inter | Stadio Renato Dall'Ara (36.267 spett.)
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Milano 21 settembre 1997, ore 16:00 (CET) 3ª giornata | Inter | 3 – 2 referto | Fiorentina | Stadio Giuseppe Meazza (73.375 spett.)
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Lecce 27 settembre 1997, ore 20:30 (CET) 4ª giornata | Lecce | 1 – 5 referto | Inter | Stadio Via del Mare (35.535 spett.)
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Milano 5 ottobre 1997, ore 20:30 (CET) 5ª giornata | Inter | 1 – 1 referto | Lazio | Stadio Giuseppe Meazza (65.656 spett.)
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Napoli 18 ottobre 1997, ore 15:30 (CET) 6ª giornata | Napoli | 0 – 2 referto | Inter | Stadio San Paolo (55.881 spett.)
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Milano 1º novembre 1997, ore 14:30 (CET) 7ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Parma | Stadio Giuseppe Meazza (72.000 spett.)
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Bergamo 9 novembre 1997, ore 15:00 (CET) 8ª giornata | Atalanta | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Atleti Azzurri d'Italia (23.870 spett.)
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Milano 22 novembre 1997, ore 20:30 CET 9ª giornata | Inter | 2 – 2 referto | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (80.905 spett.)
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Vicenza 30 novembre 1997, ore 15:00 (CET) 10ª giornata | Vicenza | 1 – 3 referto | Inter | Stadio Romeo Menti (19.744 spett.)
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Genova 6 dicembre 1997, ore 14:30 (CET) 11ª giornata | Sampdoria | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Luigi Ferraris (35.375 spett.)
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Milano 14 dicembre 1997, ore 14:30 (CET) 12ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Roma | Stadio Giuseppe Meazza (65.846 spett.)
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Udine 21 dicembre 1997, ore 14:30 (CET) 13ª giornata | Udinese | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Friuli (29.123 spett.)
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Milano 4 gennaio 1998, ore 20:30 (CET) 14ª giornata | Inter | 1 – 0 referto | Juventus | Stadio Giuseppe Meazza (80.569 spett.)
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Piacenza 11 gennaio 1998, ore 14:30 (CET) 15ª giornata | Piacenza | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Leonardo Garilli (17.508 spett.)
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Milano 18 gennaio 1998, ore 14:30 (CET) 16ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Bari | Stadio Giuseppe Meazza (63.846 spett.)
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Empoli 25 gennaio 1998, ore 14:30 (CET) 17ª giornata | Empoli | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Carlo Castellani (19.720 spett.)
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Girone di ritorno
Brescia 1º febbraio 1998, ore 14:30 (CET) 18ª giornata | Brescia | 0 – 1 referto | Inter | Stadio Mario Rigamonti (26.121 spett.)
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Milano 8 febbraio 1998, ore 14:30 (CET) 19ª giornata | Inter | 0 – 1 referto | Bologna | Stadio Giuseppe Meazza (66.327 spett.)
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Firenze 11 febbraio 1998, ore 20:30 (CET) 20ª giornata | Fiorentina | 1 – 1 referto | Inter | Stadio Artemio Franchi (40.547 spett.)
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Milano 15 febbraio 1998, ore 15:00 (CET) 21ª giornata | Inter | 5 – 0 referto | Lecce | Stadio Giuseppe Meazza (57.362 spett.)
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Roma 22 febbraio 1998, ore 15:00 (CET) 22ª giornata | Lazio | 3 – 0 referto | Inter | Stadio Olimpico (66.535 spett.)
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Milano 28 febbraio 1998, ore 20:30 (CET) 23ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Napoli | Stadio Giuseppe Meazza (57.564 spett.)
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Parma 8 marzo 1998, ore 15:00 (CET) 24ª giornata | Parma | 1 – 0 referto | Inter | Stadio Ennio Tardini (27.924 spett.)
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Milano 14 marzo 1998, ore 15:00 (CET) 25ª giornata | Inter | 4 – 0 referto | Atalanta | Stadio Giuseppe Meazza (60.131 spett.)
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Milano 22 marzo 1998, ore 20:30 (CET) 26ª giornata | Milan | 0 – 3 referto | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (80.227 spett.)
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Milano 28 marzo 1998, ore 15:00 (CET) 27ª giornata | Inter | 2 – 1 referto | Vicenza | Stadio Giuseppe Meazza (64.674 spett.)
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Milano 5 aprile 1998, ore 15:00 (CET) 28ª giornata | Inter | 3 – 0 referto | Sampdoria | Stadio Giuseppe Meazza (69.273 spett.)
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Roma 11 aprile 1998, ore 16:00 (CET) 29ª giornata | Roma | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Olimpico (71.766 spett.)
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Milano 19 aprile 1998, ore 16:00 (CET) 30ª giornata | Inter | 2 – 0 referto | Udinese | Stadio Giuseppe Meazza (77.172 spett.)
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Torino 26 aprile 1998, ore 16:00 (CET) 31ª giornata | Juventus | 1 – 0 referto | Inter | Stadio delle Alpi (64.001 spett.)
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Milano 3 maggio 1998, ore 16:00 (CET) 32ª giornata | Inter | 0 – 0 referto | Piacenza | Stadio Giuseppe Meazza (65.484 spett.)
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Bari 10 maggio 1998, ore 16:00 (CET) 33ª giornata | Bari | 2 – 1 referto | Inter | Stadio San Nicola (48.614 spett.)
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Milano 16 maggio 1998, ore 16:00 (CET) 34ª giornata | Inter | 4 – 1 referto | Empoli | Stadio Giuseppe Meazza (58.205 spett.)
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Coppa Italia
Foggia 3 settembre 1997, ore 20:45 CET Sedicesimi di finale - Andata | Foggia | 0 – 1 | Inter | Stadio Pino Zaccheria (20.000 spett.)
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Milano 23 settembre 1997, ore 20:45 CET Sedicesimi di finale - Ritorno | Inter | 3 – 2 | Foggia | Stadio Giuseppe Meazza (3.402 spett.)
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Piacenza 15 ottobre 1997, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Andata | Piacenza | 0 – 3 | Inter | Stadio Leonardo Garilli (13.000 spett.)
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Monza 18 novembre 1997, ore 20:45 CET Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 0 – 1 | Piacenza | Stadio Brianteo (5.000 spett.)
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Milano 8 gennaio 1998, ore 20:45 CET Quarti di finale - Andata | Milan | 5 – 0 | Inter | Stadio Giuseppe Meazza (36.805 spett.)
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Milano 21 gennaio 1998, ore 20:45 CET Quarti di finale - Ritorno | Inter | 1 – 0 | Milan | Stadio Giuseppe Meazza (9.137 spett.)
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Coppa UEFA
Milano 16 settembre 1997, ore 20:45 (CET) Trentaduesimi di finale - Andata | Inter | 2 – 0 referto | Neuchâtel Xamax | Stadio Giuseppe Meazza (30.000 spett.)
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Neuchâtel 30 settembre 1997, ore 20:45 (CET) Trentaduesimi di finale - Ritorno | Neuchâtel Xamax | 0 – 2 referto | Inter | La Maladière (15.000 spett.)
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Milano 21 ottobre 1997, ore 20:45 (CET) Sedicesimi di finale - Andata | Inter | 1 – 2 referto | Olympique Lione | Stadio Giuseppe Meazza (16.085 spett.)
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Lione 4 novembre 1997, ore 20:45 (CET) Sedicesimi di finale - Ritorno | Olympique Lione | 1 – 3 referto | Inter | Stadio di Gerland (29.591 spett.)
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Strasburgo 25 novembre 1997, ore 20:45 (CET) Ottavi di finale - Andata | Strasburgo | 2 – 0 referto | Inter | Stadio della Meinau (25.101 spett.)
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Milano 9 dicembre 1997, ore 20:45 (CET) Ottavi di finale - Ritorno | Inter | 3 – 0 referto | Strasburgo | Stadio Giuseppe Meazza (46.560 spett.)
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Milano 3 marzo 1998, ore 20:45 (CET) Quarti di finale - Andata | Inter | 1 – 0 referto | Schalke 04 | Stadio Giuseppe Meazza (45.000 spett.)
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Gelsenkirchen 17 marzo 1998, ore 20:30 (CET) Quarti di finale - Ritorno | Schalke 04 | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Inter | Parkstadion (56.824 spett.)
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Milano 31 marzo 1998, ore 20:45 (CET) Semifinale - Andata | Inter | 2 – 1 referto | Spartak Mosca | Stadio Giuseppe Meazza (57.803 spett.)
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Mosca 14 aprile 1998, ore 17:30 (CET) Semifinale - Ritorno | Spartak Mosca | 1 – 2 referto | Inter | Stadio Dinamo (36.500 spett.)
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Parigi 6 maggio 1998, ore 20:45 (CET) Finale | Inter | 3 – 0 referto | Lazio | Parco dei Principi (44.412 spett.)
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Statistiche
Riepilogo
Prospettiva
Statistiche aggiornate al 16 maggio 1998.
Statistiche di squadra
Statistiche dei giocatori
Sono in corsivo i calciatori che hanno lasciato la società a stagione in corso.
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Note
Bibliografia
Collegamenti esterni
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