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impianto sportivo a Lione, in Francia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Lo stadio di Gerland (in francese Stade de Gerland) è un impianto sportivo multifunzione francese di Lione. Prende il nome da Gerland, quartiere sulla riva sinistra del Rodano nel VII arrondissement cittadino.
Stadio di Gerland | |
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Matmut Stadium de Gerland (2017-) | |
Informazioni generali | |
Stato | Francia |
Ubicazione | 350 Avenue Jean-Jaures, F-69007 Lyon |
Inizio lavori | 1913 |
Inaugurazione | 23 maggio 1926 |
Ristrutturazione | 1982-84, 1997-98, 2017 |
Proprietario | Città di Lione |
Gestore | GL Events |
Progetto |
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Informazioni tecniche | |
Posti a sedere | 35 759 |
Classificazione | categoria 4 UEFA |
Struttura | Rettangolare |
Copertura | Totale |
Mat. del terreno | erba sintetica |
Dim. del terreno | 105 × 68 m |
Uso e beneficiari | |
Calcio | Olympique Lione (1950-2015) |
Rugby a 15 | Lione (2017-) |
Mappa di localizzazione | |
Edificato nel primo decennio del XX secolo come impianto completamente scoperto, fu inaugurato dopo la prima guerra mondiale; fino metà anni sessanta fu usato anche come velodromo (ciclistico e motoristico) grazie alla pista con cui era equipaggiato.
Nella sua storia di impianto calcistico fu scelto come una delle sedi del campionato mondiale 1938 ma mai utilizzato; nel secondo dopoguerra fu per 65 anni l'impianto interno dell'Olympique Lione e ospitò il campionato europeo 1984 e il mondiale 1998, oltre ad accogliere finale di Coppa delle Coppe 1985-86. Nel rugby a XIII ospitò una gara della fase a gironi della Coppa del Mondo 1954 e la finale di quella del 1972; nel rugby a XV è altresì dal 2017 lo stadio di casa del Lione (LOU) e a livello internazionale ospitò gare della Coppa del Mondo 2007, oltre alla finale della Challenge Cup 1998-99.
Nel 1967 fu dichiarato monumento storico per comprovata rilevanza artistica e architettonica.
Benché proprietà comunale, è concesso in enfiteusi sessantennale al gruppo GL Events, azionista di maggioranza del LOU. Dal 2017, a seguito di accordo di sponsorizzazione con la compagnia d'assicurazioni Mutuelle assurance des travailleurs mutualistes (Matmut) è noto come Matmut Stadium de Gerland.
La costruzione dello stadio fu approvata con decreto prefettizio il 26 novembre 1913 in un'area del quartiere di Gerland all'epoca nota come la Mouche[1] su terreni comunali acquistati tramite compravendita privata dalla Societé Generale de Gerland[1]; il progetto dello stadio era a firma dell'architetto Tony Garnier[1].
La Grande Guerra interruppe i lavori; l'inaugurazione ufficiale, a impianto già operativo, avvenne il 23 maggio 1926 in occasione dell'ottava edizione della festa ginnica nazionale, tenutasi a Lione[2]; un anno più tardi fu inaugurata la pista interna a uso podistico, ciclistico e motoristico[3].
Gerland fu scelto per ospitare una gara del campionato mondiale di calcio 1938 organizzato dalla Francia: il calendario le assegnò Svezia — Austria ma quest'ultimo Paese pochi mesi prima entrò a far parte della Germania nazista con l'Anschluss e l'incontro fu quindi annullato[4].
Nel 1950 nacque il club calcistico dell'Olympique Lione per scissione dalla polisportiva Lyon Olympique Universitaire (LOU)[5], e Gerland fu da subito la sede d'elezione delle sue gare interne[6].
Con l'Olympique Lione affittuario fisso dell'impianto, esso divenne progressivamente dedito al calcio e la pista sempre meno necessaria, tanto che essa fu demolita e rimossa a metà anni sessanta, non prima di avere ospitato diversi arrivi di tappa del Tour de France[6] nell'immediato secondo dopoguerra: il primo fu in linea nel 1947 con la vittoria di Lucien Teisseire[7]; altri arrivi di rilievo furono la cronometro individuale Saint-Étienne-Lione nel 1950 vinta da Ferdi Kübler[6]; quello di Jacques Anquetil vincitore di tappa nel 1962[6] e infine Rik Van Looy nel 1965[6], con Felice Gimondi che entrò nello stadio in maglia gialla, ultima volta della Boucle a Gerland.
Nel 1967 le quattro grandi porte d'accesso allo stadio furono dichiarate monumento storico[6].
Nel 1972 fu designato come stadio ospitante la finale della Coppa del Mondo di rugby a XIII tra Australia e Gran Bretagna; la partita terminò 10-10 e i britannici si laurearono campioni mondiali per il miglior punteggio ottenuto nella fase a gironi del torneo[8].
In occasione dell'assegnazione alla Francia del campionato europeo di calcio 1984, lo stadio di Gerland, uno degli impianti destinati ad accogliere la manifestazione[6], fu sottoposto a ristrutturazione sotto la supervisione dell'architetto René Gagès che ridisegnò il profilo dell'impianto da stadio greco in una struttura rettangolare con due tribune laterali (chiamate Jean Jaurès e Jean Bouin) coperte[9] vicino al campo di gioco[6]. Due anni più tardi lo stadio accolse la finale di Coppa delle Coppe 1985-86 in cui la sovietica Dinamo Kiev batté 3-0 gli spagnoli dell'Atlético Madrid[10].
Nel decennio successivo, quando alla Francia fu affidata anche l'organizzazione del campionato mondiale di calcio 1998, l'architetto Albert Constantin riprogettò le due tribune sui lati corti e le avvicinò ulteriormente al terreno di gioco, costruendo su entrambe una copertura in struttura metallo-tessile di 4300 m² l'una[11]. Nel corso del torneo mondiale Gerland ospitò 6 incontri, 5 dei quali nella fase a gironi più il quarto di finale tra Croazia e Germania. L'anno successivo ivi si tenne la finale della Challenge Cup 1998-99 di rugby tra Bourgoin-Jallieu e Montferrand, vinta da quest'ultima per 35-16[12].
Nel 2003 Gerland fu una delle tre sedi scelte dalla federcalcio francese per la sesta edizione della FIFA Confederations Cup e ospitò una delle due semifinali del torneo, quella tra Colombia e Camerun, nel corso della quale il calciatore della squadra africana Marc-Vivien Foé morì davanti al pubblico a causa di un attacco cardiaco[13].
Tutti gli stadi della manifestazione del 1998 furono utilizzati per ospitare la parte francese della Coppa del Mondo di rugby 2007[14], e l'unica modifica rispetto ad allora, per quanto riguardava Gerland, fu il rifacimento completo del tappeto erboso[11]. Lo stadio ospitò tre partite della fase a gironi della rassegna rugbistica mondiale.
A fine 2015 l'Olympique Lione lasciò Gerland per trasferirsi al nuovo Parc Olympique Lyonnais a Décines-Charpieu, comune della Metropoli. Il congedo avvenne il 16 dicembre in occasione degli ottavi di Coppa di Lega 2015-16 contro il Tours battuto 2-1[15].
A luglio 2016 GL Events, società di gestione eventi sportivi principale azionista del club rugbistico Lyon Olympique Universitaire, rilevò l'impianto con un contratto sessantennale di enfiteusi a partire dal 1º gennaio 2017 e l'impegno alla municipalità di Lione di investire 6 milioni di euro nei primi 3 anni di gestione e altri 40 in lavori di miglioramento tra il 2020 e il 2026, più ulteriori 20 per la ristrutturazione di strutture accessorie[16]. Dopo 6 mesi di lavori, coordinati sempre da Albert Constantin, lo stadio fu completato in tempo per la stagione di rugby 2017-18, la prima nel nuovo stadio per il LOU; la capacità fu ridotta dai circa 40000 precedenti posti a 35000, furono ricostruiti completamente spogliatoi e servizi igienici, ridisegnate le tribune e ripulite le strutture originali esterne in pietra sotto tutela storica[17]. Contemporaneamente, fu firmato anche un accordo di naming con la società mutua di assicurazioni Matmut (Mutuelle assurance des travailleurs mutualistes)[18] a seguito del quale l'impianto ha assunto il nome di Matmut Stadium de Gerland[18].
Al termine della stagione sportiva 2020-21 il Lyon Olympique Universitaire finanziò il rifacimento del tappeto di gioco in erba sintetica[19]; il vecchio prato fu messo in vendita a lotti come souvenir al prezzo di 10 €/m²[19].
Lione 24 giugno 1984, ore 20 UTC+2 Campionato europeo 1984, semifinale | Danimarca | 1 – 1 (d.t.s.) referto | Spagna | Stadio di Gerland (47843 spett.)
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Lione 4 luglio 1998, ore 21 UTC+2 Campionato mondiale 1998, quarti di finale | Germania | 0 – 3 referto | Croazia | Stadio di Gerland (39100 spett.)
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Lione 26 giugno 2003, ore 18 UTC+1 Confederations Cup 2003, semifinale | Camerun | 1 – 0 | Colombia | Stadio di Gerland (12352 spett.)
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Lione 11 novembre 1972 Coppa del Mondo 1972, finale | Australia | 10 – 10 referto | Gran Bretagna | Stadio di Gerland (4231 spett.)
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Lione 11 settembre 2007, ore 20 UTC+2 Coppa del Mondo 2007, girone D | Argentina | 33 – 3 referto | Georgia | Stadio di Gerland (40240 spett.)
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