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calciatore italiano (1997-) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Federico Dimarco (Milano, 10 novembre 1997) è un calciatore italiano, difensore o centrocampista dell'Inter e della nazionale italiana.
Federico Dimarco | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Dimarco con l'Inter nel 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | ||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 175 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||
Calcio | |||||||||||||||||||||||||||||||
Ruolo | Difensore, centrocampista | ||||||||||||||||||||||||||||||
Squadra | Inter | ||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||
Giovanili | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Squadre di club1 | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||
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1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. | |||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 15 gennaio 2025 | |||||||||||||||||||||||||||||||
Cresciuto nel settore giovanile dell'Inter, ha giocato con Ascoli, Empoli, Sion, Parma e Verona, prima di fare ritorno stabilmente all'Inter nel 2021 e affermarsi come titolare. Con i nerazzurri ha vinto un campionato italiano (2023-2024), due Coppe Italia (2021-2022 e 2022-2023) e tre Supercoppe italiane (2021, 2022 e 2023), oltre ad aver raggiunto una finale di UEFA Champions League (2022-2023). Con la nazionale italiana ha partecipato a due edizioni della fase finale della UEFA Nations League (2020-2021 e 2022-2023) e ad un campionato europeo (2024).
A livello individuale è stato inserito nella squadra della stagione della UEFA Champions League nel 2022-2023 e nella squadra dell'anno AIC nel 2024.
È cresciuto nel quartiere milanese di Calvairate. I genitori, commercianti, sono originari di Irsina in provincia di Matera.[1] Ha un fratello minore, Christian del 2002, che gioca nel suo stesso ruolo, milita nell'Alcione ed è cresciuto nelle giovanili dell'Inter.[2]
Il 24 giugno 2023 si è sposato con Giulia Mazzocato a Savelletri, in provincia di Brindisi.[3] La coppia ha due figli: Chloe (2018) e Nicholas (2021).[4]
Dimarco ha iniziato a giocare a calcio a 7 come esterno alto a sinistra, prima di venire arretrato nella posizione di terzino sinistro quando è passato a giocare a 11.[5][6] Mancino di piede,[6][7][8][9] si distingue per la visione di gioco, i cross e l’ottima tecnica individuale,[6][9][10] che gli consente di effettuare dei bei calci piazzati.[9][11][12] I suoi tiri da fuori area sono pericolosi, anche per la potenza con cui calcia.[13] Dispone inoltre di buone doti fisiche e atletiche, a cui aggiunge forza, resistenza, velocità e progressione.[6] Inoltre, nelle due stagioni con Ivan Jurić al Verona e successivamente anche con Simone Inzaghi all'Inter, è stato schierato nella posizione di terzo centrale sinistro in una difesa a tre, oltre che nella sua più congeniale posizione di esterno sinistro a tutta fascia in un centrocampo a cinque.[14][15]
È considerato uno dei migliori terzini del panorama europeo.[16]
Dopo avere mosso i primi passi nella squadra di quartiere del Calvairate, affiliata all'Inter, viene segnalato proprio al club nerazzurro[1] dove, una volta entrato, compie tutta la trafila nel settore giovanile, venendo infine aggregato alla prima squadra da Roberto Mancini nella stagione 2014-2015.[17] Esordisce tra i professionisti l'11 dicembre 2014, a 17 anni, sostituendo D'Ambrosio nel secondo tempo della partita di Europa League pareggiata 0-0 in casa del Qarabağ.[18] L'esordio in Serie A avviene il 31 maggio 2015,[6] entrando al posto di Palacio nel finale della gara vinta 4-3 contro l'Empoli a San Siro.[19]
Nella stessa stagione vince inoltre il Torneo di Viareggio con la formazione Primavera.[6][20]
All'inizio della stagione 2015-2016 viene inserito nella prima squadra dell'Inter, ma non trova spazio e nel gennaio 2016 la società nerazzurra lo cede in prestito all'Ascoli in Serie B,[21] con cui ottiene 15 presenze e 4 assist in campionato.[22]
Nella stagione 2016-2017 viene girato in prestito all'Empoli.[23][24] Utilizzato come alternativa di Pasqual, ottiene 12 presenze nel campionato che vede la retrocessione dei toscani in Serie B.[25]
Nell'estate 2017, a 19 anni, si trasferisce in Svizzera, firmando un accordo quadriennale con il Sion.[26] Si infortuna però già nella partita di esordio, riportando la rottura del quinto metatarso del piede.[27] Frenato dall'infortunio, durante l'unica stagione con il club elvetico, scende in campo per sole 9 volte in campionato.[28]
Nel luglio 2018 viene riacquistato dall'Inter, che si era riservata il diritto di recompra, per 5,2 milioni di euro,[29][30] venendo poi prestato al Parma, neopromosso in Serie A.[31] Il 15 settembre 2018, alla quarta giornata di campionato, realizza il suo primo gol in Serie A, che permette al Parma di vincere 1-0 a San Siro proprio contro l'Inter.[32] In seguito, un infortunio agli adduttori lo tiene a lungo fuori, e ritorna disponibile unicamente all'inizio del girone di ritorno.[14]
Nell'estate 2019 fa ritorno all'Inter. Sotto la direzione dell'allenatore Antonio Conte il secondo debutto in prima squadra avviene il 23 novembre, sostituendo D'Ambrosio all'83' di Torino-Inter (0-3).[33][34] Successivamente subentra a Biraghi durante la gara vinta 4-0 contro il Genoa.[35] Gioca la sua prima da titolare il 14 gennaio 2020 in Inter-Cagliari (4-1), gara valida per gli ottavi di Coppa Italia.[36] Proprio contro il Cagliari, tredici giorni dopo in campionato, disputa la sua ultima gara coi nerazzurri.[37]
Il 31 gennaio 2020 passa al Verona in prestito con diritto di riscatto.[38][39] Debutta l'8 febbraio nei minuti finali della vittoria contro la Juventus (2-1), e ottiene 13 presenze in campionato.
All'inizio della stagione 2020-2021 il suo prestito viene confermato.[40] Dopo essere stato un comprimario nella prima stagione, in cui aveva giocato per intero soltanto 2 gare (peraltro da centrale nella difesa a 3),[14] in questa, complici alcuni problemi accorsi al titolare designato Lazović, trova maggiore spazio.[14] Il 6 gennaio 2021 sigla il suo primo gol con gli scaligeri, nell'1-1 contro il Torino, tornando al gol dopo oltre due anni.[14][41] Si ripete quattro giorni dopo, segnando il momentaneo gol del 2-0 nella partita contro il Crotone, finita poi 2-1,[42] oltre che il 24 del mese stesso nel prestigioso successo per 3-1 contro il Napoli.[43] In tutto con la maglia del Verona in un anno e mezzo mette insieme 50 presenze e 5 gol tra campionato e Coppa Italia, tutti segnati in Serie A nella seconda stagione.[44]
Tornato all'Inter dopo la fine del prestito, nel luglio del 2021 viene confermato in rosa da Simone Inzaghi, prendendo, dunque, parte al ritiro estivo.[44] Fa il suo terzo debutto con la maglia nerazzurra nella prima gara di campionato, vinta per 4-0 ai danni del Genoa.[45] Il 12 settembre seguente, realizza la prima rete con l'Inter, trasformando un calcio di punizione nella gara esterna contro la Sampdoria (2-2).[46] Tre giorni dopo, subentrando a Ivan Perišić, esordisce in UEFA Champions League, nella sconfitta interna per 0-1 contro il Real Madrid.[13] Il 27 ottobre segna un'altra rete, questa volta contro l'Empoli (0-2). Il 12 gennaio 2022 vince il suo primo trofeo con l'Inter, la Supercoppa italiana, battendo per 2-1 la Juventus dopo i tempi supplementari.[47] L'11 maggio successivo vince anche la Coppa Italia, superando ancora la Juventus in finale per 4-2 dopo i tempi supplementari.[48]
Nella stagione 2022-2023, a seguito dell'addio di Perišić, diventa il titolare della fascia sinistra dei nerazzurri, venendo preferito a Robin Gosens.[9][49] Il 9 novembre 2022 segna la sua prima doppietta in Serie A nel successo sul Bologna per 6-1.[50] Il 18 gennaio 2023 segna un gol nella finale di Supercoppa italiana, vinta battendo il Milan per 3-0 a Riad.[51] Si ripete il 26 aprile successivo, segnando su assist di Nicolò Barella nella semifinale di ritorno della Coppa Italia vinta per 1-0 contro la Juventus.[52] Il 24 maggio, grazie alla vittoria per 2-1 in finale contro la Fiorentina, conquista la coppa nazionale per la seconda volta consecutiva, la nona della storia per il club nerazzurro.[53] Il 10 giugno, infine, disputa la finale di Champions League, nella quale l'Inter viene sconfitta per 1-0 dal Manchester City.[54] A livello individuale, viene inserito nella squadra della stagione della Champions League.[55]
Dimarco inizia la stagione 2023-2024 tagliando il traguardo delle 100 presenze con la maglia dell'Inter, in occasione della vittoria esterna per 2-0 in campionato sul Cagliari del 28 agosto 2023;[56] il 24 settembre seguente, segna il primo gol della sua annata contro l'Empoli, risultando determinante per l'1-0 finale.[57][58] Il 12 novembre, invece, apre le marcature nella sfida contro il Frosinone con un pallonetto da metà campo, contribuendo così alla vittoria finale per 2-0.[59][60] A dicembre dello stesso anno, il terzino rinnova il proprio contratto con la società nerazzurra fino al 30 giugno 2027.[61][62] Il 13 marzo 2024, sul campo dell'Atletico Madrid durante gli ottavi di Champions League, segna per la prima volta in una competizione europea, siglando il temporaneo 0-1 nella partita poi persa per 2-1, venendo eliminato ai tiri di rigore.[63][64]
Con l'Under-17 nel 2013 ottiene il secondo posto all'Europeo di categoria, e partecipa al Mondiale Under-17 negli Emirati Arabi Uniti dove l'Italia viene eliminata agli ottavi.
Con l'Under-19 nel 2016 partecipa all'Europeo di categoria, dove gli Azzurrini arrivano fino alla finale. In tale manifestazione si mette in mostra mettendo a segno 4 reti, di cui tre su calcio di rigore e una su punizione.[12]
Nel 2017 partecipa al Mondiale Under-20 in Corea del Sud, nel quale realizza un gol nei quarti di finale e l'Italia ottiene il terzo posto.
Il 22 marzo 2018 esordisce con la nazionale Under-21, nell'amichevole terminata 1-1 contro la Norvegia a Perugia.[65] L'11 settembre successivo segna la prima rete con l'Under-21 nella gara amichevole vinta per 3-1 con l'Albania.[66] Nel 2019 viene convocato per l'Europeo Under-21,[67] dove scende in campo nelle tre gare disputate dagli Azzurrini che sono eliminati nella fase a gironi.[68]
Il 4 ottobre 2021 riceve la sua prima convocazione in nazionale, da parte del CT Roberto Mancini, essendo inserito tra i 23 convocati per la fase finale della UEFA Nations League in sostituzione dell'infortunato Matteo Pessina;[69] ma non viene utilizzato nella manifestazione.
Il suo esordio in maglia azzurra arriva il 4 giugno 2022, all'età di 24 anni, subentrando a Cristiano Biraghi all'80' della sfida casalinga di Nations League contro la Germania (1-1) a Bologna.[70] Il successivo 26 settembre, segna il suo primo gol per l'Italia nella vittoriosa trasferta contro l'Ungheria, fissando il punteggio sul definitivo 2-0 che permette agli Azzurri di qualificarsi alla Final Four di Nations League. Si tratta anche del 1500º gol messo a segno nella storia della nazionale maggiore.[71][72]
Nel giugno 2023, per la seconda edizione consecutiva, viene inserito nella lista dei convocati per la fase finale della Nations League,[73] dove realizza un gol nella finale per il terzo posto vinta contro i Paesi Bassi.[74]
Nel giugno 2024 viene convocato dal nuovo CT Luciano Spalletti per il campionato d'Europa 2024 in Germania.[75] Nella prima partita del girone Dimarco si rende protagonista di un errore dopo pochi secondi dal fischio d'inizio, che permette all'Albania di portarsi in vantaggio; la gara termina poi 2-1 per gli Azzurri.[76] Gioca da titolare anche le successive due gare, saltando per infortunio gli ottavi di finale nei quali l’Italia viene eliminata dalla Svizzera.[77]
Nel corso della prima gara della UEFA Nations League 2024-2025, disputata a Parigi contro la Francia, Dimarco realizza una rete nata da una triangolazione volante con il compagno Sandro Tonali;[78][79] dando il via alla rimonta degli Azzurri che vincono l'incontro per 3-1.[79]
Statistiche aggiornate al 15 gennaio 2025.
Stagione | Squadra | Campionato | Coppe nazionali | Coppe continentali | Altre coppe | Totale | |||||||||
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Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Comp | Pres | Reti | Pres | Reti | ||
2014-2015 | Inter | A | 1 | 0 | CI | 0 | 0 | UEL | 1 | 0 | - | - | - | 2 | 0 |
2015-gen. 2016 | A | 0 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 0 | 0 | |
gen.-giu. 2016 | Ascoli | B | 15 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 15 | 0 |
2016-2017 | Empoli | A | 12 | 0 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 0 |
2017-2018 | Sion | SL | 9 | 0 | CS | 0 | 0 | UEL | 0 | 0 | - | - | - | 9 | 0 |
2018-2019 | Parma | A | 13 | 1 | CI | 1 | 0 | - | - | - | - | - | - | 14 | 1 |
2019-gen. 2020 | Inter | A | 3 | 0 | CI | 1 | 0 | UCL | 0 | 0 | - | - | - | 4 | 0 |
gen.-ago. 2020 | Verona | A | 13 | 0 | CI | 0 | 0 | - | - | - | - | - | - | 13 | 0 |
2020-2021 | A | 35 | 5 | CI | 2 | 0 | - | - | - | - | - | - | 37 | 5 | |
Totale Hellas Verona | 48 | 5 | 2 | 0 | - | - | - | - | 50 | 5 | |||||
2021-2022 | Inter | A | 32 | 2 | CI | 2 | 0 | UCL | 7 | 0 | SI | 1 | 0 | 42 | 2 |
2022-2023 | A | 33 | 4 | CI | 5 | 1 | UCL | 11 | 0 | SI | 1 | 1 | 50 | 6 | |
2023-2024 | A | 30 | 5 | CI | 1 | 0 | UCL | 7 | 1 | SI | 2 | 0 | 40 | 6 | |
2024-2025 | A | 18 | 3 | CI | 0 | 0 | UCL | 4 | 0 | SI+Cmc | 2+0 | 0 | 24 | 3 | |
Totale Inter | 117 | 14 | 9 | 1 | 30 | 1 | 6 | 1 | 162 | 17 | |||||
Totale carriera | 214 | 20 | 13 | 1 | 30 | 1 | 6 | 1 | 263 | 23 |
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