Il Campionato del mondo endurance FIA, in inglese FIA World Endurance Championship (WEC), è un campionato mondiale automobilistico per vetture Sport Prototipo e Gran Turismo impiegate in gare di durata, è organizzato dall'Automobile Club de l'Ouest (ACO) ed è disciplinato dalla Federazione Internazionale dell'Automobile (FIA).
Campionato del mondo endurance FIA | |
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Categoria | Prototipi Gran Turismo |
Nazione | Mondiale |
Prima edizione | 2012 |
Pneumatici | M Michelin G Goodyear Tire & Rubber Company |
Pilota campione (2023) | Sébastien Buemi Brendon Hartley Ryō Hirakawa |
Squadra campione (2023) | Toyota Gazoo Racing |
Sito web ufficiale | FIA World Endurance Championship |
Stagione dell'anno corrente | |
Campionato del mondo endurance 2024 |
Questa competizione ha sostituito a partire dal 2012 la precedente Intercontinental Le Mans Cup, serie organizzata dall'ACO e disputatasi nel 2010 e nel 2011. Si tratta della prima serie di competizioni endurance che si può fregiare del titolo di campionato del mondo, a distanza di vent'anni da quando nel 1992 si disputò l'ultima stagione agonistica del soppresso Campionato del mondo sportprototipi sempre gestito dalla FIA, che già utilizzò tale nome dal 1981 al 1985.
Contesto
Il primo campionato endurance a livello mondiale fu il WSC (in inglese, Campionato Mondiale Sport-Prototipi), anche se per molti era il "Mondiale Marche". Nacque nel 1953 e comprendeva alcune delle più importanti gare di durata, come le 24 Ore di Le Mans e Spa, o la 12 Ore di Sebring, ma anche importanti gare stradali; la Mille Miglia e la Targa Florio in Italia e la Carrera Panamericana in Messico. Esisteva un titolo solo per i costruttori, quello piloti fu istituito solo nel 1981. Nel corso degli anni a questo campionato hanno partecipato tantissime case automobilistiche e tantissimi piloti con una gran varietà di auto: prototipi, vetture sport, gran turismo e per un certo periodo anche le vetture silhouette.
Le auto che partecipavano al WSC erano le più veloci in assoluto dopo quelle di Formula 1, e anche a livello di popolarità tra gli appassionati il mondiale non aveva nulla da invidiare alla massima serie. L'unica cosa, è che le gare di durata non hanno mai avuto particolari coperture televisive,a differenza della Formula 1, dove le gare erano decisamente più corte. Nel 1991, però, la FIA impose nuovi regolamenti: macchine da 750 kg con motori aspirati da 3.500 cm³. L'intento era di ridurre i costi, ma il risultato fu completamente l'opposto, Infatti questi nuovi motori non erano altro che motori da F1 depotenziati, quindi piuttosto costosi, oltre che inadatti per questo tipo di gare. I prototipi erano ormai delle monoposto carrozzate. Inoltre, le gare erano dei veri e propri gran premi, con distanze sui 430 km, ad eccezione della 24 Ore di Le Mans. Nel 1993, dati i pochissimi iscritti al mondiale, la Federazione soppresse definitivamente il mondiale, e con esso finirono di esistere anche i prototipi "Gruppo C".
La 24 Ore di Le Mans si continuò comunque a disputare ma per ben vent'anni non ha fatto parte di nessun campionato. Nel frattempo, in Nord America, precisamente nel 1999, Don Panoz creava l'ALMS (American Le Mans Series), sulla base dei regolamenti ACO in vigore a Le Mans, leggermente rivisti. L'ACO decise di creare così la LMS (Le Mans Series), un campionato europeo composto per lo più da gare di 1000 km. Nel 2010 sempre l'ACO creò poi l'ILMC (Intercontinental Le Mans Cup), con l'intento di creare di nuovo un campionato endurance mondiale. Il campionato era costituito da tre gare in Europa (1000 km di Silverstone), Nord America (Petit Le Mans) e Asia (1000 km di Zhuhai). Questione di un altro anno, e nel 2012 rinasce ufficialmente un campionato mondiale: il Campionato del Mondo Endurance, appunto. Si tratta di un mondiale nato dalla collaborazione tra ACO e FIA, i cui regolamenti sono gli stessi di quelli in vigore alla 24 Ore di Le Mans.
Gare
La prima gara della prima stagione del nuovo mondiale è stata la 12 Ore di Sebring, che in passato era stata una gara del vecchio Mondiale Marche, la gara è stata vinta dall'Audi con "Dindo" Capello, Tom Kristensen e Allan McNish.
Nel 2012, oltre la 12 Ore di Sebring e la 24 Ore di Le Mans, si sono disputate solo gare di 6 ore sui circuiti di Spa, Silverstone, Interlagos, Fuji, Bahrain e Shanghai. Nel 2013 è stata tolta la 12 Ore di Sebring, sostituita da un'altra gara di 6 ore sul nuovo circuito americano di Austin.
Nel 2015 è stata tolta dal calendario la 6 Ore di Interlagos ed è stata sostituita con la 6 Ore del Nürburgring, da disputarsi sul circuito del Nürburgring Gp-Strecke. Nel 2016 si è aggiunta la 6 ore del Messico sul circuito Hermanos Rodríguez.
Gare in calendario nel 2024:
Gare non facenti più parte del campionato:
Titoli assegnati e punteggi
Dal 2024 nella serie corrono due classi di vetture, le Hypercar (prototipi con specifiche LMH o LMDh) e le vetture Gran Turismo (LMGT3) basate su automobili derivate dalla produzione di serie.
Vengono assegnati i titoli di Campioni del mondo Endurance FIA ai Piloti ed ai Costruttori esclusivamente per la categoria Hypercar. Oltre a ciò, la FIA assegna diversi Trofei Endurance, ai migliori team privati della classe Hypercar, ai migliori piloti e i migliori team della classe LMGT3. Il titolo Piloti può essere attribuito a 2 o 3 piloti, componenti del medesimo ed invariato equipaggio durante tutta la stagione.
Fino al 2023 concorrevano classi di vettura LMP2 e GTE, alle migliori squadre di ogni classe la FIA assegnava Trofei Endurance.
Nelle gare da 6 ore, i punti sono assegnati secondo lo schema seguente ed è valido in ogni classe di vetture: al 1º 25 punti, 2º 18 punti, 3º 15 punti, 4º 12 punti, 5º 10 punti, 6º 8 punti, 7º 6 punti, 8º 4 punti, 9º 2 punti, 10º 1 punto. Gli altri piloti che finiscono la gara prendono 0,5 punti. Le gare dalla durata di 8 ore e la 1812 km del Qatar prevedono un punteggio moltiplicato di 1,5 volte rispetto a quello standard da 6 ore. Solo per la 24 Ore di Le Mans il punteggio viene raddoppiato. In ogni classe, viene attribuito un punto supplementare per la vettura in pole position e per ogni pilota di tale equipaggio[1].
Albo d'oro
Statistiche
Titoli
N° | Piloti | Anni |
---|---|---|
4 | Sébastien Buemi | 2014, 2018-19, 2022, 2023 |
4 | Brendon Hartley | 2015, 2017, 2022, 2023 |
2 | Josè María Lòpez | 2019-20, 2021 |
2 | Kamui Kobayashi | 2019-20, 2021 |
2 | Mike Conway | 2019-20, 2021 |
2 | Timo Bernhard | 2015, 2017 |
2 | Ryo Hirakawa | 2022, 2023 |
1 | Fernando Alonso | 2018-19 |
1 | Kazuki Nakajima | 2018-19 |
1 | Earl Bamber | 2017 |
1 | Marc Lieb | 2016 |
1 | Neel Jani | 2016 |
1 | Romain Dumas | 2016 |
1 | Mark Webber | 2015 |
1 | Anthony Davidson | 2014 |
1 | Loïc Duval | 2013 |
1 | Tom Kristensen | 2013 |
1 | Allan McNish | 2013 |
1 | André Lotterer | 2012 |
1 | Benoît Tréluyer | 2012 |
1 | Marcel Fässler | 2012 |
N° | Piloti | Anni |
---|---|---|
3 | James Calado | 2017, 2021, 2022 |
3 | Alessandro Pier Guidi | 2017, 2021, 2022 |
2 | Gianmaria Bruni | 2013, 2014 |
2 | Nicki Thiim | 2016, 2019-20 |
2 | Marco Sørensen | 2016, 2019-20 |
1 | Toni Vilander | 2014 |
1 | Richard Lietz | 2015 |
1 | Michael Christensen | 2018-19 |
1 | Kévin Estre | 2018-19 |
N° | Piloti | Anni |
---|---|---|
3 | François Perrodo | 2016, 2019-20, 2021 |
2 | Nicklas Nielsen | 2019-20, 2021 |
2 | Emmanuel Collard | 2016, 2019-20 |
2 | Ben Keating | 2022, 2023 |
1 | Nicolás Varrone | 2023 |
1 | Nicky Catsburg | 2023 |
1 | Marco Sørensen | 2022 |
1 | Alessio Rovera | 2021 |
1 | Jörg Bergmeister | 2018-19 |
1 | Patrick Lindsey | 2018-19 |
1 | Egidio Perfetti | 2018-19 |
1 | Paul Dalla Lana | 2017 |
1 | Pedro Lamy | 2017 |
1 | Mathias Lauda | 2017 |
1 | Rui Águas | 2016 |
1 | Andrea Bertolini | 2015 |
1 | Alekseij Basov | 2015 |
1 | Viktor Shaitar | 2015 |
1 | Kristian Poulsen | 2014 |
1 | David Heinemeier Hansson | 2014 |
1 | Jamie Campbell-Walter | 2013 |
1 | Stuart Hall | 2013 |
Costruttori LMP1/HYPERCAR (Assoluto)
Piloti LMP1/HYPERCAR (Assoluto)
Costruttori GTE Pro
Piloti GTE Pro
Piloti GTE Am
Vittorie
Costruttori LMP1/HYPERCAR (Assoluto)
Aggiornato alla 6 Ore del Fuji 2024
Note
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