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ciclista su strada olandese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Bauke Mollema (IPA: [ˈbʌukə ˈmɔləmaː]; Groninga, 26 novembre 1986) è un ciclista su strada olandese che corre per il team Lidl-Trek, professionista dal 2008, si è aggiudicato la Clásica San Sebastián 2016 ed il Giro di Lombardia 2019.
Bauke Mollema | |||||||||||||||||||||||||
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Bauke Mollema alla Omloop Het Nieuwsblad 2023 | |||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Paesi Bassi | ||||||||||||||||||||||||
Altezza | 183[1] cm | ||||||||||||||||||||||||
Peso | 64[1] kg | ||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada | ||||||||||||||||||||||||
Squadra | Lidl-Trek | ||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate all'8 ottobre 2022 | |||||||||||||||||||||||||
Corridore adatto alle corse a tappe ha ottenuto importanti risultati in tutti e tre i Grandi giri, in particolare alla Vuelta a España dove ha conquistato la classifica a punti e il terzo posto nella classifica generale nel 2011, una tappa nel 2013, ed il Premio della Combattività nell'edizione del 2018.
Nel suo palmarès figurano anche due vittorie di tappa al Tour de France; la prima nel 2017 e la seconda nel 2021.[1]
Nato a Groninga ma cresciuto a Zuidhorn, comincia a gareggiare nel ciclismo relativamente tardi, nel 2005, all'età di diciotto anni; in precedenza aveva praticato tra gli altri, per otto anni, il calcio.[1] Nel 2007 corre come Under-23 con il team Rabobank Continental. In quella stagione si mette in luce con le vittorie in una tappa e la classifica generale del Circuito Montañés in giugno e, soprattutto, con il successo nel prestigioso Tour de l'Avenir in agosto. Per il 2008 viene promosso nella prima squadra, la Rabobank, debuttando così tra i professionisti.
Nelle prime due stagioni da pro non consegue risultati di rilievo, eccetto un terzo posto di tappa alla Vuelta a Castilla y León 2008.[1] Nel 2010 partecipa per la prima volta a un Grande Giro, il Giro d'Italia, piazzandosi dodicesimo nella classifica generale e terzo in quella riservata ai giovani. Nell'agosto dello stesso anno ottiene inoltre la sua prima vittoria da professionista, in una tappa del Tour de Pologne, competizione ProTour in cui si classifica al terzo posto finale.
Nel 2011 prende parte prima al Tour de France – si piazza secondo nella tappa con arrivo a Pinerolo – e poi alla Vuelta a España. In questa corsa veste per un giorno la maglia rossa di leader della generale, si classifica al quarto posto finale, a 2'03" dal vincitore Juan José Cobo, e ottiene la vittoria della maglia verde della graduatoria a punti (successivamente, a seguito della squalifica di Juan José Cobo sale al terzo posto). In stagione è anche quinto al Tour de Suisse e secondo al Giro dell'Emilia. Nel 2012 conclude terzo alla Vuelta al País Vasco ed è poi piazzato nei dieci in tutte e tre le classiche delle Ardenne, cogliendo come miglior piazzamento il sesto posto alla Liegi-Bastogne-Liegi. Nella seconda parte di stagione è invece quinto alla Clásica San Sebastián e settimo al Giro di Lombardia.
Nella primavera del 2013 partecipa alla Tirreno-Adriatico e alle classiche delle Ardenne. In giugno si aggiudica la tappa del Tour de Suisse con arrivo a Crans-Montana, concludendo al secondo posto nella graduatoria generale della corsa; successivamente si classifica sesto al Tour de France.[1] In settembre coglie la seconda vittoria stagionale, facendo sua la frazione di Burgos alla Vuelta a España, e si piazza undicesimo in linea ai campionati del mondo di Firenze. I risultati ottenuti durante l'anno gli valgono il Trofeo Gerrit Schulte come miglior ciclista olandese del 2013.
Nel 2014 è protagonista in primavera alle Classiche delle Ardenne, dove si piazza quarto alla Freccia Vallone e settimo alla Amstel Gold Race. Dopo una pausa cerca di ritrovare la migliore condizione in vista del Tour de France, principale obbiettivo della stagione. Partecipa al fine maggio al Tour of Norway e poi al Tour de Suisse concludendoli entrambi al terzo posto della generale.[1] Al Tour però le cose non vanno come previsto e dopo due discrete settimane perde la possibilità di raggiungere le primissime posizioni della classifica generale (la Top 5), concludendo al decimo posto assoluto, preceduto anche dal compagno Laurens ten Dam, ad oltre venti minuti dal vincitore Vincenzo Nibali, dopo una disastrosa cronometro conclusiva. Dopo la delusione del Tour ottiene un secondo posto alla Clásica San Sebastián, dietro lo spagnolo Alejandro Valverde ed ottiene la convocazione per i Campionati del mondo.
Il 2015 lo vede cambiare casacca e passare agli statunitensi della Trek Factory Racing. Dopo una buona Tirreno-Adriatico, conclusa al secondo posto dietro Nairo Quintana, ottiene solo piazzamenti di rincalzo nelle classiche di primavera, mentre al Tour de France riesce a classificarsi al settimo posto finale.[1] Nella stagione successiva si mette in luce ancora al Tour de France, mantenendo la seconda posizione in classifica generale fino alla terza settimana, quando anche a causa di una caduta è costretto a staccarsi e a chiudere undicesimo assoluto.[1] Si aggiudica poi la Clásica San Sebastián, anticipando gli avversari con un'azione personale negli ultimi chilometri di corsa.[1][2]
Nel 2017, dopo l'arrivo in squadra di Alberto Contador (che sarà il capitano designato per il Tour de France), decide di cambiare il tradizionale programma e tornare al Giro d'Italia con ambizioni di classifica generale. Inizia bene la stagione imponendosi nella classifica finale della Vuelta a San Juan: si piazza sia a cronometro che in salita, conquistando la maglia di leader, conservandola fino a fine corsa.[3] Dopo essersi classificato settimo al Giro d'Italia prende il via del Tour de France con l'obiettivo di vincere una tappa. Ci riesce a Le Puy-en-Velay, traguardo della quindicesima frazione: dopo essere entrato nella fuga decisiva di una trentina di corridori attacca a circa 30 km dal traguardo andando a vincere in solitaria la tappa.[4] Nella seconda parte della stagione partecipa alla Clásica San Sebastián, dove giunge terzo, alle trasferte canadesi del Grand Prix Cycliste de Québec (36º) e del Grand Prix Cycliste de Montréal 2017 (5º), al Giro di Lombardia e al Tour of Guangxi dove giunge seconda nella 4ª tappa e nella generale.
Nel 2018 l'obiettivo di stagione è il Tour de France. In febbraio partecipa alla Volta ao Algarve dove giunge secondo nella seconda frazione e quarto nella generale, mentre in marzo è al via della Parigi-Nizza, senza mettersi mai in luce. La prima vittoria stagionale arriva durante la Settimana internazionale di Coppi e Bartali, dove si impone nella seconda tappa[5] e giungendo secondo in generale, alle spalle di Diego Rosa. In aprile prende parte alla Vuelta al País Vasco (7º in generale) e alla Freccia Vallone (6º sul traguardo del Muro di Huy).
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