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Arcidiocesi di Napoli

arcidiocesi della Chiesa cattolica in Italia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Arcidiocesi di Napoli
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L'arcidiocesi di Napoli (in latino Archidioecesis Neapolitana) è una sede metropolitana della Chiesa cattolica in Italia appartenente alla regione ecclesiastica Campania. Nel 2023 contava 1 446 000 battezzati su 1 778 000 abitanti. È retta dall'arcivescovo cardinale Domenico Battaglia.

Fatti in breve Regione ecclesiastica, Arcivescovo metropolita ...
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San Gennaro, patrono della città e dell'arcidiocesi di Napoli.
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La cattedra episcopale.
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Il seminario arcivescovile di Napoli.
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Il palazzo arcivescovile di Napoli.
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Il palazzo dove ha sede il museo del tesoro di San Gennaro.
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La basilica reale pontificia di San Francesco di Paola in piazza del Plebiscito a Napoli.
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Territorio

Riepilogo
Prospettiva

L'arcidiocesi comprende tutta la città di Napoli ad eccezione dei quartieri occidentali (vedi diocesi di Pozzuoli) nonché i comuni di Afragola, Arzano, Boscotrecase, Calvizzano, Casalnuovo di Napoli (in parte: vedi anche diocesi di Acerra e diocesi di Nola), Casavatore, Casoria, Cercola, Ercolano, Marano di Napoli (in parte: vedi anche Diocesi di Pozzuoli), Massa di Somma, Melito di Napoli, Mugnano di Napoli, Pollena Trocchia, Portici, Procida, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Torre del Greco, Torre Annunziata (in parte: vedi anche diocesi di Nola), Trecase, Villaricca e Volla.

Sede arcivescovile è la città di Napoli, dove si trova la basilica cattedrale metropolitana di Santa Maria Assunta.

Il territorio dell'arcidiocesi, prima strutturato in zone pastorali e decanati, ora è stato riorganizzato in 13 decanati – ai quali presiedono altrettanti decani – che, a loro volta, sono suddivisi in 288 parrocchie.[4] I decanati sono: Centro storico, Sanità, Quartieri spagnoli, Posillipo, Vomero, Vasto, Secondigliano, Scampia, Ponticelli, Marano, Casoria, Portici e Torre del Greco.

Basiliche

In città
Altre basiliche

Santuari

Provincia ecclesiastica

La provincia ecclesiastica di Napoli è costituita dalle seguenti 12 suffraganee:

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Storia

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Secondo la tradizione Napoli sarebbe stata visitata da san Pietro e da san Paolo e sarebbe stato proprio san Pietro a consacrare vescovo sant'Aspreno. Il primo vescovo storicamente documentato è Fortunato I, che possedeva la cattedra napoletana attorno agli anni 342-344.

Quasi tutti i vescovi fino al VI secolo e altri nel VII secolo sono venerati come santi dalla Chiesa cattolica.

All'inizio dell'XI secolo Sergio II fu il primo a fregiarsi del titolo di arcivescovo. Durante il periodo di dominazione bizantina gli arcivescovi di Napoli erano sempre stati consacrati a Roma, nonostante nominalmente tutti i possedimenti in Italia fossero sottoposti alla giurisdizione del patriarca di Costantinopoli. A Napoli erano in uso sia il rito romano sia il rito bizantino.

Dal 1458 al 1575 la cattedra arcivescovile fu appannaggio di diversi esponenti della famiglia Carafa, che si succedettero con un'unica interruzione di cinque anni.

Due arcivescovi di Napoli furono elevati al soglio pontificio: papa Paolo IV Carafa nel 1555 e papa Innocenzo XII Pignatelli nel 1691.

Nel 1598 fu istituito l'Archivio Storico Diocesano di Napoli dal cardinale Alfonso Gesualdo.[5]

Dal 19 al 22 novembre 1891 Napoli ospitò il primo Congresso eucaristico nazionale italiano.

Dal 1958 al 1966 la diocesi di Pozzuoli fu unita in persona episcopi alla sede partenopea.

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Cronotassi dei vescovi

Riepilogo
Prospettiva

Due sono gli antichi cataloghi napoletani giunti fino a noi, il Gesta episcoporum Neapolitanorum databile all'VIII-IX secolo, e il Catalogus episcoporum Neapolitanorum del X secolo. Come da consuetudine, questi antichi cataloghi riportano per ciascun vescovo gli anni totali di governo e in alcuni casi anche i mesi e i giorni di episcopato con la data della deposizione, ma non riportano mai l'anno dell'inizio e della fine dell'episcopato stesso.[6] Secondo lo storico Francesco Lanzoni, «l'autenticità e l'interezza del catalogo napoletano non è posta in dubbio da alcuno».[7]

Nella presente cronotassi si omettono i periodi di sede vacante non superiori ai 2 anni o non storicamente accertati.

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Santi e beati dell'arcidiocesi

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Statistiche

Riepilogo
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L'arcidiocesi nel 2023 su una popolazione di 1 778 000 persone contava 1 446 000 battezzati, corrispondenti all'81,3% del totale.

Ulteriori informazioni anno, popolazione ...
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Note

Bibliografia

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Voci correlate

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Altri progetti

Collegamenti esterni

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