Questa voce raccoglie le informazioni riguardanti il Football Club Internazionale nelle competizioni ufficiali della stagione 1948-1949.
Fatti in breve FC Internazionale, Stagione 1948-1949 ...
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«La partita è stata di quelle che piacciono ai buongustai del calcio: piena di brio, disputata con ardore dall'inizio alla fine, ricca di azioni stilisticamente pregevoli e senza eccessive rudezze, fatta eccezione per due o tre episodi che il povero Lorenzi certo ricorderà con poco entusiasmo soprattutto se i dolori negli stinchi si saranno fatti sentire anche dopo l'incontro.»
A rimpolpare le fila nerazzurre durante l'estate 1948 giunsero il mediano Bearzot[5][6], l'ala Armano[7], le punte Amadei e Nyers[8][9]: capocannoniere del torneo con 26 marcature[9], l'apolide si fece conoscere dal pubblico realizzando una tripletta alla Sampdoria nella domenica d'esordio.[10][11]
L'ex romanista firmò da par suo un gol decisivo sul terreno della Juventus[4], imbattuta a domicilio contro i lombardi dal 21 giugno 1931[12]: nota dolente la successiva trasferta nel capoluogo piemontese[13], con il Torino campione d'Italia a sconfiggere sonoramente gli uomini di Astley precipitandoli a 4 punti dalla vetta.[14][15] Il tecnico britannico lasciò quindi spazio a Giulio Cappelli[16], sedutosi in panchina per la prima volta durante il derby milanese del 6 febbraio 1949[17]: all'incontro assisteva dagli spalti il poeta Vittorio Sereni[18], rimasto «scioccato» dal punteggio di 4-4 tanto da prendere a disertare in seguito le sfide contro i rossoneri.[19]
Il sabaudo Muccinelli fermò inoltre la Beneamata sul pari[20], complicando ancor di più l'inseguimento ai granata[21]: questi ipotecarono il titolo uscendo indenni da San Siro il 30 aprile 1949[22], prima della tragica fine occorsa alla squadra nel pomeriggio del 4 maggio.[23][24]
Pur con qualche lieve rimostranza connessa al piano sportivo — dacché l'aritmetica non aveva ancora fornito responso sull'esito del campionato —[14] la società di Masseroni ne appoggiò altre circa la decisione d'insignire Valentino Mazzola e soci del tricolore[14][25], indipendentemente dalle restanti gare[26]: a dividere i meneghini dal Grande Torino furono 5 lunghezze in classifica[14], per un comunque lusinghiero piazzamento.[27]
Statistiche aggiornate al 5 giugno 1949.
Statistiche di squadra
Ulteriori informazioni Competizione, Punti ...
Competizione |
Punti |
In casa |
In trasferta |
Totale |
DR |
G |
V |
N |
P |
Gf |
Gs |
G |
V |
N |
P |
Gf |
Gs |
G |
V |
N |
P |
Gf |
Gs |
Serie A | 55 | 19 | 12 | 7 | 0 | 53 | 16 | 19 | 10 | 4 | 5 | 32 | 23 | 38 | 22 | 11 | 5 | 85 | 39 | 46 |
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Statistiche dei giocatori
Ulteriori informazioni Giocatore, Serie A ...
Giocatore |
Serie A |
|
|
Achilli, C. C. Achilli | 35 | 1 |
Albani, G. G. Albani | 11 | −13 |
Amadei, A. A. Amadei | 38 | 22 |
Armano, G. G. Armano | 33 | 10 |
Bacchetti, A. A. Bacchetti | 4 | 0 |
Bearzot, E. E. Bearzot | 4 | 0 |
Campatelli, A. A. Campatelli | 29 | 2 |
Fattori, O. O. Fattori | 36 | 1 |
Fiorini, G. G. Fiorini | 11 | 4 |
Franzosi, A. A. Franzosi | 27 | −26 |
Gariboldi, L. L. Gariboldi | 25 | 0 |
Giovannini, A. A. Giovannini | 32 | 0 |
Guaita, R. R. Guaita | 16 | 0 |
Lerici, R. R. Lerici | 5 | 1 |
Lorenzi, B. B. Lorenzi | 30 | 14 |
Nyers, I. I. Nyers | 36 | 26 |
Pangaro, T. T. Pangaro | 13 | 0 |
Passalacqua, U. U. Passalacqua | 2 | 0 |
Pian, F. F. Pian | 21 | 0 |
Simatoc, N. N. Simatoc | 10 | 0 |
Wellish, E. E. Wellish | 0 | 0 |
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