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serie televisiva statunitense (2008-2013) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Breaking Bad, conosciuto anche col titolo Breaking Bad - Reazioni collaterali in Italia[1], è una serie televisiva statunitense ideata da Vince Gilligan. È stata trasmessa dall'emittente via cavo statunitense AMC dal 20 gennaio 2008 al 29 settembre 2013.
Definita da gran parte della critica un autentico capolavoro[2][3][4][5][6][7][8][9], è considerata una delle migliori serie televisive di tutti i tempi,[2][6][10][11][12] nonché una delle più importanti, influenti e innovative mai realizzate[13][14][15].
La prima stagione di Breaking Bad ha ricevuto recensioni generalmente positive da parte dalla critica, e le stagioni successive hanno ricevuto il plauso unanime da parte dalla critica, soprattutto per la sceneggiatura, la regia e le interpretazioni degli attori principali. Nel 2013, la Writers Guild of America l'ha collocata al tredicesimo posto tra le serie meglio scritte di tutti i tempi.[16] Lo stesso anno, il Guinness World Records l'ha riconosciuta come serie con la più alta valutazione di tutti i tempi, citando la quinta stagione con un punteggio di 99/100 attribuitole da Metacritic[17]. È, inoltre, una delle serie televisive più premiate di sempre[18], avendo vinto tra i più prestigiosi premi in ambito televisivo, tra cui sedici Emmy Award, otto Satellite Award, dodici Saturn Award, sei WGA Award, cinque TCA Award, due Golden Globe, tre Screen Actors Guild Award, un PGA Award, due DGA Award e sei Critics' Choice Television Award.
In Italia è andata in onda in prima visione sul canale satellitare italiano AXN dal 15 novembre 2008 al 9 novembre 2013, e in chiaro su Rai 4 dal 4 ottobre 2010 al 30 ottobre 2014.
Walter White è un professore di chimica di Albuquerque, New Mexico, che vive con la moglie Skyler, incinta della loro secondogenita, e il figlio Walter "Flynn" Junior, affetto da una paralisi cerebrale che gli causa problemi di linguaggio e lo costringe a camminare con l'aiuto di stampelle. Alla soglia dei cinquant'anni Walter è costretto a svolgere un secondo lavoro come dipendente di un autolavaggio per far fronte alle difficoltà economiche della famiglia. A tutto questo si aggiunge il profondo senso di insoddisfazione di Walter, che deve sopportare le angherie del suo titolare, dei suoi amici e familiari, i quali lo vedono come un uomo debole e remissivo. In particolare suo cognato Hank, agente della DEA, con cui peraltro ha un buon rapporto, non perde occasione per mettere a confronto la sua vita avventurosa con quella di Walter, totalmente priva di soddisfazioni.
Quando, il giorno dopo il suo cinquantesimo compleanno, a Walter viene diagnosticato un cancro ai polmoni, i suoi problemi sembrano precipitare, anche perché non dispone della necessaria copertura assicurativa per curarsi. Tuttavia, in seguito al casuale incontro con Jesse Pinkman, un suo ex studente diventato uno spacciatore di poco conto, Walter decide di cominciare a cucinare insieme a lui cristalli di metanfetamina. Grazie alla sua conoscenza della chimica, il prodotto di Walter si rivela di qualità nettamente superiore rispetto alla concorrenza, con una purezza del 99,1%. Decide quindi di sfruttare le sue capacità per farsi sempre più strada nel mercato della droga e ricavare una quantità di denaro tale da lasciare al sicuro la sua famiglia nel momento in cui la malattia lo ucciderà.
Stagione | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
---|---|---|---|
Prima stagione | 7 | 2008 | |
Seconda stagione | 13 | 2009 | 2010 |
Terza stagione | 2010 | 2011 | |
Quarta stagione | 2011 | 2012 | |
Quinta stagione | 16 | 2012-2013 | 2013 |
Nel febbraio 2009, AMC ha realizzato una serie di cinque mini-episodi disponibili online (e riproposti nelle edizioni DVD) che si collocano tra la prima e la seconda stagione. Al contrario degli episodi della serie regolare questi mini episodi sono di genere commedia.
Titolo episodio | Regista | Sceneggiatore | Distribuzione |
---|---|---|---|
Good Cop / Bad Cop | John Shiban | Suzanne Potts | 17 febbraio 2009 |
Wedding Day | Michele Cleter | Kate Powers | |
TwaüghtHammër | John Shiban | Gennifer Hutchison | |
Marie's Confession | Vince Gilligan | ||
The Break-In | Gennifer Hutchison |
Breaking Bad è stato ideato da Vince Gilligan, che in precedenza si era occupato per diversi anni della sceneggiatura della serie televisiva X-Files. Gilligan intendeva creare una serie in cui il protagonista diventasse l'antagonista. Ha affermato: «la televisione è storicamente brava a tenere i suoi personaggi in una stasi autoimposta in modo che gli spettacoli possano andare avanti per anni o addirittura decenni. Quando ho capito questo, il passo logico successivo è stato quello di pensare a come poter fare una serie in cui l'impulso fondamentale sia verso il cambiamento».[19] Ha aggiunto che il suo obiettivo con Walter White era di farlo passare da Mr. Chips a Scarface.[20][21][22] Sempre Gilligan ha rivelato di trovare difficile scrivere le parti di Walter White per quanto il personaggio sia oscuro e moralmente discutibile: «mi mancherà la serie quando sarà finita, ma in qualche modo sarà un sollievo non avere più Walt nella mia testa».[23] Con il procedere della serie l'ideatore e lo staff di sceneggiatori di Breaking Bad hanno reso Walter sempre più insensibile e freddo.[20] Gilligan ha detto: «sta passando dall'essere un protagonista all'essere un antagonista. Vogliamo che le persone si domandino per chi fare il tifo, e perché».[21] L'attore Bryan Cranston, interprete di Walter White, ha affermato riguardo alla quarta stagione: «penso che Walt abbia capito che è meglio essere l'inseguitore piuttosto che l'inseguito. È sulla buona strada per diventare un bastardo». Sempre Cranston ha affermato in un'intervista che «il termine breaking bad è un'espressione colloquiale del sud degli Stati Uniti, ed esprime la situazione in cui qualcuno ha preso una direzione che lo allontana dalla retta via, che potrebbe essere per un giorno o per tutta la vita».[24] Gilligan ha spiegato che l'espressione breaking bad è un regionalismo del sud degli Stati Uniti, simile a to raise hell ("fare il diavolo a quattro").[25]
Gilligan è stato inizialmente scoraggiato dalle similitudini tra le premesse di Breaking Bad e la serie Weeds. Nonostante i produttori gli assicurassero che Breaking Bad sarebbe stata sufficientemente differente da poter avere ancora successo, Gilligan ha in seguito dichiarato che se fosse venuto a conoscenza di Weeds in precedenza non sarebbe mai andato avanti con lo sviluppo della serie.[26]
L'emittente AMC aveva originariamente ordinato nove episodi per la prima stagione (incluso l'episodio pilota), ma a causa dello sciopero degli sceneggiatori del 2007-2008 la produzione è stata ridotta a sette episodi.[27] La serie è ambientata e girata ad Albuquerque[28], nel Nuovo Messico, ed è stata filmata su pellicole in formato 35 millimetri.[29][30] Il costo di produzione di Breaking Bad è di tre milioni di dollari per episodio, superiore al costo medio di un normale programma via cavo.[31]
Vince Gilligan ha affermato di voler concludere Breaking Bad con la quinta stagione.[32] Agli inizi dell'agosto del 2011 sono iniziate le trattative per un accordo sulla quinta ed eventualmente ultima stagione tra l'emittente AMC e Sony Pictures Entertainment, la società produttrice della serie. AMC ha proposto una quinta stagione ridotta (da sei a otto episodi, anziché 13) per ridurre i costi, ma i produttori hanno rifiutato. Sony ha quindi contattato altri canali via cavo per assicurarsi il proseguimento della serie nel caso non si fosse giunti a un accordo.[33] Il 14 agosto 2011 l'accordo invece è stato raggiunto e AMC ha rinnovato la serie per una stagione finale di 16 episodi, da trasmettere separatamente in due metà da otto episodi, rispettivamente nell'estate 2012 e 2013.[34]
Gilligan ha scelto Bryan Cranston per il ruolo di Walter White, con il quale aveva lavorato in precedenza nell'episodio La corsa nella sesta stagione di X-Files. Cranston interpretava un uomo antisemita con una malattia terminale che aveva preso in ostaggio il protagonista della serie Fox Mulder. Gilligan ha affermato che il personaggio doveva essere allo stesso tempo ripugnante e compassionevole, e che «Bryan era l'unico attore che sapesse farlo, che sapesse tirar fuori quel trucco. Ed è un trucco. Non ho idea di come lo faccia».[23][35] Inizialmente i dirigenti dell'emittente AMC erano dubbiosi sulla scelta dell'attore protagonista, conoscendo Cranston solo per il ruolo di Hal nella sitcom Malcolm, ma si convinsero dopo che Gilligan mostrò loro l'episodio in questione.[36]
Originariamente era nelle intenzioni di Gilligan che il personaggio di Jesse Pinkman venisse ucciso alla fine della prima stagione di Breaking Bad. Inizialmente l'ideatore della serie voleva che Jesse morisse in un affare di droga finito male, come espediente narrativo per far affliggere dal senso di colpa il protagonista Walter White. Tuttavia Gilligan ha affermato che, dal secondo episodio della serie, era rimasto così impressionato dal personaggio di Jesse e dall'interpretazione di Aaron Paul che «è diventato piuttosto chiaro fin dall'inizio che sarebbe stato un enorme, colossale errore, uccidere Jesse».[37]
Donna Nelson, professoressa di chimica organica all'Università dell'Oklahoma, ha controllato le sceneggiature e fornito i dialoghi. Ha anche disegnato strutture chimiche e scritto equazioni che sono state usate come materiale. Stando all'ideatore della serie «la dottoressa Donna Nelson dell'università dell'Oklahoma ci ha avvicinato diverse stagioni fa e ci ha detto: "Mi piace davvero questa serie, e se vi dovesse mai servire aiuto con la chimica, mi piacerebbe dare una mano". È stata una fantastica consigliera. Ci ha aiutato ovunque servisse, fosse chimica, ingegneria elettrica, o fisica. Cerchiamo di rappresentare tutto correttamente. Non c'è un consulente fisso sul set, ma certe scene le mostriamo prima a questi esperti».[38] «Dal momento che nei primi episodi Walter White parla ai suoi studenti, sono riuscito a semplificare alcune descrizioni e dialoghi, il che mi ha aiutato finché non abbiamo potuto avere qualche chimico vero».[39]
Secondo Gilligan, Nelson «[...] controlla le sceneggiature per assicurarsi che i nostri dialoghi sulla chimica siano accurati e aggiornati. Abbiamo anche un chimico della DEA di Dallas che ci è di enorme aiuto.»
La sigla d'apertura mostra una serie di formule molecolari e la tavola periodica degli elementi che compone il titolo della serie. La prima molecola che viene mostrata è C10H15N, ovvero la formula bruta della metanfetamina.
Lo showrunner Vince Gilligan e lo sceneggiatore Peter Gould hanno creato uno spin-off della serie intitolato Better Call Saul. Trasmesso dall'8 febbraio 2015 al 15 agosto 2022, tale spin-off è incentrato sul personaggio di Saul Goodman, interpretato da Bob Odenkirk.[40]
L'11 ottobre 2019 è uscito il film El Camino - Il film di Breaking Bad, incentrato sul personaggio di Jesse Pinkman.
Nel corso del mese di aprile 2018, Pendragon Game Studio ha pubblicato in Italia un gioco da tavolo tratto dalla serie televisiva realizzato sotto licenza ufficiale.[41]
Il 7 novembre seguente il The Albuquerque Journal annuncia nello stesso mese l'inizio delle riprese in città di un film tratto dalla serie, El Camino - Il film di Breaking Bad, anch'esso prodotto e scritto da Vince Gilligan. La notizia viene in seguito confermata dal New Mexico Film Office.[42] Il giorno successivo viene confermato che la pellicola sarà un sequel della serie televisiva e sarà incentrata sul personaggio di Jesse Pinkman e la sua fuga verso la libertà dopo il finale della quinta e ultima stagione.[43]
Esiste anche un remake colombiano della serie, intitolato Metastasis[44]
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