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ex tennista francese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Alizé Cornet (Nizza, 22 gennaio 1990) è un'ex tennista francese.
Alizé Cornet | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Alizé Cornet nel 2024 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Francia | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 173 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 63 kg | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2 giugno 2024 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 18 dicembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In carriera si è aggiudicata in tutto 6 tornei WTA in singolare e 3 in doppio, spingendosi fino alla posizione nº11 in classifica mondiale nel febbraio 2009. Nei tornei del Grande Slam vanta il record in Era Open di partecipazioni consecutive (69) e ha raggiunto i quarti di finale agli Australian Open 2022.
Nel doppio misto ha raggiunto invece due quarti di finale, agli Australian Open 2009 e al Roland Garros 2014.
Può inoltre vantare la vittoria in Fed Cup con la Francia nel 2019 e della Hopman Cup nel 2014.
La Cornet inizia a giocare a tennis all'età di quattro anni. Debutta nel circuito ITF nel 2004, partecipando all'ITF di Amiens nel quale giunge sino ai quarti. Nello stesso anno partecipa alle qualificazioni di diversi altri tornei ITF francesi, fallendo sempre l'obiettivo qualificazione. Entra invece, grazie a una wild card, nel main draw dell'ITF di St. Raphael, in cui perde al primo turno dalla Razzano, mentre nell'ITF di Le Havre giunge sino ai quarti.
Nel 2005 partecipa all'ITF di Cagnes-Sur-Mer in cui batte la prima top 100 della sua carriera, la n. 60 Maria Elena Camerin, perdendo poi al turno successivo dalla Vierin. Fa il suo esordio in uno Slam tramite wild card al Roland Garros, dove al I turno ottiene la sua prima vittoria in assoluto in un torneo WTA superando Alina Židkova, n. 71 del mondo. Il secondo turno è proibitivo contro la n.3 del ranking, la Mauresmo che le infligge un perentorio 6-0 6-2. Partecipa anche nel doppio misto in coppia con Gael Monfils, ma perde subito al primo turno.
La Cornet poi ritorna a partecipare a tornei del circuito ITF centrando i quarti a Torun e in genere ottenendo modesti risultati.
Alizé debutta all'Australian Open grazie a una wild card affrontando la n. 59 del ranking Aiko Nakamura uscendo sconfitta per 2-6, 6-4, 2-6. Partecipa anche nel doppio misto con Gael Monfils raggiungendo il secondo turno. Ritorna nel circuito ITF riportando 2 secondi turni e soprattutto aggiudicandosi il torneo di Bari nel quale supera in finale la n.77 del ranking WTA Tathiana Garbin con il punteggio di 6-3 3-6 6-2. In seguito ottiene i quarti all'ITF di Catania e le semifinali all'ITF di Caserta. Riceve un'altra wild card per il Roland Garros nel quale batte al I turno Virginia Ruano Pascual, n.77 del ranking, per poi perdere in due set dalla Garbin. Anche quest'anno partecipa nel doppio misto, in coppia con Jeremy Chardy, perdendo però subito al primo turno e nel doppio con Virginie Pichet si ferma al primo turno. Vince poi il torneo ITF di Padova superando la Garcia Sokol in finale, mentre giunge in finale all'ITF Roma Tevere Remo perdendo contro la Nagy. Chiude l'anno con la finale in doppio al torno ITF di Saint Raphael.
Supera le qualificazioni dell'Australian Open e affronta al I turno Daniela Hantuchová che la sconfigge in due set. Riceve una wild card per l'indoor di Parigi, in cui perde al I turno dalla Golovin. Si qualifica nei tornei di Bogotà, in cui giunge al II turno, e di Acapulco in cui giunge ai quarti dopo aver battuto la n. 35 Séverine Brémond, per poi perdere contro la n.42 Flavia Pennetta. Partecipa all'ITF di Latina giungendo in semifinale, poi ai quarti all'ITF di Cagnes-Sur-Mer. Nel Tier IV di Fes raggiunge i quarti, mentre al I turno del Roland Garros perde contro Venus Williams 4-6, 3-6. Nello stesso torneo partecipa nel doppio misto con Jonathan Eysseric, ma perde al secondo turno e nel doppio perde subito al primo turno.
Partecipa alle qualificazioni del Torneo di Wimbledon superandole, così come s'impone al I turno contro la n.42 Marija Kirilenko uscendo poi sconfitta al II contro Ai Sugiyama al III set. Negli ITF centra i quarti a Biella, vince quello di Dnepropetrovsk battendo in finale Stefanie Vögele, poi arriva in semifinale a Rimini. Si qualifica per il main draw dello Us Open nei quali supera al I turno Samantha Stosur, n.35 WTA, poi la Caroline Wozniacki, per arrendersi al III turno alla Jelena Janković, n.3 del ranking, che prevale 6-3 al III. Perde in seguito la finale dell'ITF di Bordeaux contro la Cvetana Pironkova.
Il 2008 della Cornet inizia con il secondo turno raggiunto agli Australian Open in singolare, dove perde contro Daniela Hantuchova, mentre in doppio si ferma al primo turno. In seguito raggiunge la finale ad Acapulco ma perde da Flavia Pennetta per 0-6, 6-4, 1-6. Altri risultati di rilievo sono le semifinali ad Amelia Island e Charleston, perdendo contro Dominika Cibulková e Serena Williams. Raggiunge la finale al torneo di Roma, partendo dalle qualificazioni ed eliminando nell'ordine Vera Duševina, Francesca Schiavone, Svetlana Kuznecova, Serena Williams (per forfait) e Anna Čakvetadze. Perde in finale da Jelena Janković con un doppio 2-6. Arriva al terzo turno al Roland Garros, dove partecipa anche nel doppio misto con Marcelo Melo e si ferma al secondo turno. Nel doppio invece raggiunge il secondo turno con Timea Bacsinszky. In seguito esce al primo turno a Wimbledon. Anche quest'anno partecipa nel doppio e doppio misto, fermandosi in entrambi i casi al primo turno. Vince il torneo WTA di Budapest, senza concedere set sia in singolare che in doppio. Alle Olimpiadi di Pechino si ferma al terzo turno. Arriva in semifinale a New Haven ma viene battuta dalla Wozniacki, e al terzo turno allo US Open da Anna-Lena Grönefeld. Qui partecipa anche nel doppio con Timea Bacsinszky. Chiude l'anno nelle prime venti.
L'inizio dell'anno è molto positivo, raggiunge i quarti a Sydney e gli ottavi a Melbourne, perdendo entrambe le volte da Dinara Safina. Nel doppio si ferma al secondo turno in coppia con Camille Pin, mentre nel doppio misto si spinge fino ai quarti con Marcelo Melo. Arriva ai quarti a Parigi e agli ottavi a Dubai, perdendo da Jelena Janković e Venus Williams. Arriva al nº 11 del mondo, suo best ranking ancora oggi. Il resto dell'anno è molto deludente, non confermando i risultati della stagione passata. Al Roland Garros in singolare si ferma al secondo turno, mentre in doppio al primo turno con Stephanie Cohen-Aloro. A Wimbledon raggiunge due primi turni si in singolare che in doppio. In seguito raggiunge come miglior risultato le semifinali a Bad Gastein, sconfitta da Ioana Raluca Olaru. Agli US Open raggiunge il secondo turno in singolare e il primo nel doppio e nel doppio misto. Chiude l'anno fuori dalle 40 migliori giocatrici del mondo.
Nel 2010 ottiene risultati simili all'anno precedente raggiungendo i quarti ad Auckland. Agli Australian Open partecipa in doppio e in singolare ma non va oltre il primo turno. Ad Acapulco raggiunge i quarti in doppio con Sorana Cirstea. In singolare poi raggiunge i quarti a Monterrey. A fine aprile partecipa al torneo di Fes e raggiunge la semifinale in singolare e nel doppio. A metà maggio vince il secondo torneo WTA in doppio a Strasburgo in coppia con Vania King. Al Roland Garros non va oltre il primo turno in singolare, mentre raggiunge il secondo turno in doppio. Ai primi di giugno partecipa al torneo ITF di Marsiglia e in doppio raggiunge la semifinale. A Wimbledon partecipa solo in singolare e si ferma al primo turno. Al torneo WTA di Budapest raggiunge i quarti e poi al torneo WTA di Bad Gastein raggiunge la semifinale. A fine agosto raggiunge la semifinale al torneo ITF del Bronx nel doppio con Julie Coin. Agli US Open si ferma al primo turno sia in singolare che in doppio. A settembre raggiunge la semifinale al torneo ITF di Sofia e poi ottiene la finale al torneo ITF di Saint-Malo, perdendo contro Romina Oprandi per 2-6, 6-2, 2-6.
L'anno inizia con la semifinale nel doppio al torneo di Auckland in coppia con Edina Gallovits-Hall. In seguito raggiunge il terzo turno a Melbourne sconfitta da Kim Clijsters. Al torneo di Parigi raggiunge ancora la semifinale in doppio in coppia con Virginie Razzano. Si qualifica ad Indian Wells e arriva al terzo turno fermata da Francesca Schiavone per 2-6, 3-6. Nei mesi successivi non ottiene nessun risultato di rilievo. Al Roland Garros si ferma al secondo turno in singolare, mentre in doppio e doppio misto perde subito al primo turno. A Wimbledon non va oltre il primo turno in singolare perdendo contro Kateryna Bondarenko e anche in doppio, con Aravane Rezai, perde al primo turno. Ad inizio luglio raggiunge i quarti al torneo ITF di Cuneo. A fine agosto perde in finale in doppio nel torneo WTA di Dallas in coppia con Pauline Parmentier. Agli US Open raggiunge il secondo turno, perdendo contro Roberta Vinci. A metà settembre raggiunge poi i quarti al torneo ITF di Sofia. Si qualifica per il torneo WTA di Mosca ma viene eliminata all'esordio da Svetlana Kuznecova con un doppio 6-3. A fine ottobre vince il primo titolo ITF nel doppio al torneo di Poitiers in coppia con Virginie Razzano. In chiusura d'anno raggiunge le semifinali al torneo ITF di Nantes battuta da Alison Riske per 6-1 6-3.
L'anno inizia con i quarti di finale in doppio al torneo di Auckland in coppia con Monica Niculescu. Nello slam australiano perde sia in singolare che in doppio al primo turno. Ad inizio marzo si ferma in semifinale al torneo di Acapulco in doppio con Irina Camelia Begu. In seguito raggiunge la finale nell'ITF di Nassau battuta da Aleksandra Wozniak per 6-4 7-5. Dopo i quarti al torneo ITF di Osprey, raggiunge i quarti nel WTA di Copenaghen battuta nettamente dalla Wozniacki per 6-0 6-3. Nello stesso torneo raggiunge la semifinale in doppio. Si qualifica nel WTA di Stoccarda, ma viene sconfitta al secondo turno dalla Šarapova. Raggiunge le semifinali all'ITF di Praga ma viene battuta da Lucie Šafářová. In doppio invece vince il torneo in coppia con Virginie Razzano. Grazie ad una wild card, gioca il WTA di Strasburgo arrivando in finale eliminando nell'ordine Vol'ha Havarcova per 6-4 2-6 6-4, Shahar Peer per 4-6 6-4 6-0, Anabel Medina Garrigues per 7-6(2) 7-6(5) e Pauline Parmentier per 4-6 6-1 6-3. Viene sconfitta in finale dall'italiana Francesca Schiavone con un doppio 6-4. Al Roland Garros non va oltre il primo turno sia in doppio che in singolare. In Austria, al Gastein Ladies, entra come testa di serie nº7, e approda in finale, dopo aver battuto la testa di serie nº3 Ksenija Pervak in due set, e vince il torneo battendo la belga Yanina Wickmayer per 7-5 7-6(1). A Wimbledon in singolare si ferma al secondo turno, mentre in doppio perde subito al primo turno. A metà luglio partecipa al torneo ITF di Bucarest, dove si ferma in semifinale in singolare mentre in doppio vince il torneo in coppia con Irina Camelia Begu. Alle Olimpiadi di Londra raggiunge il secondo turno in singolare, mentre in doppio perde subito al primo turno in coppia con Kristina Mladenovic. Agli US Open batte al primo turno Nicole Gibbs, ma poi perde contro Petra Kvitova; in doppio perde subito al primo turno. In chiusura d'anno raggiunge i quarti al torneo WTA di Guangzhou.
La francese raccoglie le briciole nei primi cinque tornei da lei giocati nel 2013, tra cui gli Australian Open: quattro secondi turni e un'eliminazione all'esordio a Hobart (6-1 6-2 da Chanelle Scheepers). A fine febbraio raggiunge le semifinali ad Acapulco dove però cede nettamente nei confronti di Sara Errani, futura vincitrice del torneo. Dopo un secondo turno a Indian Wells (6-4 3-6 6-3 da Caroline Wozniacki), arriva una sconfitta sul filo di lana al quarto turno a Miami per opera di Roberta Vinci che la batte 2-6 6-4 6-4. A Marrakech deve lasciare strada nei quarti alla futura campionessa del titolo marocchino Francesca Schiavone che si impone 6-4 6-4. Agli Internazionali BNL d'Italia viene presa a pallate al primo turno dalla wild card Nastassja Burnett (6-2 6-2 il punteggio per l'azzurra) ma la tennista nizzarda ha modo di rifarsi conquistando la settimana successiva il titolo al torneo di Strasburgo battendo in finale Lucie Hradecká per 7-6(4) 6-0. Al Roland Garros sogna l'impresa di giungere agli ottavi di finale battendo la numero 3 del mondo Viktoryja Azaranka, ma dopo aver conquistato il primo set, cede però 6-4, 3-6,1-6 alla bielorussa. Al torneo di Wimbledon raggiunge il terzo turno perdendo contro Flavia Pennetta per 6-0, 6(4)-7, 2-6. Nel doppio raggiunge il secondo turno, mentre nel doppio misto si ferma al terzo turno in coppia con Eric Butorac. A fine luglio raggiunge la semifinale al torneo di Washington, dove perde contro Andrea Petkovic. Nello slam americano raggiunge il terzo turno in singolare, mentre in doppio e in doppio misto perde al secondo turno. Alla fine dell'anno partecipa al WTA Elite Trophy a Sofia e colleziona 1 vittoria e 2 sconfitte.
L'anno inizia con la vittoria alla Hopman Cup in coppia con Jo-Wilfried Tsonga contro i polacchi Agnieszka Radwanska e Grzegorz Panfil. Al torneo di Sydney poi viene sconfitta dalla tennista statunitense Christina McHale al primo turno. Agli Australian Open invece usufruisce del ritiro della Hercog al primo turno, batte Camila Giorgi al secondo ma al terzo turno viene sconfitta da Marija Šarapova in due set. Nel doppio si ferma al terzo turno in coppia con Caroline Garcia. Nel torneo di Parigi arriva fino alla semifinale battuta da Sara Errani con lo score di 7-6(3) 3-6 7-6(5). Delude a Doha dove viene subito eliminata dalla svizzera Stefanie Vögele. A Dubai riesce ad arrivare fino alla finale eliminata da Venus Williams. Batte in successione Simona Halep (per ritiro della rumena), Kirsten Flipkens (6-3 6-4), Carla Suarez-Navarro (7-5 6-3) e Serena Williams (doppio 6-4). Ad Indian Wells si arrende al quarto turno da Agnieszka Radwańska, mentre a Miami si ferma al terzo turno per mano della sempre più sorprendente Dominika Cibulková. Nel torneo di Katowice raggiunge la seconda finale stagionale battendo in sequenza Vesna Dolonc, Kristina Kučová, Klára Koukalová e Agnieszka Radwańska, e in finale sconfigge Camila Giorgi conquistando il quarto titolo in carriera. A Madrid si ferma al primo turno perdendo da Svetlana Kuznecova. A Roma è Ana Ivanović a sconfiggerla al secondo turno in due set. Si presenta al torneo di Strasburgo ma non riesce a difendere il titolo vinto lo scorso anno, perdendo dalla Giorgi.
Al Roland Garros si fa sorprendere dalla Townsend al secondo turno in 3 set. Nel doppio perde subito al primo turno in coppia con Caroline Garcia, mentre nel doppio misto raggiunge i quarti con Jonathan Eysseric. Al torneo di Eastbourne viene sconfitta da Angelique Kerber al secondo turno dopo aver sprecato un match point. A Wimbledon sorprende tutti battendo al terzo turno Serena Williams con il punteggio di 1-6 6-3 6-4 accedendo per la prima volta in carriera al quarto turno nel torneo londinese. In seguito perde contro Eugenie Bouchard. Nel doppio invece si ferma al secondo turno. Agli US Open elimina al primo turno la connazionale e wild card Amandine Hesse 6-1 6-2, al secondo turno vince sulla Hantuchová in due set e si ferma al terzo turno contro Lucie Šafářová, perdendo in 3 set. Qui nel doppio, con Kirsten Flipkens, si arrende subito al primo turno. A Guangzhou parte come seconda testa di serie e raggiunge la finale battendo nell'ordine: Julija Putinceva (6-1 6-1), Shahar Peer (3-6 7-5 6-1), Hsieh Su-wei (7-6(5) 6-1) e Timea Bacsinszky (6-1 7-6(5)). In finale perde a sorpresa contro la rumena Monica Niculescu 4-6, 0-6. Anche nel doppio arriva in finale, in coppia con Magda Linette, ma perde contro Chuang Chia-Jung e Liang Chen. Chiude l'anno con i quarti di finale al torneo di Wuhan. Al WTA Elite Trophy vince contro Ekaterina Makarova, ma perde contro Flavia Pennetta e Garbine Muguruza.
La francese inizia l'anno partecipando alla Hopman Cup, in coppia con Benoit Paire. I due si fermano al round robin. Partecipa poi al torneo di Sydney dove si ferma al primo turno battuta da Agnieszka Radwanska. Agli Australian Open parte come diciannovesima testa si serie e batte al primo turno Zhang Shuai con il punteggio di 6-3 6-2. Al secondo elimina la qualificata Denisa Allertová per 6-4 6(2)-7 6-2. Al terzo turno perde contro la finalista dell'anno precedente, la slovacca Dominika Cibulkova, per 5-7 2-6. Nel doppio, in coppia con Pauline Parmentier, perde al primo turno. La Cornet prende poi parte al torneo di Anversa dove è accreditata della testa di serie numero 7 e al primo turno porta a casa un'ostica partita contro la svizzera Belinda Bencic. La sua corsa si arresta però ai quarti, quando viene battuta dalla Záhlavová-Strýcová per 6-4 6-2. A Dubai difende la finale dello scorso anno ed al primo turno batte la belga Kirsten Flipkens 6-0 6(6)-7 6-3 mentre al secondo elimina la turca Çağla Büyükakçay 6-2 6-4. Tuttavia la sua corsa si ferma al terzo turno, dove perde contro la danese e testa di serie numero 3 Caroline Wozniacki 4-6 0-6, in un'ora e ventisei minuti di gioco. A Doha viene battuta all'esordio dalla rumena Alexandra Dulgheru, per 6-4 3-6 6-1. Sia ad Indian Wells che a Miami non va oltre il secondo turno, sconfitta rispettivamente da Lesja Curenko (7-5 1-6 6-2) e da Carla Suárez Navarro (6-0 6-4). A Katowice difende il titolo conquistato l'anno precedente ed al primo turno abbatte Kiki Bertens 6-1 6-3 mentre al secondo ha più problemi contro Polona Hercog, che cede 4-6 6-1 6-3. Arriva ai quarti di finale dove affronta la testa di serie numero 8, Anna Karolína Schmiedlová. La francese gioca male al servizio, arrivando a concedere tanti punti e perdere di conseguenza il primo set 6-2. Anche nel secondo la Schmiedlová prende immediatamente il controllo e, aiutata da un'anonima Cornet, porta a casa il match 6-2 6-0. Sempre a Katowice raggiunge la semifinale in doppio con Magda Linette.
A Praga viene fermata al secondo turno da Denisa Allertová mentre a Madrid compie una sorpresa al primo turno, superando la numero 3 del mondo Simona Halep per 7-6(6) 6-3, ottenendo la prima vittoria dell'anno contro una top five. Al turno successivo viene tuttavia piegata da Roberta Vinci, con lo score di 6-4 7-5. A Roma perde al primo turno contro la Kerber e a Strasburbo batte Qiang Wang in due set prima di essere sconfitta da Elena Vesnina. Si presenta poi al Roland Garros come testa di serie numero 29 e nei primi due turni si prende la rivincita su due giocatrici che l'avevano precedentemente battuta, ovvero Roberta Vinci (4-6 6-4 6-1) e Alexandra Dulgheru (6-2 7-5). Al terzo turno elimina Mirjana Lučić-Baroni in 3 set, prima di cedere al quarto turno da Elina Svitolina, per 2-6 6(9)-7. Nel doppio partecipa con Magda Linette e si ferma al secondo turno.
Nella stagione sull'erba ottiene una sola vittoria, dopo le sconfitte a Birmingham ed Eastbourne al primo turno. Questa vittoria la centra a Wimbledon, quando vince su Ana Konjuh con un doppio 6-2 prima di essere superata dalla Havarcova in 3 set. Nel doppio perde subito al primo turno in coppia con Aleksandra Krunic, mentre nel doppio misto, con Edouard Roger-Vasselin, perde al secondo turno. Dopo Wimbledon fa tappa a Istanbul dove è testa di serie numero 4. Esordisce bene contro la Wickmayer, vincendo in due set per poi venir eliminata da Kirsten Flipkens, per 2-6 6-2 6-71. A Washington perde al secondo turno in una partita infinita contro Louisa Chirico, terminata 5-7 6-4 6(4)-7. Alla Rogers Cup raggiunge brillantemente il terzo turno, sconfiggendo Suárez Navarro e Cibulková, per poi essere battuta da Agnieszka Radwańska. A Cincinnati esce all'esordio contro la Begu mentre a New Haven viene nuovamente sconfitta dalla Radwańska al secondo turno. Agli US Open perde al primo turno sia in singolare che in doppio. Dopo aver collezionato 2 primi turni consecutivi (a Wuhan e a Beijing), ad Hong Kong centra i quarti di finale, perdendo solo da Venus Williams con un doppio 1-6. Nel doppio vince il torneo in coppia con Yaroslava Shvedova. Conclude la sua stagione a Mosca, dove viene battuta all'esordio da Dar'ja Gavrilova in 3 set.
A livello di ranking, conclude l'annata alla posizione numero 43, peggiorando di 23 posizioni rispetto al 2014.
Alizè comincia la nuova stagione al Brisbane International. Al primo turno batte la connazionale Kiki Mladenovic (6-3 6-4) ma al secondo viene sconfitta da Anastasija Pavljučenkova per 6-2 1-6 6-4. Dopodiché fa tappa a Hobart, dove è 7º testa di serie. Al primo turno estromette Denisa Allertová 6-4 7-5; al secondo elimina la Cepede Royg, per 6-2 al terzo, approdando ai quarti, dove passa senza giocare grazie al W/O della Barthel. In semifinale trova Johanna Larsson, che la Cornet annichilisce con un doppio 6-1. Arriva così alla 10ª finale WTA della carriera, dove se la vede contro Eugenie Bouchard. La finale si conclude in poco più di un'ora, con il trionfo della francese, che la spunta in due agevoli set (6-1 6-2). Agli Australian Open batte nettamente Bojana Jovanovski (6-1 6-0), prima di perdere da Shuai Zhang 3-6 1-6. Nel doppio in coppia con Magda Linette perde al secondo turno. Non partecipa agli Indians Wells; mentre a Miami viene eliminata nel secondo turno dalla terza testa di serie, Agnieszka Radwańska, la quale le lascia solamente un game. Nel primo turno elimina per 6-4 7-5 Galina Voskoboeva. A Katowice è 4º testa di serie ed estromette Isabella Šinikova con qualche difficoltà di troppo (6-2 6(5)-7 6-3); venendo poi sconfitta da Francesca Schiavone in due set, dove, dopo aver opposto resistenza nel primo, viene travolta nel secondo (6(5)-7 1-6). Non ottiene risultati di grande rilievo anche nei seguenti tornei: a Stoccarda e Praga non va oltre al primo turno venendo superata da Julia Görges per 6-4 6-0 e da Kateřina Siniaková per 7-6(5) 3-6; a Madrid supera Paula Badosa Gibert per poi essere estromessa dalla testa di serie numero 4, Viktoryja Azaranka (6-3 6-2); a Roma viene eliminata per 7-6(2) 6-1 da Misaki Doi; mentre a Strasburgo viene superata in rimonta da Alla Kudrjavceva per 1-6 6-2 6-4. A Parigi, nell'Open di Francia, viene estromessa nel terzo turno da Venus Williams, testa di serie numero 9, riuscendo a vincere un set (7-6(5) 1-6 6-0). Nel doppio raggiunge il secondo turno ed il medesimo risultato lo ottiene nel doppio misto con Jonathan Eysseric. A Eastbourne non va oltre il primo turno venendo eliminata da Caroline Wozniacki per 6-1 6-3. Prende parte a Wimbledon, dove raggiunge il terzo turno venendo fermata da Madison Keys, testa di serie numero 9, per 4-6 7-5 6-2 e nel doppio con Xenia Knoll si ferma al secondo turno. Ottiene scarsi risultati a Stanford e a Montréal non superando il secondo turno.
Rappresenta la Francia nell'Olimpiade di Rio senza ottenere grandi soddisfazioni. Nel primo turno elimina al terzo set Johanna Larsson (6-1 2-6 6-3), per poi venire sconfitta dalla nº 1 del mondo, Serena Williams, per 7-6(5) 6-2.
Gioca le qualificazioni a Cincinnati riuscendo a superarle. Tuttavia, nel match contro la testa di serie numero 9, Carla Suárez Navarro, è costretta al ritiro sul punteggio di 2-6 0-1 in favore della spagnola. Agli US Open non riesce a sconfiggere Mirjana Lučić-Baroni nel primo turno (4-6 1-6) e nel doppio non supera il primo turno con Pauline Parmentier. Nel torneo di Wuhan supera le qualificazioni, ma viene sconfitta al primo turno nel terzo set da Dominika Cibulková, testa di serie numero 10. Nel territorio cinese raggiunge un terzo turno e un quarto di finale rispettivamente a Pechino e Hong Kong venendo sconfitta da Jaroslava Švedova (6-2 6-4) e Jelena Janković (3-6 6-4 6-2). A Mosca non va oltre il secondo turno venendo sconfitta da Svetlana Kuznecova, testa di serie numero 1, per 6-4 7-5. In chiusura d'anno raggiunge la semifinale al torneo WTA 125s Series di Limoges. Durante l'anno raggiunge la 33ª posizione, mentre chiude la stagione alla posizione nº 46 del ranking peggiorando di 3 posti quella dell'anno precedente.
La Francia, trascinata da Caroline Garcia, facente parte del Gruppo Mondiale, riesce ad arrivare in finale. Nel suo cammino sconfigge avversarie come l'Italia per 4-1 e i Paesi Bassi per 3-2. Nonostante il trionfo sembrava sorridere alla Francia vengono sconfitte dalla Repubblica Ceca per 2-3, la quale raggiunge il suo 10º titolo. Per la Francia si tratta della 3ª sconfitta in finale.
Prende parte al torneo di Brisbane dove raggiunge la finale, dopo un anno e tre anni dopo l'ultima finale persa. Durante il torneo supera Elena Vesnina, testa di serie numero 7, per 3-6 6-4 7-6(5); Christina McHale per 6-2 6-1; Dominika Cibulková, testa di serie numero 2, per 6-3 7-5; Garbiñe Muguruza, testa di serie numero 4, per 4-1 a causa del ritiro della spagnola. In finale viene sconfitta nettamente da Karolína Plíšková, testa di serie numero 3, con un risultato di 6-0 6-3.
Non disputa il torneo di Hobart vinto l'anno scorso. All'Australian Open estromette Myrtille Georges al terzo set, per poi perdere contro Maria Sakkarī per 5-7 6-4 1-6. Nel doppio si ferma subito al primo turno in coppia con Magda Linette. A San Pietroburgo viene rimontata da Elena Vesnina, testa di serie numero 5, per 6-2 3-6 3-6 al secondo turno. Non partecipa agli Indians Wells, mentre a Miami viene sorpresa da Aljaksandra Sasnovič. Al primo turno, a Monterrey, è testa di serie numero 7 raggiungendo i quarti di finale dove viene sconfitta nettamente con un doppio 6-1 da Carla Suárez Navarro. Non va oltre il primo turno a Rabat, Madrid e Strasburgo venendo eliminata da Alison Riske, Eugenie Bouchard e Peng Shuai. Negli Internazionali d'Italia estromette Sara Errani per 6-3 6-4; per poi venire sconfitta dalla futura vincitrice Elina Svitolina, testa di serie numero 8, per 6-4, 7–6(11).
Nello Slam di Parigi elimina Tímea Babos per 6-2 6(5)7 6-2; Barbora Strýcová per 6-4 6-1; Agnieszka Radwańska, testa di serie numero 9, per 6-2 6-1. Negli ottavi di finale viene fermata dalla connazionale Caroline Garcia per 6-2 6-4. Nel doppio non va oltre il primo turno in coppia con la belga Elise Mertens.
La stagione sull'erba non inizia nel migliore dei modi. La Cornet viene sconfitta al primo turno da Naomi Broady per 7-6(3) 6-0 a Birmingham; mentre a Eastbourne viene sconfitta per mano di Alison Riske per 6-4 7-5. A Wimbledon non fa meglio venendo eliminata in rimonta in tre set da Camila Giorgi e anche nel doppio si ferma al primo turno con Xenia Knoll.
Inizia la stagione sul suolo americano continuando con i scarsi risultati. In singolare a Stanford viene estromessa da Catherine Bellis per 6-3 6-2; a Montréal viene poi sconfitta da Anastasija Pavljučenkova per 6-0 6-1; a Cincinnati si rifà sulla Bellis, ma viene sconfitta da Dominika Cibulková per 6-1 6-4. In Connecticut estromette, senza lasciare un game, Julija Putinceva, per poi perdere nuovamente contro la Cibulkova. Agli US Open supera Heather Watson con un doppio 6-4; per poi venire surclassata da Petra Kvitová per 6-1 6-2, mentre nel doppio raggiunge la finale con Alicja Rosolska. Interrompe la serie negativa raggiungendo i quarti di finale a Guangzhou e a Wuhan venendo eliminata da Yanina Wickmayer per 6-1 7-6(5) e da Maria Sakkarī per 7-6(2) 7-5. Raggiunge il terzo turno a Pechino fermata da Caroline Garcia per 6-2 6-1. Mentre raggiunge nuovamente i quarti di finale a Mosca estromessa da Natal'ja Vichljanceva per 4-6 7-5 6-3. Nel torneo minore di Limoges viene eliminata al secondo turno da Anna Blinkova per 6-2 6-3. A fine stagione si ferma alla 38ª posizione.
Inizia l'anno arrivando ai quarti di finale a Brisbane dove viene fermata in tre set da Aljaksandra Sasnovič (3-6 6-2 6-3). Agli Australian Open sconfigge X. Wang per 6-4 6-2 e Julia Görges, testa di serie numero 12, per 6-4 6-3; ma viene sconfitta da Elise Mertens per 7-5 6-4. Nel doppio con Heather Watson perde subito al primo turno. A San Pietroburgo viene fermata da Dar'ja Kasatkina, testa di serie numero 8, per 6-2 6-1. Non ottiene risultati di rilievo ottenendo al massimo il secondo turno nei tornei di Doha, Acapulco, Indians Wells e Miami. A Charleston raggiunge i quarti di finale sconfiggendo la testa di serie numero 1, Caroline Garcia, per 5-7 6-1 6-4; ma viene fermata da Kiki Bertens con il risultato di 6-2 7-5. A Lugano dopo un primo turno abbastanza facile, viene estromessa in rimonta in tre set da Stefanie Vögele. Non supera le qualificazioni nel torneo di Stoccarda. Nel Masters di Madrid viene superata con un doppio 6-2 da Elina Svitolina. Nell'Open di Francia rimonta in tre set Sara Errani, mentre nel turno successivo viene rimontata lei stessa dalla connazionale Pauline Parmentier. A Birmingham, dopo quale difficoltà nel primo turno contro Ekaterina Makarova, viene superata da Elina Svitolina, testa di serie numero 2. A Eastbourne e a Wimbledon non va oltre il primo turno. Nel doppio non va oltre il primo turno in coppia con Irina Maria Bara.
Il 22 luglio raggiunge la sua dodicesima finale WTA e sesto titolo in carriera a Gstaad. Nella corsa al titolo estromette in ordine: Sílvia Soler Espinosa con un doppio 6-2; Conny Perrin per 6-3 6-3; Samantha Stosur per 6-4 7-6(2) e usufruisce del ritiro nel secondo set di Eugenie Bouchard sul punteggio di 7-6(5) 1-0. In finale supera Mandy Minella per 6-4 7-6(6).
A Mosca viene sorpresa da Laura Siegemund in rimonta per 4-6 6-2 6-3. Nella Rogers Cup, a Montréal, estromette Tatjana Maria per 4-6 6-1 6-3 e Angelique Kerber, nº 4 del mondo, per 6-4 6-1. Si arrende alla testa di serie numero 15, Ashleigh Barty, per 6(3)-7 4-6. Torna a disputare le qualificazioni a Cincinnati e poi perde al secondo turno contro Ekaterina Makarova. Agli US Open perde al primo turno sia in singolare che in doppio. In seguito colleziona tre primi turni a Guangzhou, Wuhan e Pechino. A Hong Kong e Mosca raggiunge il secondo turno e chiude l'anno con il primo turno al torneo minore di Limoges.
Cornet inizia la stagione a Hobart, dove è testa di serie nº6: raggiunge i quarti di finale con due comode vittorie su Alison Bai (6-4 6-2) e Pauline Parmentier (6-3 6-0); tra le ultime 8, batte Greet Minnen per 6-1 6-4, cogliendo la semifinale, dove cede a Sofia Kenin (2-6 4-6). Agli Australian Open, esce di scena al secondo turno contro Venus Williams (3-6 6-4 0-6); in doppio, raggiunge il terzo turno assieme a Petra Martic. Delude le aspettative a San Pietroburgo, Dubai, Indian Wells e Guadalajara mentre fa bene a Miami, dove raggiunge il terzo turno (cedendo a Karolína Plíšková). Sulla terra non raggiunge importanti piazzamenti, riuscendo a ottenere il secondo turno solo a Roma e Madrid. Sull'erba, centra il secondo turno a Mallorca (perdendo da Anisimova) ma, soprattutto, coglie i quarti di finale nel Premier di Eastbourne, battendo Watson, Svitolina (nº8 del mondo) e Zhang; cede poi a Ons Jabeur in tre set, per 6-1 5-7 3-6. A Wimbledon, esce di scena subito contro Viktoryja Azarenka.
In seguito, raggiunge la finale nell'International di Losanna: da testa di serie nº3, supera le italiane Trevisan (6-4 6-4) e Paolini (doppio 6-1), la russa Viklyantseva (4-6 6-1 6-3) e Tamara Korpatsch (6-3 6-4); nell'ultimo atto, la francese si arrende alla connazionale Fiona Ferro, con lo score di 1-6 6-2 1-6. A Palermo, viene sconfitta al secondo turno da Anna-Lena Friedsam.
Sul cemento americano, ottiene il quarto di finale al Bronx Open come miglior risultato: nella circostanza, viene eliminata da Camila Giorgi (2-6 1-6). Il finale di stagione non regala particolari sussulti ad Alizé, che non va oltre il secondo turno nei 4 tornei giocati.
Termina l'anno al nº60 del ranking: non chiudeva fuori dalle prime 50 del mondo dal 2011.
La francese inizia l'anno ad Auckland: batte Bonaventure al primo turno e, al secondo, si impone in tre set sulla nº15 del mondo Petra Martic (3-6 6-4 6-4). Accede ai quarti, dove è costretta a ritirarsi nel corso del secondo set contro Jessica Pegula. A Hobart cede al secondo turno a Elena Rybakina. Agli Australian Open supera in rimonta Monica Niculescu (5-7 6-1 6-0) prima di arrendersi a Donna Vekic (tds nº17) per 4-6 2-6. A San Pietroburgo, riesce a passare le qualificazioni estromettendo le russe Ivakhnenko e Zvonareva; nel main-draw, elimina Jelena Ostapenko (6-1 6-2) ma viene fermata al secondo da Sakkari (nº6 del seeding). Nel nuovo WTA di Lione, la francese è accredita della 4ª testa di serie: dopo aver superato Lottner (7-5 6-0), soccombe a Camila Giorgi in tre set.
Da marzo ad agosto, il mondo del tennis è costretto a fermarsi a causa della pandemia di COVID-19, che provoca l'annullamento di tutti i tornei previsti in questi mesi (tra questi, anche Wimbledon) e il rinvio dei giochi olimpici di Tokyo al 2021.
Cornet riprende a giocare al Western & Southern Open, straordinariamente disputato a New York: al primo turno, lascia 4 giochi alla wild-card Caty McNally (6-4 6-0). Al secondo turno, riesce a sconfiggere la campionessa dell'Australian Open Sofia Kenin (nº4 del mondo) con lo score di 6-1 7-6(7), tornando a battere una top-5 dopo quasi 2 anni, quando aveva avuto la meglio di Kerber a Montréal. La sua avventura si arresta agli ottavi, quando viene eliminata da Viktoryja Azarenka, futura vincitrice del torneo. In seguito, rimane nella Grande Mela per disputare il secondo slam dell'anno, lo US Open: al primo turno, si impone su Lauren Davis (6-3 1-6 6-0) e, al secondo, vince su Bonaventure in due parziali. Ai sedicesimi, approfitta del ritiro di Madison Keys (nº7 del seeding) nel secondo set, cogliendo così gli ottavi di finale, suo miglior risultato nello slam newyorkese; nella circostanza, si arrende alla sorpresa del torneo, la rientrante Pironkova, che la batte per 4-6 7-6(5) 3-6.
Chiude la stagione 2020 sulla terra europea, disputando il torneo di Strasburgo e il Roland Garros: in entrambi i casi, viene estromessa al secondo turno.
Cornet partecipa al WTA 500 di Abu Dhabi come primo torneo annuale: dopo una vittoria su Valentini Grammatikopoulou (6-2 6-2), si arrende a Paula Badosa (4-6 4-6). In seguito, partecipa al Gippsland Trophy di Melbourne; dopo la vittoria su Ajla Tomljanovic in rimonta (5-7 6-1 6-3), cede alla nº3 del mondo Naomi Ōsaka in due netti parziali. Agli Australian Open, batte la qualificata Valerija Savinych per 6-2 4-6 7-6(7) prima di perdere da Ann Li (2-6 6(6)-7). Dopo due primi turni al Phillip Island Trophy e a Lione, trova il secondo round a Dubai e Miami, dove viene estromessa rispettivamente da Sabalenka (2-6 4-6) e Kvitová (0-6 4-6), ambedue top-ten. Sulla terra, ottiene il miglior risultato a Charleston, dove elimina Bernarda Pera (4-6 6-4 6-4) e la top-20 Mertens (7-5 6-3) prima di cedere a Ons Jabeur con lo score di 7-5 3-6 3-6. Sull'erba, partecipa al WTA '500' di Berlino: si impone su Amanda Anisimova (6-3 6-1) e poi sulla nº7 del pianeta Bianca Andreescu (7-6(2) 7-5), trovando la sua 20ª vittoria in carriera su top-ten. Ai quarti, batte Muguruza per 4-6 6-3 7-6(5), ritrovando una semifinale WTA per la prima volta dal 2019. Nella circostanza, perde da Belinda Bencic in due set (5-7 4-6). Dopo un secondo turno a Bad Homburg, la francese partecipa al torneo di Wimbledon: al primo turno, sconfigge nuovamente Bianca Andreescu con un netto 6-2 6-1; tuttavia, al secondo round, cede ad Ajla Tomljanović (4-6 6-0 3-6). Successivamente, prende parte al suo quarto torneo olimpico consecutivo in quel di Tokyo: viene sconfitta all'esordio dalla nº7 del mondo Karolína Plíšková, con lo score di 1-6 3-6. Dopodiché, partecipa al torneo di Chicago: da nona testa di serie, batte Li (6(8)-7 6-0 6-4), Paolini (7-6(4) 6-4), l'argento di Tokyo Vondroušová (2-6 6-4 6-3) e la russa Gračëva (4-6 6-1 6-0), raggiungendo la sua 14ª finale WTA in carriera. Nell'ultimo atto, viene superata da Elina Svitolina per 5-7 4-6. Nel finale di stagione, trova i quarti a Lussemburgo (dove cede a Ostapenko) e la semifinale a Tenerife, dove si arrende a Li (2-6 1-6).
Termina la stagione al nº59 del mondo.
Alizé inizia l'anno con due sconfitte all'esordio al Melbourne Summer Set I (contro Ōsaka) e ad Adelaide (contro Parrizás Diaz). Partecipa poi al suo 17° Australian Open consecutivo: Cornet si impone sulla qualificata Tomova (6-3 6-3) e poi sulla nº3 del mondo Garbiñe Muguruza con un doppio 6-3, conquistando la sua 22ª vittoria su una top-ten, la decima su una top-5. Al terzo turno, batte la nº29 del seeding Tamara Zidanšek in rimonta (4-6 6-4 6-2), recuperando da uno svantaggio di 1-4 nel secondo set. La francese coglie così il suo secondo ottavo di finale a Melbourne, il primo dal 2009. Nell'incontro successivo, elimina l'ex nº1 del mondo Simona Halep (6-4 3-6 6-4) e si guadagna così i primi quarti di finale in un torneo del Grande Slam, alla 63ª partecipazione in un main-draw major. Qui incontra la statunitense Danielle Collins, altra sorpresa del torneo, contro cui perde in due set (5-7 1-6).
Successivamente, raccoglie una sconfitta al primo turno a San Pietroburgo contro Mertens. A Doha supera Samsonova (3-6 6-4 7-5) prima di capitolare contro Sabalenka, nº2 del mondo (2-6 2-6). A Lione esce subito contro la spagnola Bucşa. A Indian Wells e Miami esce di scena all'esordio.
Sulla terra, ottiene come migliori risultati un terzo turno a Charleston (sconfitta da Kalinina) e un terzo turno al Roland Garros, battendo al secondo round la campionessa del 2017 Ostapenko; al terzo turno, è costretta al ritiro contro la cinese Zheng.
Sull'erba, Cornet centra la prima semifinale annuale in quel di Berlino, dove estromette Kalinskaja e le tedesche Maria e Kerber, nº3 del seeding; nel penultimo atto, la francese si arrende alla connazionale Garcia per 7-5 al terzo set. A Wimbledon, sconfigge al primo turno Claire Liu per 6-3 6-3 e poi estromette a sorpresa la numero uno del mondo Iga Świątek per 6-4 6-2, interrompendo il record di 37 vittorie consecutive della polacca e tornando a battere una nº1 del mondo per la prima volta dal 2014. Al terzo turno, trova Ajla Tomlianović, contro cui perde 6-4 4-6 3-6.
Sul cemento americano, ottiene come miglior prestazione la semifinale al '250' di Cleveland da 8° testa di serie; nel penultimo atto, cede il passo a Sasnovič in un match combattuto. Allo US Open, Cornet elimina al primo round la campionessa uscente Emma Raducanu con lo score di 6-3 6-3; al secondo turno, si impone sulla ceca Siniaková mentre, ai sedicesimi, si arrende a Danielle Collins, come successe all'Australian Open.
Nel nuovo WTA '250' di Montasir, Alizé, da terza forza del seeding, centra la prima finale di stagione, sconfiggendo senza cedere set Pigossi, Dart, Zidanšek e la nº12 del mondo Kudermetova. Nella sua 15ª finale nel circuito maggiore, Cornet viene superata dalla testa di serie nº5 Elise Mertens con il punteggio di 2-6 0-6.
La francese conclude la stagione al nº36 del mondo, tornando a chiudere un'annata in top-40 per la prima volta dal 2017.
Dopo un primo turno a Hobart, Cornet non riesce a difendere i quarti dell'Australian Open 2022, uscendo di scena subito contro Leylah Fernandez (5-7 2-6). A causa dei punti persi, esce dalla top-50. Non va meglio nei tre tornei successivi (Lione, Dubai e Indian Wells), dove cede sempre all'esordio.
Sulla terra di Charleston, la francese centra il primo successo dell'anno contro la wild-card Fiona Crawley (6-0 6-2) per poi cedere in tre set alla russa Kalinskaja. Successivamente, ottiene come migliori risultati sul mattone tritato i secondi turni a Madrid e Roma e i quarti nel WTA '125' di Parigi.
Sull'erba, disputa il torneo di Nottingham: dopo una vittoria su Swan (2-6 6-1 6-4), Alizé supera la nº8 del mondo Maria Sakkarī in due parziali, centrando la 25° vittoria in carriera su una top-10. Nei quarti, batte la qualificata Elizabeth Mandlik per 6-3 al terzo, accedendo alla prima semifinale del 2023. Nella circostanza, cede il passo a Jodie Burrage. A Berlino, Sakkarī si prende la rivincita su Cornet, eliminadola all'esordio. A Wimbledon, dopo un comodo successo su Hibino, viene sconfitta dalla campionessa in carica Elena Rybakina (2-6 6(2)-7).
Nei '250' di Losanna e Praga, la francese arriva sino ai quarti di finale, estromessa dalla connazionale Diane Parry in Svizzera e da Tamara Korpatsch in Repubblica Ceca.
Sul cemento americano, viene eliminata al secondo turno delle qualificazioni a Cincinnati; allo US Open, Cornet esce di scena già al primo turno, sconfitta da Avanesjan in tre set.
Al Roland Garros 2024 disputa il suo ultimo torneo da professionista, venendo sconfitta al primo turno da Qinwen Zheng e concludendo quindi la sua carriera tennistica.[1]
Legenda | ||
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Grande Slam (0) | ||
Ori Olimpici (0) | ||
WTA Finals (0) | ||
WTA Elite Trophy (0) | ||
Prima del 2009 | Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Tier I (0) | Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Tier II (0) | Premier 5 (0) | |
Tier III (1) | Premier (0) | WTA 500 (0) |
Tier IV (0) | International (5) | WTA 250 (0) |
Tier V (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 13 luglio 2008 | Hungarian Grand Prix, Budapest | Terra rossa | Andreja Klepač | 7-6(5), 6-3 |
2. | 17 giugno 2012 | Gastein Ladies, Bad Gastein | Terra rossa | Yanina Wickmayer | 7-5, 7-6(1) |
3. | 25 maggio 2013 | Internationaux de Strasbourg, Strasburgo | Terra rossa | Lucie Hradecká | 7-6(4), 6-0 |
4. | 13 aprile 2014 | BNP Paribas Katowice Open, Katowice | Cemento (i) | Camila Giorgi | 7-6(3), 5-7, 7-5 |
5. | 16 gennaio 2016 | Hobart International, Hobart | Cemento | Eugenie Bouchard | 6-1, 6-2 |
6. | 22 luglio 2018 | Ladies Championship Gstaad, Gstaad | Terra rossa | Mandy Minella | 6-4, 7-6(6) |
Legenda | ||
---|---|---|
Grande Slam (0) | ||
Ori Olimpici (0) | ||
WTA Finals (0) | ||
WTA Elite Trophy (0) | ||
Prima del 2009 | Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Tier I (1) | Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Tier II (0) | Premier 5 (0) | |
Tier III (1) | Premier (2) | WTA 500 (0) |
Tier IV (0) | International (3) | WTA 250 (2) |
Tier V (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 1º marzo 2008 | Abierto Mexicano Telcel, Acapulco | Terra rossa | Flavia Pennetta | 0-6, 6-4, 1-6 |
2. | 18 maggio 2008 | Internazionali BNL d'Italia, Roma | Terra rossa | Jelena Janković | 2-6, 2-6 |
3. | 26 maggio 2012 | Internationaux de Strasbourg, Strasburgo | Terra rossa | Francesca Schiavone | 4-6, 4-6 |
4. | 22 febbraio 2014 | Dubai Tennis Championships, Dubai | Cemento | Venus Williams | 3-6, 0-6 |
5. | 20 settembre 2014 | Guangzhou International Women's Open, Canton | Cemento | Monica Niculescu | 4-6, 0-6 |
6. | 7 gennaio 2017 | Brisbane International, Brisbane | Cemento | Karolína Plíšková | 0-6, 3-6 |
7. | 21 luglio 2019 | Ladies Open Lausanne, Losanna | Terra rossa | Fiona Ferro | 1-6, 6-2, 1-6 |
8. | 28 agosto 2021 | Chicago Women's Open, Chicago | Cemento | Elina Svitolina | 5-7, 4-6 |
9. | 9 ottobre 2022 | Jasmin Open, Monastir | Cemento | Elise Mertens | 2-6, 0-6 |
Legenda | ||
---|---|---|
Grande Slam (0) | ||
Ori Olimpici (0) | ||
WTA Finals (0) | ||
WTA Elite Trophy (0) | ||
Prima del 2009 | Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Tier I (0) | Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Tier II (0) | Premier 5 (0) | |
Tier III (1) | Premier (0) | WTA 500 (0) |
Tier IV (0) | International (2) | WTA 250 (0) |
Tier V (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 13 luglio 2008 | Hungarian Grand Prix, Budapest | Terra rossa | Janette Husárová | Vanessa Henke Ioana Raluca Olaru |
6(5)-7, 6-1, [10-6] |
2. | 22 maggio 2010 | Internationaux de Strasbourg, Strasburgo | Terra rossa | Vania King | Alla Kudrjavceva Anastasija Rodionova |
3-6, 6-4, [10-7] |
3. | 18 ottobre 2015 | Hong Kong Open, Hong Kong | Cemento | Jaroslava Švedova | Lara Arruabarrena Andreja Klepač |
7-5, 6-4 |
Legenda | |
---|---|
Grande Slam (0) | |
Argenti Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (1) | WTA 500 (1) |
International (2) | WTA 250 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 27 agosto 2011 | Texas Tennis Open, Dallas | Cemento | Pauline Parmentier | Alberta Brianti Sorana Cîrstea |
5-7, 3-6 |
2. | 20 settembre 2014 | Guangzhou International Women's Open, Canton | Cemento | Magda Linette | Chuang Chia-jung | 6-2, 6(3)-7, [7-10] |
3. | 6 agosto 2017 | Bank of the West Classic, Stanford | Cemento | Alicja Rosolska | Abigail Spears Coco Vandeweghe |
2-6, 3-6 |
4. | 19 giugno 2022 | Bett1 Open, Berlino | Erba | Jil Teichmann | Storm Sanders Kateřina Siniaková |
4-6, 3-6 |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (1) |
Torneo $25.000 (2) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 23 aprile 2006 | Trofeo Martino, Bari | Terra rossa | Tathiana Garbin | 6-2, 3-6, 6-2 |
2. | 2 luglio 2006 | Padova Challenge Open, Padova | Terra rossa | Maria-Vanina Garcia-Sokol | 6-1, 6-4 |
3. | 22 luglio 2007 | Megaron Cup, Dnepropetrovsk | Terra rossa | Stefanie Vögele | 6-4, 6-3 |
Torneo $100.000 (3) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (1) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 22 luglio 2006 | SMA Cup Sant'Elia, Roma Tevere Remo | Terra rossa | Kyra Nagy | 2-6, 7-6(5), 4-6 |
2. | 12 settembre 2007 | Open GDF Bordeaux, Bordeaux | Terra rossa | Cvetana Pironkova | 2-6, 3-6 |
3. | 26 settembre 2010 | Open 35 de Saint-Malo, Saint-Malo | Terra rossa | Romina Oprandi | 2-6, 6-2, 2-6 |
4. | 18 marzo 2012 | Bahamas Women's Open, Nassau | Cemento | Aleksandra Wozniak | 4-6, 5-7 |
Torneo $100.000 (3) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (0) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Avversarie | Punteggio |
1. | 30 ottobre 2011 | Internationaux Féminins de la Vienne, Poitiers | Cemento (i) | Virginie Razzano | Marija Kondrat'eva Sophie Lefèvre |
6-3, 6-2 |
2. | 20 maggio 2012 | Sparta Prague WTA, Praga | Terra rossa | Virginie Razzano | Akgul Amanmuradova Casey Dellacqua |
6-2, 6-3 |
3. | 22 luglio 2012 | BCR Open Romania Ladies, Bucarest | Terra rossa | Irina-Camelia Begu | Elena Bogdan Ioana Raluca Olaru |
6-2, 6-0 |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $75.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $50.000 (1) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (0) |
Torneo $10.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Avversarie | Punteggio |
1. | 22 ottobre 2006 | Open International de la Ville de Saint Raphael, Saint Raphael | Cemento (i) | Yulia Fedossova | Mariya Koryttseva Galina Voskoboeva |
2-6, 4-6 |
Tornei del Grande Slam | |
---|---|
Australian Open (0) | |
Open di Francia (1) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 9 giugno 2007 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Mariana Duque Mariño | 4-6, 6-1, 6-0 |
Tornei del Grande Slam | |
---|---|
Australian Open (1) | |
Open di Francia (0) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 28 gennaio 2006 | Australian Open, Melbourne | Cemento | Corinna Dentoni | Sharon Fichman Anastasija Pavljučenkova |
2-6, 2-6 |
|
|
Torneo | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | Titoli | V–S | |||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Tornei del Grande Slam | ||||||||||||||||||||||||
Australian Open | A | 1T | 1T | 2T | 4T | 1T | 3T | 1T | 2T | 3T | 3T | 2T | 2T | 3T | 2T | 2T | 2T | QF | 1T | 0 / 18 | 22-18 | |||
Open di Francia | 2T | 2T | 1T | 3T | 2T | 1T | 2T | 1T | 3T | 2T | 4T | 3T | 4T | 2T | 1T | 2T | 1T | 3T | 1T | 0 / 19 | 21–19 | |||
Wimbledon | A | A | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | 2T | 3T | 4T | 2T | 3T | 1T | 1T | 1T | ND | 2T | 4T | 2T | 0 / 16 | 15–16 | |||
US Open | A | A | 3T | 3T | 2T | 1T | 2T | 2T | 3T | 3T | 1T | 1T | 2T | 1T | 2T | 4T | 1T | 3T | 1T | 0 / 17 | 18–17 | |||
Vittorie-sconfitte | 1–1 | 1–2 | 3–4 | 5–4 | 5–4 | 0–4 | 4–4 | 2–4 | 7–4 | 8–4 | 6–4 | 5–4 | 5–4 | 3–4 | 1–3 | 5–3 | 2–4 | 11-4 | 1-4 | 0 / 70 | 76–70 | |||
WTA Premier Mandatory | ||||||||||||||||||||||||
Indian Wells | A | A | A | A | 2T | 1T | 3T | Q2 | 2T | 4T | 3T | A | A | 1T | 1T | A | 2T | 2T | 1T | 0 / 11 | 8–11 | |||
Miami | A | A | A | 1T | 3T | 2T | 1T | 1T | 4T | 3T | 3T | 2T | 1T | 2T | 3T | A | 2T | 2T | A | 0 / 14 | 12–14 | |||
Madrid | Non disputato | 1T | 1T | Q1 | A | 2T | 1T | 2T | 2T | 1T | 1T | 2T | A | Q2 | 1T | 2T | 0 / 11 | 5–11 | ||||||
Pechino | Tier II | 2T | A | A | 1T | 1T | 3T | 1T | 3T | 3T | 1T | Assente | 0 / 8 | 7–8 | ||||||||||
WTA Premier 5 | ||||||||||||||||||||||||
Dubai | Tier II | 3T | A | A | Premier | 3T | P | A | P | 2T | A | 2T | A | 1T | 0 / 5 | 6–5 | ||||||||
Doha | Tier II | A | Non disputato | P | A | A | 1T | P | A | P | 2T | Premier | 2T | A | 0 / 3 | 2–3 | ||||||||
Roma | A | A | A | F | 2T | A | Q1 | A | 1T | 2T | 1T | 1T | 2T | A | 2T | A | 1T | 1T | 2T | 0 / 11 | 10–11 | |||
Montréal / Toronto | A | A | A | A | 1T | Q3 | A | A | 3T | 2T | 3T | 1T | 1T | 3T | Assente | 2T | A | 0 / 8 | 8–8 | |||||
Cincinnati | Tier III | 1T | A | Q1 | A | 2T | 1T | 1T | 2T | 2T | 2T | Q1 | 3T | A | 1T | Q2 | 0 / 9 | 6–9 | ||||||
Tokyo | A | A | A | 2T | 1T | A | A | 1T | 1T | NP5 | 1T | Assente | 0 / 5 | 1–5 | ||||||||||
Wuhan | Non disputato | QF | 1T | 1T | QF | 1T | Assente | 0 / 5 | 6–5 | |||||||||||||||
Carriera | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | No. | ||||
Tornei giocati | 1 | 2 | 9 | 23 | 24 | 20 | 17 | 21 | 27 | 24 | 26 | 23 | 23 | 26 | 16 | 9 | 23 | 25 | 28 | 367 | ||||
Titoli | 0 | 0 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 1 | 1 | 1 | 0 | 1 | 0 | 1 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 6 | ||||
Finali raggiunte | 0 | 0 | 0 | 3 | 0 | 0 | 0 | 2 | 1 | 3 | 0 | 1 | 1 | 1 | 1 | 0 | 1 | 1 | 0 | 15 | ||||
Vittorie-sconfitte totali | 1–1 | 1–2 | 8–9 | 36–22 | 20–24 | 17–20 | 10–17 | 22–20 | 35–27 | 37–24 | 23–26 | 25–22 | 25–23 | 22–25 | 25–21 | 13–9 | 25–25 | 28–25 | 29-28 | 399–381 | ||||
Ranking di fine anno | 308 | 189 | 57 | 16 | 50 | 78 | 89 | 44 | 27 | 20 | 43 | 46 | 38 | 47 | 60 | 53 | 59 | 36 | 118 |
Torneo | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | V-S |
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Australian Open | A | A | A | 1T | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | 3T | 1T | 1T | 2T | 1T | 3T | 1T | A | 1T | 1T | 6–15 |
Open di Francia | A | 1T | 1T | 2T | 1T | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | A | 2T | 1T | A | A | 3T | 7–15 |
Wimbledon | A | A | A | 1T | 1T | A | 1T | 1T | 2T | 2T | 1T | 2T | 1T | 1T | 3T | ND | A | 2T | A | 6–12 |
US Open | A | A | A | 1T | 1T | 1T | A | 1T | 2T | 1T | 1T | 1T | 1T | 1T | 1T | A | 2T | 1T | 1T | 2–14 |
Totale | 0–0 | 0–1 | 0–1 | 1–4 | 1–4 | 1–3 | 0–3 | 0–4 | 2–4 | 3–4 | 1–4 | 2–4 | 1–4 | 0–3 | 5–4 | 0-2 | 1-1 | 1-3 | 2-3 | 21–56 |
Torneo | 2005 | 2006 | 2007 | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | V-S |
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Australian Open | A | 2T | A | A | QF | Assente | 3–2 | |||||||||||||
Open di Francia | 1T | 1T | 2T | 2T | A | A | 1T | A | A | QF | A | 2T | A | A | 1T | Assente | 1T | 5–8 | ||
Wimbledon | Assente | 1T | Assente | 3T | A | 2T | Assente | 1T | ND | A | QF | A | 5–5 | |||||||
US Open | Assente | 1T | Assente | 2T | Assente | 1–2 | ||||||||||||||
Totale | 0–1 | 1–2 | 1–1 | 1–2 | 2–2 | 0–0 | 0–1 | 0–0 | 3–2 | 2–1 | 1–1 | 1–1 | 0–0 | 0–0 | 0–2 | 0-0 | 0-0 | 2-1 | 0-1 | 14–18 |
Stagione | 2008 | 2009 | 2010 | 2011 | 2012 | 2013 | 2014 | 2015 | 2016 | 2017 | 2018 | 2019 | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | Totale |
Vittorie | 2 | 0 | 0 | 0 | 0 | 0 | 5 | 2 | 1 | 4 | 3 | 2 | 1 | 2 | 2 | 1 | 25 |
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