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tennista canadese Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Leylah Annie Fernandez (Montréal, 6 settembre 2002) è una tennista canadese.
Leylah Annie Fernandez | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Leylah Fernandez nel 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Canada | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 168 cm | ||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Tennis | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
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1 Dati relativi al circuito maggiore professionistico. | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
Statistiche aggiornate al 27 novembre 2023 | |||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||||
In carriera ha vinto tre titoli su sei finali WTA disputate. Nel 2021 ha disputato la sua prima finale a livello di Grande Slam agli US Open, persa contro la coetanea Emma Raducanu; vanta anche un quarto di finale all'Open di Francia 2022, in seguito al quale ha raggiunto il suo best ranking alla 13ª posizione della classifica mondiale.
Figlia di un ex calciatore, Jorge, ha una sorella più giovane, Bianca Jolie, anche lei tennista. Ha origini ecuadoriane e filippine da parte dei genitori e parla fluentemente l'inglese, il francese e lo spagnolo.
Esordisce nel circuito maggiore in Nuova Zelanda, all'ASB Classic di Auckland, dove non va oltre le qualificazioni, sconfitta da Paula Badosa al primo turno. Successivamente, prende parte al primo Slam stagionale; con la vittorie su Patricia Maria Țig per 6-2 6-3, Mayo Hibi per 6-4 6-4 e Danielle Lao per 7-5 7-5, accede per la prima volta al main draw in un torneo WTA. Tuttavia, cede a Lauren Davis, la quale si impone con il punteggio di 6-4 6-2. Decide di partecipare al torneo di Acapulco, dove è costretta a partire dalle qualificazioni. Nonostante ciò, la giovane canadese si fa valere con le vittorie su: Lizette Cabrera, Varvara Lepchenko, Nina Stojanović, Nao Hibino, Anastasija Potapova e Renata Zarazúa, approdando alla sua prima finale WTA. Il 1 marzo sfida Heather Watson, settima testa di serie e di dieci anni più grande. Nell'ultimo atto, Fernandez cede alla britannica che si aggiudica il titolo con lo score di 6-4 6(8)–7 6-1. Resta in Messico e si sposta a Monterrey per prendere parte due giorni più tardi al Monterrey Open. Qui, si impone su Stefanie Vögele per 7–6(5) 6-2 e su Sloane Stephens, ex campionessa Slam, per 6(4)–7 6-3 6-3; viene poi sconfitta da Elina Svitolina, n° 7 del mondo, nei quarti di finale.
La canadese è costretta a fermarsi a causa della pandemia di COVID-19, che blocca il mondo del tennis da marzo ad agosto.
Torna in campo a Lexington, dove passa le qualificazioni battendo Zarazua e Rodionova in due set. Nel primo turno del main draw elimina Sloane Stephens (per la seconda volta quest'anno) prima di cedere a Shelby Rogers per 2-6 5-7. Riesce a qualificarsi anche al Western & Southern Open, straordinariamente giocato a New York. Sconfigge Blinkova e Ahn per accedere al tabellone principale ma al primo turno viene fermata da Ons Jabeur con lo score di 6-0 4-6 3-6. Allo US Open, centra la prima vittoria in carriera in un main draw dello slam contro l'ex numero 2 del mondo Vera Zvonareva (6-4 7-5), prima di venir estromessa da Sofia Kenin in 2 set. Grazie a questo risultato, entra per la prima volta in top-100, alla posizione numero 98.
La Fernadez si presenta a Roma per iniziare la stagione su terra, straordinariamente giocata a settembre. Nel torneo italiano non passa le qualificazioni, arrendendosi subito a Voegele in tre set. Chiude la stagione giocando al Roland Garros: al primo turno si impone su Magda Linette per 1-6 6-2 6-3; al secondo turno batte Polona Hercog per 6-4 3-6 6-1, accedendo per la prima volta in carriera al terzo turno in un major. In questa circostanza, viene superata da Petra Kvitovà (n° 7 del seeding) per 5-7 3-6.
Termina la stagione alla posizione numero 88 del mondo, suo best ranking.
La canadese inizia l'anno disputando il WTA 500 di Abu Dhabi: esordisce in maniera vincente, battendo Jasmine Paolini per 6-4 6-2. Al secondo turno, tuttavia, esce di scena contro la slovena Zidansek (4-6 4-6). Al Grampians Trophy, batte Sloane Stephens (6-3 6-1) prima di cedere a Maria Sakkari in due parziali. Agli Australian Open, perde all'esordio da Elise Mertens, testa di serie n°18. Dopo un secondo turno a Guadalajara (sconfitta da Astra Sharma), partecipa al WTA di Monterrey: al primo turno, elimina la wild-card Coco Vandeweghe (6-3 6-2) mentre al secondo si impone sulla lucky loser Kristína Kučová (6-1 6-4); replica così i quarti colti lo scorso anno. Tuttavia, questa volta riesce ad approdare in semifinale, battendo la slovacca Kuzmová per 7-5 6-3. Nel penultimo atto, la canadese ferma la corsa di Sara Sorribes Tormo (testa di serie n°7) con un doppio 7-5, accedendo alla seconda finale della carriera. Nell'ultimo atto, Fernandez sconfigge Viktorija Golubic per 6-1 6-4, conquistando il primo titolo WTA e riuscendo a entrare in top-70.
Dopo questo positivo inizio di stagione, la canadese non trova altri risultati di rilievo nei successivi tornei, non riuscendo mai ad andare oltre il secondo turno. Inverte il trend agli US Open, dove sconfigge Ana Konjuh (7-6(3) 6-2) e Kaia Kanepi (7-5 7-5), approdando al terzo turno dello Slam newyorkese per la prima volta in carriera. Nella circostanza, incrocia la campionessa in carica e n°3 del seeding Naomi Ōsaka: la canadese si impone in rimonta (5-7 7-6(2) 6-4), centrando il suo primo successo su una top-10 e il suo primo ottavo di finale major. Fernandez trova Angelique Kerber, unica ex-campionessa del torneo rimasta in gara: la canadese riesce a vincere in tre set sulla tedesca (4-6 7-6(5) 6-2), conquistando il primo quarto di finale Slam della carriera. Tra le ultime otto affronta Elina Svitolina: Leylah riesce a battere l'ucraina al tie-break del terzo set (6-3 3-6 7-6(5)), conquistando l'accesso alla semifinale. La canadese è la più giovane semifinalista a New York dal 2005 (poi raggiunta e superata anche in questo da Emma Raducanu, che è nata due mesi dopo), quando fu Marija Šarapova a raggiungere il penultimo atto. In semifinale, Fernandez si impone sulla numero 2 del mondo Aryna Sabalenka (7-6(3) 4-6 6-4), approdando alla sua prima finale Slam. Nella circostanza, la canadese si arrende alla britannica Emma Raducanu, proveniente dalle qualificazioni, con lo score di 4-6 3-6. Nella sua strada verso la finale Fernandez ha sconfitto tre giocatrici top 5 (Osaka, Svitolina e Sabalenka) e una tre volte campionessa Slam (Kerber)[1]. Grazie agli ottimi risultati scala la classifica mondiale, issandosi alla 28ª posizione.
Torna in campo a Indian Wells: dopo il bye all'esordio, in quanto 23° testa di serie, batte Alizé Cornet (6-2 6-3) e poi la finalista del Roland Garros Anastasija Pavljučenkova (5-7 6-3 6-4). Agli ottavi, viene eliminata da Shelby Rogers al tie-break del terzo set.
Termina la stagione al n°24 del mondo, suo nuovo best-ranking.
Leylah inizia l'anno ad Adelaide, dove sconfigge Alexandrova (6-3 6-4) per poi cedere alla top-10 Iga Świątek per 1-6 2-6. Agli Australian Open delude le aspettative, venendo sconfitta al primo turno dalla n°133 del mondo Maddison Inglis (4-6 2-6). Si presenta poi a Monterrey, dove difende il titolo vinto un anno primo: da seconda testa di serie, elimina Anna Karolína Schmiedlová con un doppio 6-2 e poi si impone al tie-break del terzo su Zheng Qinwen (6-1 4-6 7-6(3)). Ai quarti, batte un'altra cinese, Qiang Wang, con lo score di 7-6(4) 6-4, approdando alla sua prima semifinale dallo US Open. Nel penultimo atto, lascia 5 giochi alla brasiliana Haddad Maia (6-1 6-4), accedendo alla sua quarta finale WTA in carriera. Nella circostanza, supera in rimonta Camila Osorio, con lo score di 6(5)-7 6-4 7-6(3), recuperando un break di svantaggio nel terzo set e annullando 4 match-points. Per Fernandez è il secondo titolo WTA della carriera, ottenuto nuovamente nella città messicana. Successivamente, prende parte al torneo di Indian Wells: come successo nel 2021, arriva agli ottavi, eliminando le americane Anisimova e Rogers; tra le ultime 16, Leylah si arrende alla campionessa in carica Paula Badosa, con un duplice 4-6. A Miami esce di scena subito contro Muchová (4-6 6(3)-7); stessa sorte a Charleston, dove si arrende a Magda Linette dopo il bye. Leylah prende poi parte alle qualificazioni per la Billie Jean King Cup: vince nettamente i suoi due singolari, aiutando il Canada a superare la Lettonia per 4-0 e permettendo alla sua nazionale di accedere alla fase finale della competizione. Nei due '1000' su terra di Roma e Madrid, Fernandez non va oltre il secondo round. Al Roland Garros è la 17° testa di serie: batte in due set Mladenovic (6-0 7-5) e Siniaková (6-3 6-2) mentre al terzo turno si impone su Belinda Bencic con lo score di 7-5 3-6 7-5; agli ottavi, vince ancora in tre parziali su Amanda Anisimova, semifinalista a Parigi nel 2019, con il punteggio di 6-3 4-6 6-3. Leylah accede così al suo secondo quarto di finale Slam, il primo dopo la cavalcata newyorkese del 2021: qui viene fermata dall'italiana Martina Trevisan, con lo score di 2-6 7–6(3) 3-6.
Sul cemento americano, raccoglie un secondo turno a Toronto e un'uscita all'esordio a Cincinnati; allo US Open, dove difendeva la finale del 2021, Leylah viene eliminata al secondo turno dalla russa Samsonova (3-6 6(3)-7). A causa dei punti persi, esce dalla top-30.
Chiude la stagione al n°40 del mondo.
La canadese inizia l'anno centrando i quarti di finale ad Auckland, dove si arrende alla qualificata Ysaline Bonaventure. All'Australian Open, dopo aver battuto Alizé Cornet, cede alla top-5 Garcia in due set tirati. Passa le qualificazioni ad Abu Dhabi, dove poi perde al primo turno contro Rogers; a Doha non passa il tabellone cadetto. A Dubai, viene estromessa al secondo turno dalla n°1 del mondo Iga Świątek. A Indian Wells si ferma al terzo turno (sconfitta ancora da Garcia) mentre a Miami esce di scena al secondo round per mano di Belinda Bencic (1-6 1-6).
Sulla terra, raggiunge il secondo turno a Charleston (battuta da Badosa). In aprile, porta tre dei cinque punti a favore del Canada nella sfida di qualificazione per la fase finale della Billie Jean King Cup, eliminando il Belgio. Il resto della stagione su terra non regala acuti a Fernandez, che non riesce a difendere nemmeno i quarti al Roland Garros, uscendo al secondo turno contro la qualificata Tauson. A causa degli scarsi risultati, esce dalle prime 50 del mondo, finendo ai margini della top-100.
Dopo un secondo turno a Wimbledon, sul cemento americano disputa un buon torneo a Montréal, dove sconfigge Stearns e la n°11 del mondo Beatriz Haddad Maia (7-5 5-7 6-3) per poi cedere al terzo round a Danielle Collins. A Cleveland, la canadese raggiunge il secondo quarto stagionale, dove perde da Tatjana Maria. Allo US Open, viene subito eliminata dalla testa di serie n°22 Aleksandrova (6(4)-7 7-5 4-6). Anche a San Diego non passa il primo turno, battuta da Haddad Maia. Nel '1000' di Guadalajara, la canadese si spinge fino ai quarti di finale grazie ai successi su Muhammad, Mertens e Navarro; tra le ultime otto, cede a Sofia Kenin in tre set. Grazie al buon risultato, ritorna tra le prime 60 del mondo.
Nella trasferta asiatica, non passa le qualificazioni per il torneo di Pechino; a Hong Kong, invece, raggiunge la sua prima finale WTA in oltre un anno, approfittando del ritiro della prima testa di serie Azaranka e sconfiggendo poi Mirra Andreeva, Linda Fruhvirtová e Anna Blinkova. Nell'ultimo atto, supera in rimonta Kateřina Siniaková per 3-6 6-4 6-4, conquistando il terzo titolo in carriera nel circuito maggiore.[2] La settimana successiva, raggiunge un'altra semifinale in un '250' asiatico, a Nanchang, dove si trova opposta nuovamente a Siniaková: nel match valevole per la finale, questa volta la canadese si arrende all'avversaria, che poi vincerà il trofeo, con il punteggio di 5-7 4-6. Grazie ai buoni risultati, rientra tra le prime 40 del mondo.
Leylah termina l'anno partecipando alla Billie Jean King Cup: nel primo tie contro la Spagna, batte in due tie-break Sara Sorribes Tormo, contribuendo al 3-0 finale; nel secondo scontro con la Polonia, vince agevolmente la partita con Magda Linette (6-2 6-3), fissando il punteggio finale sul 3-0. Grazie al primo posto nel girone, il Canada si qualifica così alla semifinale della competizione per la prima volta dal 1988. Nella circostanza, il team canadese sfida la nazionale capace di vincere la competizione per 11 volte, la Repubblica Ceca; dopo che Stakusic perde il primo match contro Krejčíková, Fernandez non può permettersi la sconfitta contro la top-10 e campionessa di Wimbledon Markéta Vondroušová: Leylah riesce ad avere la meglio sull'avversaria (6-2 2-6 6-3), portando il punteggio del tie sull'1-1. Nel doppio decisivo, Fernandez fa coppia con la recente campionessa dello US Open Gabriela Dabrowski: le due affrontano le campionesse dell'ultimo Australian Open ed ex numero 1 del mondo della specialità Krejčíková/Siniaková. Con il punteggio di 7-5 7-6(3), il duo nordamricano riesce a battere le forti avversarie, chiudendo in proprio favore la sfida sul 2-1 e guadagnando la prima finale della storia del Canada nella competizione. Nel tie finale contro l'Italia, Fernandez regala alle canadesi il punto del successo contro Jasmine Paolini, chiudendo la sfida sul 2-0 (dopo la vittoria a sorpresa di Stakusic su Trevisan) e permettendo al Canada di vincere la sua prima Billie Jean King Cup.[3]
Termina la stagione al n°35 del mondo.
Fernandez raggiunge la sua prima finale WTA in carriera con l'esperta Bethanie Mattek-Sands ad Auckland: le due cedono il passo a Katō/Sutjiadi al super-tiebreak. All'Australian Open, la canadese e l'americana escono subito di scena.
Dopo i quarti a Dubai con Mattek, ad Indian Wells Fernandez decide di far coppia con un'altra americana, Taylor Townsend: le due vengono eliminate al secondo turno dalle n°1 del tabellone Krejčíková/Siniaková. A Miami, le due ottengono un ottimo risultato, eliminando le ex campionesse slam Babos/Mladenovic e due coppie rodate come Kičenok/Ostapenko e Pera/Linette: nella loro prima finale assieme (prima '1000' per Fernandez), le due perdono il derby contro Coco Gauff e Jessica Pegula, con lo score di 6(6)-7 2-6.
Sulla terra, Townsend/Fernandez raggiungono un'altra semifinale '1000' a Madrid, dove si arrendono alle future campionesse Azaranka/Haddad Maia. Al Roland Garros, sono accreditate della testa di serie n°10: le nord-americane raggiungono i quarti di finale, i primi per Fernandez in uno slam. Tra le ultime otto, Leylah e Taylor rifilano un duplice 6-3 alle sorelle Chan, apprdoando in semifinale, dove si prendono la rivincita su Gauff e Pegula con un netto 6-0 6-4. Fernandez ottiene così la terza finale della carriera, la prima di livello major: nella circostanza, le due si arrendono a Hsieh/Wang in tre set. Grazie allo strepitoso risultato, la canadese raggiunge la 26ª piazza nel ranking.
Dopo un secondo turno a Wimbledon, Fernandez e Townsend raggiungono il secondo quarto slam della stagione allo US Open, dove vengono estromesse da Dabrowski/Routliffe (6-2 3-6 6(8)-7), che poi trionferanno. Nel frattempo, Leylah raggiunge il suo nuovo best-ranking il 21 agosto, quando si issa fino alla 20ª posizione nella classifica mondiale.
A ottobre raffina ulteriormente il suo miglior ranking, arrivando fino alla 17ª posizione della classifica.
Leylah inizia la stagione prendendo parte alla United Cup: risulta decisiva nel primo tie contro il Cile, vincendo il singolare contro Daniela Seguel e il doppio assieme a Steven Diez; nella seconda sfida contro la Grecia, Fernandez si arrende a Sakkarī, con il Canada che cede il passo per 3-0 contro la nazionale greca. Alla fine, il team nordamericano giunge al secondo posto nel girone, non riuscendo ad accedere alla fase successiva della competizione. Il primo evento in singolare per Leylah è l'Australian Open: dopo la vittoria sulla qualificata Bejlek, perde da Alycia Parks al secondo round. Nel '1000' di Doha, la canadese raggiunge i primi quarti di finale della stagione, battendo nel percorso la n°15 del mondo Samsonova, l'ex n°2 del mondo Badosa e la fresca top-10 Zheng; tra le ultime otto, soccombe a Elena Rybakina in due set. A Dubai, si arrende alla futura campionessa Jasmine Paolini al secondo turno. A San Diego è costretta al ritiro nel corso del suo match d'esordio contro Tatjana Maria; a Indian Wells, dopo il bye, viene sconfitta dalla francese Diane Parry. A Miami si ferma al terzo turno contro Pegula (5-7 4-6).
Sulla terra, esce di scena dopo il bye a Charleston contro Stephens; a Madrid perde al terzo turno dalla top-10 Jabeur. A Roma, Bogdan prevale su Fernandez al primo turno. A Strasburgo non va oltre il secondo turno, superata da Samsonova in tre set. Al Roland Garros, giunge fino al terzo turno eliminando Ponchet e Wang; nella circostanza, cede nuovamente a Ons Jabeur.
Su erba, raggiunge i quarti a Birmingham, dove si arrende a Tomljanović. A Eastbourne, la canadese si spinge sino al penultimo atto, imponendosi sull'ex n°2 del mondo Krejčíková, Krueger e Dart; nella sua prima semifinale annuale, elimina la campionessa in carica Madison Keys, approdando alla sesta finale WTA della carriera, la prima sul verde. In tale circostanza, cede il passo a Dar'ja Kasatkina con lo score di 3-6 4-6.
Il primo risultato di rilievo della stagione arriva a maggio: nel '500' di Strasburgo, con Erin Routliffe, Fernandez raggiunge la semifinale, persa contro Muhammad/Sutjiadi per [9-11] al super-tiebreak. Al Roland Garros, la coppia esce di scena al terzo turno contro Kostjuk/Ruse.
Legenda |
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Grande Slam (0) |
Ori Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (0) |
WTA 500 (0) |
WTA 250 (3) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 21 marzo 2021 | Abierto GNP Seguros, Monterrey | Cemento | Viktorija Golubic | 6–1, 6–4 |
2. | 6 marzo 2022 | Abierto GNP Seguros, Monterrey (2) | Cemento | Camila Osorio | 6(5)-7, 6–4, 7-6(3) |
3. | 15 ottobre 2023 | Prudential Hong Kong Tennis Open, Hong Kong | Cemento | Kateřina Siniaková | 3-6, 6-4, 6-4 |
Legenda | |
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Grande Slam (1) | |
Argenti Olimpici (0) | |
WTA Finals (0) | |
WTA Elite Trophy (0) | |
Dal 2009 al 2020 | Dal 2021 |
Premier Mandatory (0) | WTA 1000 (0) |
Premier 5 (0) | |
Premier (0) | WTA 500 (1) |
International (1) | WTA 250 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Punteggio |
1. | 29 febbraio 2020 | Abierto Mexicano Telcel, Acapulco | Cemento | Heather Watson | 4–6, 7–6(8), 1–6 |
2. | 11 settembre 2021 | US Open, New York | Cemento | Emma Raducanu | 4–6, 3–6 |
3. | 29 giugno 2024 | Rothesay International, Eastbourne | Erba | Dar'ja Kasatkina | 3-6, 4-6 |
Legenda |
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Grande Slam (1) |
Argenti Olimpici (0) |
WTA Finals (0) |
WTA Elite Trophy (0) |
Dal 2021 |
WTA 1000 (2) |
WTA 500 (0) |
WTA 250 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagna | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 8 gennaio 2023 | ASB Classic, Auckland | Cemento | Bethanie Mattek-Sands | Miyu Katō Aldila Sutjiadi |
6-1, 5-7, [4-10] |
2. | 2 aprile 2023 | Miami Open, Miami Gardens | Cemento | Taylor Townsend | Coco Gauff Jessica Pegula |
6(6)-7, 2-6 |
3. | 11 giugno 2023 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Taylor Townsend | Hsieh Su-wei Wang Xinyu |
6-1, 6(5)-7, 1-6 |
4. | 18 agosto 2024 | Cincinnati Open, Cincinnati | Cemento | Julija Putinceva | Asia Muhammad Erin Routliffe |
6-3, 1-6, [4-10] |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $25.000 (1) |
Torneo $15.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Score |
1. | 21 luglio 2019 | Challenger de Gatineau, Gatineau | Cemento | Carson Branstine | 3–6, 6–1, 6–2 |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (1) |
Torneo $60.000 (0) |
Torneo $25.000 (1) |
Torneo $15.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversaria in finale | Score |
1. | 28 luglio 2019 | Challenger Banque Nationale de Granby, Granby | Cemento | Lizette Cabrera | 1–6, 4–6 |
2. | 20 ottobre 2019 | Waco Showdown, Waco | Cemento | Fernanda Contreras Gomez | 3–6, 6–2, 1–6 |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $60.000 (1) |
Torneo $25.000 (1) |
Torneo $15.000 (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Rivali in finale | Risultato |
1. | 20 luglio 2019 | Challenger de Gatineau, Gatineau | Cemento | Rebecca Marino | Hsu Chieh-yu Marcela Zacarías |
7–6(5), 6–3 |
2. | 26 ottobre 2019 | National Bank Challenger Saguenay, Saguenay | Cemento (i) | Mélodie Collard | Samantha Murray Bibiane Schoofs |
7–6(3), 6–2 |
Torneo $100.000 (0) |
Torneo $80.000 (0) |
Torneo $60.000 (1) |
Torneo $25.000 (0) |
Torneo $15.000 (1) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Partner | Rivali in finale | Risultato |
1. | 2 novembre 2019 | Tevlin Women's Challenger, Toronto | Cemento (i) | Mélodie Collard | Robin Anderson Jessika Ponchet |
6(7)–7, 2–6 |
2. | 24 ottobre 2020 | Jolie Ville Golf Women's, Sharm el-Sheikh | Cemento | Bianca Fernandez | Veronika Pepeljaeva Anastasija Tichonova |
6–4, 3–6, [6–10] |
N. | Data | Torneo | Superficie | Compagne | Avversarie in finale | Punteggio |
1. | 12 novembre 2023 | Billie Jean King Cup, Siviglia | Cemento (i) | Rebecca Marino Marina Stakusic Eugenie Bouchard Gabriela Dabrowski |
Jasmine Paolini Martina Trevisan Elisabetta Cocciaretto Lucia Bronzetti Lucrezia Stefanini |
2-0 |
Tornei del Grande Slam | |
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Australian Open (0) | |
Open di Francia (1) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 8 giugno 2019 | Open di Francia, Parigi | Terra rossa | Emma Navarro | 6–3, 6–2 |
Tornei del Grande Slam | |
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Australian Open (1) | |
Open di Francia (0) | |
Torneo di Wimbledon (0) | |
US Open (0) |
N. | Data | Torneo | Superficie | Avversario in finale | Punteggio |
1. | 26 gennaio 2019 | Australian Open, Melbourne | Cemento | Clara Tauson | 4–6, 3–6 |
Le tenniste in grassetto sono le giocatrici in attività. Nella tabella riportata sono segnati i migliori piazzamenti nella classifica mondiale WTA; le giocatrici possono aver occupato una posizione diversa al momento dell'incontro.
Giocatrice | Vittorie–Sconfitte | V–S % | Cemento | Terra rossa | Erba | Ultimo incontro |
Numero 1 del ranking mondiale | ||||||
Viktoryja Azaranka | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (2-6, 6-3, rit.) Prudential Hong Kong Tennis Open 2023 |
Naomi Ōsaka | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (5-7, 7-6(2), 6-4) US Open 2021 |
Aryna Sabalenka | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (7-6(3), 4-6, 6-4) US Open 2021 |
Angelique Kerber | 1–1 | 50% | 1–0 | 0–1 | – | Perso (4-6, 3-6) Giochi Olimpici 2024 |
Karolína Plíšková | 0–1 | 0% | 0–1 | – | – | Perso (2-6, 5-7) Qatar TotalEnergies Open 2023 |
Caroline Wozniacki | 0–1 | 0% | – | – | 0–1 | Perso (3-6, 6-2, 5-7) Torneo di Wimbledon 2024 |
Iga Świątek | 0–2 | 0% | 0–2 | – | – | Perso (1-6, 1-6) Dubai Duty Free Tennis Championships 2023 |
Numero 2 del ranking mondiale | ||||||
Vera Zvonarëva | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (6-4, 7-5) US Open 2020 |
Barbora Krejčíková | 1–1 | 50% | 0–1 | – | 1–0 | Vinto (6-2, 3-6, 6-2) Rothesay International 2024 |
Paula Badosa | 1–3 | 25% | 1–2 | 0–1 | – | Vinto (0-6, 6-2, 6-3) Qatar TotalEnergies Open 2024 |
Petra Kvitová | 0–1 | 0% | – | 0–1 | – | Perso (5-7, 3-6) Open di Francia 2020 |
Ons Jabeur | 0–4 | 0% | 0–1 | 0–2 | 0–1 | Perso (4-6, 6(5)-7) Open di Francia 2024 |
Numero 3 del ranking mondiale | ||||||
Sloane Stephens | 3–1 | 75% | 3–0 | 0–1 | – | Perso (4-6, 4-6) Credit One Charleston Open 2024 |
Elena Rybakina | 1–1 | 50% | 1–1 | – | – | Vinto (3-6, 7-6(3), 6-4) Cincinnati Open 2024 |
Elina Svitolina | 1–1 | 50% | 1–1 | – | – | Vinto (6-3, 3-6, 7-6(5)) US Open 2021 |
Jessica Pegula | 0–2 | 0% | 0–2 | – | – | Perso (5-7, 7-6(1), 6(3)-7) Cincinnati Open 2024 |
Maria Sakkarī | 0–3 | 0% | 0–3 | – | – | Perso (6(2)-7, 3-6) United Cup 2024 |
Numero 4 del ranking mondiale | ||||||
Belinda Bencic | 2–3 | 40% | 1–3 | 1–0 | – | Perso (1-6, 1-6) Miami Open 2023 |
Bianca Andreescu | 0–1 | 0% | 0–1 | – | – | Perso (1-6, 4-6) Championnats Banque Nationale de Granby 2018 |
Sofia Kenin | 0–2 | 0% | 0–2 | – | – | Perso (4-6, 7-6(6), 1-6) Guadalajara Open Akron 2023 |
Caroline Garcia | 0–3 | 0% | 0–2 | – | 0–1 | Perso (6-3, 4-6, 6(6)-7) Torneo di Wimbledon 2023 |
Numero 5 del ranking mondiale | ||||||
Jasmine Paolini | 3–1 | 75% | 3–1 | – | – | Perso (3-6, 4-6) Dubai Duty Free Tennis Championships 2024 |
Jeļena Ostapenko | 0–1 | 0% | – | – | 0–1 | Perso (1-6, 2-6) Torneo di Wimbledon 2021 |
Numero 6 del ranking mondiale | ||||||
Markéta Vondroušová | 1–1 | 50% | 1–0 | 0–1 | – | Vinto (6-2, 2-6, 6-3) Billie Jean King Cup 2023 |
Numero 7 del ranking mondiale | ||||||
Zheng Qinwen | 2–2 | 50% | 2–2 | – | – | Perso (0-6, 6-1, 3-6) Toray Pan Pacific Open 2024 |
Madison Keys | 1–1 | 50% | – | 0–1 | 1–0 | Vinto (6-3, 3-6, 6-3) Rothesay International 2024 |
Danielle Collins | 0–1 | 0% | 0–1 | – | – | Perso (2-6, 3-6) National Bank Open 2023 |
Numero 8 del ranking mondiale | ||||||
Emma Navarro | 2–1 | 67% | 2–1 | – | – | Vinto (6-2, 6-3) Guadalajara Open Akron 2023 |
Karolína Muchová | 1–1 | 50% | 0–1 | 1–0 | – | Vinto (6-1, 4-6, 6-2) Giochi Olimpici 2024 |
Dar'ja Kasatkina | 0–3 | 0% | 0–1 | 0–1 | 0–1 | Perso (3-6, 4-6) Rothesay International 2024 |
Numero 9 del ranking mondiale | ||||||
Andrea Petković | 1–0 | 100% | – | 1–0 | – | Vinto (6-1, 1-6, 6-4) Mutua Madrid Open 2022 |
CoCo Vandeweghe | 1–0 | 100% | 1–0 | – | – | Vinto (6-3, 6-2) Abierto GNP Seguros 2021 |
Numero 10 del ranking mondiale | ||||||
Kristina Mladenovic | 2–0 | 100% | 1–0 | 1–0 | – | Vinto (6-1, 6-2) Mubadala Abu Dhabi Open 2023 |
Beatriz Haddad Maia | 2–2 | 50% | 2–2 | – | – | Perso (3-6, 7-5, 2-6) Cymbiotika San Diego Open 2023 |
Emma Raducanu | 0–1 | 0% | 0–1 | – | – | Perso (4-6, 3-6) US Open 2021 |
Totali | 30–46 | 39% | 24–32 (43%) |
4–9 (31%) |
2–5 (29%) |
Aggiornato al 10 ottobre 2024 |
Stagione | 2020 | 2021 | 2022 | 2023 | 2024 | Totale |
Vittorie | 1 | 3 | 0 | 1 | 2 | 7 |
# | Giocatrice | Ranking | Evento | Superficie | Turno | Punteggio | LF Rank. |
---|---|---|---|---|---|---|---|
2020 | |||||||
1. | Belinda Bencic | 5 | Billie Jean King Cup, Bienne | Cemento (i) | Q | 6-2, 7-6(3) | 185 |
2021 | |||||||
2. | Naomi Ōsaka | 3 | US Open, New York | Cemento | 3T | 7–5, 6(2)–7, 6–4 | 73 |
3. | Elina Svitolina | 5 | US Open, New York | Cemento | QF | 6–3, 3–6, 7–6(5) | 73 |
4. | Aryna Sabalenka | 2 | US Open, New York | Cemento | SF | 7–6(3), 4–6, 6–4 | 73 |
2023 | |||||||
5. | Markéta Vondroušová | 7 | Billie Jean King Cup, Siviglia | Cemento (i) | SF | 6-2, 2-6, 6-3 | 35 |
2024 | |||||||
6. | Zheng Qinwen | 7 | Qatar TotalEnergies Open, Doha | Cemento | 3T | 7-5, 6-3 | 38 |
7. | Elena Rybakina | 4 | Cincinnati Open, Cincinnati | Cemento | 2T | 3-6, 7-6(3), 6-4 | 27 |
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