Bienne
città e comune del cantone di Berna in Svizzera Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Bienne (ufficialmente Biel/Bienne, in cui Biel è la denominazione in tedesco e Bienne quella in francese; in italiano Bienna, desueto[2]; in romancio Bienna[3]) è un comune svizzero di 56 640 abitanti del Canton Berna, nella regione del Seeland (circondario di Bienne, del quale è il capoluogo); ha lo status di città.
Bienne città | |
---|---|
(DE) (FR) Biel/Bienne | |
Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Berna |
Regione | Seeland |
Circondario | Bienne |
Amministrazione | |
Sindaco | Erich Fehr (SPP) |
Lingue ufficiali | Tedesco Francese[1] |
Territorio | |
Coordinate | 47°08′12″N 7°14′48″E |
Altitudine | 434 m s.l.m. |
Superficie | 21,19 km² |
Abitanti | 56 640 (2017) |
Densità | 2 672,96 ab./km² |
Frazioni | vedi elenco |
Comuni confinanti | Brügg, Evilard, Ipsach, Nidau, Orpund, Orvin, Pieterlen, Port, Safnern, Sauge, Twann-Tüscherz |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 2500, 2501, 2502, 2503, 2504, 2505, 2510 |
Prefisso | 032 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 0371 |
Targa | BE |
Nome abitanti | biennesi |
Cartografia | |
![]() | |
Sito istituzionale | |
È la decima città della Svizzera per numero di abitanti ed è la città elvetica bilingue (cioè con due lingue ufficiali usate affiancate) più popolosa (56,54% di germanofoni e 32,69% di francofoni)[2], a cavallo della frontiera linguistica fra la Svizzera tedesca e quella romanda.
Geografia fisica
Situata ai piedi dei primi contrafforti del Massiccio del Giura, è affacciata sull'estremità nordorientale del Lago di Bienne.
Origine del nome
Storia
Nel 1900 ha inglobato il comune soppresso di Vingelz[5], nel 1917 quello di Bözingen[6], nel 1920 quelli di Madretsch[7] e Mett[2][8].
Nel 2002 è stata una delle città organizzatrici dell'esposizione nazionale EXPO.02 con le città di Neuchâtel, Yverdon-les-Bains e Morat; Bienne è stata il capoluogo dell'omonimo distretto fino alla sua soppressione nel 2009.
Monumenti e luoghi d'interesse
- Chiesa riformata (già di San Benedetto), attestata dal 1228 e ricostruita nel 1451-1470 in stile tardogotico nella città vecchia[2];
- La città vecchia (Altstadt) e i suoi monumenti[2];
- Pavillon Felseck, monoptero del XIX secolo, la cui costruzione è stata avviata da Georg Friedrich Heilmann[9];
- Sorgente romana[10];
- Il "Faubourg du lac" e la sua architettura[senza fonte].
Società
Evoluzione demografica
L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[2]:
Abitanti censiti[11]

Lingue e dialetti
% | Ripartizione linguistica (gruppi principali)[12] |
---|---|
56,54% | madrelingua tedesca |
32,69% | madrelingua francese |
8,07% | madrelingua italiana |

Bienne è ufficialmente un comune bilingue tedesco/francese. Le due lingue sono parificate in tutti gli ambiti, e la segnaletica stradale è interamente bilingue[1].
Cultura
Musei
- Centre Pasquart, centro di arte contemporanea[2];
- Photoforum Pasquart[2];
- Neuhaus, museo di arte e di storia[2] (storia dell'industria e dell'orologeria di Bienne, vita borghese nel XIX secolo, collezione cinematografica W. Piasio, Collezione Robert con acquarelli su flora e fauna[senza fonte];
- Schwab (preistoria e archeologia)[2];
- Omega (orologi e cronometraggio Omega)[2];
- Centro Müller, museo dell'industria[senza fonte]
Eventi
Dal 2008 vi si svolgono annualmente gli Incontri di Bienne, un festival plurilingue per scrittori e traduttori che si svolge all'Istituto letterario svizzero.
Geografia antropica
Urbanistica
Nel 2004 Bienne ricevette il Premio Wakker per i miglioramenti urbanistici apportati alla città: «In questi ultimi dieci anni, la città di Bienne è riuscita a rivalorizzare i propri spazi pubblici e un patrimonio edificatorio unico ereditato dal XX secolo ma trascurato a lungo. Sono state create diverse piazze e zone pedonali, mentre numerosi edifici del secolo scorso sono stati vincolati e ristrutturati. Grazie ai concorsi di architettura, la qualità estetica delle nuove costruzioni è nettamente migliorata. Le autorità comunali cercano di indirizzare attivamente l'evoluzione urbanistica con l'acquisizione di determinate aree e cedendone il diritto di superficie»[13].
Quartieri

I quartieri di Bienne sono:
- Altstadt
- Bözingen[6]
- Champagne
- Madretsch Nord[7]
- Madretsch Süd[7]
- Mett[8]
- Neustadt Nord
- Neustadt Süd
- Rebberg
- Vingelz[5]
Economia
La regione del Seeland, pur essendo una zona economica estremamente dinamica e multiculturale in cui si parlano tedesco e francese, rimane tuttavia legata alle proprie tradizioni, in particolare all'artigianato dei fabbricanti di orologi. Qui si producono orologi famosi in tutto il mondo come Swatch, Omega, Rado o Rolex. L'industria orologiera e, in parte, anche l'industria di precisione si sono concentrate in questo territorio grazie a una rete di produttori, fornitori e scuole specializzate.
La regione ospita varie imprese svizzere come Feintool, Mikron e il Gruppo Swatch, ma anche numerose imprese estere come Harting, Festo, Movado Group, Fossil o La Montre Hermès. Inoltre, le sedi dell'Ufficio federale delle comunicazioni e di imprese come Orange, Sunrise, Swiss teletext TXT, Viasuisse, IXOS e SAP fanno di Bienne e del Seeland una roccaforte del comparto delle comunicazioni.
Infrastrutture e trasporti

Storicamente agevolata nelle comunicazioni dalla presenza del lago, Bienne è servita dall'omonima stazione nella quale fermano servizi passeggeri operati da FFS e BLS. Nel 2005 Bienne ricevette il riconoscimento principale del Prix Velo per le infrastrutture a testimonianza di una politica tesa a favorire la sicurezza dei ciclisti[14].
Amministrazione
Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Gemellaggi
Pachino, dal 2007[senza fonte]
Sport
Dal 1968 vi si tiene annualmente il Torneo scacchistico internazionale di Bienne, che è il torneo di scacchi più importante della Svizzera.
Note
Bibliografia
Altri progetti
Collegamenti esterni
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