Alfredo Binda
ciclista su strada e pistard italiano (1902-1986) / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
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Alfredo Binda (Cittiglio, 11 agosto 1902 – Cittiglio, 19 luglio 1986) è stato un ciclista su strada e pistard italiano.
Alfredo Binda | ||
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Nazionalità | Italia | |
Ciclismo | ||
Specialità | Strada, pista | |
Termine carriera | 1936 | |
Carriera | ||
Squadre di club | ||
1922 | Nice Sport | |
1923-1924 | La Française | |
1925-1936 | Legnano | |
Nazionale | ||
1927-1933 | Italia | |
Carriera da allenatore | ||
1950-1961 | Italia | |
Palmarès | ||
Mondiali | ||
Oro | Nürburgring 1927 | In linea |
Bronzo | Zurigo 1929 | In linea |
Oro | Liegi 1930 | In linea |
Oro | Roma 1932 | In linea |
Statistiche aggiornate al maggio 2020 |
Ciclista completo, considerato uno dei più forti di sempre, fu definito "l'Imbattibile" per le numerose vittorie e "Il signore delle Montagne" per lo stile con cui affrontava le salite più difficili.[1][2] I francesi lo soprannominarono "la Gioconda", per la sua eleganza in sella alla bicicletta.[3] Professionista dal 1922 al 1936, vinse cinque edizioni del Giro d'Italia, tre campionati del mondo su strada, quattro Giri di Lombardia, due Milano-Sanremo (nel 1929 e nel 1931) e quattro Campionati nazionali su strada.
Durante la carriera si misurò con altri campioni del periodo come Costante Girardengo prima e Learco Guerra poi.[4] Dopo il ritiro dalle corse fu per dodici anni Commissario tecnico della Nazionale italiana, guidando Fausto Coppi e Gino Bartali al Tour de France e ai campionati del mondo.