Il toponimo deriva dal nome della popolazione dei Longobardi (Langbard in longobardo), quella popolazione di origine germanica che nel 568 invase l'Italia e fece di Pavia la capitale del suo regno (Regno d'Italia) di estensione, a suo tempo, ben più vasta di quella attuale della Lombardia (esclusa però l'attuale Provincia di Mantova).
La superficie della Lombardia si divide quasi equamente tra pianura (che rappresenta circa il 47,1% del territorio) e le zone montuose (che ne rappresentano il 40,5%). Il restante 12,4% della regione è collinare.
Sotto l'aspetto morfologico la regione viene divisa in quattro parti: una strettamente alpina, una montuosa o collinare, una pianeggiante o poco mossa suddivisa in Alta e Bassa pianura ed infine la zona a sud del fiume Po. La regione è attraversata da decine di fiumi (tra cui il fiume più grande d'Italia) ed è bagnata da centinaia di laghi di origine naturale ed artificiale.
Pur essendo la quarta fondazione italiana e la prima in Lombardia (1134), la chiesa abbaziale si scosta da tutte le altre edificazioni cistercensi del XII secolo. L'aver rinviato la costruzione della chiesa fino al 1182 ha fatto sì che fruisse delle esperienze precedenti. Infatti, Morimondo è un esempio di architettura cistercense già evoluta verso lo stile Gotico, com’è sottolineato dall'uso delle volte a crociera. Nella navata centrale, esse non sono a base quadrata, ma rettangolare, e ad ognuna di esse corrisponde una campata quadrata nelle navate laterali aumentando perciò il senso di verticalità. Inoltre la grandezza di Morimondo è dovuta alla presenza di ben otto campate, diversamente dalle chiese abbaziali precedenti normalmente più piccole. Ma la maestosità della chiesa di Morimondo è data dalla totale essenzialità, e dal senso di ordine dei mattoni a vista. Il Rinascimento ed il Barocco non hanno alterato lo stile e l'ordine del XII secolo.
Filippo Turati si definiva marxista, interpretando la dottrina in maniera non dogmatica: l'emancipazione del proletariato costituiva l'obiettivo, ma si doveva mirare ad ottenerla attraverso le riforme.
Nonostante Francesco Crispi tentasse di bandire tutte le organizzazioni di sinistra, Turati - eletto deputato nel giugno 1896 - si fece fautore di un'apertura all'area repubblicana mazziniana e a quella radicale, nel tentativo di dare una svolta democratica al governo.
Turati appoggiò (ministerialismo) prima il governo liberale moderato presieduto da Giuseppe Zanardelli e successivamente (1903) quello di Giovanni Giolitti, che nel 1904 approvò importanti provvedimenti di legislazione sociale.
Nel dopoguerra e dopo la Rivoluzione d'Ottobre il PSI si spostò sempre più su posizioni rivoluzionarie, emarginando i riformisti, tra cui Turati. A seguito del delitto Matteotti partecipò alla secessione dell'Aventino. Nel 1926, dopo aver inutilmente richiesto la concessione del passaporto decise nottetempo di lasciare la propria abitazione da tempo ormai sottoposta a sorveglianza dal regime fascista. Si rifugiò a Parigi, dove svolse un'intensa attività antifascista.
La seconda cappella della navata sinistra, dedicata ai Santi Giacomo e Cristoforo, oltre ad un pregevole altare seicentesco ospita che il cosiddetto Polittico Biffignandi, di Bernardo Ferrari, mentre nella cappella di San Carlo o del SS. Sacramento sono conservate altre due opere recentemente restaurate del pittore vigevanese: il Trittico Gusberti e un San Tommaso di Canterbury tra le Sante Elena ed Agata. Nelle altre cappelle laterali si conservano interessanti dipinti del '500 lombardo opera di Cesare Magni, Ferdinando Gatti (detto il Soiaro).
Di grande interesse è anche l'organo a canne che si trova in presbiterio, nella cantoria di destra, costruito nel 1782 dalla famiglia Serassi di Bergamo.
Dal luglio2008 la città d'arte lombarda con Sabbioneta, entrambe accomunate dall'eredità loro lasciata dai Gonzaga che ne hanno fatto tra i principali centri del Rinascimento italiano ed europeo, è stata accolta fra i patrimoni dell'umanità dell'UNESCO.
La Cinque Mulini è una corsa campestre organizzata a San Vittore Olona dalla locale associazione sportiva (Unione Sportiva San Vittore Olona). Il nome deriva dal fatto che il percorso si snoda attraverso le zone rurali intorno all’Olona toccando i mulini ancora presenti lungo il fiume.
Organizzata per la prima volta nel 1933 come gara paesana, nel 1953 è diventata una competizione internazionale.
Dal 1960 la Cinque Mulini ha anche una gara riservata agli atleti juniores. Ad oggi un solo atleta è riuscito ad imporsi in entrambe le categorie, l'inglese David Colin Bedford, vincitore da junior nel 1969 e da senior nel 1972.
A partire dal 1972 debutta infine la gara femminile, che ad oggi ha in Grete Waitz Andersen l'atleta più titolata, con ben 6 successi.
Telealtomilanese fu una emittente televisivalombarda creata da Renzo Villa e Giuseppe Mancini nel 1975. Fu la prima emittente milanese a trasmettere in concorrenza con la RAI. All’inizio delle attività si vide sequestrare alcune telecamere e il trasmettitore. Poi, grazie anche all'interessamento dell'avvocato Porta di Genova, Telealtomilanese ottenne nel 1975 la prima sentenza di assoluzione ancora prima dell'importante pronunciamento della Corte Costituzionale su Telebiella.
Il monumento al Guerriero di Legnano è una statua bronzea che si trova a Legnano e che è dedicata all'omonima battaglia. Sorge in piazza Monumento, vicino alla stazione ferroviaria della città. È stato inaugurato nel 1900 ed è opera dello scultore Enrico Butti. La statua rappresenta un soldato in una posa poi diventata famosa, con la spada alzata e con lo scudo nella sinistra. È spesso erroneamente associata al leggendario condottiero lombardo Alberto da Giussano.
Il Palio di Legnano è un evento tradizionale che si svolge annualmente a Legnano dal 1935 per commemorare l'omonima battaglia combattuta il 29 maggio 1176 nei dintorni della città tra le truppe della Lega Lombarda e l'esercito imperiale di Federico Barbarossa. Dal 1954 è ufficialmente annoverato tra le manifestazione storiche italiane. Tra gli eventi collegati al Palio di Legnano trovano anche spazio una sfilata storica e "La Fabbrica del Canto", manifestazione musicale corale internazionale nata nel 1992 su iniziativa dell'Associazione Musicale Jubilate. Nel 2002 la sfilata storica del Palio di Legnano è stata riproposta al Columbus Day di New York
Nel 1859, in Piemonte, divenne corposo l'afflusso di fuoriusciti dai vari stati in cui era divisa l’Italia, in gran parte desiderosi di essere arruolati sotto la bandiera del Re di Sardegna.