Agente 007 – Vivi e lascia morire, film anglo-statunitense del 1973 con Roger Moore, regia di Guy Hamilton.
[Quando gli viene spiegato che colui che ha cercato di arrestare è un agente dei servizi segreti inglesi] Agente segreto?! Ma da che parte sta? (Pepper)
Alla prima risposta sbagliata taglierai il dito a 007, alla seconda passerai ad una parte più vitale. (Kananga)
...che è stato così abilmente illustrato dal segretario generale nelle sue osservazioni iniziali. Però, e debbo sottolineare questo punto, non c'è formula che possa o potrà mai coprire tutti i casi. Per esempio... quando sono stati accettati tre o più candidati, il che è in precisa contraddizione col paragrafo numero... (interprete)
[Dopo che Mr. Big si è rivelato come Kananga] Quale rivelazione. Il coltivatore di papaveri Kananga con migliaia di ettari ben mascherati e protetti dal voodoo del Barone Samedi. E come Mr. Big distributore e venditore all'ingrosso attraverso i suoi ristoranti. (Bond)
[Ultime parole] Devi credermi, non sto mentendo! (Rosie Carver)
[Ultime parole] Salve, vorrei in prestito questa barca! (Adam)
[Ultime parole] Adagio, Whisper, adagio: lascia che arrivino i commensali! (Kananga)
[Ultime parole] Signor Bond, che gioia rivederla! (Tee Hee)
[Dopo aver ucciso Kananga] L'ho sempre detto che era un pallone gonfiato. (Bond)
Citazioni in ordine temporale.
Primo uomo: Di chi è questo funerale? Secondo uomo: È il tuo!
Strutter: Complimenti per il suo travestimento. Bond: Quale travestimento? Strutter: Faccia bianca ad Harlem.
Bond: Il mio nome è Bond, James Bond. Solitaire: So già chi è, che cosa fa e perché è qui. Ha fatto uno sbaglio.
Mr. Big: È lui quello stupido che ti ha seguito qui? Bond: Ci deve essere un errore. Il mio nome è... Mr. Big: I nomi sono per le pietre tombali. Portatelo fuori e cancellatelo, subito.
Kananga: La trappola era tesa. Tee Hee aspettava. E tu hai visto la morte. Solitaire: Doveva essere quella della ragazza. Se tu non fai delle domande precise, non sono responsabile della tua errata interpretazione delle risposte. Kananga: Questi tuoi segni di impertinenza cominciano ad irritarmi, Solitaire. Proprio come con tua madre prima di te. Lei aveva il potere e lo perse e mi divenne inutile. Vedi di non fare lo stesso sbaglio.
Bond: [Sentendo i suoni tribali del Vodoo] Sembra sia cominciata la festa! Quarrell Jr: I miei saluti al barone Samedì, Bond: proprio in mezzo agli occhi!
Solitaire: E adesso che fai? Bond[Buttando fuori dal finestrino il braccio meccanico di Tee Hee] Avevo un braccio che mi dava fastidio.