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ciclista su strada e pistard svizzero Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Urs Freuler (Bilten, 6 novembre 1958) è un ex ciclista su strada e pistard svizzero. Fu professionista su strada dal 1981 al 1992, dimostrandosi un ottimo velocista e aggiudicandosi quindici tappe al Giro d'Italia e una al Tour de France. Su pista fu invece attivo dal 1980 al 1997, e in carriera vinse dieci titoli mondiali per professionisti, otto nella corsa a punti (un record) e due nel keirin, oltre a tre titoli europei di omnium endurance e 21 Sei giorni[2].
Urs Freuler | |||||||||||||||||||
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Urs Freuler in maglia Atala-Ofmega nel 1985 | |||||||||||||||||||
Nazionalità | Svizzera | ||||||||||||||||||
Altezza | 187 cm | ||||||||||||||||||
Peso | 85 kg | ||||||||||||||||||
Ciclismo | |||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | ||||||||||||||||||
Termine carriera | 1997 | ||||||||||||||||||
Carriera | |||||||||||||||||||
Squadre di club | |||||||||||||||||||
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Nazionale | |||||||||||||||||||
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Palmarès | |||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al 9 luglio 2020 | |||||||||||||||||||
Originario di Bilten, tra i dilettanti alternò l'attività ciclistica con il lavoro in un'officina meccanica[3]. Tra il 1977 e il 1980 si mise in evidenza nelle gare dilettanti su pista, vincendo alcuni titoli nazionali e aggiudicandosi anche due medaglie di bronzo ai mondiali di specialità. Passato ai professionisti nel settembre 1980 grazie allo sponsor individuale Bilta, già in quell'autunno a Zurigo si aggiudicò il titolo europeo di omnium endurance, mettendo inoltre a segno, con 1'01"345, la miglior prestazione al mondo nel chilometro da fermo[3].
Nelle stagioni seguenti si affermò ai massimi livelli con la vittoria di ben otto titoli mondiali pro nella corsa a punti (sette consecutivi dal 1981 al 1987 e uno nel 1989) e due nel keirin (1983 e 1985, con tre bronzi nel 1984, 1986 e 1987), oltre ad altri tre titoli continentali, due nell'omnium (1981 e 1985) e uno nella velocità (1981)[3]; vinse anche 21 Sei giorni, tra cui quella di Zurigo per sei volte dal 1982 al 1994, e numerosi campionati svizzeri in svariate specialità[2].
Su strada fece il suo esordio tra i professionisti nel 1981 con l'olandese TI-Raleigh, voluto da Peter Post[3]; vestì poi le maglie della padovana Atala diretta da Franco Cribiori (per sei anni), dell'olandese Panasonic e della tedesca Telekom, concludendo l'attività nel 1992 con il piccolo team svizzero Bleiker-Appenzeller Käse. Nelle dodici stagioni da pro fu uno dei protagonisti delle volate e delle cronometro brevi, conquistando complessivamente settantuno vittorie.
Tra i successi su strada spiccano quindici vittorie di tappa al Giro d'Italia tra il 1982 e il 1989 (nella Corsa rosa vinse anche la classifica a punti nel 1984 e vestì per due giorni la maglia rosa, un giorno nel 1983 e uno nel 1986[4]), una tappa e due cronometro a squadre al Tour de France 1981, nove frazioni complessive al Tour de Suisse, e un'edizione del Grand Prix Pino Cerami. Nel 1985 fu premiato con il Mendrisio d'Oro.
Dopo il ritiro dalle corse è stato manager del team svizzero Phonak dal 2002 al 2005.
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