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attore italo-statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Anthony Peter Musante Jr., noto come Tony Musante (Bridgeport, 30 giugno 1936 – New York, 26 novembre 2013), è stato un attore statunitense.
Nato in una famiglia di italoamericani del Connecticut, da Natalie Anne Salerno, insegnante, e Anthony Peter Musante Sr., contabile, si diplomò all'Oberlin College e lavorò per qualche anno come insegnante. Nel 1960 esordì sui palcoscenici dell'off-Broadway e tre anni più tardi venne notato dal produttore David Susskind, che lo scelse per il ruolo del giovane delinquente nello sceneggiato televisivo Ride With Terror. A questa fecero seguito altre interpretazioni in telefilm, tra cui uno della celebre serie Alfred Hitchcock presenta.
Musante interpretò diversi ruoli da teppista o da personaggio poco raccomandabile. Nel 1967 portò sul grande schermo quello che era stato il suo primo ruolo televisivo, nella riduzione cinematografica di Ride with Terror, intitolata New York: ore tre - L'ora dei vigliacchi, guadagnando subito premi, visibilità e successo. Dopo altri polizieschi, fu chiamato in Italia per lo spaghetti-western Il mercenario (1968), ma il film che lo fece conoscere al pubblico italiano è L'uccello dalle piume di cristallo (1970), pellicola di esordio di Dario Argento. Nello stesso periodo apparve in due film di grande successo commerciale, Metti, una sera a cena (1969) e Anonimo veneziano (1970), entrambi al fianco di Florinda Bolkan, partner che reincontrerà quindici anni dopo in La gabbia (1985).
Nel 1973 tornò sul piccolo schermo con la serie di telefilm Toma, in cui impersonò l'omonimo poliziotto italoamericano del New Jersey. La serie durerà una sola stagione, e il fortunato ruolo sarà ereditato da Robert Blake con il nome Baretta. Sempre nel 1973 interpretò in Italia Il caso Pisciotta di Eriprando Visconti, al quale fecero seguito Goodbye & Amen (1977) e Eutanasia di un amore (1978). Non trascurò comunque l'attività negli Stati Uniti, dove si dedicò a pellicole di genere poliziesco, quali Ancora tu, maledetto sbirro (1974), Uno sbirro dalla faccia d'angelo (1976), Squadra Antidroga (1978), in cui tornò a interpretare il detective Toma.
Negli anni ottanta solo due i suoi ruoli significativi, nel già citato La gabbia (1985) di Giuseppe Patroni Griffi e ne Il pentito (1985) di Pasquale Squitieri. Verso la fine degli anni novanta, partecipò alla serie televisiva della HBO Oz, nel ruolo del temutissimo boss italoamericano Nino Schibetta. Nel 2003 recitò nel film La vita come viene, per la regia di Stefano Incerti, e nel 2007 interpretò un poliziotto nel film I padroni della notte. A fine carriera apparve in alcuni lavori televisivi, tra cui Pupetta - Il coraggio e la passione (2013), per la regia di Luciano Odorisio, nel ruolo di Don Luigi Vitiello.
Morì a New York il 26 novembre 2013, all'età di 77 anni, per complicanze a seguito di un intervento chirurgico[1]. È sepolto nell'Island Cemetery di New Shoreham, Rhode Island.
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Tony Musante è stato doppiato da:
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