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Squadra italiana di Coppa Davis

squadra nazionale di tennis Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Squadra italiana di Coppa Davis
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La squadra italiana di Coppa Davis rappresenta l'Italia in Coppa Davis dal 1922 ed è posta sotto il controllo della Federazione Italiana Tennis e Padel (FITP).

Fatti in breve Italia, Capitano ...
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L'Italia ha vinto la Coppa Davis in tre occasioni, nel 1976, nel 2023 e nel 2024, ed ha raggiunto la finale altre 6 volte, due di queste arrivate in due anni consecutivi (1960, 1961, 1977, 1979, 1980, 1998).

Fino alla retrocessione del 2000, la nazionale italiana era l'unica a essere sempre stata presente nel Gruppo mondiale ("World Group") istituito nel 1981.

Il 27 novembre 2023, a seguito del successo nell'edizione 2023 della Coppa Davis, l'Italia è salita al primo posto del Ranking ITF per la prima volta nella sua storia.[1] L'Italia si riconferma al vertice tra le nazioni anche l'anno successivo, dopo aver vinto ancora il titolo mondiale nell'edizione 2024 della Coppa Davis.

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Storia

Riepilogo
Prospettiva

Prime partecipazioni

La prima partecipazione dell'Italia alla Coppa Davis risale all'International Lawn Tennis Challenge 1922. Prima della seconda guerra mondiale, l'Italia in genere arrivava ai quarti di finale della Zona Europea, partecipando alla finale interzona due volte, nel 1928 e nel 1930. La finale interzona era l'ultima partita della competizione prima del "Challenge Round", dove il vincitore si sarebbe guadagnato il diritto di sfidare il campione in carica. In entrambe le occasioni, l'Italia perse contro gli Stati Uniti col punteggio di 4-1. Uberto De Morpurgo fu l'unico giocatore a registrare una vittoria nei suoi due incontri singoli in ognuna di quelle due edizioni.[2][3]

Dopo la seconda guerra mondiale - 1962

Due anni dopo la ripresa del torneo, sospeso a causa della seconda guerra mondiale, l'Italia ricomparve in Coppa Davis nel 1948. Era molto competitiva in quel periodo, arrivando in quattro finali interzona nel 1949, 1952, 1955 e 1958 prima di assicurarsi finalmente il suo primo passaggio al Challenge Round nel 1960. L'Italia tuttavia non fu in grado di superare una forte squadra australiana composta da Rod Laver e Neale Fraser, perdendo 4-1 sull'erba del White City Stadium di Sydney. Nicola Pietrangeli ottenne l'unico punto dell'Italia quando sconfisse Fraser in una partita senza esclusione di colpi l'ultimo giorno. L'anno seguente, l'Italia fu nuovamente in grado di raggiungere la finale del Challenge Round dopo aver sconfitto gli Stati Uniti 4-1 a Roma. Pietrangeli vinse sia i suoi incontri di singolare che il suo incontro di doppio. Tuttavia, l'Italia sarebbe nuovamente caduta all'ultimo ostacolo, perdendo 5-0 contro l'Australia al Kooyong Stadium di Melbourne. La squadra australiana avrebbe nuovamente schierato Laver (in singolare e doppio) e Fraser (solo in doppio); il secondo singolarista australiano fu invece Roy Emerson. La squadra italiana avrebbe nuovamente schierato Pietrangeli e Orlando Sirola in tutte e cinque le partite. Nel 1962, l'Italia perse nella finale europea contro la Svezia 1–4.[4][5]

Dal 1963 al primo titolo del 1976

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Davis 1976.

Dopo un periodo piuttosto magro dal 1963 al 1973, dove l'Italia raggiunse solo due finali europee, nel 1968 e nel 1973, nel 1974 l'Italia raggiunse le semifinali interzona, dove perse 4-1 contro il Sudafrica.[5] Due anni dopo, l'Italia raggiunse la finale vincendo il suo primo titolo di Coppa Davis. Grazie al successo nel singolare di Corrado Barazzutti e alle tre vittorie di Adriano Panatta, due da singolarista e una in coppia con Paolo Bertolucci, l'Italia del capitano Nicola Pietrangeli riuscì a battere il Cile con il punteggio di 4-1 nella finale disputata all'Estadio Nacional de Cile di Santiago tra il 17 e il 19 dicembre 1976. Nei quattro anni successivi, l'Italia raggiunse la finale di Coppa Davis tre volte, perdendo tutti e tre gli incontri, giocati tutti in trasferta.[6]

Vent'anni in top 16 e retrocessione dal Gruppo mondiale (1981-2000)

Da quando è iniziato il formato World Group nel 1981, l'Italia è stata in grado di rimanere tra le top 16 per vent'anni. Arrivò ai quarti di finale 12 volte in quel periodo, comprese due sconfitte in semifinale e una sconfitta in finale nel 1998 (con la Svezia). Nei primi quattro anni col nuovo formato, l'Italia giocò contro la Gran Bretagna tre volte nel primo turno vincendo due volte e perdendo una volta. Questa sconfitta è arrivata nel primo anno del formato World Group, l'Italia fu costretta a uno spareggio per rimanere nel Gruppo mondiale contro la Corea del Sud, vinto 4-1 in casa a Sanremo.

Nel 1986, l'Italia perse contro la Svezia nei quarti di finale e poi di nuovo nel primo turno nell'edizione del 1987, venendo costretta ancora una volta a uno spareggio per non retrocedere. Furono sorteggiati ancora contro la Corea del Sud, questa volta si giocò a Seul e l'Italia prevalse ancora per 3-2, evitando la retrocessione nella zona Europa/Africa per il 1988.

La Svezia sconfisse l'Italia per la terza volta nel nuovo formato nel primo turno del Gruppo Mondiale di Coppa Davis del 1989. Ancora una volta sopravvisse ai playoff sconfiggendo la Danimarca 4-1 in trasferta ad Aarhus. L'Italia sconfisse infine la Svezia nel loro quarto incontro del nuovo formato, con una vittoria casalinga per 3-2 a Cagliari nel primo turno della Coppa Davis del 1990, tuttavia ai quarti di finale perse 5-0 contro l'Austria.[7]

Nella Coppa Davis 2000, l'Italia perse 4-1 in trasferta contro la Spagna. Venne sorteggiata negli spareggi per non retrocedere contro il Belgio; a Roma, i belgi vinsero la sfida 4-1, estromettendo per la prima volta l'Italia dal Gruppo mondiale da quando era cambiato il formato.[8]

Dopo undici anni, il ritorno nel Gruppo mondiale

Dopo la retrocessione, l'Italia non sarebbe tornata nel World Group fino al 2011, quando sconfisse il Cile per 4-1 in trasferta negli spareggi della Coppa Davis 2011. Il punto più basso della storia della squadra di Davis italiana avvenne nel 2003, quando retrocesse nel World Group II, dopo le sconfitte in trasferta con Marocco e Zimbabwe.[9] Tra il 2013 e il 2018, l'Italia è stata sconfitta nei quarti di finale in quattro occasioni e una volta in semifinale, nel 2014, sconfitta 3-2 dalla Svizzera di Roger Federer a Ginevra.[10] Dalla ristrutturazione della competizione nel 2019, l'Italia è arrivata in semifinale nel 2022, dove fu sconfitta dal Canada, futuro vincitore di quell'edizione.[11]

La doppia affermazione in Coppa Davis nel biennio 2023/2024

Lo stesso argomento in dettaglio: Coppa Davis 2023 e Coppa Davis 2024.

Nella fase finale del 2023, dopo aver eliminato sia l'Olanda nei quarti di finale che la Serbia di Novak Đoković in semifinale con lo stesso punteggio di 2-1, grazie ai successi di Jannik Sinner sia da singolarista che in coppia con Lorenzo Sonego, l'Italia torna a giocarsi una finale 25 anni dopo l'ultima volta. I tennisti italiani devono affrontare l'Australia, avversario già incontrato quattro volte nell'atto conclusivo. Rispetto alle gare precedenti, dove hanno dovuto rimontare lo 0-1 iniziale, gli azzurri del capitano Filippo Volandri si dimostrano più concentrati e preparati fin dall'inizio, riuscendo a superare la nazionale australiana con il punteggio di 2-0, grazie alle vittorie nel singolare di Matteo Arnaldi su Popyrin e di Sinner su De Minaur. L'Italia, così, può alzare il trofeo per la seconda volta, a 47 anni di distanza dal primo trionfo contro il Cile.[12]

Nel 2024 ai quarti di finale, l'Italia affronta l'Argentina e l'inizio è in salita, perché Lorenzo Musetti viene sconfitto da Francisco Cerúndolo, ma gli azzurri riescono a recuperare e superare gli argentini, grazie alle vittorie ottenute nei due incontri successivi giocati da Jannik Sinner (il singolo vinto contro Sebastián Báez e il doppio, in coppia per la prima volta insieme a Berrettini, contro González/Molteni). In semifinale, la squadra azzurra incontra l'Australia, avversario battuto in finale nell'edizione precedente. Il capitano italiano Volandri sceglie come primo singolarista Matteo Berrettini, e tale scelta si rivela vincente, in quanto il tennista azzurro riesce a battere l'australiano Kokkinakis, rimontando lo svantaggio del primo set. Il punto decisivo per l'Italia lo firma Sinner che, nel singolare, supera agevolmente Alex de Minaur, portando di nuovo la nazionale italiana all'ultimo atto del torneo. L'ultimo ostacolo dei tennisti italiani sono i Paesi Bassi, ma ancora una volta ad essere protagonisti sono Berrettini e Sinner, che nei loro incontri nel singolare non concedono nemmeno un set, regalando all'Italia la terza Coppa Davis della storia, la seconda consecutiva.[13]

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Organico recente

Riepilogo
Prospettiva

Nella seguente tabella sono elencati i tennisti che hanno ricevuto almeno una convocazione nelle ultime cinque edizioni della Coppa Davis.

In colonna le edizioni della competizione e le squadre affrontate. I numeri nei riquadri indicano il ranking del giocatore rispettivamente nel singolare e nel doppio nei giorni in cui si sono disputati gli incontri (i numeri segnati in grassetto segnalano in quale delle due specialità il giocatore è sceso in campo, se in una sola o in entrambe). Di tutti gli altri viene comunque indicato il ranking per dare un quadro globale della situazione.[14]

Legenda
Convocato, non sceso in campo
Convocato, ha disputato almeno un incontro
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Risultati

Riepilogo
Prospettiva

= Incontro del Gruppo Mondiale

2000-2024

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Statistiche giocatori

Riepilogo
Prospettiva

Di seguito la classifica dei tennisti italiani con almeno una partecipazione in Coppa Davis, ordinati in base al numero di vittorie. In caso di parità si tiene conto del maggior numero di incontri disputati; in caso di ulteriore parità viene dato più valore agli incontri in singolare; come quarto e ultimo criterio viene considerata la data d'esordio. Evidenziati quelli tuttora in attività.

Nota bene: non vanno presi in considerazione gli incontri di ATP Cup e di United Cup.

Aggiornato alla Coppa Davis 2024 (Italia-Paesi Bassi 2–0).

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Andamento

Riepilogo
Prospettiva

La seguente tabella riflette l'andamento della squadra dal 1990 ad oggi.

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Legenda
  • Campione: La squadra ha conquistato la Coppa Davis.
  • Finalista: La squadra ha disputato e perso la finale.
  • SF: La squadra è stata sconfitta in semifinale.
  • QF: La squadra è stata sconfitta nei quarti di finale.
  • OF: La squadra è stata sconfitta negli ottavi di finale (1º turno). Dal 2019 sostituito dal Round Robin.
  • Qualificazioni: La squadra è stata sconfitta al turno di qualificazione. Istituito nel 2019.
  • Gruppo I: La squadra ha partecipato al Gruppo I della propria zona di appartenenza.
  • Gruppo II: La squadra ha partecipato al Gruppo II della propria zona di appartenenza.
  • Gruppo III: La squadra ha partecipato al Gruppo III della propria zona di appartenenza.
  • Gruppo IV: La squadra ha partecipato al Gruppo IV della propria zona di appartenenza.
  • x: Ove presente, la x indica che in quel determinato anno, il Gruppo in questione non è esistito nella zona geografica di appartenenza della squadra.
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Precedenti

Riepilogo
Prospettiva

La seguente tabella illustra i precedenti della squadra italiana contro le squadre incontrate almeno una volta nella storia della Coppa Davis.

Aggiornato alla Coppa Davis 2024 (Italia-Paesi Bassi).

Ulteriori informazioni G, V ...
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Sedi

Riepilogo
Prospettiva

La seguente lista riporta gli impianti sportivi italiani che hanno ospitato nella storia almeno un incontro di Coppa Davis della squadra italiana.[2][3][4][5][6][7][8][9][10][11]

Dati aggiornati dopo Italia-Paesi Bassi del 15 settembre 2024.

Impianto Città Incontri V S MV MP Superficie Copertura Note
Tennis Club Milano Alberto Bonacossa Milano 21 16 5 78 41 Terra rossa Outdoor [2][3][4][5]
Foro Italico Roma 20 17 3 56 27 Terra rossa Outdoor [3][4][5][6][7][8][9]
Unipol Arena Casalecchio di Reno (BO) 9 8 1 18 9 Cemento Indoor [11][15][16]
Tennis Club Cagliari Cagliari 6 6 0 22 6 Terra rossa Outdoor [5][7][9][10]
Circolo del Tennis Firenze Firenze 6 5 1 23 7 Terra rossa Outdoor [3][4][5][6][8]
Circolo della Stampa Torino 6 4 2 20 9 Terra rossa Outdoor [4][5][6]
Circolo Tennis Palermo Palermo 5 4 1 17 8 Terra rossa Outdoor [4][6][7][8]
Tennis Club Napoli Napoli 5 4 1 14 8 Terra rossa Outdoor [3][5][8][10]
Circolo di Tennis di Valletta Cambiaso Genova 5 3 2 16 8 Terra rossa Outdoor [5][8][9][10]
Tennis Club Genova Genova 4 4 0 14 6 Terra rossa Outdoor [2][3]
Circolo di Lawn Tennis Roma 4 2 2 11 9 Terra rossa Outdoor [2]
Circolo Tennis Bologna Bologna 3 3 0 13 2 Terra rossa Outdoor [4][5][6]
Circolo del tennis Rocco Polimeni Reggio Calabria 3 2 1 9 6 Terra rossa Outdoor [6][7][9]
Palasport Olimpico Torino 3 2 1 5 4 Sintetico (GreenSet) Indoor [11]
Tennis Club Parioli Roma 2 2 0 9 1 Terra rossa Outdoor [2][3]
Vitrifrigo Arena Pesaro 2 2 0 9 1 Sintetico Indoor [8]
Cemento [10]
Circolo Tennis Bari Bari 2 2 0 8 2 Terra rossa Outdoor [5][8]
Circolo Tennis Reggio Emilia Reggio Emilia 2 2 0 8 2 Terra rossa Outdoor [6]
Tennis Club Prato Prato 2 2 0 7 3 Terra rossa Outdoor [7][8]
Monviso Sporting Club Grugliasco (TO) 2 1 1 7 3 Terra rossa Outdoor [5][6]
Sport Club Oplonti Torre del Greco (NA) 2 1 1 7 3 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Baratoff Pesaro 2 1 1 6 3 Terra rossa Outdoor [10]
Associazione Tennis Verona Verona 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Barletta Barletta 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Biella Biella 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Maggioni San Benedetto del Tronto (AP) 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [6]
Circolo Tennis Pescara Pescara 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Circolo Tennis Teramo Teramo 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [9]
Nova Yardinia Castellaneta Marina (TA) 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Arzachena Arzachena (SS) 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [10]
Tennis Club Perugia Perugia 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [6]
Canottieri Nino Bixio Piacenza Piacenza 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [5]
Campo centrale del Littoriale Bologna 1 1 0 5 0 Terra rossa Outdoor [3]
Campo Juventus Torino 1 1 0 4 1 Erba Outdoor [17]
PalaGolfo Follonica (GR) 1 1 0 4 1 Sintetico (Taraflex) Indoor [9]
PalaPanini Modena 1 1 0 4 1 Sintetico Indoor [8]
PalaResia Bolzano 1 1 0 4 1 Sintetico Indoor [8]
Tennis Club Alghero Alghero 1 1 0 4 1 Cemento (acrilico)[18] Outdoor [9]
Tennis Club Brescia Brescia 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [5]
Tennis Club Sanremo Sanremo 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [4]
Tennis Club Solaro Sanremo 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [7]
Virtus Tennis Bologna Bologna 1 1 0 4 1 Terra rossa Outdoor [4]
Stadium Torino 1 1 0 3 0 Terra rossa Outdoor [19]
Palavela Torino 1 1 0 3 2 Terra rossa Indoor [10]
Sporting Club Montecatini Montecatini Terme (PT) 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Livorno Livorno 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [9]
Tennis Club Mestre Venezia 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [6]
Torres Tennis Club Sassari 1 1 0 3 2 Terra rossa Outdoor [8]
Circolo Tennis Cervia Cervia (RA) 1 0 1 2 3 Terra rossa Outdoor [7]
Green Garden Sporting Club Mestre Venezia 1 0 1 1 4 Terra rossa Outdoor [8]
Mediolanum Forum Assago (MI) 1 0 1 1 4 Terra rossa Indoor [8]
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Cronologia dei capitani

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Squadre vincitrici

1976

2023

2024

Riconoscimenti

Categoria Exploit di squadra dell'anno: 2023[20]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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