Sauris

comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Saurismap

Sauris (IPA: /'sauris/, Sauris in friulano[6], Zahre nel locale idioma germanico[7]) è un comune italiano sparso di 392 abitanti[2] del Friuli-Venezia Giulia, la cui sede municipale si trova nella frazione di Sauris di Sotto; isola linguistica germanofona, fa parte del club dei borghi autentici d'Italia[8] e del Comitato delle isole linguistiche storiche germaniche in Italia. È stato il comune più alto della regione con 1212 m s.l.m.[9] fino al 5 dicembre 2017, quando il comune di Sappada è tornato a far parte del territorio friulano dopo la separazione nel 1852[10].

Fatti in breve Sauris comune, Localizzazione ...
Sauris
comune
(IT) Sauris
(FUR) Sauris [1]
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Sauris – Veduta
Sauris di Sotto e il santuario di Sant'Osvaldo
Localizzazione
Stato Italia
Regione Friuli-Venezia Giulia
Provincia Udine
Amministrazione
SindacoAlessandro Colle (lista civica) dal 3-4-2023 (2º mandato dal 4-10-2021)
Territorio
Coordinate46°27′55.32″N 12°42′31.38″E
Altitudine1 212 m s.l.m.
Superficie41,49 km²
Abitanti392[2] (31-12-2024)
Densità9,45 ab./km²
FrazioniLateis/Latais, Sauris di Sopra/Plotzn, Sauris di Sotto/Dörf (sede municipale)

Località: La Maina/Amelataise, Velt/Velt[3]

Comuni confinantiAmpezzo, Forni di Sopra, Forni di Sotto, Ovaro, Prato Carnico, Vigo di Cadore (BL)
Altre informazioni
Lingueitaliano, friulano, germanofono
Cod. postale33020
Prefisso0433
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT030107
Cod. catastaleI464
TargaUD
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)[4]
Cl. climaticazona F, 4 437 GG[5]
Nome abitantisaurani
Patronosant'Osvaldo re e martire
Giorno festivo5 agosto
Cartografia
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Sauris
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Sauris – Mappa
Posizione del comune di Sauris nella ex provincia di Udine
Sito istituzionale
Chiudi

Geografia fisica

Territorio

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Il monte Bìvera, in Val Lumiei
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Chiesa di San Lorenzo Martire
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Chiesa di Sant'Osvaldo

Situato nella regione montana della Carnia in Val Lumiei, vanta nel suo territorio la presenza di un lago artificiale (il lago di Sauris), tra i più grandi in Friuli, creato dallo sbarramento del torrente Lumiei. Le sue frazioni sono Lateis, La Maina e Velt, ed è circondato dai Monti di Sauris (Alpi Tolmezzine Occidentali), le cui cime montuose principali sono il Col Gentile (2.075 m), il Monte Tarondon (2.019 m), il Monte Pieltinis (2.027 m), il Crodon di Tiarfin (2.413 m), il Monte Bìvera (2.474 m), il Monte Zauf (2.245 m), il Monte Tinisa (2.080 m). È collegato al fondovalle ampezzano (Alta Val Tagliamento) da due strade, una delle quali raggiunge il Passo del Pura, sopra il lago di Sauris e al Centro Cadore (Oltrepiave Cadorino -Veneto) tramite la Sella di Rioda.

Clima

Lo stesso argomento in dettaglio: Stazione meteorologica di Sauris.

Storia

La leggenda vuole che la comunità di Sauris sia stata fondata attorno al XIII-XIV secolo da due soldati tedeschi che, stanchi della guerra, fuggirono dal loro paese rifugiandosi in questa valle isolata e impervia[11]. Sembra che l'immigrazione sia avvenuta in realtà dalla Lesachtal e dalla Pusteria nel XIII secolo.[senza fonte]

Lo storico Giordano Brunettin fa risalire invece l'occupazione della zona alla metà del XIII secolo. Il primo documento che attestava l'esistenza della località, un atto di eredità perduto, risale al 1280. Si è conservato solo un documento del 1318 in cui si parla di Sauris, riguardante anch'esso un'investitura feudale.[11]

Tra il 1941 e il 1948 venne costruito l'impianto idroelettrico della Val Lumiei e la relativa diga, nonostante si fosse in piena guerra. Proprio per la scarsità di uomini che ciò comportava vennero coinvolti nella costruzione anche 300 prigionieri di guerra neozelandesi. La località La Maina venne sommersa dal lago artificiale e ne restano i ruderi sott'acqua.[11]

Monumenti e luoghi d'interesse

Società

Riepilogo
Prospettiva

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[12]

Lingue e dialetti

La popolazione è in linea di massima trilingue, parlando sia l'italiano, sia il friulano, sia il tipico dialetto tedesco locale, detto saurano, che conserva tratti arcaici rispetto ai dialetti carinziani ai quali è collegato.

Ai sensi della Deliberazione n. 2680 del 3 agosto 2001 della Giunta della Regione autonoma Friuli-Venezia Giulia, il Comune è inserito nell'ambito territoriale di tutela della lingua friulana ai fini della applicazione della legge 482/99, della legge regionale 15/96 e della legge regionale 29/2007[13]. Nel territorio comunale vige altresì la Legge regionale 20 novembre 2009, n. 20 "Norme di tutela e promozione delle minoranze di lingua tedesca del Friuli Venezia Giulia"[14].

La comunità forma un'isola linguistica di tipo germanico, una vera enclave germanofona in territorio italiano, che si è potuta conservare, a partire dalla sua fondazione, grazie ad un isolamento durato secoli. La ‘lingua saurana’, de Zahrar Sproche, è stata ufficializzata nella grafia, in accoglimento delle Raccomandazioni del Consiglio d’Europa[15], con deliberazione del Consiglio Comunale (12/2013). Ciò a seguito di lungo e complesso iter coinvolgente la Comunità linguistica, con significativo impegno del Circolo Culturale Saurano – Zahrar Kulturzirkul “Fulgenzio Schneider”[16], concluso con validazione scientifica dell’Accademia Austriaca delle Scienze (Österreichische Akademie der Wissenschaften).

Le regole della grafia sono state recepite in pubblicazione bilingue (italiano/tedesco)[17] avente ottenuto l’autorevole patrocinio del Ministero dei Beni, delle Attività culturali e del Turismo. La pubblicazione (e annesso CD) è stata distribuita a tutte le famiglie saurane.

Geografia antropica

Il comune è formato da Sauris di Sotto (sede municipale) e dalle frazioni di Sauris di Sopra, Lateis, La Maina e Velt. Sauris di Sopra è detto localmente Plozn, e Sauris di Sotto Dörf. Il toponimo Sauris invece sembra che derivi da un idronimo pre-romanzo "savira", "corso d'acqua". Nella lingua saurana il nome è Zahre.

Economia

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Un trancio di prosciutto crudo di Sauris

Nonostante sia uno dei comuni più piccoli del Friuli-Venezia Giulia, Sauris è una apprezzata località turistica estiva ed invernale, conosciuta per la produzione di un prosciutto crudo particolarmente rinomato, il Prosciutto di Sauris I.G.P., lo speck di Sauris ed una birra artigianale altrettanto famosa: la Zahre Beer.

Artigianato

Per quanto riguarda l'artigianato, è rinomata per la produzione di tappeti ed arazzi.[18]

Cultura

Riepilogo
Prospettiva

Case tipiche

L'abitazione caratteristica di Sauris è solitamente staccata dal rustico, e si compone in più piani. Al piano terra c'è un vano ingresso o atrio preferibilmente centrale, dal quale si accede alla cucina, al tinello e a uno o due locali, posti a monte, che fungono da cantina. Attraverso una scala di legno si sale al primo piano, dove si trovano uno o più corridoi dai quali si accede alle camere da letto e ai ballatoi (in questi troviamo spesso una latrina). Per un'altra scaletta di legno si accede al sottotetto, dotato di abbaino, nel quale vengono conservati i prodotti dell'agricoltura e gli attrezzi, ma non il fieno. I materiali da costruzione sono la pietra e la calce per i pianterreni, tronchi squadrati e incastrati tra loro per i piani superiori (blockbau). La copertura dei tetti, tutta e sempre in scandole di legno, è simile a quella utilizzata nella zona di Forni; in autunno sopra le scandole vengono disposte assi molto lunghe, fermate da ciottoli e pietre, perché tengano ferme le assicelle sotto il peso della neve.

Musei

  • Centro Etnografico 's haus van der Zahre, di Sauris di Sopra
  • Centro Storiografico Museo di S. Osvaldo, presso la canonica di Sauris di Sotto

I centri fanno parte del sistema museale della Carnia.

Eventi

  • 5 gennaio - Der orsh van der Belin - il sedere della Belin
  • febbraio - Carnevale saurano
  • luglio - nel secondo e terzo fine settimana di luglio si svolge la Festa del prosciutto
  • agosto - Festa del formaggio salato a Lateis
  • agosto - Festival internazionale di musica[19]
  • agosto - Fra le nuvole Progetto teatrale con laboratori e spettacoli
  • dicembre - Mercatini di natale

Amministrazione

Sindaci dal 1995

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
23 aprile 1995 13 giugno 1999 Daniele Petris Centro sinistra Sindaco
13 giugno 1999 13 giugno 2004 Stefano Lucchini Lista civica Sindaco
13 giugno 2004 7 giugno 2009 Stefano Lucchini Lista civica Sindaco
7 giugno 2009 25 maggio 2014 Stefano Lucchini Lista civica Sindaco
25 maggio 2014 26 maggio 2015 Pietro Gremese Lista civica Sindaco il sindaco si è dimesso.[20]
5 giugno 2016 4 ottobre 2021 Ermes Petris Lista civica Sindaco
4 ottobre 2021 in carica Alessandro Colle Lista civica Sindaco
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Galleria d'immagini

Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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