Timeline
Chat
Prospettiva

Pininfarina

Azienda automobilistica italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Pininfarina
Remove ads

La Pininfarina è un'azienda italiana, attiva nel settore delle carrozzerie per automobili, fondata a Torino il 22 maggio 1930 come Società anonima Carrozzeria Pinin Farina da Battista Farina (detto Pinin ovvero l'ultimo nato di una famiglia in [ piemontese pinin significa il piccolino di casa] dopo la sua fuoriuscita dall'impresa familiare Stabilimenti Farina, gestita con il fratello Giovanni Farina.

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi Pininfarina (disambigua).
Dati rapidi Stato, Forma societaria ...

L'atto di costituzione in Società Anonima è firmato dai soci Battista Farina, Giovanni Battista Devalle, Gaspare Bona (che divenne primo presidente), Pietro Monateri, Arrigo De Angeli, Vincenzo Lancia. Fino al 2011 l'azienda, oltre ai servizi di progettazione e consulenza, era impegnata anche nella produzione di alcuni modelli (da essa disegnati) presso i propri stabilimenti. La società ha disegnato più di 100 Ferrari in quasi 70 anni, nel corso della collaborazione più forte per la carrozzeria torinese, interrottasi definitivamente nel 2017 con la presentazione della Ferrari 812 Superfast.

La società è quotata nell'indice FTSE Italia Small Cap della Borsa Italiana.

Remove ads

Storia

Riepilogo
Prospettiva

Sorta come una piccola attività artigianale dedita alla costruzione di carrozzerie su ordinazione di facoltosi clienti privati, grazie al finanziamento di una zia della moglie e al fattivo appoggio di Vincenzo Lancia[3], che per primo credette nelle intuizioni dell'amico Pinin Farina al quale poi fece carrozzare molte delle sue automobili, divenne negli anni un'industria con la capacità di offrire al mercato automobilistico progettazioni complete di autoveicoli e, più in generale, di mezzi di trasporto, concepiti anche con l'ausilio di ricerche ingegneristiche avanzate. Pinin Farina fu tra i primi a interessarsi concretamente di aerodinamica, e il figlio Sergio apportò all'industria un approccio più ingegneristico e meno empirico.

Thumb
Logo Pininfarina presente su una Hyundai Matrix

Nei primi anni di vita, fino allo scoppio della seconda guerra mondiale, la società si fece conoscere per la costruzione artigianale e in piccola serie di carrozzerie particolari progettate su meccaniche in primis del socio Vincenzo Lancia in particolare su Dilambda, dell'Alfa Romeo, della Hispano-Suiza e della FIAT.

È nel momento della prima ricostruzione postbellica che Pininfarina concepì la prima automobile di fama mondiale, la Cisitalia 202. Presentata nel 1947, fu la prima autovettura che venne esposta al MOMA di New York.

Da quel momento conosciuta in tutto il mondo, la Pininfarina ha disegnato lo stile di centinaia di autovetture, talune delle quali famose e rinomate. L'azienda è poi passata, a partire dal 1961, sotto la guida del figlio del fondatore, Sergio, designer di fama mondiale, che ha proseguito la ricerca sempre restando nel campo delle automobili.

Già negli anni cinquanta iniziò la collaborazione con case automobilistiche straniere, ad esempio la francese Peugeot con cui il rapporto continua anche ai giorni nostri.

Thumb
Battista "Pinin" Farina e il figlio Sergio negli uffici Pininfarina nel 1950

Sempre della fine degli anni '50 è anche la trasformazione da struttura artigianale ad una vera realtà industriale. L'evento di passaggio è la produzione per conto della Alfa Romeo di 27.000 Giulietta Spider nata in Pininfarina ispirandosi, per il design dell'auto, alla Lancia Aurelia B24.

Il decennio 1960-1970 è quello che segna la creazione di alcuni tra i modelli più famosi, come le Fiat "124 Sport Spider", l'Alfa Romeo Spider "Duetto", la Lancia Flaminia, la Lancia Flavia coupé, la Dino 246 e le "Dino Spider".

A partire dai primi anni '60 a seguito del trasferimento nel nuovo stabilimento di Grugliasco, si riscontra un forte impegno nello sviluppo tecnologico e aerodinamico, prima con la creazione del CCD (Centro di Calcolo e Disegno) e, in seguito, con la costruzione di una galleria del vento in scala naturale, la prima in Italia per le autovetture e una delle poche allora esistenti al mondo. Grazie anche a queste nuove tecnologie escono Ferrari 365 Daytona, 308 GTB e 400, la Fiat 130 Coupé, la Lancia Montecarlo (che fu la prima auto ad usufruirne) e le Lancia Gamma Berlina e Coupé (da cui nacquero anche gli splendidi prototipi Lancia Gamma Olgiata (Station-coupé), T-Roof (spider) e Scala (berlina 3 volumi). Oltre che per le automobili, nella galleria del vento vengono sperimentate nuove soluzioni annhe per i caravan. È del 1978 lo studio aerodinamico per la "Futura" della Nardi Caravans, prima roulotte costruita con il frontale inclinato per migliorare il CX.

Thumb
Alfa Romeo Giulietta Spider, una delle prime vetture disegnate e prodotte da Pininfarina

Sempre a cavallo tra gli anni 70 e primi anni 80, la Pininfarina strinse un accordo con la Lancia, in nome dell'antico legame tra le 2 case torinesi, anche per lo sviluppo di design ed aerodinamica delle sue sportive che in quell'epoca gareggiavano in pista e nei rally: tra queste la Lancia Beta Montecarlo Turbo, la Lancia LC1, Lancia LC2, Lancia 037, Lancia Delta S4 e i prototipi Lancia ECV e ECV2.

Dalla produzione di sole carrozzerie su telai di altri, l'azienda passò alla costruzione di intere vetture come la Fiat Campagnola e l'Alfa Romeo 33 Giardinetta. Nel frattempo strinse rapporti con ulteriori costruttori internazionale come la Honda e la Jaguar.

Nel 1986 l'azienda decide un ulteriore salto di qualità con la quotazione delle sue azioni in borsa, mentre le sue attività produttive sono rivolte verso altri modelli di automobile, tra i quali si possono citare: Ferrari Testarossa, Alfa Romeo Spider, Fiat Fiorino, Lancia Thema Station Wagon e molte Peugeot. Per quanto riguarda il reparto design e progettazione sono di questi anni nuovi accordi all'estero con Daewoo, Cadillac (ad esempio la Cadillac Allanté), Bentley e Mitsubishi, nonché il disegno delle serie x05 e alcune x06 della Peugeot, Alfa Romeo 164, Ferrari 288 GTO, Ferrari F40 e Fiat Coupé, nello stesso periodo inizia anche lo sviluppo del primo treno ad alta velocità italiano in grado di raggiungere e superare i 300 km/h, l'ETR-500, in collaborazione con Breda e consorzio TREVI.

Thumb
La Ferrari 308 GTB, una delle auto ritenute più rappresentative disegnate da Pininfarina[4]

Questi primi anni del secolo sono dedicati ad altri modelli importanti e conosciuti, la Hyundai Matrix, Ferrari 575M Maranello e Ferrari Enzo, Mitsubishi Pajero Pinin, Alfa Romeo GTV, oltre che a modelli unici come la Ferrari P4/5.

Come molte altre aziende di design automobilistico, oltre alle vetture poi entrate in produzione di serie, la Pininfarina ha presentato ai vari saloni delle vetture concept car tra le quali si possono segnalare la Ferrari Modulo del 1970, la Ferrari Rossa Concept del 2000 e la Maserati Birdcage 75th del 2005.

La mattina del 7 agosto 2008, Andrea Pininfarina, presidente e amministratore delegato della società, muore sul colpo in un incidente stradale a Trofarello, nei pressi del Centro Stile di Cambiano, schiantandosi con il suo scooter contro un'auto sbucata da una via laterale. Gli succede alla presidenza dell'azienda il fratello Paolo.

Nei primi giorni di dicembre 2008 il designer italo-statunitense Jason Castriota è passato alla carrozzeria Bertone, diventandone direttore stilistico. Castriota per Pininfarina realizzò molte auto fra cui la Ferrari P4/5, la Maserati Birdcage 75th, Rolls Royce Hyperion, e collaborò alla realizzazione di Maserati GranTurismo, Ferrari 599 GTB Fiorano.

Thumb
La bicicletta disegnata da Pininfarina

Sempre creazione della carrozzeria torinese è la Ferrari 458 Italia, presentata in anteprima nel luglio 2009 e destinata al Salone dell'automobile di Francoforte dello stesso anno per la presentazione ufficiale.

Il 1º aprile 2011 il designer Fabio Filippini viene nominato Direttore Design e assume la guida di un team che conta un centinaio di creativi e progettisti.

Il 3 luglio 2012 muore Sergio Pininfarina, che ha guidato la crescita dell'azienda nell'ultimo mezzo secolo (1961-2001).

Sempre nel 2012 Pininfarina stringe un accordo con la cinese South East Motor per realizzare il design di una gamma di modelli destinati alla produzione; il primo frutto della collaborazione è la crossover DX7, medio-compatta che viene presentata nel 2015 dopo un lavoro di circa 3 anni ed entra in produzione per il mercato locale.[5] A seguire viene presentata la DX3, crossover compatta sempre destinata alla Cina.

Il 14 dicembre 2015 viene comunicata la cessione dell'azienda[6], in grave insolvenza, al gruppo indiano Mahindra & Mahindra al prezzo di 1,10 euro per azione: allo stesso importo viene l'OPA obbligatoria senza però raggiungere l'obiettivo del delisting del titolo.[7]

Nel 2017 la EF7 Vision GT, supercar da corsa realizzata per il campione del mondo di F1 Emerson Fittipaldi, debutta a Ginevra. La collaborazione con nuovi costruttori asiatici come South East Motor, Hybrid Kinetic Group e Vinfast, dà vita a decine di progetti, soprattutto nella mobilità sostenibile.

Nel 2019 Automobili Pininfarina, nuovo marchio di auto di lusso sostenibili di proprietà di Mahindra & Mahindra Ltd., lancia la hypercar elettrica Battista. Dalla collaborazione con la casa californiana Karma Automotive nasce la Karma GT designed by Pininfarina.

Alla ulteriore valorizzazione del marchio contribuiscono le centinaia di progetti e dozzine di premi nei settori industrial design, architettura, transportation, per clienti internazionali come AMAC Aerospace, Bovet, Cisco, City of Miami, Coca-Cola, Cyrela, Higold, Leitner, Princess Yachts, Sharp. Nel 2020, in occasione del 90° anniversario, il Ministero dello Sviluppo Economico emette un francobollo a tiratura limitata appartenente alla serie tematica “Le Eccellenze del sistema produttivo ed economico”: la vignetta riproduce la Modulo, concept car su base meccanica Ferrari. Sempre nel 2020 Pininfarina svela nuovi progetti di architettura, tra cui Torre Designo a Città del Messico, che riceverà l’American Architecture Award 2021, e il nuovo concept store di Rakuten Mobile a Shibuya, Tokyo.

Pininfarina apre la strada al futuro attraverso Teorema, Virtual Concept Car interamente sviluppata utilizzando tecnologie VR, nuova interpretazione della mobilità elettrica e autonoma all'insegna dell'esperienza utente e della tecnologia. Nell’ottobre 2021 Hon Hai Technology Group (Foxconn), presenta la berlina elettrica Model E disegnata da Pininfarina, alla quale seguiranno negli anni successivi altri progetti sviluppati assieme al gigante tecnologico di Taiwan: il crossover elettrico Model B e il SUV elettrico Model D.

New Holland presenta il suo esclusivo Straddle Tractor Concept disegnato da Pininfarina. Pininfarina viene insignita del “Prize for Excellence in Turkey” assegnato dalla Camera di Commercio e Industria Italiana in Turchia. Nascono nuovi progetti nel settore della nautica con clienti come Elan Yachts, Oceanco, Persico Marine, Buddy Davis, e si avvia una collaborazione con lo studio Fulvio De Simoni Yacht Design.

Al CES 2022 di Las Vegas, debutto mondiale per il concept smart device disegnato da Togg in collaborazione con Pininfarina e presentazione, sullo stand VinFast, dei SUV elettrici VF 8 e VF 9 con interni ed esterni disegnati da Pininfarina. L’impegno nella mobilità sostenibile prosegue con NAMX, con cui Pininfarina sviluppa un SUV a idrogeno parzialmente alimentato da capsule rimovibili, e con Viritech, per la quale Pininfarina disegna l'hypercar a idrogeno Apricale.

Pininfarina of America apre un ufficio a New York City, nel cuore di Manhattan. Pininfarina Architecture comunica di essere stata selezionata per progettare il masterplan di una nuova città nel delta del fiume Yangtze, vicino a Shanghai, a cui seguirà il masterplan per Aldea Uh May, una comunità di Tulum, in Messico. Nel 2022, viaggio inaugurale del Goldenpass Express, il treno disegnato da Pininfarina per la società ferroviaria MOB (Montreux Oberland Bernese). Pininfarina si aggiudica il premio Eccellenza Italia nell’ambito dei China Awards 2022.

Continua la crescita nell’architettura e nel product design. Nel 2023 svelato il progetto di un nuovo branded building in Brasile, Diagonal by Pininfarina, mentre Related Group presenta Andare Residences by Pininfarina, condominio di lusso a Fort Lauderdale, Florida. Pininfarina realizza il trofeo ufficiale per il Gran Premio di Formula 1 del Qatar 2023 e per quello di Suzuka, Giappone.

Con l’azienda svedese Vidde presenta la prima motoslitta a emissioni zero. Nel 2024 nasce Pininfarina Classiche, il programma di certificazione di auto classiche e “youngtimer” disegnate e prodotte negli stabilimenti Pininfarina nel corso degli anni. BOVET e Pininfarina svelano il loro nuovo gioiello, APERTO 1. Nello stesso anno vengono svelati Iconic Residences, progetto residenziale sviluppato a Dubai per Mered, e "Unica", nuovo progetto residenziale a Buenos Aires, Argentina.

Il 9 aprile 2024 il Presidente del Gruppo Pininfarina Paolo Pininfarina si spegne a Torino all’età di 65 anni.

Morgan Motor Company e Pininfarina presentano Midsummer, barchetta prodotta in soli 50 esemplari, prima auto di serie nella storia a portare il badge Pininfarina Fuoriserie. Nell’agosto 2024 Pininfarina annuncia la sottoscrizione di un importante accordo commerciale da oltre 90 milioni di euro con AMG-Mercedes per attività di sviluppo e produzione. Al Cannes Yachting Festival, Austin Parker svela la nuova gamma di yacht disegnati da Pininfarina e Fulvio De Simoni Design Studio. Pininfarina disegna la livrea del nuovo velivolo delle Frecce Tricolori. La Fiat 500 diventa uno Scooter, l’E-Moped 500, progettato in collaborazione con il Centro Stile Fiat e disegnato da Pininfarina, svelato ad Eicma 2024. Il progetto residenziale di Cyrela by Pininfarina Porto Alegre, in Brasile, viene completato e inaugurato.

Prova della capacità visionaria di disegnare il futuro e anticipare le tendenze del design sono i progetti avveniristici presentati al CES 2025 di Las Vegas: il people mover elettrico e autonomo disegnato per Holon (il futuro del trasporto pubblico), il veicolo solare elettrico sviluppato per Aptera Motors con il contributo dell’esperienza aerodinamica di Pininfarina in galleria del vento (il trasporto del futuro alimentato a energia solare), la casa mobile del futuro (AI Transformer Home, Trailer e Drivable) disegnata per il partner americano AC Future.

I progetti architettonici inaugurati a inizio anno, come gli headquarter di Higold in Cina, raccontano dove si lavorerà e si vivrà immersi nel design italiano di Pininfarina. Il 22 gennaio il Vicepresidente e AD Silvio Pietro Angori consegna a Sua Santità Papa Francesco un oggetto unico e simbolico realizzato dal team Pininfarina, "Orbis", come testimonianza dei valori condivisi di sostenibilità, innovazione e impegno verso un futuro migliore. Pininfarina annuncia di essere stata invitata, assieme a newcleo e Fincantieri, alla Biennale di Architettura di Venezia 2025 con un progetto innovativo che lega produzione di energia pulita e design sostenibile.

L'Ambasciata d'Italia a Pechino ospita, il 26 febbraio, un evento speciale per celebrare il 95° anniversario di Pininfarina nell'ambito dell'Italian Design Day, alla presenza dell'Ambasciatore Massimo Ambrosetti. Il 31 marzo Pininfarina annuncia la firma di un accordo commerciale da oltre 70 milioni di euro con un cliente nel settore della mobilità per servizi di sviluppo e produzione. L’8 aprile a Milano, in occasione della Design Week, Pininfarina celebra insieme ai suoi clienti e partner il suo lungo percorso nella creatività.


Remove ads

Stabilimenti

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
Stabilimento a San Giorgio Canavese

Pininfarina iniziò l'attività produttiva nello storico stabilimento di corso Trapani 107 a Torino, che lasciò a metà degli anni '50 per trasferirsi a Grugliasco, allora in aperta campagna.

Da lì crebbe con continuità e al momento di sua massima espansione, il 1999, Industrie Pininfarina disponeva di ben 3 unità produttive in Italia, tutte nel torinese: a Grugliasco appunto (lastroferratura, verniciatura e carrozzeria), San Giorgio Canavese (carrozzeria Marchi vari) e infine Bairo (carrozzeria Marchio Mitsubishi).

Oltre ai 3 siti elencati, Industrie Pininfarina disponeva della galleria del vento annessa al sito di Grugliasco, del Centro Stile di Cambiano e del sito di Uddevalla in Svezia, in joint venture con Volvo.

Tutto il ciclo produttivo era concentrato nel sito di Grugliasco (escluso lo stampaggio eseguito da fornitori esterni) dove oltre alla lastratura ed alla verniciatura veniva eseguita la carrozzeria (a Grugliasco vennero prodotte tra le altre la Fiat 124 Sport Spider e l'Alfa Romeo 33 Giardinetta 4x4).

Seguì lo stabilimento di San Giorgio Canavese, nato nel 1987 per produrre la Cadillac Allanté e dedicato solo a tale auto. Conclusa la vita della Allanté, fu dismessa la carrozzeria di Grugliasco dove rimasero e furono ampliate la lastroferratura e la verniciatura. Quest'ultima fu completamente rinnovata nel 1998 con una nuova linea all'acqua denominata non a caso Cielo Azzurro.

La carrozzeria lasciò quindi Grugliasco e fu trasferita a San Giorgio dove le scocche finite (verniciate, lucidate e controllate) venivano trasportate su bisarca da Grugliasco. Tra le altre a San Giorgio sono state messe in strada auto di grosso successo commerciale come la Fiat Coupé, la Peugeot 406 Coupé e la Lancia K SW.

Thumb
Pininfarina Design Center, che ospita il Museo Pininfarina

Infine, per la produzione della Mitsubishi Pajero Pinin nacque lo stabilimento di Bairo - non lontano da San Giorgio - acquistando, ampliando e ristrutturando totalmente il sito esistente ed abbandonato della Elcat, azienda produttrice di sedili per auto fallita. Mitsubishi finanziò più di 2/3 del costo della realizzazione dell'impianto purché fosse dedicato a soli modelli a suo Marchio. Il sito fu inaugurato nel 1999 alla presenza dei Presidenti rispettivamente di Pininfarina Sergio Pininfarina e di Mitsubishi Katsuhiko Kawasoe.

La Pajero Pinin non ebbe il successo sperato, probabilmente anche a causa dell'offerta di sole motorizzazioni a ciclo Otto e nessuna a ciclo Diesel, mentre le auto prodotte in quel periodo a San Giorgio sopra citate arrivarono a fine carriera e i modelli che li sostituirono ebbero ben poca fortuna commerciale: le Alfa Romeo GTV e Spider restyling prima, le Alfa Romeo Brera e Spider poi e, infine, le Ford Ka e Focus entrambe nella versione Coupé Cabriolet (la Ka fu denominata StreetKa). A Bairo, Mitsubishi tentò anch'essa ma senza successo la carta Coupé Cabriolet con la Colt CZC per utilizzare le linee in via di dismissione della Pajero Pinin ma, alla fine della breve vita della Colt CZC, Mitsubishi gettò la spugna e cedette le proprie quote del sito a Industrie Pininfarina. Fu così che, complice la crisi dell'auto dei primi anni 2000 e la modularità dei pianali che consentì ai produttori di costruire in casa anche auto di nicchia, i tre stabilimenti uno dietro l'altro chiusero, portando Industrie Pininfarina a dichiarare nel 2011 la dismissione dell'attività produttiva, ritirandosi nel Centro Stile di Cambiano.

Dei 3 siti l'unico che ha ancora visto attività produttiva è quello di Bairo, dove viene prodotta da Cecomp spa la Blue Car - l'auto elettrica che Pininfarina aveva sviluppato in partnership con il francese Vincent Bollorè - affittando il ramo d'azienda a Pininfarina.

Thumb
La Ford Focus CC del 2010, una delle ultime vetture prodotte e disegnate da Pininfarina a Grugliasco

Uno spiraglio si ebbe anche per il sito di Grugliasco con l'acquisto dell'impianto da parte della regione Piemonte per affittarlo a De Tomaso di GianMario Rossignolo, che lì avrebbe dovuto produrre delle rivoluzionarie auto in alluminio cominciando dalla De Tomaso Deauville, e per cui si fece finanziare dalla Regione Piemonte i corsi di formazione alle maestranze passate contestualmente da Industrie Pininfarina a De Tomaso. Né i corsi né la produzione furono mai avviati e la vicenda finì nelle aule giudiziarie e lo stabilimento fu abbandonato, mentre rimase a Pininfarina la, per altro ormai obsoleta, galleria del vento. Intanto, la joint venture con la Volvo per la realizzazione della C70 fu sciolta con il termine del ciclo produttivo del modello.

Riassumendo, Pininfarina dal 2011 non ha più prodotto auto, e all'azienda al momento della vendita a Mahindra rimanevano operativi il Centro Stile e Ingegneria di Cambiano e la galleria del vento di Grugliasco (utilizzata però ormai solo marginalmente per il settore automotive, dedicandola a settori diversi quali biciclette, tute da sci, tende da sole, ecc.), il sito dismesso di San Giorgio e il sito di Bairo parzialmente locato a terzi, oltre alle sedi in Germania, Cina e USA. L'ultimo stabilimento aveva 127 dipendenti[8][9].

Remove ads

Auto disegnate dalla Pininfarina

Auto prodotte

Prototipi

Altre attività e riconoscimenti

Riepilogo
Prospettiva
Thumb
La torcia dei Giochi invernali di Torino 2006

Nel 2002 la rivista specializzata Automotive News Europe decreta l'ingresso del Fondatore Battista "Pinin" Farina nella European Automotive Hall of Fame, istituzione creata per celebrare gli uomini che hanno fatto la storia dell'automobile, mentre il College for Creative Studies (CCS) di Detroit, una delle maggiori istituzioni di cultura artistica degli Stati Uniti, ha conferito a Sergio Pininfarina la laurea honoris causa in Belle Arti; quest'ultimo è stato anche inserito nell'Automotive Hall of Fame nel 2007.

Nel 2008 e nel 2014, l'azienda viene premiata con il prestigioso premio Compasso d'oro per le automobili Pininfarina Nido[13] e Ferrari F12berlinetta.[14]. Oltre al Compasso d'Oro per la F12berlinetta, la Pininfarina riceve anche la Menzione d'Onore, sempre dall'ADI per la Pininfarina Cambiano[15]

L'opera grafica di Pininfarina non si limitò comunque solo al mondo dell'automobile: ad esempio, porta la firma di Pininfarina la Torcia dei Giochi olimpici invernali di Torino 2006, così come il tripode che è stato acceso il 10 febbraio 2006.

Nell'anno 2006 Pininfarina collabora con la ELK Fertighaus AG, disegnando la casa prefabbricata in legno elk.arte, nella quale diversi moduli possono essere combinati in base alle esigenze particolari.[16]

Pininfarina ha anche disegnato tram diffusi in tutto il mondo, come il Sirio di AnsaldoBreda ed il Cobra in esercizio a Zurigo.

L'azienda nel 2007 si è anche occupata della progettazione del "''The Keating Hotel" un albergo di lusso situato a San Diego in California.

Nel 2012 da Pininfarina sono stati firmati gli interni dell'aereo di linea Sukhoi Superjet 100.

Nel 2024 disegna per l'Aeronautica Militare la livrea PAN del velivolo M-346.[17]

Remove ads

Note

Altri progetti

Collegamenti esterni

Loading related searches...

Wikiwand - on

Seamless Wikipedia browsing. On steroids.

Remove ads