Moby Lines

Compagnia di Navigazione Italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

Moby Lines

Moby, fino al 1992 nota come Nav.Ar.Ma., (acronimo di Navigazione Arcipelago Maddalenino) è una compagnia di navigazione italiana che opera nel trasporto di passeggeri e merci nel Mar Mediterraneo.

Fatti in breve Stato, Forma societaria ...
Moby S.p.A.
Thumb
Logo
Stato Italia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione1959
Fondata daAchille Onorato
Sede principalePortoferraio
GruppoOnorato Armatori S.p.A.
Mediterranean Shipping Company
ControllateToremar, Moby SPL Limited, Moby S.p.A. Tugs Division
Persone chiaveGualtiero Brugger, amministratore delegato
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporti marittimi
Slogan«Chi non si accontenta, Moby»
Sito webwww.moby.it/
Chiudi

Nata come piccolo vettore attivo nei collegamenti fra le isole dell'arcipelago di La Maddalena, in Sardegna, la compagnia si è evoluta strutturandosi attorno al trasporto di passeggeri e merci rotabili fra l'Italia peninsulare e le isole di Sardegna, Corsica ed Elba. L'azienda ha la sua sede legale a Milano e la sua sede amministrativa a Portoferraio, nell'Isola d'Elba; il suo simbolo è una balena stilizzata di colore blu.

Storia

Riepilogo
Prospettiva

La nascita e i primi anni di attività

La compagnia viene fondata a Cagliari il 9 luglio 1959 da Achille Onorato[1] con il nome di "Navigazione Arcipelago Maddalenino", anche abbreviato in "Nav.Ar.Ma.". La compagnia opera inizialmente nei collegamenti marittimi fra le isole dell'arcipelago di La Maddalena, in Sardegna, impiegando un singolo traghetto, il Maria Maddalena, acquistato di seconda mano da un operatore danese. Dopo sette anni, nel 1966, Nav.Ar.Ma. abbandona l'arcipelago sardo e trasferisce tutte le proprie attività all'Isola d'Elba, attivando un servizio di collegamento marittimo con la costa toscana. L'anno successivo la compagnia acquista una seconda nave, la Elba Prima, inaugurando contestualmente un collegamento fra l'Italia e la Corsica.

Nel 1973 la compagnia, che nel frattempo ha spostato la propria sede a Napoli, commissiona per la prima volta la costruzione di un traghetto, varato l'anno seguente con il nome di Bastia presso i Cantieri Benetti di Viareggio. Sempre nel 1974 la compagnia acquista la motonave Portoferraio, ancora incompleta e ultimata presso il Cantiere Ferbo di Napoli. Nel 1978 viene acquisita l'unità Città di Piombino, che sostituisce la storica Maria Maddalena, mentre nel 1981 entra in servizio un altro traghetto di nuova costruzione, il Giraglia, realizzato presso i Cantieri Liguri di Pietra Ligure. Simultaneamente, la compagnia riprende il servizio tra i porti dell'arcipelago di La Maddalena.

Gli anni ottanta e il disastro del Moby Prince

Nel 1982 Nav.Ar.Ma. rileva dalla compagnia Townsend Thoresen European Ferries il traghetto Free Enterprise II, che viene ribattezzato Moby Blu: sensibilmente più grande di tutte le altre navi della flotta, l'unità adotta un'originale livrea rappresentante una balena di colore blu, che diventerà il simbolo della compagnia. Nel 1985 vengono acquistati due ulteriori traghetti di grandi dimensioni provenienti dal Mare del Nord, che prendono i nomi di Moby Prince e Moby Love, confermando oltre alla livrea anche il nuovo sistema di nomenclatura delle navi della flotta. Nel 1986 Nav.Ar.Ma. acquista il traghetto Viking 6, di proprietà della compagnia inglese Sally Line, che viene ribattezzato Moby Dream; due anni dopo viene conclusa l'acquisizione dall'italiana Tirrenia di Navigazione del traghetto Malta Express, che prende il nome di Moby Will.

Nel 1989 Nav.Ar.Ma. acquista dalla svedese Statens Järnvägar il traghetto Skåne, che viene ribattezzato Moby Big e diventa la nuova ammiraglia della compagnia; già l'anno seguente l'unità viene sottoposta a lavori di ristrutturazione che ne raddoppiano la stazza e cambia nome in Moby King. Gli investimenti nella flotta proseguono con l'acquisizione nel 1990 del traghetto St Brendan - ribattezzato Moby Vincent - e dello Earl Godwin - rinominato Moby Baby - entrambi dalla Sealink British Ferries.

Il 10 aprile 1991 avvenne il disastro del Moby Prince: in circostanze finora mai del tutto chiarite, l'omonimo traghetto, appena partito dal porto di Livorno in direzione di Olbia, si scontra con la petroliera Agip Abruzzo ferma in rada e viene avvolto da un incendio che lo distrugge completamente. L'incidente provoca 140 vittime, classificandosi come il più grave disastro che abbia interessato la marina mercantile italiana dal secondo dopoguerra[2]. L'unico superstite fu il mozzo Alessio Bertrand.

Moby Lines e gli anni novanta

Nel 1992 Nav.Ar.Ma. acquista dalla spagnola Trasmediterránea il traghetto Manuel Soto, che prende il nome di Moby Fantasy, destinato a sostituire il Moby Prince; nello stesso anno la compagnia abbandona la storica ragione sociale e cambia nome in "Moby Lines". Nel 1994 nasce Sardegna Lines, filiale della compagnia attiva sui collegamenti fra Toscana e Sardegna, operati con il traghetto Moby Dream - che viene ribattezzato Sardegna Bella. La succursale sarda di Moby prosegue le proprie attività fino al 1998, quando viene chiusa per demandare tutte le linee per la Sardegna alla casa madre. Venduti i traghetti Moby Will e Moby Love, nel 1996 viene acquistato da una compagnia faroense il traghetto Teistin, che prende il nome di Moby Ale, mentre l'anno successivo è il turno del J.J. Sister della compagnia Corona Line, che entra in servizio per Moby con il nome di Moby Magic.

Nel 1998 la compagnia investe nel trasporto di merci acquistando le navi traghetto Moby Gum e Moby Rider, decisamente più orientate alla capacità di carico che ai servizi di bordo, che vengono poste in servizio sulla linea Livorno-Olbia. Nel medesimo anno viene acquistata anche la King Orry, proveniente dal Mare d'Irlanda, che viene ribattezzata Moby Love 2. Nel 2000 la compagnia acquisisce la Peder Olsen, battente bandiera danese, che entra in servizio nel Mar Mediterraneo con il nome di Moby Lally.

Le nuove ammiraglie

Nel 1999 Moby commissiona al cantiere navale sudcoreano Daewoo Shipbuilding & Heavy Machinery la costruzione di due traghetti di ultima generazione, dalla lunghezza di 180 metri, stazza lorda di 36.000 tonnellate e velocità massima di 29 nodi[3]. Le nuove unità entrano in servizio nel 2001 con i nomi di Moby Wonder e Moby Freedom. Per la scelta della livrea, la compagnia stringe un accordo con la casa di produzione cinematografica Warner Bros. per l'utilizzo dei personaggi della serie animata Looney Tunes, che iniziano ad apparire sulle murate dei traghetti oltre che negli spazi a bordo, rendendoli particolarmente riconoscibili.

Dismessi i traghetti Portoferraio, Città di Piombino e Moby King, nel 2003 il Moby Magic si incaglia al largo di Olbia, riportando danni ingenti e convincendo la proprietà ad avviarlo alla demolizione. In sua sostituzione viene acquistato dalla danese DFDS il traghetto Prince Of Scandinavia, che entra in servizio per Moby con il nome di Moby Drea. Nel 2005 la compagnia prende in consegna il Moby Aki, gemello dei Moby Wonder e Moby Freedom ma costruito presso il cantiere navale Fincantieri di Ancona[4]. Pochi mesi dopo l'entrata in servizio, il 23 ottobre 2005, l'unità è protagonista di un curioso episodio entrando nel porto di Livorno con la carcassa di una balenottera incastrata nel bulbo di prua, probabilmente speronata al largo quando era già morta[5].

Gli investimenti degli anni duemila e duemiladieci

Nel 2006 Moby acquisisce Compagnia Sarda di Navigazione Marittima, operatore attivo nei collegamenti passeggeri e merci da e per la Sardegna, i cui asset vengono assorbiti in blocco dall'acquirente: entrano quindi nella flotta di Moby i traghetti Luigi Pa, Giuseppe Sa, Eliana M e Maria Grazia On. Sempre nel 2006 Moby acquista da DFDS il traghetto Princess of Scandinavia, che viene ribattezzato Moby Otta, e da Minoan Lines il traghetto Ariadne Palace, che prende il nome di Moby Tommy[6].

Verso la fine del 2009 venne acquistata dalla compagnia francese Brittany Ferries la nave Pont L'Abbé, che fu ribattezzata Moby Corse e destinata, a partire dall'anno seguente, ai collegamenti tra Corsica e Francia, fino a quel momento non serviti dalla compagnia[7]. Dopo appena una stagione la Moby abbandonò il servizio, motivandone la sospensione con l'aumento del prezzo del carburante e la mancanza di sovvenzioni da parte della Francia[8].

Nel 2011 Moby si aggiudica la gara indetta dalla Regione Toscana per l'acquisizione del 100% delle quote della compagnia pubblica regionale Toremar, attiva nelle linee da e per le isole dell'arcipelago toscano[9].

Nel corso del 2012, attraverso la Compagnia Italiana di Navigazione S.p.A. (di cui la Onorato Partecipazioni s.r.l. era azionista di maggioranza con una partecipazione del 40%), fu acquisita la good company derivata dall'ex compagnia statale Tirrenia; da luglio 2015 la nuova compagnia passò al 100% sotto il controllo della famiglia Onorato. Allo Stato rimase la relativa bad company (con circa 800 milioni di debiti). Al settembre 2019, risultava che Moby non avesse ancora pagato allo Stato i 180 milioni per l'acquisto delle attività della Tirrenia.[10]

Nel 2012 Moby vende l'ammiraglia Moby Freedom alla finlandese Eckerö Line[11], mentre l'anno seguente il Moby Fantasy viene ceduto per la demolizione. Nel 2015 Moby liquida gli altri soci di Compagnia Italiana di Navigazione e ottiene il pieno controllo delle attività di Tirrenia di Navigazione.

Nel 2016 Moby torna a investire nella flotta: presentati i traghetti Eliana Marino e Pietro Manunta, provenienti dal Nord Europa e destinati al servizio di trasporto merci, nel mese di giugno entrano in servizio il Moby Zazà - precedentemente noto come Wind Perfection per la compagnia olandese C-bed - e il Moby Kiss - fino ad allora in forza alla greca European Seaways con il nome di Galaxy. Nello stesso anno viene avviata una joint venture con la compagnia russa St. Peter Line: nasce così Moby SPL, filiale che opera nel Mar Baltico sulle linee tra San Pietroburgo, Tallinn, Helsinki e Stoccolma con il traghetto SPL Princess Anastasia, già di proprietà di St. Peter Line[12]. L'altra nave di cui dispone la compagnia russa, la Princess Maria, prende bandiera italiana ed entra nella flotta di Moby, venendo spostata nel Mar Mediterraneo e rinominata Moby Dada. Nel maggio 2017 entra in servizio il Moby Niki, acquistato come European Voyager dalla compagnia Almada Shipping, sul quale viene applicata un'inedita livrea dedicata al personaggio della DC Comics Batman. Nello stesso anno vengono venduti alla compagnia greca Portucalence il Moby Baby e il Moby Love 2.

Le difficoltà finanziarie

Il 6 settembre 2019 viene annunciato un accordo tra Moby e la compagnia di navigazione danese DFDS per la cessione dei traghetti Moby Wonder e Moby Aki in cambio delle unità King Seaways e Princess Seaways, di quasi venti anni più vecchie, oltre a una contropartita economica[13]. L'operazione, percepita come un tentativo estremo di fare cassa, suscita dubbi in merito alla solvibilità della compagnia italiana[10], già fortemente indebitata a seguito degli investimenti degli anni precedenti e in particolare dell'acquisizione di Tirrenia di Navigazione: il 24 settembre 2019 un gruppo di investitori, detentori di obbligazioni dal valore di 300 milioni di euro in scadenza al 2023, presenta istanza di fallimento nei confronti di Moby per insolvenza prospettica presso il Tribunale di Milano. Il 9 ottobre seguente l'istanza viene respinta[14], mentre la vendita delle ammiraglie della compagnia viene bloccata da un pool di banche verso le quali Moby è esposta e che vantano su di esse un'ipoteca[15]. Il 29 ottobre DFDS rende noto lo scioglimento dell'accordo con Moby a causa del mancato rispetto da parte di quest'ultima delle tempistiche di consegna delle navi[16].

Alla fine di marzo 2021, per far fronte ai debiti accumulati dalla compagnia, Onorato annuncia di aver stilato un piano per risanare una parte di essi attraverso la vendita di sette navi, della divisione rimorchiatori e di due immobili nei comuni di Olbia e Milano. Le navi in questione sono i traghetti Moby Tommy, Moby Aki, Moby Wonder, Moby Corse e Moby Zazà e le navi merci Pietro Manunta e Giuseppe Sa., mentre la divisione rimorchiatori sarà venduta alla connazionale Panfilo.[17] La cessione della divisione rimorchiatori a Panfilo venne successivamente rifiutata dal tribunale di Milano.[18] Il 30 marzo 2021 Moby deposita presso il Tribunale di Milano la relativa proposta di concordato preventivo[19]. A inizio novembre 2021, per rinviare l'adunanza dei creditori, viene annunciato un piano che prevede il pagamento in quattro anni dell'80% del debito ai principali creditori (tra cui Tirrenia in Amministrazione Straordinaria) e il trasferimento di tutte le navi a una società veicolo di nuova costituzione, la ShipCo, gestita da una società di risparmio,[20] da cui la società operativa OpCo (ovvero Moby) noleggerà i traghetti con la possibilità di riacquistarli nel 2025.[17] L'11 ottobre seguente, per facilitare il raggiungimento di un accordo con i creditori, che chiedono un cambio ai vertici della compagnia, Vincenzo Onorato, figlio del fondatore Achille, lascia la presidenza di Moby che deteneva da quarant'anni e viene sostituito da Gualtiero Brugger[21][22].

Il 31 marzo 2022 Moby presenta al Tribunale di Milano un nuovo piano di ristrutturazione, che prevede l'ingresso nell'azienda del gruppo MSC e la cancellazione di una parte del debito, a fronte della creazione di un fondo gestito da terzi che diventerà proprietario delle navi di Moby, al quale la compagnia noleggerà alcune unità con la possibilità di riacquistarle entro il 2025[17]. Nel novembre 2022 il Tribunale di Milano omologa il concordato preventivo e contestualmente MSC acquisisce il 25% del capitale sociale di Moby per aumentarne il capitale, salvandola dal fallimento.[23][24]. Nello stesso mese vengono anche depositati dei piani di ristrutturazione che prevedono il pagamento del credito a Tirrenia in A.S. da Moby e ShipCo. A seguito dei concordati è prevista la fusione di Moby e Tirrenia CIN, precedentemente opposta nel 2018.[17][25]

L'avvento di MSC e la nuova flotta

Con la sospensione delle attività di Moby SPL a seguito dello scoppio della pandemia di Covid-19, nel 2022 il traghetto SPL Princess Anastasia lascia il Mar Baltico ed entra nella flotta di Moby, adottando il nome di Moby Orli. Nell'aprile 2023 Moby prende in consegna il Moby Fantasy, traghetto di nuova costruzione lungo 237 metri e dalla capacità di 2500 passeggeri, ordinato nel 2019 al cantiere navale cinese Guangzhou Shipyard International[26][27]. Alimentata anche a GNL, la nuova ammiraglia della compagnia recupera la storica livrea raffigurante la balena blu, dismettendo le immagini dei personaggi della Warner Bros in uso da oltre venti anni. Sempre nell'aprile 2023 si aggiunge alla flotta il traghetto Nuraghes di Tirrenia, che viene ribattezzato Moby Vinci.

Nell'agosto 2023 MSC incrementa la propria partecipazione in Moby arrivando a controllarne il 49% del capitale sociale. Nel dicembre 2023 viene consegnata la nave gemella della Moby Fantasy, varata con il nome di Moby Legacy, mentre a inizio 2024 la flotta viene ulteriormente potenziata con l'ingresso di altri tre traghetti provenienti da Tirrenia: il Bithia - ribattezzato Moby Ale Due -, il Raffaele Rubattino e il Vincenzo Florio. Nel mese di gennaio Moby esce ufficialmente dal concordato preventivo dopo aver saldato tutti i suoi debiti, grazie al determinante apporto di capitali garantito da MSC.

Tra il 2024 e il 2025 vengono dismessi i traghetti Eliana Marino - trasferito a MSC -, Pietro Manunta - venduto a un armatore emiratino -, Moby Vincent - venduto per la demolizione -, Moby Vinci - ceduto all'italiana Grandi Navi Veloci -, Moby Corse - venduto all'italiana Ferry Med -, Moby Ale - destinato alla demolizione -, Bastia - venduto all'italiana Alilauro -, Moby Baby Two - ex Moby Lally, destinato alla demolizione -, Moby Dada - venduto per la demolizione[28] - e Moby Zazà - ceduto a un operatore con sede in Oceania[29].

Nell'aprile 2025 viene annunciato il passaggio a Moby del traghetto Bunifazziu, precedentemente noto come Liburna per la controllata Toremar.[30]

Il 22 aprile 2025 viene annunciata la cessione per demolizione del Moby Drea ai cantieri turchi di Aliağa.[31][32]

Flotta

Ulteriori informazioni Tipo, Traghetto ...
Tipo Traghetto Anno di costruzione Stazza
(t.s.l.)
Capacità passeggeri Capacità auto Metri lineari
carico merci
Velocità in nodi Immagine
Fast Cruise Ferry Moby Fantasy 2023 69.500 3.000 1.300 3.850 23,5 Thumb
Moby Legacy Thumb
Moby Aki 2005 36.000 2.080 720 1.938 27 Thumb
Moby Wonder 2001 Thumb
Moby Tommy 2002 32.302 2.200 680 1.300 31,5 Thumb
Moby Ale Due 2001 35.736 2.700 900 915 29,5 Thumb
Cruise Ferry Raffaele Rubattino 2000 30.757 1.471 625 2.000 23 Thumb
Vincenzo Florio 1999 Thumb
Moby Orli 1986 37.533 2.500 580 1115 22 Thumb
Fast Cruise Ferry Moby Otta 1976 22.528 1.900 500 910 24 Thumb
Ferry Moby Kiss 1974 11.907 1.500 420 504 18 Thumb
Moby Niki 9 279 1.400 370 440 Thumb
Giraglia 1981 2.041 400 100 / Thumb
Bunifazziu 1989 1.640,01 700 76 16,5 Thumb
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Flotta del passato

Riepilogo
Prospettiva
Ulteriori informazioni Tipologia, Traghetto ...
Tipologia Traghetto Immagine Stazza (t.s.l.) Capacità passeggeri Capacità auto Velocità Anno costruzione Anni di servizio per Moby Note
Ferry Boat Maria Maddalena[33][34] Thumb 234 400 20 13 1955 1959-1978 Attualmente opera con lo stesso nome per SNAP
Ferry Elba Prima Thumb 475 600 70 16 1962 1967-2007 Demolita ad Aliağa nel giugno del 2008 come Prima
Ferry Boat Agostino Lauro Thumb 496,66 500 52 14 1935 1968/1971-1974/1981/1982

(noleggio)

Demolito nel 2008 ad Aliağa
Portoferraio[35] Thumb 1440 650 55 14 1972 1974-2001 Attuale Bomaris Legend della compagnia Bomaris Shipping
Ferry Città di Piombino[36] Thumb 495 495 50 14 1964 1978-2002 Attuale Don Peppino della compagnia GesTour
Aliscafo[37] AliCorsica ? 116 0 ? ? 1972-1977 Venduto ad Aliscafi Sud e ribattezzato Freccia di Vulcano
AliBastia Tornata in servizio per Alilauro
AliGiglio
AliElba
Ferry Peloritano[38] 338 ? ? 10 1927 1978

(noleggio)

Demolito ad Aliağa nel 2008
Cruise Ferry Moby Blu Thumb 5.956 1.200 230 19 1965 1982-2003 Demolita a Alang a dicembre 2003 come Moby B
Moby Prince Thumb 6.682 1.490 360 19 1968 1985-1998

(distrutta in un incendio nel 1991)

Demolita ad Aliağa (Turchia) a luglio 1998
Moby Love (I) Thumb 5.643 2.000 212 21 1973 1986-1993 Demolita ad Aliağa a novembre 2011
Moby Dream Thumb 6.942 1.170 210 23,5 1967 1986-1994 Demolita ad Aliağa a settembre 2001
Moby Will Thumb 6.925 1.200 225 20 1967 1988-1993 Demolita a Alang ad aprile 2007
Moby King Thumb 12.377 1.830 550 19 1966 1989-2002 Demolita a Alang a dicembre 2002
Aliscafo Fast Blu[39] ? ? ? ? ? 1992-1993

(noleggio)

Utilizzato su Livorno-Bastia-Capraia e su Piombino-Portoferraio
Cruise Ferry Moby Kiss (I) Thumb 11.717 1.200 450 18,5 1975 1997 Demolita ad Aliağa ad agosto 2015
Moby Magic Thumb 9.120 1.080 250 22 1974 1997-2005 Demolita ad Aliağa a dicembre 2005
Ro-Ro Vomero[40] 5.290 12 1561 m.l di carico merci 17,5 1973 2000

(noleggio)

Demolito ad Aliağa nel 2004
Moby Gum Thumb 13.714 1.491 200 23,5 1969 1998-2003 Demolita a Mumbai a marzo 2004 come Moby G
Moby Rider 21.717 400 360 18 1967 1998-2007 Demolita a Alang a giugno 2007 come M. River
Ro-Pax Moby Easy Thumb 26.302 1.000 200 23,5 2004 2006-2007 Attuale Florencia della compagnia Grimaldi Lines
Maria Grazia On. Thumb 26.302 1.000 2006-2009 Attuale Venezia della compagnia Grimaldi Lines
Fast Cruise Ferry Moby Freedom Thumb 36.093 2.200 750 29 2001 2001-2012 Attuale Finlandia della compagnia Eckerö Line
Ro-Ro merci Eliana M 4.732 12 1.320 (mtl:ca) 18 1978 2006-2012 Demolita ad Aliağa ad aprile 2012
Claudia M[41] 21.019 36 6.305 (mtl:ca) 18 1969 2012

(noleggio)

Demolita ad Aliağa nel 2014
Cruise Ferry Moby Fantasy Thumb 13.284 1.200 400 23,5 1975 1992-2013 Demolita ad Aliağa a dicembre 2013
Fast Cruise Ferry Scintu[42] Thumb 26.904 850 195 24 2009 2013

(noleggio)

Demolito ad Aliağa nel 2019 come Norman Atlantic
Ro-Ro merci Strada Corsa Thumb 16.776 144 1.960 (mtl:ca) 17 1978 2011-2013 Demolita ad Aliağa nel 2017 come Star
Massimo M Thumb 12.494 12 1.726 (mtl:ca) 18 1975 2010-2013 Demolita ad Aliağa a luglio 2013
Luigi Pa. Thumb 12.618 150 200 / 1.724 (mtl:ca) 18 1975 2006-2016 Attuale Lerzan K della compagnia G Marine Management
Ferry Moby Baby Thumb 5.667 1.100 220 19,5 1966 1990-2017 Demolita ad Aliağa a ottobre 2018
Moby Love (II) Thumb 7.657 1.200 250 21,8 1975 1998-2017 Attuale Sporades Star della compagnia Seajets
Giuseppe Rum
Thumb
324,12 633 40 16,5 2005 2019

(noleggio)

In servizio per Toremar
Ro-Ro merci Super Fast Baleareas[43] Thumb 30.998 3.500 m.l. di carico merci N.D. 26 2010 2017-2018/2019

(noleggio)

Opera con lo stesso nome per Maritime Global Operator
Giuseppe Sa. Thumb 12.804 150 0 16 1975 2006-2022 Attuale Med Star della compagnia Med Line
Eliana Marino Thumb 18.265 12 22 2000 2016-2023 Attuale Mayar della compagnia MSC
Cruise Ferry Moby Vincent
Thumb
12.187 1.600 570 18 1974 1990-2024 Demolito ad Aliağa a settembre 2024
Ro-Ro merci Pietro Manunta
Thumb
22.059 12 0 1991 2016-2024 Attuale Peaceland della compagnia Salem Al Makrani Cargo
Fast Cruise Ferry Moby Vinci
Thumb
39.798 3.000 1.085 28 2004 2023-2024 Attuale GNV Sirio della compagnia GNV
Cruise Ferry Moby Corse
Thumb
19.593 1.200 450 18 1978 2009-2024 Attuale Santa Cruz della compagnia Ferry Med
Ferry Bastia
Thumb
1.936 400 80 14 1974 1974-2024 Venduta ad Alilauro Gru.So.N.
Moby Ale
Thumb
3.937 800 120 16 1969 1997-2024 Demolito ad Aliağa a ottobre 2024
Moby Baby Two
Thumb
8.570 1150 300 15 1974 2000-2024 Demolita ad Aliağa a dicembre 2024
Cruise Ferry Moby Dada
Thumb
34.093 1.638 500 22 1981 2016-2025 Demolita ad Aliağa nel 2025
Moby Zazà
Thumb
22.161 2.048 530 20 1982 2015-2025 Venduta nel 2025 alla Atlantis Maritime SA
Ferry Giovanni Bellini
Thumb
762,41 700 62 16,5 1985 2024-2025

(noleggio)

In servizio per Toremar
Ichnusa
Thumb
2.181 308 50 12,1 1985 2025

(noleggio)

In servizio per Ichnusa Lines
Fast Cruise Ferry Moby Drea
Thumb
22.258 1507 500 27 1975 2003-2025 Demolito ad Aliağa nel 2025
Chiudi

Rotte effettuate

Riepilogo
Prospettiva

Questa lista è suscettibile di variazioni e potrebbe essere incompleta o non aggiornata. [44]

Sardegna

Ulteriori informazioni Linea, Tempo ...
Linea Tempo Nave Frequenza Note
GenovaOlbia 10 h (diurna/notturna) Moby Aki / Moby Wonder / Moby Otta (solo estate) Giornaliere/plurigiornaliere Stagionale
LivornoOlbia 8 h 30 min (notturna)
7 / 8 h (diurna)
Moby Legacy / Moby Fantasy Giornaliera
PiombinoOlbia 5 h 30 min (diurna) Moby Aki / Moby Wonder Giornaliere Stagionale, operata anche con navi Tirrenia
GenovaPorto Torres (scalo ad Ajaccio) 12 / 13 h Moby Ale Due /Janas Lo scalo ad Ajaccio viene effettuato solamente in estate
Chiudi

Corsica

Ulteriori informazioni Linea, Tempo ...
Linea Tempo Nave Frequenza Note
LivornoBastia 4 h 30 min Moby Orli Giornaliere Stagionale
GenovaBastia 7 h 30 min (diurna)
10 h (notturna)
Moby Aki / Moby Wonder Bisettimanali
GenovaAjaccio 8 h Moby Ale Due
PiombinoBastia 3 h Moby Niki Stagionale

(Soppressa)

Santa Teresa GalluraBonifacio 50 min Giraglia/Bunifazziu Plurigiornaliera (Momentaneamente non attiva)
Chiudi

Isola d'Elba

Ulteriori informazioni Linea, Tempo ...
Linea Tempo Nave Frequenza
PiombinoPortoferraio 1 h Moby Niki / Moby Kiss Giornaliere
Chiudi

Moby SPL

Fatti in breve Stato, Altri stati ...
Moby SPL Limited
Thumb
Logo
Stato Italia
Altri stati Russia
Forma societariaSocietà per azioni
Fondazione2016 a Milano
Sede principaleLa Valletta
GruppoOnorato Armatori S.p.A.
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporti marittimi
Sito webstpeterline.com
Chiudi

Moby SPL Limited è stata una compagnia di navigazione italo-russa che opera nel mar Baltico con sede a La Valletta, Malta. È stata creata dopo una joint venture tra Moby Lines e St. Peter Line[45]. La compagnia effettuava rotte tra Stoccolma, Helsinki, San Pietroburgo e Tallinn. Dal 2020 le operazioni sono sospese a causa della pandemia di COVID-19[46] e della successiva invasione russa dell'Ucraina del 2022.

Flotta del passato

Ulteriori informazioni Tipologia, Traghetto ...
Tipologia Traghetto Immagine Stazza (t.s.l.) Capacità passeggeri Capacità auto Velocità Anno costruzione Anni di servizio per Moby SPL Note
Cruise Ferry SPL Princess Anastasia
Thumb
37.799 2.500 580 22 1986 2017-2020 Attuale Moby Orli della flotta principale di Moby
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Attività di sponsorizzazione

Moby Lines è lo sponsor principale del team velico italiano Mascalzone Latino, fondato[senza fonte] dallo stesso Vincenzo Onorato[47].

Dalla stagione 2015-2016 alla stagione 2019-2020 è stato il main sponsor dell'Unione Sportiva Lecce.

A partire dalla stagione 2023-2024 è il front jersey sponsor del Cagliari Calcio.

Premi

Moby è stata insignita per il quinto anno consecutivo del Sigillo di Qualità “Nr. 1 oro” 2018/2019 dell'Istituto Tedesco Qualità e Finanza per la qualità del servizio offerto[48], della prestigiosa Green Star sulle due navi ammiraglie ed è stata eletta dai passeggeri migliore compagnia di traghetti all’Italia Travel Awards 2017[49].

Controversie

Nel marzo 2018 l'Autorità garante della concorrenza e del mercato ha comminato un'ammenda di 29 milioni di euro a Moby Spa e Compagnia Italiana di Navigazione per abuso di posizione dominante. Le aziende, che hanno presentato ricorso, avrebbero ostacolato l’operatività di alcune società di logistica, restringendo così gravemente la concorrenza e causando un pregiudizio ai consumatori dei beni oggetto di trasporto.[50] Nel luglio 2018 il Tribunale Amministrativo del Lazio ha sospeso la sanzione e ha fissato l’inizio della causa di merito a maggio 2019.[51][52]

Note

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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