Loading AI tools
Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
La classe Vincenzo Florio è composta da due navi traghetto di tipo cruise ferry, la Vincenzo Florio e la Raffaele Rubattino, appartenenti a Moby Lines e in servizio per Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione.
Classe Vincenzo Florio | |
---|---|
Vincenzo Florio a Napoli | |
Descrizione generale | |
Tipo | traghetto ro-ro passeggeri |
Classe | Vincenzo Florio |
Numero unità | 2 |
Armatore | Tirrenia – Compagnia Italiana di Navigazione |
Proprietà | Moby Lines |
Registro navale | RINA nº 75316 (Vincenzo Florio) nº 75317 (Raffaele Rubattino) |
Porto di registrazione | Napoli |
Rotta | Napoli-Palermo Civitavecchia-Olbia |
Costruttori | Cantiere Navale Ferrari (costruzione) Cantiere Navale I.N.M.A. (completamento Vincenzo Florio) Nuovi Cantieri Apuania (completamento Raffaele Rubattino) |
Cantiere | La Spezia Marina di Carrara |
Costruzione n. | 225 (Vincenzo Florio) 226 (Raffaele Rubattino) |
Varo | 1999 (la capoclasse) 2000 (Raffaele Rubattino) |
Consegna | 4 ottobre 1999 (Vincenzo Florio) 18 ottobre 2000 (Raffaele Rubattino) |
Entrata in servizio | 7 ottobre 1999 (Vincenzo Florio) ottobre 2000 (Raffaele Rubattino) |
Stato | in servizio |
Caratteristiche generali | |
Stazza lorda | 30.757 tsl |
Lunghezza | 180,3 m |
Larghezza | 26,8 m |
Pescaggio | 6,8 m |
Propulsione | 2 motori Wärtsilä 12V46C diesel tot. 25.200 kW |
Velocità | 23 nodi (42,6 km/h) |
Capacità di carico | 625 auto o 2.000 m.l.carico merci |
Numero di cabine | 289 |
Passeggeri | 1.470 |
voci di navi passeggeri presenti su Wikipedia |
Entrambi i traghetti vennero costruiti alla fine degli anni '90 nel Cantiere Navale Ferrari di La Spezia ma, dopo il fallimento del costruttore, furono terminati in luoghi differenti: la Vincenzo Florio fu ultimata nel Cantiere Navale I.N.M.A. della Spezia, mentre la Raffaele Rubattino presso i Nuovi Cantieri Apuania di Marina di Carrara. Le due unità entrarono in servizio nel 1999 e nel 2000 sulla rotta Napoli-Palermo.
Le due unità furono progettate specificamente per la tratta Napoli - Palermo, caratterizzata da un elevato traffico merci. Lunghe 180 metri e larghe 27, hanno una stazza lorda di 30.700 tonnellate di stazza. I passeggeri trasportabili sono 1470, mentre la capacità di carico può essere di 625 autovetture oppure di 2000 metri lineari di carico merci, che corrispondono a circa 140 semirimorchi. Le unità sono strutturate su dieci ponti[1]:
Le operazioni di imbarco e sbarco avvengono tutte attraverso i portelloni di poppa. Una rampa permette di collegare il garage principale alla stivetta, e da un'altra si accede al garage superiore dal portellone di sinistra. I passeggeri possono sostare all'aperto verso poppa e lungo tutto il ponte 8, al contrario delle classi Bithia e Nuraghes dove è possibile sostare all'esterno solo per un breve tratto. In condizioni meteorologiche favorevoli è consentito muoversi sul ponte 10, interamente all'aperto, dove è presente una zona solarium. Le scialuppe di salvataggio sono collocate al Ponte 8 sostenute da appositi bracci meccanici. In caso di emergenza vengono calate a ridosso del ponte 6.
Nel 2011 sono state aggiunte delle controcarene laterali per le nuove normative sulla sicurezza.
Da febbraio 2024, il Raffaele Rubattino ha la livrea Moby. Sulle fiancate c'è il logo della compagnia e la balena azzurra, sul fumaiolo celeste invece è presente il logo "V-Class". Poche settimane dopo anche il Vincenzo Florio è stato riverniciato nello stesso modo anch'esso a Messina.
I traghetti sono motorizzati con due motori diesel della Wärtsilä Italia. Le unità 12V46C, utilizzate in seguito anche per le altre navi della flotta, sono in grado di sviluppare una potenza totale di 25.200 kW, che permette di raggiungere la velocità di crociera di 23 nodi.
Nome | Immagine | Varo | Cantiere | Entrata in servizio | Rotta |
---|---|---|---|---|---|
Vincenzo Florio | 1999 | Cantiere Navale Ferrari, La Spezia (iniziata) Cantiere Navale I.N.M.A, La Spezia (terminata) |
7 ottobre 1999 | Napoli - Palermo | |
Raffaele Rubattino | 2000 | Cantiere Navale Ferrari, La Spezia (iniziata) Nuovi Cantieri Apuania, Marina di Carrara (terminata) |
ottobre 2000 | Civitavecchia - Olbia |
La Vincenzo Florio venne consegnata il 4 ottobre 1999 per poi entrare in servizio sulla rotta Napoli - Palermo il 7 ottobre 1999[3]. Il 18 dicembre 2004 scoppiò un incendio a bordo della nave e, dopo le riparazioni, questa continuò ad operare sulla Napoli - Palermo. Tuttavia in seguito al secondo incendio del 29 maggio 2009, il traghetto rimase fermo sotto sequestro nel porto di Palermo con numerose sovrastrutture danneggiate. Per sopperire alla mancanza del traghetto sulla rotta, Tirrenia lo sostituì con la Janas, appartenente alla classe Bithia, e successivamente con un'unità tutto merci.[4] Dopo essere stato dissequestrato e sottoposto a estesi lavori di riparazione, che comportarono anche la demolizione di parte delle sovrastrutture, il Florio rientrò in servizio il 2 maggio 2012. Attualmente opera sulla Napoli-Palermo
La Raffaele Rubattino venne introdotta nell'ottobre 2000 e da quel giorno, salvo brevi periodi di manutenzione, ha continuato a prestare giornalmente servizio sulla Napoli - Palermo. Il 3 maggio 2012, per un breve periodo, fu spostata sulla rotta Civitavecchia - Olbia. Dal 17 aprile al 3 maggio 2020, in piena pandemia di COVID-19 è rimasta in rada davanti al porto di Palermo fungendo da traghetto-quarantena a seguito del trasbordo di circa 180 migranti dalle navi umanitarie Alan Kurdi e Aita Mari, appartenenti a organizzazioni non governative. In questo periodo il traghetto viene sostituito dalla Moby Tommy sulla tratta Napoli - Palermo. Il 4 maggio 2020, dopo ben due settimane, torna al porto di Palermo per procedere con lo sbarco di tutti i migranti. Dal 15 maggio 2020 dopo un periodo di sosta per la sanificazione degli interni, la nave riprende servizio sulla Napoli - Palermo. Il 14 febbraio 2022 il traghetto rientra nei cantieri navali a Malta il 25 febbraio 2022 il traghetto ritorna normalmente in servizio sulla Napoli-Palermo.
Dal 4 gennaio 2024 la Raffaele Rubattino entra in bacino nei cantieri navali di Messina per il cambio di livrea, dopo il passaggio di proprietà a Moby. A febbraio 2024 avviene lo stesso per la gemella Vincenzo Florio.
La Vincenzo Florio è stata coinvolta in numerosi incidenti:
La gemella Raffaele Rubattino, il 29 giugno 2001 urtò violentemente contro la banchina del molo 21 del porto di Napoli causando ingenti danni. Secondo l'inchiesta della capitaneria di porto, la nave ebbe un'avaria a un'elica.[11]
L'8 novembre 2011 rimase in panne in prossimità dell'isola di Capri a causa di un guasto all'alimentazione dei motori. Venne in seguito rimorchiata nel porto di Napoli (da cui era partita).[12]
I nomi di questa classe di traghetti sono dedicati a due armatori italiani dell'800. In particolare nel 1862, Vincenzo Florio firmò con il governo italiano un contratto per garantire con dei battelli a vapore il servizio postale e commerciale tra Napoli e Palermo. Raffaele Rubattino fondò nel 1838 la propria compagnia di navigazione, che a metà Ottocento si espanse al punto tale da collegare Genova con Marsiglia, Livorno, Napoli e Sardegna. Infine, Florio e Rubattino furono fondatori della Navigazione Generale Italiana nel 1881, la quale, a sua volta, fu la progenitrice della "Italia" Flotte Riunite e dal 1932, della indimenticata e storica "ITALIA" di Navigazione S.p.A., meglio conosciuta nel mondo dello shipping internazionale con il nome di "Italian Line".
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.