Melpignano
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Melpignano (Lipignana in grico[4], Merpignanu in dialetto salentino) è un comune italiano di 2 135 abitanti[1] della provincia di Lecce in Puglia.
Melpignano comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Puglia |
Provincia | Lecce |
Amministrazione | |
Sindaco | Valentina Avantaggiato (lista civica) dal 21-9-2020 |
Territorio | |
Coordinate | 40°08′06.39″N 18°16′39.91″E |
Altitudine | 89 m s.l.m. |
Superficie | 11,1 km² |
Abitanti | 2 135[1] (31-5-2021) |
Densità | 192,34 ab./km² |
Comuni confinanti | Castrignano de' Greci, Corigliano d'Otranto, Cursi, Cutrofiano, Maglie |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 73020 |
Prefisso | 0836 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 075045 |
Cod. catastale | F117 |
Targa | LE |
Cl. sismica | zona 4 (sismicità molto bassa)[2] |
Cl. climatica | zona C, 1 250 GG[3] |
Nome abitanti | melpignanesi (lipignanì in grico) |
Patrono | san Giorgio |
Giorno festivo | 23 aprile |
Cartografia | |
Posizione del comune di Melpignano all'interno della provincia di Lecce | |
Sito istituzionale | |
Situato nel Salento, 26,3 km a sud del capoluogo provinciale, appartiene alla storica regione della Grecìa Salentina, un'isola linguistica di nove comuni in cui si parla il grico, un antico idioma di origine greca.
Fa parte dei Borghi autentici d'Italia[5] e dell'Associazione comuni virtuosi[6] per la gestione ecosostenibile del territorio. Melpignano ospita ogni anno, nel mese di agosto, il concertone finale della Notte della Taranta, il più grande festival musicale dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina.
Il territorio del comune di Melpignano, che si estende nella parte centrale della provincia di Lecce per 10,93 km², presenta una morfologia totalmente pianeggiante con un profilo orografico uniforme: risulta compreso tra i 76 e i 97 m s.l.m. con un'escursione altimetrica complessiva pari a 21 metri; il centro urbano sorge a 89 m s.l.m.[7] Il centro di Melpignano, situato a sud della serra di Martignano, si trova sopra i depositi calcarei del Miocene costituenti la pietra leccese. L'alta permeabilità del terreno, che assorbe la maggior parte delle precipitazioni piovose, determina l'assenza di corsi d'acqua superficiali. Le acque vanno ad alimentare la falda profonda che nel territorio di Melpignano si colloca a oltre 80 m.
Confina a nord con il comune di Castrignano de' Greci, a est con il comune di Cursi, a sud con il comune di Maglie, a ovest con i comuni di Cutrofiano e Corigliano d'Otranto.
Dal punto di vista meteorologico Melpignano rientra nel territorio del Salento orientale che presenta un clima mediterraneo, con inverni miti ed estati caldo umide. In base alle medie di riferimento, la temperatura media del mese più freddo, gennaio, si attesta attorno ai +9 °C, mentre quella del mese più caldo, agosto, si aggira sui +24,7 °C. Le precipitazioni, frequenti in autunno ed in inverno, si attestano attorno ai 626 mm di pioggia/anno. La primavera e l'estate sono caratterizzate da lunghi periodi di siccità.
Facendo riferimento alla ventosità, i comuni del Salento orientale sono influenzati fortemente dal vento attraverso correnti fredde di origine balcanica, oppure calde di origine africana.
Melpignano | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 12,6 | 13,2 | 15,0 | 18,3 | 22,6 | 26,8 | 29,2 | 29,6 | 26,2 | 21,8 | 17,6 | 14,2 | 13,3 | 18,6 | 28,5 | 21,9 | 20,6 |
T. min. media (°C) | 5,6 | 5,8 | 7,2 | 9,5 | 13,1 | 17,0 | 19,5 | 19,9 | 17,3 | 13,7 | 9,9 | 7,1 | 6,2 | 9,9 | 18,8 | 13,6 | 12,1 |
Precipitazioni (mm) | 71 | 60 | 65 | 40 | 33 | 20 | 16 | 22 | 49 | 80 | 97 | 74 | 205 | 138 | 58 | 226 | 627 |
Umidità relativa media (%) | 78,7 | 78,2 | 77,8 | 77,3 | 76,2 | 72,9 | 70,9 | 72,4 | 76,5 | 79,2 | 80,5 | 80,3 | 79,1 | 77,1 | 72,1 | 78,7 | 76,7 |
Il toponimo potrebbe essere di origine prediale e derivare dal nome latino di persona "Melpinius" con l'aggiunta del suffisso "anus" (praedium Melpinianum era la terra di Melpinius). Considerando la fondazione leggendaria del paese il toponimo deriverebbe dal nome della musa "Melpomene". Alcune ipotesi azzardano la derivazione dalla parola miele, la cui produzione costituiva in passato una rilevante fonte redditizia.
La presenza di menhir e dolmen individua nell'Età del bronzo l'origine dei primi insediamenti nell'area. La nascita vera e propria del centro resta incerta: le diverse ipotesi la farebbero risalire ai Greci del Peloponneso venuti con Enotrio Arcade o che sarebbe stata fondata da Melpinius, un centurione che ottenne in sorte queste terre dopo l'occupazione romana dell'allora Calabria (l'attuale Salento) nel 267 a.C. Un'ipotesi mitologica lega la fondazione del paese alla musa Melpomene.
Colonizzata certamente dai Romani, cadde per oltre cinque secoli sotto la dominazione greco-bizantina che ne influenzò radicalmente gli usi, i costumi e la lingua locale. La cultura greca persiste ed è rinvenibile ancora oggi nelle tradizioni e nel folklore. Con l'avvento dei Normanni, Tancredi d'Altavilla assegnò il feudo a Giambattista Lettere nel 1190. Nel 1396 passò a Raimondo Orsini del Balzo e nella seconda metà del XV secolo, attraverso il re Ferrante d'Aragona, fu ceduto agli Aiello Tarantini. Nei secoli alla guida del feudo si succedettero varie famiglie feudatarie: i Mosco[9], i Ramirez, i Branai (Granai) Castriota (1632-1667),[10] discendenti di Vrana Konti, gli Acquaviva d'Aragona. Nel 1757 divenne proprietà degli illustrissimi marchesi de Luca che furono gli ultimi feudatari.
Con l'eversione della feudalità nel 1806, Melpignano fu aggregato a Castrignano de' Greci che insieme costituirono un unico comune fino al 1º gennaio 1837, quando i due comuni divennero autonomi[11].
Descrizione dello stemma:
«Lo stemma civico, con sfondo blu, raffigura un albero di pino piantato su un favo di miele.»
Profilo araldico del gonfalone:
«Drappo di azzurro...»
Tra i monumenti megalitici della provincia di Lecce diversi menhir e dolmen figurano nella zona di Melpignano:
Abitanti censiti[13]
Al 31 dicembre 2019 a Melpignano risultano residenti 34 cittadini stranieri[14].
Le nazionalità maggiormente rappresentative provengono da:
A Melpignano, comune della Grecìa Salentina, oltre al dialetto salentino (nella sua variante centrale) si parla il grico, il quale oggi però viene usato o anche solo compreso da un numero ormai esiguo di abitanti. Il grecanico o grico è un dialetto (o gruppo di dialetti) di tipo neo-greco residuato probabilmente di una più ampia e continua area linguistica ellenofona esistita anticamente nella parte costiera della Magna Grecia. I greci odierni chiamano la lingua Katoitaliótika (Greco: Κατωιταλιώτικα, "Italiano meridionale"). La lingua, scritta in caratteri latini, presenta punti in comune con il neogreco e nel contempo vocaboli che sono frutto di evidenti influenze leccesi o comunque neolatine.
Nel comune di Melpignano hanno sede una Scuola dell'infanzia, una Scuola primaria e una scuola secondaria di primo grado, facenti parte dell'Istituto Comprensivo Statale di Maglie.
La Notte della Taranta è un festival di musica popolare salentina, dedicato al recupero e alla valorizzazione della pizzica salentina, che si svolge in vari comuni della provincia di Lecce e della Grecìa Salentina e si conclude con il concerto finale di Melpignano. L'evento si svolge nel piazzale antistante l'ex convento degli Agostiniani.
Nell'economia pugliese Melpignano è importante per l'estrazione e la lavorazione della pietra leccese perché, insieme a Cursi, è considerato il più importante bacino estrattivo del Salento. Sul territorio comunale sono presenti numerose cave, alcune attive. Di rilievo anche l'agricoltura, l'artigianato e l'allevamento. La presenza turistica nel periodo estivo è legata in particolar modo all'evento della Notte della Taranta.
I collegamenti stradali che interessano Melpignano sono:
Il comune è servito dall'omonima stazione ferroviaria posta sulla linea Lecce-Otranto gestita dalle Ferrovie del Sud Est.
Ospita l'aviosuperficie Corte.
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
giugno 1980 | 25 giugno 1985 | Antonio Avantaggiato | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [16] |
25 giugno 1985 | 7 giugno 1990 | Antonio Avantaggiato | Partito Comunista Italiano | Sindaco | [16] |
7 giugno 1990 | 24 aprile 1995 | Donato Luigi Plenteda | Democrazia Cristiana | Sindaco | [16] |
24 aprile 1995 | 20 novembre 1995 | Mario Miglietta | Comm. pref. | [16] | |
20 novembre 1995 | 17 aprile 2000 | Giuseppe Salvatore De Donno | Partito Democratico della Sinistra | Sindaco | [16] |
17 aprile 2000 | 5 aprile 2005 | Sergio Blasi | L'Ulivo | Sindaco | [16] |
5 aprile 2005 | 30 marzo 2010 | Sergio Blasi | L'Ulivo | Sindaco | [16] |
30 marzo 2010 | 1º giugno 2015 | Ivan Stomeo | lista civica | Sindaco | [16] |
1º giugno 2015 | 21 settembre 2020 | Ivan Stomeo | lista civica | Sindaco | [16] |
21 settembre 2020 | in carica | Valentina Avantaggiato | lista civica | Sindaco | [16] |
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