Maine
stato federato degli Stati Uniti d'America Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Maine (pron. [ˈmɛin] o [ˈmein][2]; in inglese [meɪn]) è uno stato federato degli Stati Uniti d'America (sigla = ME), il più nordorientale della federazione e del New England. Confina a sud-ovest con il New Hampshire e si affaccia a sud-est sull'oceano Atlantico, ed in particolare sul golfo del Maine; confina inoltre a nord-est e nord-ovest con le province canadesi del Nuovo Brunswick e Québec e condivide un confine marittimo con la Nuova Scozia.
Maine stato federato | |
---|---|
(EN) State of Maine | |
Localizzazione | |
Stato | Stati Uniti |
Amministrazione | |
Capoluogo | Augusta |
Governatore | Janet Mills (D) dal 2019 |
Data di istituzione | 15 marzo 1820 |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 44°18′38″N 69°46′48″W |
Altitudine | 0 - 1 606 m s.l.m. |
Superficie | 91 646 km² |
Abitanti | 1 362 359[1] (1-4-2020) |
Densità | 14,87 ab./km² |
Contee | 16 contee |
Comuni | 455 comuni |
Stati federati confinanti | New Hampshire, Québec (CA), Nuovo Brunswick (CA) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC-5 |
ISO 3166-2 | US-ME |
Nome abitanti | mainer |
PIL | (nominale) 52.000 mln $ (PPA) mln $ |
PIL procapite | (nominale) 33.991 $ (PPA) $ |
Rappresentanza parlamentare | 2 Rappresentanti: Chellie Pingree (D), Jared Golden (D) 2 Senatori: Susan Collins (R), Angus King (I) |
Soprannome | The Pine Tree State (Lo Stato dell'albero di pino) Vacationland (Paese della vacanza) |
Motto | Dirigo (Dirigo) |
Cartografia | |
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Sito istituzionale | |
Si tratta dello stato più esteso del New England, ed è quasi più esteso della somma degli altri cinque stati della regione. L'estensione territoriale è di 91 646 km², il che lo rende il 39° stato per estensione, ed è suddiviso in 16 contee. Si tratta del 42° stato più popoloso, con una popolazione nel 2024 di 1 405 012 persone. La capitale è Augusta, mentre quella più popolosa è Portland.
Origini del nome
C'è molta curiosità attorno all'origine del nome "Maine", nonostante non ci sia una risposta definitiva. L'assemblea legislativa del Maine nel 2002 ha stabilito che il nome dello stato deriva dall'antica provincia francese del Maine. Un'altra possibilità per l'origine del nome riguarda il fatto che le persone che vivevano sulle isole lungo la costa si riferissero al continente, che in inglese si dice appunto mainland, contraendo l'espressione in Main, da cui sarebbe quindi nato l'attuale nome Maine. Altre teorie parlano di antichi luoghi con nomi simili. Comunque sia, il nome è stato dato nel 1665, quando i commissari del Re hanno ordinato che la Provincia del Maine fosse iscritta nei registri ufficiali.
Storia
Riepilogo
Prospettiva
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I primi abitanti noti del territorio che oggi fa parte del Maine furono i popoli Wabanaki di lingua algonchina, tra cui i Passamaquoddy, Maliseet, Penobscot, Androscoggin e Kennebec. Durante la guerra di re Filippo molti di questi popoli si unificarono per costituire la Confederazione Wabanaki, per aiutare i Wampanoag del Massachusetts e i Mohicani di New York. In seguito, molti di questi popoli vennero scacciati dai loro territori, ma gran parte delle tribù del Maine continuò a vivervi fino alla rivoluzione americana. In precedenza, comunque, molti di questi popoli erano considerate nazioni separate; molti si erano adattati a divere in insediamenti permanenti ispirati dagli Irochesi, mentre quelli lungo la costa tendevano a spostarsi da villaggi estivi a villaggi invernali, su cicli annuali. Di solito passavano l'inverno nell'interno, e si dirigevano sulle coste in estate.[3][4]
Il contatto europeo con quello che oggi è il Maine avvenne a partire dal 1200, quando i Vichinghi iniziarono ad interagire con i nativi Penobscot, nell'attuale contea di Hancock, più probabilmente per commerciare. Se confermato, questo renderebbe il Maine il sito della prima scoperta europea degli interi Stati Uniti. Circa 200 anni prima, da insediamenti in Islanda e Groenlandia, i Vichinghi identificarono per primi l'America e tentarono un insediamento in aree come la Terranova, ma non riuscirono a stabilire un insediamento permanente. Le evidenze archeologiche suggeriscono che i Vichinghi della Groenlandia tornarono in Nord America per molti secoli dopo la scoperta iniziale, per commerciare e raccogliere legname, e la prova più rilevante è il Maine penny, una moneta norvegese dell'XI secolo trovata durante uno scavo nel territorio nativo americano nel 1954.[5]
Il primo insediamento europeo confermato nel territorio dell'attuale Maine fu nel 1604 presso l'isola di Saint Croix, guidato dall'esploratore francese Pierre Dugua de Mons; la sua compagine comprendeva Samuel de Champlain, esploratore. I francesi chiamarono l'intera area Acadia, inclusa la porzione che in seguito divenne lo stato del Maine; è anche possibile che la regione del Maine prese il nome dalla storica regione del Maine francese, anche se l'origine del nome è incerta. La Compagnia Plymouth stabilì il primo insediamento inglese nel Maine presso la colonia di Popham nel 1607, e nello stesso anno nacque l'insediamento di Jamestown in Virginia. I coloni di Popham tornarono poi in Gran Bretagna dopo 14 mesi.[6]
I francesi istituirono due missioni gesuite, una nella baia di Penobscot nel 1609 e l'altra sull'isola di Mount Desert nel 1613; nello stesso anno Claude de La Tour fondò Castine e nel 1625 eresse il forte Pentagouet, per proteggere la città. Le aree costiere del Maine orientale divennero inizialmente la Provincia del Maine, con delle lettere patenti del 1622, mentre la parte del Maine occidentale a nord del Kennebec rimase scarsamente popolata ed era nota nel XVII secolo come Territorio di Sagadahock. Nel 1623 venne tentato un secondo insediamento con l'esploratore e capitano navale inglese Christopher Levett, in un luogo chiamato York, dove re Carlo I d'Inghilterra gli aveva concesso 24 km² di terre; anche questo tentativo fallì.[7]
Le patenti del 1622 divisero la Provincia dei Maine in corrispondenza del fiume Piscataqua nella Provincia del New Hampshire a sud ed il New Somersetshire a nord; delle lettere patenti del 1630, contestate, divisero l'area intorno all'attuale Saco chiamandola Lygonia; giustificando le sue azioni con una indagine geografica che mostrò una patente parallela, la colonia della Baia del Massachusetts si impossessò del New Somersetshire e di Lygonia con la forza nel 1658. Il territorio di Sagadahock tra il fiume Kennebec e il Saint Croix divenne la contea di Cornwall, nella Provincia di New York, con una concessione del 1664 di Carlo II d'Inghilterra al fratello Giacomo, all'epoca duca di York. Alcune di queste terre furono reclamate dalla Nuova Francia come parte dell'Acadia. Tutti gli insediamenti inglesi nella colonia della Baia del Massachusetts e nella Provincia di New York divennero parte del Dominio della Nuova Inghilterra nel 1686; tutto l'attuale Maine fu unificato come contea di York, contenuta nel Massachusetts, con una patente reale del 1691 per la Provincia della baia del Massachusetts.
Il Maine centrale era in oriine abitato dalla tribù Androscoggin della nazione degli Abenachi, anche conosciuta come Arosaguntacook. Essi furono scacciati fuori dalla regione nel 1690 durante la guerra di re Guglielmo. Si rinsediarono presso Saint-François-du-Lac, in Canada, che fu poi distrutta dai Rogers' Rangers nel 1759 e che oggi è Odanak. Le altre tribù di Abenachi andarono incontro a diverse pesanti sconfitte, in particolare durante la guerra di padre Rale, con la conquista di Norridgewock nel 1724 e la sconfitta di Pequawket nel 1725, che ridussero sensibilmente il loro numero. Si ritirarono infine in Canada, dove si insediarono presso Bécancour e Sillery, e in seguito presso Saint-François-du-Lac, insieme alle altre tribù rifugiate dal sud.[8]
Dopo la spedizione di Penobscot diventò la Colonia di Nuova Irlanda. Nel 1812, durante la Guerra anglo-americana non partecipò attivamente alla guerra contro la Gran Bretagna, divenne successivamente il ventitreesimo stato degli Stati Uniti d'America il 15 marzo 1820; i confini definitivi con il Canada furono delineati solo nel 1842 con l'Accordo Webster–Ashburton, dopo che si sfiorò una guerra (Aroostook War) nel biennio 1838 - 1839. Partecipò attivamente alla guerra di secessione a fianco dell'Unione.
Geografia fisica
Riepilogo
Prospettiva
Il territorio è prevalentemente montuoso.
La zona nord-occidentale del paese è interessata da un'estensione delle White Mountains, o Monti Bianchi, che appartengono al sistema degli Appalachi. In questa regione si trova il Monte Katahdin, il rilievo più alto del Maine.
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La fascia litoranea a sud è costituita dalle pianure costiere che si estendono verso l'entroterra per circa 60 km; questa zona è caratterizzata da spiagge pianeggianti e sabbiose.
Le coste a nord sono molto frastagliate, con strette insenature che delimitano lunghe penisole, e sono fronteggiate da numerose isole, di cui la maggiore è quella di Mount Desert.
Al nord-ovest delle pianure litoranee, si estende una sezione delle montagne orientali della Nuova Inghilterra larga dai 30 ai 60 km dal sud del Canada al Connecticut. La parte nord del sistema montuoso è costituita dall'altopiano di Aroostook; il terreno è molto fertile e in questa zona prospera in particolare la coltivazione della patata. A sud dell'altopiano il territorio è solcato da fiumi e punteggiato di laghi.
Fiumi
Saint Croix, Androscoggin, Penobscot, Kennebec e Salmon Falls.
Laghi
Sono oltre 1600, fra i quali i principali sono i laghi Moosehead, Sebago, Chesuncook, Chamberlain, Grande Rangeley.
Clima
Il clima del Maine (che si trova a cavallo del 45º parallelo) è spiccatamente continentale ma anche influenzato dall'Oceano Atlantico che a sud bagna le sue coste.
La classificazione dei climi di Köppen inserisce questo stato, il più orientale degli USA e al confine con il Canada, nella fascia climatica Dfb ossia tra i climi freddi delle medie latitudini, cioè con il mese più freddo con temperature medie inferiori ai -3 °C ma con medie del mese più caldo con valori superiori ai 10 °C, con precipitazioni abbondanti in tutti i mesi e con estate calda ma non molto e quindi con nessun mese con valori medi superiori ai 22 °C.
Più in generale la posizione del Maine, tra l'estesa massa continentale nordamericana a ovest e il vasto oceano a est, produce un clima ibrido: forti escursioni termiche tra estate e inverno, accentuati estremi termici assoluti, nevicate e piogge abbondanti, ventilazione sostenuta, frequenti tempeste-burrasche, frequente variabilità meteo.
Considerando i dati medi del periodo 1961-1990 di due città tipo del Maine, una sulla costa meridionale (Portland), l'altra in una zona interna del nord (Caribou) ricaviamo che:
nell'entroterra dello stato tra il mese di dicembre e quello di febbraio le medie massime restano negative (anche sotto i -5 °C) con le medie delle minime al di sotto dei -15 °C mentre nelle zone costiere i valori mensili medi massimi si stabiliscono poco sotto lo zero a gennaio e poco sopra questo valore negli altri due mesi del trimestre più freddo con valori medi mensili minimi che si aggirano nell'intera stagione invernale intorno ai -10 °C. Alcuni inverni le temperature possono precipitare di decine di gradi sotto lo zero, qui i record si aggirano intorno ai -40 °C lungo le zone costiere e oltre i -45° nelle zone più interne. La primavera resta fredda e spesso, nella prima parte, nevosa ma con una rapido aumento delle temperature nella seconda metà. In estate la situazione termica tende a uniformarsi tra le zone costiere (medie massime tra i 23 e i 26 °C e medie minime tra gli 11 e i 15 °C) e quelle più interne (medie massime tra i 22 e 25 °C e medie minime tra i 10 e i 13 °C). In questa stagione si alternano giornate calde, qualche volta molto calde (gli estremi storici si aggirano intorno ai 40°), con altre fresche e piovose. In questa stagione le nebbie costiere sono frequenti mentre i temporali sono meno frequenti di quelli che scoppiano sulle zone costiere americane poste a sud del Maine.
L'autunno può registrare giornate molto tiepide e asciutte (la cosiddetta estate indiana) ma poi prende una piega decisamente diversa con giornate sempre più fredde e, nella seconda metà, le prime nevicate fin sulle coste. In questa stagione tra piovose perturbazioni atlantiche con venti anche impetuosi, le prime gelate notturne e tiepidi giornate tardo-estive si verifica uno dei più bei fenomeni naturali del pianeta il foliage, ossia l'esplosione di un'intensa colorazione dalle tonalità pastello, soprattutto rosso e marrone, delle foglie degli alberi decidui. Proprio questo fenomeno è all'origine di un turismo particolare da parte di migliaia di persone che ogni anno visitano il Maine attratte dai boschi che offrono uno spettacolo impareggiabile.
In generale le precipitazioni sono frequenti tutto l'anno con maggiori accumuli nel tardo autunno-inizio inverno: lungo le zone costiere le medie pluviometriche possono superare i 1100 mm mentre le zone interne risultano più secche con totali annui intorno ai 900–950 mm.
Il Maine registra abbondanti nevicate durante i mesi più freddi ma la neve non è rara nemmeno nel tardo autunno e nella prima parte della primavera. Nonostante le temperature più alte il manto nevoso tende ad essere più abbondante, a causa delle maggiori precipitazioni, lungo le zone costiere. (Portland sul mare ha una media annua di 283 cm mentre l'interna Caribou si ferma a 179 cm) ma in queste ultime regioni del Maine la neve al suolo dura più giorni arriva prima e si scioglie più tardi che nelle zone costiere.
La regione è spesso interessata da violente tempeste e bufere atlantiche con venti che possono superare i 100 km/h (raramente qualche uragano o tempesta tropicale proveniente dalle zone meridionali degli USA può colpire o sfiorare questo stato settentrionale) mentre in inverno non sono rari, soprattutto all'interno, veri e propri blizzard, piogge e nebbie congelate e tempeste di ghiaccio che bloccano il traffico, lasciano al buio alcune comunità e rallentano le attività commerciali. Le nebbie sono frequenti soprattutto in estate e lungo le zone costiere.
Se pur raramente (in media 2 all'anno) il Maine può essere colpito da piccoli tornado.[9][10][11][12][13]
Società
Città
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Le città più popolose sono Portland, Lewiston e Bangor.
Dal censimento del 2010 queste sono le prime 10 città per numero di abitanti:
- Portland, 66 194
- Lewiston, 41 592
- Bangor, 35 473
- South Portland, 25 002
- Auburn, 23 055
- Biddeford, 21 277
- Sanford, 20 798
- Brunswick, 20 278
- Augusta, 19 136
- Scarborough, 18 919
Religione
- Cristiani: 82%
- Protestanti: 56%
- Battisti: 16%
- Metodisti: 9%
- Pentecostali: 6%
- Chiesa di Cristo: 3%
- Altri Protestanti: 18%
- Cattolici: 25%
- Ortodossi: 1%
- Protestanti: 56%
- Altro: 1%
- Atei: 17%
Economia
L'economia dello Stato si basa principalmente sull'agricoltura (patate, cereali, ortaggi, frutta), l'allevamento, la pesca (in particolare astici e molluschi), lo sfruttamento delle foreste e quello del sottosuolo (materiali da costruzione). Le industrie operano nei settori della carta, del legno, alimentare, tessile e metalmeccanico.
Importante anche il turismo sia per la bellezza paesaggistica che per la rilevanza storica dello Stato.
Cultura
Riepilogo
Prospettiva
Letteratura
Il libro The Maine Woods di Henry David Thoreau racconta di alcuni viaggi del filosofo nella regione effettuati negli anni '40 e '50 dell'800.
Il Maine è lo stato prediletto dallo scrittore Stephen King, che, essendo originario del "Pine Tree State" vi ha ambientato quasi tutti i suoi romanzi. Spesso, quindi, ricorrono i nomi di cittadine come Bangor o Portland, ma in genere l'autore preferisce inventare nomi di paesi. Stephen King stesso possiede una villa a Bangor.
Nel Maine, dopo un iniziale prologo a New York, si svolge gran parte dell'attività del detective Charlie "Bird" Parker, ideato dallo scrittore irlandese John Connolly. Parker opera prevalentemente a Portland, dove saltuariamente lavora anche in un bar, e abita a Scarborough.
A Crosby, immaginaria città del Maine, si svolge in gran parte il romanzo Olive Kitteridge di Elizabeth Strout, premio Pulitzer nel 2009.
Cinema e televisione
Un'altra celebrità del Maine è un personaggio immaginario, Jessica Fletcher, la scrittrice di gialli impersonata da Angela Lansbury nella celebre serie televisiva La signora in giallo.
La serie televisiva C'era una volta è ambientata a Storybrooke, un'immaginaria cittadina dello Stato del Maine.
Haven è un'altra cittadina nel Maine nella quale avvengono fatti di genere soprannaturale; questa serie è liberamente basata sul romanzo Colorado Kid di Stephen King.
Nel Maine è ambientato il film Blow The Man Down del 2019 scritto e diretto da Bridget Savage Cole e Danielle Krudy. Nel Maine è ambientato anche il film Le regole della casa del sidro, con Michael Caine, vincitore di due Premi Oscar.
Silent Hill è un famoso videogioco ambientato nell'omonima città immaginaria del Maine.
In Fallout 4 all'interno del DLC Far Harbor è presente un'isola appartenente allo stato del Maine.
Note
Voci correlate
Altri progetti
Collegamenti esterni
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