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maratoneta e mezzofondista italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Giuliano Battocletti (Cles, 1º agosto 1975) è un ex maratoneta e mezzofondista italiano, bronzo ai Mondiali juniores del 1994.
Giuliano Battocletti | |||||||||||||
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Nazionalità | Italia | ||||||||||||
Altezza | 176 cm | ||||||||||||
Peso | 54 kg | ||||||||||||
Atletica leggera | |||||||||||||
Specialità | Mezzofondo | ||||||||||||
Società | Valsugana Trentino | ||||||||||||
Record | |||||||||||||
5 000 m | 13'20"88 (1999) | ||||||||||||
10 000 m | 27'45"74 (1999) | ||||||||||||
Mezza maratona | 1h00'47" (2002) | ||||||||||||
Maratona | 2h11'59" (2005) | ||||||||||||
Palmarès | |||||||||||||
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Ha fatto parte della squadra che ha vinto gli europei di cross nel 1998 classificandosi settimo nell'individuale e dando il maggior contributo al raggiungimento dell'obiettivo.
Fino al 2000 ha militato nel corpo di Polizia di Stato, fino al 2005 ha fatto parte della Cover Verbania, nel 2006 si è tesserato nella Pro Patria Milano, quindi è tornato alla Cover Mapei Verbania. I suoi allenatori sono stati nell'ordine Gaspare Polizzi, Pietro Endrizzi, Massimo Magnani, Giorgio Rondelli, Severino Bernardini. La prima maglia azzurra l'ha indossata nel 1993, decimo classificato al campionato europeo junior dei 5.000 metri in pista.[1]
Sono stati molti i suoi ritiri in rassegne internazionali, in particolare nella corsa campestre ha abbandonato le gare al campionato del mondo di Marrakech nel 1998, al campionato del mondo di Dublino il 23 marzo 2002, al campionato europeo di Edimburgo il 14 dicembre 2003 e nella mezza maratona al campionato del mondo di Veracruz il 12 novembre.
Ha esordito in maratona il 27 ottobre 2002 alla Maratona di Venezia, undicesimo classificato in 2 ore 16 minuti 59 secondi. In seguito ne ha corse altre due, entrambe nel 2005 ad Egna (BZ) il 9 ottobre terzo classificato in 2 ore 34 minuti 3 secondi e a Milano il 4 dicembre terzo classificato in 2 ore 11 minuti 58 secondi.
Nel 1999 divenne campione italiano della mezza maratona, ma il titolo gli fu revocato (e assegnato al secondo arrivato, Daniele Caimmi) dopo essere risultato positivo per metaboliti di nandrolone il 12 giugno 1999 in occasione della Maratonina Città di Busto Arsizio[2].
La figlia Nadia (della quale è allenatore) pratica l'atletica leggera ed è diventata velocista e mezzofondista ad alti livelli internazionali.
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1994 | Mondiali juniores | Lisbona | 5000 m | Bronzo | 13'51"16 | [3] |
1997 | Mondiali cross | Torino | Corsa campestre | 32º | 36'56" | [4] |
1998 | Europei cross | Ferrara | Corsa campestre | 7º | ||
1999 | Mondiali cross | Belfast | Corsa campestre | 19º | 41'05" | [4] |
2001 | Mondiali cross | Ostenda | Corsa campestre | 17º | 40'59" | [4] |
2005 | Giochi del Mediterraneo | Almería | Mezza maratona | 4º | 1h05'28" |
Vincitore di sei titoli italiani assoluti a livello individuale:
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