La 5ª edizione del Festival internazionale del film di Roma ha avuto luogo a Roma dal 28 ottobre al 5 novembre 2010.
Il programma è stato presentato nella conferenza stampa del 7 ottobre 2010.[1]
Il premio Marc'Aurelio d'oro per il miglior film è stato assegnato dalla giuria internazionale a Kill Me Please di Olias Barco, e dal pubblico a In un mondo migliore di Susanne Bier.
Selezione ufficiale
Il 21 settembre 2010 è stata comunicata la composizione della Giuria internazionale:[2]
Documentari - In concorso
- The Canal Street Madam di Cameron Yates (Stati Uniti d'America)
- Ce n'est qu'un début di Pierre Barougier e Jean-Pierre Pozzi (Francia)
- Il colore del vento di Bruno Bigoni (Italia)
- Diol Kadd - Vita, diari e riprese in un villaggio del Senegal di Gianni Celati (Italia)
- Facing Genocide: Khieu Samphan and Pol Pot di David Aronowitsch e Staffan Lindberg (Svezia/Norvegia)
- A Mao e a Luva di Roberto Orazi (Italia)
- Mother of Rock: Lillian Roxon di Paul Clarke (Australia)
- The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town di Thom Zimny (Stati Uniti d'America)
- Rainmakers di Floris-Jan van Luyn (Paesi Bassi)
- Vuelve a la vida di Carlos Hagerman (Messico)
- The Woodmans di Scott Willis (Stati Uniti d'America/Cina/Italia)
- Yoyochu in the Land of the Rising Sex di Masato Ishioka (Giappone)
Documentari - Fuori concorso
- GasLand di Josh Fox (Stati Uniti d'America)
- Inside Job di Charles Ferguson (Stati Uniti d'America)
- The People vs. George Lucas di Alexandre O. Philippe (Stati Uniti d'America/Gran Bretagna)
- Yves Saint Laurent, l'amour fou di Pierre Thoretton (Francia)
Lungometraggi - Fuori concorso
Concorso
- Adem di Hans Van Nuffel (Belgio)
- Le migliori cose del mondo (As melhores coisas do mundo) di Laís Bodanzky (Brasile)
- Héroes di Pau Freixas (Spagna)
- Hold om mig di Kaspar Munk (Danimarca)
- I Want to Be a Soldier di Christian Molina (Italia)
- L'estate di Martino di Massimo Natale (Italia)
- Leila di Audrey Estrougo (Francia)
- Los Colores de la Montaña di Carlos César Arbelaez (Colombia)
- Lou di Belinda Chayko (Australia)
- So che ci sei (Matching Jack) di Nadia Tass (Australia)
- My Brothers di Paul Fraser (Irlanda)
- Quartier Lointain di Sam Garbarski (Belgio/Francia)
- The Runway di Ian Power (Irlanda/Lussemburgo)
- Tête de Turc di Pascal Elbé (Francia)
Alice e la scuola
- Asse mediano di Michele Mossa (Italia)
- Un sasso nello stagno di Felice Cappa (Italia)
- Waiting for Superman di Davis Guggenheim (Stati Uniti d'America)
La sezione Occhio sul Mondo si compone di una vetrina dedicata al cinema giapponese e di una retrospettiva dello Studio Ghibli, famoso per la realizzazione di film d'animazione.[3]
Vetrina
- Autumn Adagio di Tsuki Inoue (Giappone, 2009)
- Box - The Hakamada Case di Banmei Takahashi (Giappone, 2010)
- Sakuran di Mika Ninagawa (Giappone, 2007)
- Toilet di Naoko Ogigami (Giappone, 2010) - Evento speciale di chiusura
Retrospettiva Studio Ghibli
- Hayao Miyazaki e il Museo d'arte Ghibli di Isao Takahata (Giappone, 2005) - documentario
- Kiki - Consegne a domicilio di Hayao Miyazaki (Giappone, 1989)
- La città incantata di Hayao Miyazaki (Giappone, 2001)
- Nausicaä della Valle del vento di Hayao Miyazaki (Giappone, 1984)
- Only Yesterday di Isao Takahata (Giappone, 1991)
- Pom Poko di Isao Takahata (Giappone, 1994)
- Porco Rosso di Hayao Miyazaki (Francia/Giappone, 1992)
- Princess Mononoke di Hayao Miyazaki (Giappone, 1997)
- The Story of Yanagawa's Canals di Isao Takahata (Giappone, 1987)
- I sospiri del mio cuore di Yoshifumi Kondō (Giappone, 1995)
- Yasuo Otsuka's Joy of Animating di Toshiro Uratani (Giappone, 2004) - documentario
In occasione del cinquantesimo anniversario dell'uscita de La dolce vita di Fellini il 30 ottobre 2010 è stato presentato in anteprima mondiale il restauro digitale della pellicola, in presenza del regista statunitense Martin Scorsese. Il restauro, a cura della Cineteca di Bologna, è avvenuto presso il laboratorio L'Immagine Ritrovata in associazione con The Film Foundation, Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Pathé, Fondation Jérôme Seydoux-Pathé, Mediaset, Medusa Film, Paramount Pictures e Cinecittà Luce e con il sostegno di Gucci.[4]
Le notti pazze de La dolce vita
Retrospettiva, realizzata dalla Cineteca Nazionale, che proponeva una riflessione sui film che hanno anticipato le atmosfere del capolavoro felliniano, che fotografava il doppio volto della borghesia, sui film che hanno cavalcato l'onda del successo felliniano o ne hanno colto gli effetti nel costume dell'epoca e sui film che hanno decretato la fine di un’epoca.[4]
- Le infedeli di Mario Monicelli e Steno (Italia, 1953)
- Il viale della speranza di Dino Risi (1953)
- La donna del giorno di Francesco Maselli (1956)
- Un amore a Roma di Dino Risi (Italia, Francia, 1960)
- Il principe fusto di Maurizio Arena (Italia, 1960)
- Risate di gioia, regia di Mario Monicelli (Italia, 1960)
- Via Margutta, di Mario Camerini (Italia, 1960)
- Divorzio all'italiana di Pietro Germi (Italia, 1961)
- La notte di Michelangelo Antonioni (Italia, Francia, 1961)
- Totò, Peppino e... la dolce vita, regia di Sergio Corbucci (Italia, 1961)
- Una vita difficile, regia di Dino Risi (Italia, 1961)
- La cuccagna di Luciano Salce (Italia, 1962)
- Gli arcangeli di Enzo Battaglia (Italia, 1963)
- Io la conoscevo bene, regia di Antonio Pietrangeli (Italia, Francia, Germania Ovest, 1965)
- Io, io, io... e gli altri di Alessandro Blasetti (Italia, 1966)
- La notte pazza del conigliaccio, regia di Alfredo Angeli (Italia, 1967)
- Toby Dammit di Federico Fellini, episodio di Tre passi nel delirio (Italia, Francia, 1967)
- Necropolis di Franco Brocani (Italia, 1970)
- Roma bene di Carlo Lizzani (Italia, Francia, Germania Ovest, 1971)
- Ingrid sulla strada di Brunello Rondi (Italia 1973)
- I prosseneti di Brunello Rondi (Italia, 1976)
- Molto di più di Mario Lenzi (Italia, 1980)
- Night Club di Sergio Corbucci (Italia, 1989)
- Paparazzi di Neri Parenti (Italia, 1998)
Premi principali
Il 5 novembre si è svolta la cerimonia di consegna dei premi.[5]
Premi Alice nella città
- Premio Marc'Aurelio d'Argento Alice nella città (sopra i 12 anni): Adem di Hans Van Nuffel
- Premio Marc'Aurelio d'Argento Alice nella città (sotto i 12 anni): I Want to Be a Soldier di Christian Molina
- Premio Marc'Aurelio d'argento al miglior documentario per la Sezione L'Altro Cinema | Extra: De Regenmakers di Floris-Jan Van Luyn
Premi collaterali
- Premio Libera associazione rappresentanti di artisti (L.A.R.A.) al miglior interprete italiano: Francesco Di Leva per Una vita tranquilla
- Premio Enel Cuore al miglior documentario sociale (sezione L'Altro Cinema | Extra): Diol Kadd - Vita, diari e riprese in un villaggio del Senegal di Gianni Celati
- Premio Farfalla d'oro - Agiscuola: Kill Me Please di Olias Barco
- Premio Focus Europe al Miglior Progetto Europeo: Director's Cut di Nader Takmil Homayoun
- Eurimages Co-Production Development Award: Chaika di Miguel Ángel Jiménez
- Premio Selezione [CINEMA.DOC] al Miglior documentario italiano: Le radici e le ali di Claudio Camarca e Maria Rita Parsi
- Premio Politeama Catanzaro - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato. La Grande Musica per il Cinema: Annette Focks per Poll
- Premio HAG - Pleasure Moments: The Promise: The Making of Darkness on the Edge of Town di Thom Zimny
- Premio Lancia Musa e Diva: Micaela Ramazzotti e Cristiana Capotondi
- Premio WWF per la biodiversità: De Regenmakers di Floris-Jan Van Luyn
- 3 Social Movie Star Award: Fabrizio Gifuni
- Catalogo 2010 (PDF), Roma, Cinema. Festa internazionale del Film di Roma, 2010.