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Besenello

comune italiano, in provincia autonoma di Trento Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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Besenello (Besenèl in dialetto trentino[5]) è un comune italiano di 2 823 abitanti[1] della provincia autonoma di Trento in Trentino-Alto Adige.

Dati rapidi Besenello comune, Localizzazione ...
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Geografia fisica

Territorio

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Il paese di Besenello

Risalendo la Vallagarina da Rovereto a Trento, si scorge sulla destra su un piccolo colle il Castel Beseno; il comune di Besenello si stende ai piedi del colle, in zona soleggiata e protetta dai venti del nord, circondato da vigneti e altre coltivazioni. Besenello è uno dei paesi che separa Trento da Rovereto, insieme a Calliano.

Attorno al paese si trova la salita sulla montagna retrostante di Scanuppia (nella riserva naturale guidata della Scanuppia); è la salita (cementata) più difficile d'Europa da affrontare in bicicletta, con una pendenza media del 17% e massima del 43%. Si sale mediante un sentiero scosceso con vista di tutta la Vallagarina. Si raggiunge il Monte Spizom (tra malghe, antichi masi, prati, boschi di abete rosso, larice, faggio)[6].

A pochi chilometri si trovano le zone sciistiche di Folgaria.

Clima

Il clima è temperato grazie alla posizione ottimamente soleggiata e riparata. Adatto alla coltivazione della vite e di altra frutta.

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Origini del nome

Il paese trae il nome dal vicino Castel Beseno di cui era dipendenza. Sull'etimologia di quest'ultimo si sono fatte varie ipotesi: da bis-sinus "doppia baia" (riferimento a due anse di un fiume, magari l'Adige) o da bis amnis "due fiumi" (per la presenza di due corsi d'acqua).

Negli antichi documenti Beseno veniva reso Besenum e Bisinum in latino e Bisein, Pissein e simili in tedesco[7].

Storia

Riepilogo
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Il castel Beseno visto dall'altra parte del fiume Adige

Nei pressi del paese, vi sono segni di colonizzazione preistorica (età del bronzo, romana e barbarica). Il nome Besenello compare fin dal XV secolo (quando era unito alla vicina cittadina di Calliano). Poi fu Gastaldia. Divisa nel secolo scorso, durante il periodo fascista nuovamente riunificata con Calliano e, dal 1947, è nuovamente comune indipendente.

Nel 1929 il comune viene soppresso e i suoi territori aggregati al nuovo comune di Beseno; nel 1947 il comune viene ricostituito (Censimento 1936: pop. res. 1543)[8].

Gli abitanti di Besenello vengono comunemente chiamati Besenelòti.

Simboli

Lo stemma e il gonfalone sono stati approvati con deliberazione della Giunta provinciale del 20 novembre 1987, n. 12898.[9]

Stemma
«Scudo sannitico. D'azzurro a quattro bocce d'argento disposte 2, 2. Corona: Murale di Comune. Ornamenti: A destra una fronda d'alloro fruttata di rosso. A sinistra una fronda di quercia ghiandifera al naturale, legata da un nastro d'oro.»

Le quattro sfere d'argento rappresenterebbero i quattro comuni: oltre a Besenello i vicini Calliano, Volano e Folgaria.

Gonfalone
«Drappo del rapporto di 1:2 bordato d'oro, formato da tre teli, terminanti a pendone ugualmente frangiati, il centrale rosso carminio, largo tre quinti della larghezza totale, i laterali azzurri larghi ciascuno un quinto di essa. Al centro lo stemma comunale munito dei suoi ornamenti, accostato in capo alla dicitura disposta ad arco "Comune" e in punta "di Besenello" a lettere d'argento. Il tutto pendente da un bilico appeso all'asta mediante cordoni a nappe d'oro.»

Monumenti e luoghi d'interesse

Architetture religiose

Chiesa di Sant'Agata

Lo stesso argomento in dettaglio: Chiesa di Sant'Agata (Besenello).

La struttura architettonica è romanica. Sant'Agata è la patrona del paese. Documenti sull'edificio sono disponibili fin dal XIII secolo (1205). La chiesa attuale è frutto del grande rifacimento condotto sul finire dell'Ottocento.

Interessanti sono le due pietre tombali dei conti Trapp (ultimi privati possessori del Castel Beseno). L'altare maggiore barocco e l'altare dedicato a Sant'Antonio di Padova sono opere dello scultore Cristoforo Benedetti (1727-1730).[10]

Chiesa di Santa Marina

Anch'essa in stile romanico, risale al XIII secolo.

Architetture militari

Lo stesso argomento in dettaglio: Castel Beseno.
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Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[11]

Economia

Agricoltura

Coltivazioni agricole di uva da tavola (varietà delizia, schiava) e per vinificazione (particolarmente noti: merlot, cabernet, moscato diventato nel 2010 DOC e altri vitigni pregiati).

Artigianato

Falegnamerie e lavorazione del ferro battuto.

Industria

Prodotti per l'edilizia (lavorazione dei marmi).

Amministrazione

Ulteriori informazioni Periodo, Primo cittadino ...
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Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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