Atletica leggera maschile ai Giochi della XXXI Olimpiade
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Ai Giochi della XXXI Olimpiade di Rio de Janeiro 2016 sono stati assegnati 24 titoli nell'atletica leggera maschile.
Calendario
Riepilogo
Prospettiva
Qualificazioni | Finali |
A Londra gli 800 e 1500 metri erano stati sovrapposti. Si ripara all'errore: il doppio giro di pista apre la settimana olimpica, mentre gli ultimi giorni sono riservati al miglio (com'era già accaduto dal 1948 al 1988).
Staffette: a Londra la 4x100 veniva un giorno dopo la 4x400. A Rio de Janeiro le parti sono invertite (gli organizzatori sono in vena di esperimenti). Le conseguenze ricadono sugli atleti: il primo giorno della staffetta veloce coincide con la finale dei 200 metri. È la prima volta nel programma maschile (una stessa svista si era verificata a Pechino per le donne).
Concorsi: in quattro casi la finale si tiene 24 ore dopo le qualificazioni; in altri tre casi due giorni dopo. Nel Peso, com'è ormai consuetudine, si fa tutto in un giorno.
A Rio de Janeiro si sperimenta la collocazione di alcune finali in orario mattutino. È la prima volta ai Giochi olimpici. Tale scelta riguarda:
- 400 metri ostacoli (ore 12:00);
- 3000 metri siepi (ore 11:50);
- Salto triplo (ore 9:50);
- Lancio del disco (ore 10:50).
Undici titoli sono assegnati nella prima parte del programma (fino a martedì); gli altri tredici sono assegnati nei restanti giorni.
Nuovi record
Il record mondiale è, per definizione, anche record olimpico.
Nuovo record mondiale in | 1 specialità: | 400 metri piani |
Nuovo record olimpico in altre | 4 specialità: | 3000 m siepi, Salto con l'asta, Getto del peso e Decathlon (eguagliato) |
Risultati delle gare
- Statistiche
Dei 19 vincitori di gare individuali di Londra (Usain Bolt e Mohammed Farah vinsero due ori ciascuno; il titolo del Salto in alto fu revocato), solo Félix Sánchez (400 ostacoli) ha lasciato l'attività agonistica. Bisogna sottrarre anche Aries Merritt (110 hs), che non si è qualificato, e il marciatore cinese Chen Ding, che non è stato selezionato. I rimanenti 16 campioni olimpici si ripresentano a Rio de Janeiro per difendere il titolo. Cinque riescono a confermarsi: Bolt e Farah (entrambi rivincono i due ori di quattro anni prima); David Rudisha (800 metri); Christian Taylor (Salto triplo) e Ashton Eaton (Decathlon). Usain Bolt compie un'impresa riuscendo a confermarsi campione olimpico in tre edizioni diverse dei Giochi su due specialità: 100 e 200 metri.
Sono tre i primatisti mondiali che vincono la loro gara a Mosca, nelle seguenti specialità: 100 e 200 metri (Bolt); 800 metri (Rudisha) e Decathlon (Eaton).
Nel 2015 si sono tenuti a Pechino i Campionati mondiali di atletica leggera. Tutti i 20 campioni di gare individuali (Bolt e Farah – ancora loro – vinsero due ori) si presentano a Rio per tentare l'abbinamento con l'oro olimpico. Vi riescono in otto: Bolt e Farah (che si confermano bi-campioni); Wayde van Niekerk (400 metri); Rudisha (800 m); Matej Tóth (Marcia 50 km);
Derek Drouin (Salto in alto); Taylor (Triplo) e Eaton (Decathlon).
Rispetto a Pechino, le prestazioni sono superiori solo in quattro casi su 10.
Tre atleti, Bolt, Rudisha e Eaton, si presentano nella veste di campione in carica e di primatista mondiale. Tutti e tre vincono per la seconda volta il titolo. Per Bolt è la terza volta, sia sui 100 che sui 200 metri. Il fuoriclasse giamaicano, infatti, detiene entrambi i record mondiali dal 2009.
Note
Voci correlate
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