In batteria il tedesco occidentale Hennige batte il primato europeo con 49"1.
In semifinale Hennige ripete il suo record. L'altra semifinale è vinta da Roberto Frinolli con 49"2 (nuovo record italiano, che rimarrà imbattuto per 23 anni fino al 1991).
La finale si corre su ritmi altissimi. Il britannico David Hemery passa ai 200 in uno sbalorditivo 23"3 e chiude in un fantastico 48"1: è nuovo record del mondo. Hennige si migliora ancora di un decimo e giunge secondo precedendo di un nonnulla l'altro britannico John Sherwood e il precedente primatista mondiale, lo statunitense Geoff Vanderstock. Per la prima volta gli statunitensi restano fuori dal podio olimpico in questa specialità. Frinolli, che aveva voluto correre alla pari del britannico e all'inizio del rettilineo finale era ancora in lotta per uno dei tre posti del podio, non tiene il ritmo e finisce le energie, arrivando ultimo.
I 400 metri ostacoli compaiono dal minuto 7:25 al minuto 8:38.
(EN) International Olympic Committee, Results (PDF), in Mexico 1968, Volume 3, Città del Messico, 1969, pp.521-864. URL consultato il 7 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 17 settembre 2018).
(EN) Scheda Sports-reference sulla gara, su sports-reference.com. URL consultato l'11 agosto 2018 (archiviato dall'url originale il 3 luglio 2015).