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serie televisiva antologica statunitense Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
American Crime Story è una serie televisiva antologica statunitense trasmessa dal 2016 dalla rete via cavo FX.
American Crime Story | |
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Logo della serie televisiva | |
Paese | Stati Uniti d'America |
Anno | 2016 – in produzione |
Formato | serie TV |
Genere | giallo, antologico, poliziesco |
Stagioni | 3 |
Episodi | 29 |
Durata | 42-74 minuti |
Lingua originale | inglese |
Rapporto | 16:9 |
Crediti | |
Ideatore | Scott Alexander, Larry Karaszewski |
Interpreti e personaggi | |
vedi Personaggi e interpreti | |
Musiche | Mac Quayle |
Produttore | Chip Vucelich, John Travolta, Alexis Martin Woodall |
Produttore esecutivo | Larry Karaszewski, Scott Alexander, Brad Falchuk, Brad Simpson, Nina Jacobson, Dante Di Loreto, Ryan Murphy, D.V. DeVincentis, Tom Rob Smith |
Casa di produzione | Scott & Larry Productions, Color Force, Ryan Murphy Productions, FXP, Touchstone Television (st. 1-2), 20th Television (st. 3-in corso) |
Prima visione | |
Prima TV originale | |
Dal | 2 febbraio 2016 |
Al | in corso |
Rete televisiva | FX |
Prima TV in italiano | |
Dal | 6 aprile 2016 |
Al | in corso |
Rete televisiva | Fox Crime (st. 1-2) Fox (st. 3) |
Opere audiovisive correlate | |
Originaria | American Horror Story |
Concepita come serie "sorella" di American Horror Story, con la quale condivide la stessa struttura narrativa,[1] ogni stagione si presenta come un'autonoma narrazione di vicende legate a un noto caso giudiziario e di cronaca nera dal forte impatto mediatico nella storia moderna statunitense. Le prime due stagioni, incentrate rispettivamente sul caso O. J. Simpson e sull'assassinio dello stilista Gianni Versace per mano di Andrew Cunanan, hanno riscosso un ottimo successo sia da parte del pubblico che della critica, risultando entrambe essere pluripremiate sia agli Emmy che ai Golden Globe.
Un'altra stagione, basata sulle conseguenze dell'uragano Katrina, era in fase di sviluppo, ma nel febbraio 2019 la FX ha annunciato che l'idea era stata scartata[2] La terza stagione, sottotitolata Impeachment, racconta l'impeachment del 42º presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton per accuse di spergiuro e ostruzione alla giustizia che ha quasi abbattuto un presidente.
Il 13 agosto 2021, una quarta stagione, provvisoriamente intitolata Studio 54, incentrata sull'ascesa e la caduta dei proprietari dello Studio 54 Steve Rubell e Ian Schrager, risulta essere in fase di sviluppo.[3]
La prima stagione si concentra sulla figura di O. J. Simpson e sul delitto della moglie Nicole Brown e del compagno di quest'ultima. La stagione, infatti, parte dall'omicidio della donna e segue il lungo processo che vide come protagonista O.J., accusato dell'omicidio di Nicole.
La seconda stagione vede come argomento l'omicidio di Gianni Versace da parte di Andrew Cunanan e la storia vista dal punto di vista di quest'ultimo.
La terza stagione rievoca gli eventi del Sexgate, lo scandalo politico-sessuale causato dalla relazione fra il presidente degli Stati Uniti d'America Bill Clinton e la stagista Monica Lewinsky durante il secondo mandato presidenziale dell'esponente del partito democratico.
Stagione | Sottotitolo | Episodi | Prima TV USA | Prima TV Italia |
---|---|---|---|---|
Prima stagione | Il caso O.J. Simpson | 10 | 2016 | 2016 |
Seconda stagione | L'assassinio di Gianni Versace | 9 | 2018 | 2018 |
Terza stagione | Impeachment | 10 | 2021 | 2021 |
American Crime Story venne ufficialmente annunciata il 7 ottobre 2014, quando l'emittente FX commissionò la produzione di una stagione di dieci episodi per rappresentare il caso O. J. Simpson; l'opera, sviluppata da Scott Alexander e Larry Karaszewski, vede tra i produttori esecutivi, insieme a Nina Jacobson, anche Ryan Murphy e Brad Falchuk, già ideatori per la stessa rete della serie antologica horror American Horror Story.[4] Originariamente concepita per la Fox, prima di passare alla rete via cavo sorella FX, la serie venne presentata proprio come una serie "parente" di American Horror Story, da cui ne ricalca il titolo, mantenendo parte della struttura e dello stile narrativo, ma discostandosi dal genere fantastico per raccontare storie vere legate a celebri casi di cronaca nera e giudiziaria che hanno avuto un forte impatto mediatico negli Stati Uniti.[4][5][6]
La prima stagione, intitolata Il caso O.J. Simpson (The People v. O. J. Simpson) e quindi ambientata a metà degli anni 1990, è basata sul libro del 1997 The Run of His Life: The People v. O. J. Simpson, scritto dall'avvocato e analista legale per alcune testate statunitensi Jeffrey Toobin.[5] Nel corso del 2016 venne confermata la produzione di due nuove stagioni, una incentrata su alcuni casi di «tragedia umana» derivanti dalle conseguenze dell'uragano Katrina e una relativa alle vicende legate all'omicidio di Gianni Versace per mano del serial killer Andrew Cunanan; la storia sull'omicidio di Versace, scelta come seconda stagione, è basata sul libro del 1999 Vulgar favors: Andrew Cunanan, Gianni Versace, and the largest failed manhunt in U.S. history scritto dalla giornalista Maureen Orth. A partire dalla seconda stagione non figurano più Scott Alexander e Larry Karaszewski; i primi episodi de L'assassinio di Gianni Versace sono scritti da Tom Rob Smith.[7][8]
Per la stagione incentrata sull'uragano Katrina in un primo momento era stato scelto il libro del 2006 The Great Deluge: Hurricane Katrina, New Orleans, and the Mississippi Gulf Coast scritto dal professore di storia Douglas Brinkley, ma in seguito venne preferito Five Days At Memorial di Sheri Fink.[7][8][9] Dopo una serie di posticipazioni, nel corso del febbraio 2019 John Landgraf ha rivelato che il progetto era stato definitivamente cancellato e che non sarebbe stato proposto in nessun'altra stagione della serie.[10]
La terza stagione è incentrata sullo scandalo che coinvolse Bill Clinton, presidente degli Stati Uniti d'America durante il suo secondo mandato, e la stagista Monica Lewinsky.[11] Il progetto era stato annunciato nel corso del 2017 come quarta stagione del programma, ma nell'aprile 2018 era stato annullato.[12] In seguito alla cancellazione di Katrina, il soggetto è stato ripreso nuovamente.
Cuba Gooding Jr. e Sarah Paulson furono i primi ad essere ingaggiati per i ruoli di O. J. Simpson e Marcia Clark nel dicembre 2014.[13] Nello stesso mese si unì al cast anche David Schwimmer per il ruolo di Robert Kardashian,[14], mentre il mese seguente John Travolta fu ingaggiato per quello di Robert Shapiro, unendosi al progetto anche nelle vesti di produttore.[15] Nei mesi seguenti fu annunciata anche la presenza di Courtney B. Vance, Connie Britton, Sterling K. Brown, Jordana Brewster, Kenneth Choi, Selma Blair e Nathan Lane.[16][17][18][19][20][21]
Nel febbraio 2017 Édgar Ramírez e Darren Criss sono stati i primi attori ad entrare nel cast della seconda stagione, rispettivamente nei ruoli di Gianni Versace e Andrew Cunanan.[22] Il marzo successivo si aggiunge al cast Penélope Cruz nel ruolo principale di Donatella Versace,[23] mentre ad aprile viene ingaggiato Ricky Martin per il ruolo di Antonio D'Amico, collega e partner di Gianni Versace.[24] Fanno parte del cast anche Annaleigh Ashford e Max Greenfield.[25] A giugno del 2017 ha confermato la sua presenza nel cast anche Finn Wittrock; egli interpreta Jeffrey Trail, la prima vittima di Cunanan.
Nell'agosto 2019, parallelamente all'annuncio che la terza stagione sarebbe stata incentrata sullo scandalo Clinton-Lewinsky, vengono confermate le presenze delle attrici Sarah Paulson, Beanie Feldstein e Annaleigh Ashford rispettivamente nei ruoli di Linda Tripp, Monica Lewinsky e Paula Jones. Sempre nel mese di agosto, Hillary Clinton si unisce al cast in un ruolo minore, mentre Clive Owen viene ingaggiato per interpretare il presidente Bill Clinton a novembre.
La quarta stagione avrebbe dovuto vedere come filone principale l'uragano Katrina e le devastanti conseguenze che ebbe sulla popolazione di New Orleans, in particolar modo al Memorial Medical Center, un ospedale dove la maggior parte della popolazione si era rifugiata. Tra i mesi di febbraio e maggio 2017 una prima fase del casting aveva visto l'ingaggio di Annette Bening per il ruolo della governatrice della Louisiana Kathleen Blanco, di Matthew Broderick per quello del direttore della FEMA Michael D. Brown e di Dennis Quaid, scelto per impersonare il presidente George W. Bush. Era stata annunciata la presenza nel cast anche di Sarah Paulson, Cuba Gooding Jr. e Courtney B. Vance, già protagonisti della prima stagione.[22][26][27][28] A seguito di una revisione del progetto e della sceneggiatura, il 10 agosto 2017 è stato tuttavia annunciato che il casting sarebbe ricominciato, con la sola presenza di Sarah Paulson a venire confermata;[9] successivamente è stato accantonato.
Le riprese della prima stagione iniziarono a Los Angeles nel mese di maggio 2015.[18] Nonostante si fosse inizialmente pensato di girare le riprese della seconda e terza stagione consecutivamente tra la primavera e l'estate 2017 da due squadre di produzione differenti, solo le riprese de L'assassinio di Gianni Versace sono iniziate a Miami nel maggio 2017, mentre quelle della terza stagione, previste a New Orleans nell'estate 2018, furono invece annullate a seguito della cancellazione del primo sviluppo; sono ricominciate solo nell'autunno 2020 con il nuovo concept di Impeachment.[29][30]
La prima stagione venne trasmessa da FX a partire dal 2 febbraio[31] al 5 aprile 2016.
Nel corso del 2016 fu confermata la produzione di altre due stagioni, entrambe programmate per il 2018, da mandare in onda a circa sei mesi di distanza l'una dall'altra.[32] Inizialmente Katrina sarebbe dovuta essere la seconda stagione, ma nel giugno 2017, visto un rallentamento dello sviluppo creativo, è stata riprogrammata come terza stagione, venendo quindi preceduta da L'assassinio di Gianni Versace (trasmessa da FX dal 17 gennaio[33] al 21 marzo 2018), per essere poi definitivamente cancellata.[10]
La terza stagione, Impeachment, avrebbe dovuto debuttare il 27 settembre 2020,[29] ma è stata posticipata all'autunno 2021 a causa dei rallentamenti della produzione dovuti alla pandemia di COVID-19.
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