Riga
capitale e città più grande della Lettonia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
capitale e città più grande della Lettonia Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Riga (in lettone Rīga) è la capitale della Lettonia. Situata sul Mar Baltico alla foce del fiume Daugava, è la città più grande dei Paesi baltici ed è uno dei principali centri culturali, politici ed economici della regione. Antico centro della lega anseatica, la città è gemellata con Firenze e Brema. Nel 2001 ha ospitato il Mese culturale europeo assieme a Basilea, mentre nel 2014 è stata Capitale europea della cultura affiancata alla svedese Umeå.
Riga municipalità | |
---|---|
Rīga | |
Localizzazione | |
Stato | Lettonia |
Amministrazione | |
Sindaco | Vilnis Ķirsis (V) |
Territorio | |
Coordinate | 56°56′51″N 24°06′25″E |
Altitudine | 6 m s.l.m. |
Superficie | 307 km² |
Abitanti | 696 681 (2018) |
Densità | 2 269,32 ab./km² |
Altre informazioni | |
Cod. postale | LV-1000 |
Prefisso | +371 66-67 |
Fuso orario | UTC+2 |
ISO 3166-2 | LV-RIX |
Targa | LV |
Nome abitanti | Lettone: Rīdzinieki
Italiano: Rigati |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Il clima di Riga è di tipo continentale umido. I mesi più freddi sono gennaio e febbraio, con una temperatura media di -5 °C che scende fino a -20 °C nei giorni più freddi. La vicinanza al mare causa nel periodo autunnale frequenti rovesci e nebbia. La stagione estiva è calda e umida, la temperatura media può andare dai 18 °C ai 30 °C.
Riga (1981-2010) Fonte:[1][2] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | −0,5 | −0,4 | 4,0 | 11,1 | 17,3 | 20,3 | 22,9 | 22,0 | 16,5 | 10,5 | 4,1 | 0,6 | −0,1 | 10,8 | 21,7 | 10,4 | 10,7 |
T. media (°C) | −2,7 | −3,0 | 0,5 | 6,3 | 12,0 | 15,4 | 18,2 | 17,3 | 12,4 | 7,3 | 2,1 | −1,5 | −2,4 | 6,3 | 17,0 | 7,3 | 7,0 |
T. min. media (°C) | −5,0 | −5,7 | −2,6 | 2,0 | 7,1 | 10,9 | 13,7 | 13,0 | 8,7 | 4,6 | 0,1 | −3,6 | −4,8 | 2,2 | 12,5 | 4,5 | 3,6 |
T. max. assoluta (°C) | 10,2 (2007) | 13,6 (1990) | 20,5 (1968) | 27,9 (2000) | 30,5 (1886) | 34,0 (1988) | 34,5 (1885) | 33,9 (1936) | 29,4 (1992) | 23,4 (1966) | 17,2 (1968) | 11,8 (2015) | 13,6 | 30,5 | 34,5 | 29,4 | 34,5 |
T. min. assoluta (°C) | −33,7 (1970) | −34,9 (1956) | −30,3 (1942) | −13,1 (1942) | −5,5 (1941) | −2,3 (1941) | 4,0 (1968) | 0,0 (1966) | −4,1 (1996) | −9,5 (1912) | −20,5 (1890) | −31,9 (1978) | −34,9 | −30,3 | −2,3 | −20,5 | −34,9 |
Nuvolosità (okta al giorno) | 8,3 | 7,6 | 6,7 | 6,1 | 5,6 | 6,3 | 6,0 | 6,1 | 6,6 | 7,0 | 8,2 | 8,1 | 8,0 | 6,1 | 6,1 | 7,3 | 6,9 |
Precipitazioni (mm) | 39 | 32 | 35 | 34 | 48 | 70 | 82 | 76 | 71 | 74 | 58 | 50 | 121 | 117 | 228 | 203 | 669 |
Giorni di pioggia | 11 | 8 | 11 | 12 | 13 | 14 | 14 | 14 | 16 | 17 | 17 | 12 | 31 | 36 | 42 | 50 | 159 |
Giorni di neve | 16 | 15 | 11 | 4 | 0,2 | 0,0 | 0,0 | 0,0 | 0,2 | 2,0 | 8,0 | 16,0 | 47,0 | 15,2 | 0,0 | 10,2 | 72,4 |
Giorni di nebbia | 2 | 3 | 3 | 3 | 3 | 3 | 4 | 4 | 4 | 3 | 4 | 4 | 9 | 9 | 11 | 11 | 40 |
Umidità relativa media (%) | 86 | 83 | 79 | 72 | 69 | 73 | 74 | 76 | 80 | 84 | 87 | 88 | 85,7 | 73,3 | 74,3 | 83,7 | 79,3 |
Ore di soleggiamento mensili | 31 | 63 | 126 | 182 | 264 | 287 | 264 | 230 | 154 | 93 | 39 | 24 | 118 | 572 | 781 | 286 | 1 757 |
Vento (direzione-m/s) | S 4,4 | S 4,0 | S 3,9 | N 3,7 | N 3,5 | N 3,4 | S 3,2 | S 3,2 | S 3,5 | S 3,9 | S 4,2 | S 4,3 | 4,2 | 3,7 | 3,3 | 3,9 | 3,8 |
La città di Riga fu fondata il 18 agosto 1201 dal vescovo tedesco Albrecht von Buxthoeven, giunto da Brema per evangelizzare e germanizzare la Livonia, regione abitata da popolazioni baltiche di religione pagana. La città conobbe nel corso del XIII secolo un periodo di grande splendore, grazie all'entrata nella lega anseatica.
Nel proprio piano di espansione il clero tedesco fu supportato dall'ordine dei Cavalieri Portaspada prima e dall'Ordine di Livonia poi, fino a controllare da Riga l'intero territorio che corrisponde all'odierna Lettonia. Ben presto però le fazioni germaniche entrarono in competizione fra loro per il dominio sulla regione e finirono coll'indebolirsi a vicenda. Successivamente la città appartenne agli svedesi dal 1621 al 1710, quindi fu conquistata dalla Russia in seguito a un'aspra guerra. L'importanza di Riga per l'impero zarista crebbe col tempo, fino a diventare uno dei principali porti della Russia. In questo periodo di grandi migrazioni interne i tedeschi finirono col diventare una minoranza nei confronti di russi e lettoni, ma riuscirono a mantenere le posizioni sociali e politiche di maggior prestigio.
Nel 1867 la popolazione di Riga era costituita al 42,9% da tedeschi[3] e la lingua ufficiale dell'amministrazione della città rimase il tedesco fino all'adozione, nel 1891, del russo come lingua ufficiale di tutti i Governatorati baltici nell'ottica del processo di russificazione intentato dall'Impero russo. Solamente nel 1918 il lettone divenne lingua ufficiale in seguito alla dissoluzione dell'impero zarista e all'indipendenza della Lettonia. Riga divenne capitale della neonata repubblica indipendente della Lettonia, di cui ha seguito le sorti (occupazione sovietica nel 1940, occupazione tedesca e devastazione bellica dal 1941 al 1944). Riga venne occupata definitivamente dall'Armata Rossa il 15 ottobre 1944 durante l'offensiva del Baltico.
Nel periodo della seconda guerra mondiale l'intera popolazione ebraica della città di oltre 30 000 persone fu rinchiusa nel ghetto di Riga e progressivamente annientata già nel 1941 in eccidi nella vicina foresta di Rumbula.[4] Il ghetto fu in seguito ripopolato con circa 16 000 ebrei provenienti da Germania, Austria e Boemia, che furono anch'essi massacrati nel corso del 1943.[5] Riga fu sede anche di un campo di concentramento nazista - il campo di lavoro di Riga-Kaiserwald (Mežaparks) - attivo dal marzo 1943 al 6 agosto 1944 e in cui furono imprigionate approssimativamente ventimila persone.
Dopo la seconda guerra mondiale, Riga rimase parte dell'URSS, riguadagnando l'indipendenza nel 1991 come capitale del nuovo stato della Lettonia.
Nel 1997 il centro storico di Riga è stato inserito dall'UNESCO nell'elenco dei Patrimoni dell'umanità, in virtù dei suoi oltre 800 edifici Art Nouveau (lo Jugendstil tedesco) e per l'architettura in legno del XIX secolo. Come si legge nella motivazione, il centro storico di Riga, pur mantenendo relativamente intatto il tessuto urbano medievale e delle epoche successive, vanta una tale qualità e quantità di edifici Art Nouveau che non ha paragoni al mondo. Una distinzione importante va comunque operata fra il centro storico (Vecriga) di stampo medievale, che si sviluppa attorno alla chiesa di San Pietro, e il cosiddetto Centrs, ovvero la zona edificata fra la fine del XIX e l'inizio del XX secolo. I turisti sono tornati a chiamare Riga "la Parigi del Nord" per le sue numerose attrazioni turistiche e per i caffè all'aperto.
Il Parlamento lettone, detto Saeima, ha sede a Riga, mentre il Castello di Riga è la residenza del Presidente della Lettonia. Riga ospita numerosi istituti di istruzione superiore, tra cui l'Università di Lettonia, l'Università tecnica di Riga, l'Università Stradiņš di Riga (già Accademia di Medicina della Lettonia), l'Accademia lettone delle Scienze, la Scuola di Economia di Stoccolma e la biblioteca nazionale della Lettonia.
Il trasporto pubblico cittadino è gestito dalla Rīgas Satiksme.
I viaggi per affari o per diporto a Riga sono aumentati notevolmente negli ultimi anni grazie al miglioramento delle infrastrutture commerciali e di trasporto. In quanto città portuale, Riga è un importante nodo di scambio, ed è il centro del sistema di trasporto stradale e ferroviario locale.
La maggior parte dei turisti arriva a Riga in aereo e atterra all'Aeroporto di Riga (codice IATA RIX), l'aeroporto più grande di tutti i paesi baltici, ammodernato alla fine del 2001, in occasione dell'800º anniversario della fondazione della città. Il traffico aereo è raddoppiato dal 1993 al 2004.
I traghetti che navigano sul Baltico collegano Riga a Stoccolma, Kiel, Lubecca, Helsinki e Tallinn.
La stazione dei pullman si trova vicino alla stazione dei treni all'estremità sud della Città Vecchia. Collega Riga a tutte le principali città europee.
La stazione dei treni si trova all'estremità sud della Città Vecchia. All'esterno della Stazione si trova la stazione dei taxi.
Riga è punto d'incrocio delle strade europee E22, E67 (che da Praga conduce a Tallinn e da lì a Helsinki costituendo il principale collegamento fra i paesi baltici) ed E77.
Quasi tutte le più importanti istituzioni finanziarie si trovano a Riga, compresa la Banca di Lettonia, la banca centrale lettone. L'interscambio con l'estero che passa attraverso Riga sta aumentando già da qualche anno, e ha ricevuto un nuovo impulso dal 1º maggio 2004 con l'entrata della Lettonia nell'Unione europea. A Riga si realizza quasi la metà dell'intera produzione industriale lettone, concentrata sul settore finanziario, servizi pubblici, comparto alimentare, farmaceutici, lavorazione del legno, stampa ed editoria, tessili, mobili, produzione di attrezzature per le comunicazioni. Il porto di Riga è un importante centro di spedizioni via cargo. Il grattacielo di Saules Akmens e il complesso delle Z-Towers, sede di importanti banche estere, testimoniano il rapidissimo sviluppo economico che Riga e la Lettonia hanno vissuto nei primi anni Duemila assieme agli altri Stati Baltici.
|
|
|
|
Riga è la più grande città dei paesi baltici. Nel 2010 la popolazione era di 709.145 abitanti, scesa a 627.487 nel 2020 secondo l'Ufficio Centrale di Statistica della Lituania. A Riga i lettoni rappresentano il 42,3% della popolazione, russi 41,0% , bielorussi 4,2% , ucraini 3,9% , polacchi 2% , altre nazionalità 5,8%.
Per fare un confronto, nell'intera Lettonia gli abitanti sono così composti: 59,4% lettoni, 27,6% russi, 3,6% bielorussi, 2,5% ucraini, 2,3% polacchi, 1,3% lituani, 0,2% tedeschi, 0,1% estoni e 3,0% di altre nazionalità (dati del 2010).
Di seguito è ripartita la suddivisione linguistica degli abitanti di Riga dal 1860 al 1930:[7][8]
Lingua | 1867 | 1881 | 1897 | 1913 | 1930 |
---|---|---|---|---|---|
Tedesco | 43.980 (42,9 %) | 66.775 (39,4 %) | 65.332 (25,5 %) | 78.656 (16,7 %) | 44.105 (11,67 %) |
Lettone | 24.199 (23,6 %) | 49.974 (29,5 %) | 106.541 (41,6 %) | 187.135 (39,6 %) | 227.842 (60,29 %) |
Russo | 25.772 (25,1 %) | 31.976 (18,9 %) | 43.338 (16,9 %) | 99.985 (21,2 %) | 29.696 ( 7,86 %) |
Yiddish | 5.254 ( 5,1 %) | 14.222 ( 8,4 %) | 16.521 ( 6,5 %) | 21.231 ( 4,5 %) | 42.328 (11,20 %) |
Estone | 872 ( 0,9 %) | 1.565 ( 0,9 %) | 3.532 ( 1,4 %) | 6.721 ( 1,4 %) | 2.443 ( 0,65 %) |
Polacco | … | … | 12.869 ( 5,0 %) | 35.621 ( 7,5 %) | 16.574 ( 4,39 %) |
Lituano | … | … | 5.853 ( 2,3 %) | 25.824 ( 5,5 %) | 6.817 ( 1,80 %) |
Altre* | 2.513 ( 2,4 %) | 4.048 ( 2,4 %) | 1.772 ( 0,7 %) | 16.895 ( 3,6 %) | 8.112 ( 2,14 %) |
non dichiarata | … | 769 ( 0,5 %) | 130 ( 0,1 %) | … | … |
Totale | 102.590 (100 %) | 169.329 (100 %) | 255.879 (100 %) | 472.068 (100 %) | 377.917 (100 %) |
*Il dato del 1881 include anche sia i polacchi sia i lituani
La maggior parte dei lettoni è protestante di fede evangelica luterana, mentre i russi appartengono soprattutto alla Chiesa ortodossa russa. I cattolici facenti capo all'arcidiocesi di Riga sono circa il 15% della popolazione. La comunità ebraica di Riga, pur fortemente ridottasi in seguito all'Olocausto, è oggi la più grande dei Paesi Baltici, con circa 8.000 persone.
Riga è divisa in sei unità amministrative:
Riga è gemellata con:
Dopo il fallimento dello Skonto Riga, le squadre principali della città sono il Riga Football Club, il Futbola klubs RFS e il Futbola Skola Metta.
La squadra principale è la Dinamo Riga, iscritta alla Kontinental Hockey League. Nel 2006 e nel 2021 la città ha ospitato il campionato mondiale di hockey su ghiaccio.
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.