Fabio Baldato
dirigente sportivo, ciclista su strada e pistard italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Fabio Baldato (Lonigo, 13 giugno 1968) è un dirigente sportivo, ex ciclista su strada e pistard italiano. Velocista, professionista dal 1991 al 2008, vinse quattro tappe al Giro d'Italia, due al Tour de France e due alla Vuelta a España. Dopo il ritiro è divenuto direttore sportivo per squadre professionistiche.
Fabio Baldato | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Fabio Baldato alla Euskal Bizikleta 2007 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Nazionalità | Italia | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Altezza | 180 cm | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Peso | 72 kg | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Ciclismo | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Specialità | Strada, pista | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Termine carriera | 2008 | |||||||||||||||||||||||||||||||||
Carriera | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Squadre di club | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Nazionale | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Carriera da allenatore | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Palmarès | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
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Statistiche aggiornate al gennaio 2021 | ||||||||||||||||||||||||||||||||||
Avviato al ciclismo dal padre all'età di 13 anni, tra gli Juniores vinse una medaglia d'argento (1985) e una di bronzo (1986) ai mondiali su pista; tra i Dilettanti fu quindi argento nella corsa a punti ai mondiali su pista 1989, oltre a vincere corse su strada quali La Popolarissima (1988), il Trofeo ZSŠDI (1989 e 1990) e il Trofeo Città di Castelfidardo (1990).
Passò professionista con la Del Tongo nel 1991, e l'anno dopo si trasferì alla GB-MG Boys Maglificio. Nel 1993 ottenne le prime vittorie di una certa importanza, con tre tappe vinte al Giro d'Italia fra cui quella nella passerella finale di Milano. Nel 1994 fu secondo alla Parigi-Roubaix, alle spalle di Andrei Tchmil, in una gara caratterizzata dal maltempo.[1] Dopo la prima vittoria di tappa nel Tour de France l'anno successivo, arrivò il trionfo sui Campi Elisi a Parigi nella stessa Grande Boucle; quell'anno vinse anche due tappe alla Vuelta a España. Nel 1995 e nel 1996 concluse secondo al Giro delle Fiandre, e fu secondo allo sprint anche alla Milano-Sanremo 2000.
La sua carriera fu in seguito minata da un grave infortunio, dal quale faticò a riprendersi, riuscì tuttavia a imporsi ancora una volta in una tappa al Giro d'Italia 2003, a Matera. Dopo alcune difficoltà nel trovare contratto, approdò nel 2007 alla Lampre-Fondital di Giuseppe Saronni. Il 28 agosto 2008, dopo la caduta all'Eneco Tour in cui si fratturò la clavicola e il bacino, annunciò il ritiro dall'attività.[2] In diciotto stagioni da pro vinse 42 corse su strada.[1]
Subito dopo il ritiro è diventato direttore sportivo della sua ultima squadra, la Lampre-NGC; dal 2010 al 2020 è invece uno dei direttori sportivi del BMC Racing Team, noto dal 2019 come CCC Team. Nel 2021, con la chiusura del CCC Team, entra a far parte dello staff tecnico dell'UAE Team Emirates.[3]
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