Basilica di Notre-Dame de Fourvière
chiesa di Lione / Da Wikipedia, l'enciclopedia encyclopedia
Caro Wikiwand AI, Facciamo breve rispondendo semplicemente a queste domande chiave:
Puoi elencare i principali fatti e statistiche su Basilica di Notre-Dame de Fourvière?
Riassumi questo articolo per un bambino di 10 anni
La basilica di Notre-Dame de Fourvière domina la città di Lione dalla cima della collina di Fourvière dalla fine del XIX secolo.
Basilica di Nostra Signora di Fourvière Basilique Notre-Dame de Fourvière | |
---|---|
La Basilica di Fourvière e la Cappella di San Tommaso | |
Stato | Francia |
Regione | Alvernia-Rodano-Alpi |
Coordinate | 45°45′44.25″N 4°49′21.2″E |
Religione | cattolica di rito romano |
Titolare | Maria |
Arcidiocesi | Lione |
Architetto | Pierre Bossan e Louis Sainte-Marie-Perrin |
Stile architettonico | Neoromanico-Neobizantino |
Inizio costruzione | 1872 |
Completamento | 1884 |
Sito web | www.fourviere.org/ |
Fu costruita all'incirca sul sito dell'antico foro di Traiano, Forum vetus (l'ipotesi etimologica più probabile per l'attuale nome di Fourvière). A metà del Medioevo, su questo sito si stabilì il culto di san Tommaso di Canterbury, seguito rapidamente da quello della Vergine Maria. Questo doppio culto non prese forma con la costruzione di un luogo di devozione, la cappella di San Tommaso. In seguito a un voto fatto nel 1642 dagli Assessori di Lione per scongiurare un'epidemia di peste nella città, fu istituito un pellegrinaggio annuale.
Nel XIX secolo, su iniziativa del cardinale de Bonald, fu eretta una statua dorata di Maria sul campanile, con la cappella rialzata e rinforzata, e fu accolta la proposta di costruire una basilica, sia per accogliere il crescente numero di visitatori sia per ringraziare la protezione di Lione durante la guerra franco-prussiana del 1870[Fonti 1].
La sua architettura neobizantina è opera di Pierre Bossan, che per motivi di salute fu costretto a supervisionare il cantiere da lontano e delegò gran parte dei lavori a Louis Sainte-Marie Perrin. L'architettura particolare dell'edificio gli valse molti estimatori, ma anche aspre critiche.
Di proprietà della commissione Fourvière e non dell'arcivescovado fin dalla sua fondazione, la basilica non fu toccata dalla legge del 1905 e rimase proprietà privata, grazie soprattutto alla diplomazia del sindaco Édouard Herriot, meno anticlericale del suo predecessore Victor Augagneur. Tuttavia, nonostante questo status, alla fine del XX secolo la basilica ha ottenuto il riconoscimento ufficiale del suo status di monumento lionese. L'edificio è stato inserito nell'inventario supplementare dei monumenti storici il 26 settembre 1977; è stato poi riconosciuto di interesse pubblico il 15 ottobre 1998, poco prima di essere inserito nella lista del Patrimonio mondiale il 5 dicembre dello stesso anno. Infine, il 25 marzo 2014 è stata inserita nell'elenco dei monumenti storici.
La basilica è uno dei punti di riferimento più visibili dell'area urbana e uno dei simboli della città di Lione. Essa conferisce a Lione lo status di "città mariana". La basilica è visitata da oltre due milioni di turisti all'anno, il che la rende il principale sito turistico della regione Rodano-Alpi[Fonti 2]. Il complesso della basilica comprende non solo l'edificio, la cappella di San Tommaso e la statua, ma anche la spianata panoramica, il giardino del Rosario e il palazzo arcivescovile di Lione.