una coppia di tango
(sostantivo) dal latino tango, is, tetĭgi, tactum, tangĕre: toccare
(forma verbale) vedi tangere
«il bello del tango è che in Argentina tutti i musicisti classici lo suonano. Non è come in America dove la classica e il jazz sono mondi separati. Io ogni tanto ho bisogno di tornare laggiù a suonarlo con i miei amici
»
tango (vai alla coniugazione ) terza coniugazione ( paradigma : tangō , tangis , tetigi , tāctum , tangĕre )
toccare
"hoc" dixit "sterilem quoque tange iuvencam , mater erit": tetigi , nec mora , mater erat - "con questo" disse "tocca una vacca sterile , diventerà madre ": la toccai , e non con ritardo diventò madre (Ovidio , Fasti , liber V, 253-254 )
infelicissimus puer tangebat utriusque genua cum fletu , petebatque suppliciter - lo sfortunatissimo ragazzo toccava le ginocchia di entrambi fra il pianto , e supplicava disperatamente (Petronio , Satyricon , LXXX )
percuotere , picchiare , colpire ripetutamente
(di luogo geografico, fiume etc. ) toccare , lambire , confinare con
(senso figurato ) , (di argomenti, questioni etc. ) toccare , trattare , parlare di
(senso figurato ) toccare (l'animo), stupire , turbare , commuovere , eccitare , stimolare , emozionare , sedurre
ut taceam de me, qui causa tangor ab omni (...) me nova sollicitat , me tangit serior aetas - e tacerò di me, che vengo stimolato da ogni cosa (...) una [ragazza] giovane mi stuzzica , [una di] età matura mi eccita (Ovidio , Amores , II, 4 )
nec solos tangit Atridas iste dolor - e questo dolore non turba i soli Atridi (Virgilio , Eneide , liber IX, 138 )
divum natura (...) nec tangitur ira - la natura divina (...) non è turbata dall'ira (Lucrezio , De rerum natura , liber II, 651 )
(senso figurato ) deridere , prendere in giro , schernire , mettere alla berlina , "puntare il dito contro "
rubare , sgraffignare , prendere per sé , "mettere le mani su "
non hercle equidem quicquam sumpsi nec tetigi - no, per Ercole, non ho preso né rubato alcunché (Plauto , Aulularia , actus IV, scaena IV, 640 )
Roscium, si quid communi nomine tetigit , confiteor praestare debere societati - se Roscio ha preso per sé qualcosa in nome del [bene] comune , ritengo che debba concederlo alla comunità (Cicerone , Pro Roscio comoedo , 35 )
(pronuncia classica ) IPA : /ˈtan.ɡoː/
(pronuncia ecclesiastica ) IPA : /ˈtan.ɡo/
dal proto-italico tangō , discendente (con nasalizzazione fonetica) del proto-indoeuropeo *teh₂g- , "urtare "; dalla stessa radice derivano anche il greco antico τεταγών (tetagṓn ), "(avendo) preso , (avendo) toccato "; l'islandese þjaka , "affliggere , tormentare "; il norvegese tjåka "colpire , battere "; l'inglese to thack , to thwack . l'italiano toccare e l'inglese to touch non sono sembrano essere correlati in senso etimologico, discendendo con ogni probabilità dal gotico /germanico e da una differente radice indoeuropea ricostruita come *dukn- , *dewk-
(toccare) attingo
(percuotere) percutio , pello , pulso , verbero
(confinare con, lambire) attingo , lambo
(commuovere, turbare, eccitare) commoveo , turbo , perturbo , conturbo , cito , excito
(deridere) rideo , derideo , irrideo
(rubare) abigo , abripio , furor , surripio , aufero , ago
discendenti in altre lingue
potrebbe derivare da una voce onomatopeica che indicava alcuni tamburi suonati da afroamericani che accompagnavano questo genere musicale, oppure dal fatto che in questo ballo avviene, tra la coppia danzante, un frequente contatto reciproco a livello delle parti intime del corpo