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attrice e doppiatrice italiana Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Viola Graziosi (Roma, 24 settembre 1979[1]) è un'attrice italiana.
Nata a Roma e cresciuta in Tunisia, fin dai primi anni di vita manifesta la sua passione per il teatro seguendo il padre Paolo Graziosi da dietro le quinte. Il suo debutto sul palcoscenico è all'età di 16 anni in una commedia di Turgenev diretta da Piero Maccarinelli.
A 17 anni Carlo Cecchi la sceglie per interpretare Ofelia nell'Amleto di Shakespeare al Teatro Garibaldi di Palermo.[2] Con lui partecipa al progetto triennale "trilogia shakespeariana", che comprende anche Sogno di una notte di mezza estate e Misura per misura[3] sempre al Teatro Garibaldi di Palermo e poi in tournée internazionale.
Successivamente si trasferisce a Parigi e viene ammessa al prestigioso Conservatoire national supérieur d'art dramatique,[4] tra le più importanti accademie di recitazione d'Europa, dove si diploma nel 2003. Poi fa parte del Jeune Théâtre National.[5] Perfettamente bilingue, interpreta la regina nel Ruy Blas di Victor Hugo, diretta da Marcel Maréchal. A Parigi lavora tra gli altri con Alain Françon, Hélène Vincent, Catherine Hiegel.
Torna in Italia richiamata da Carlo Cecchi per Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello e Tartufo di Molière. Qui è diretta da Giorgio Ferrara nel processo a Tiberio, a cura di Corrado Augias e Vladimiro Polchi, alla basilica di Massenzio dove interpreta Giulia, al fianco di Ilaria Occhini e Ugo Pagliai. Consuelo Barilari la dirige ne La duchessa di Amalfi di John Webster. Franco Però la sceglie per interpretare Claudia, la protagonista di Honour[6] di Joanna Murray Smith, al fianco di Paola Pitagora e Roberto Alpi. È Elisa nello spettacolo Est Ovest,[7] scritto e diretto da Cristina Comencini, con Rossella Falk.
Fa la sua prima esperienza da regista dirigendo il padre Paolo e l'attore Graziano Piazza ne L'uomo in fallimento[8] di David Lescot, al Piccolo Eliseo di Roma, nell'ambito della rassegna "Face à face".
Sempre a cavallo tra classici e drammaturgia contemporanea è la protagonista di Sogno d'autunno[9] di Jon Fosse, diretto da Alessandro Machìa, e di Intervista[10][11] tratto dall'omonimo film di Theo Van Gogh per la regia di Graziano Piazza, per il quale vince il "premio Adelaide Ristori 2013".[12]
Nel 2014 è diretta da Gabriele Lavia ne I pilastri della società[13] di Henrik Ibsen al Teatro Argentina di Roma.
Debutta per la prima volta al Teatro greco di Siracusa con Coefore-Eumenidi, con la regia di Daniele Salvo e l'anno successivo con Medea, diretta da Paolo Magelli, presentata anche al Colosseo[14] di Roma.
È la protagonista di Aiace[15] di Ghiannis Ritsos, per la regia di Graziano Piazza, che ne ribalta i ruoli mettendo la donna al centro della ricerca dell'eroicità perduta. Per la sua interpretazione riceve una segnalazione ai premi Ubu 2015.[16]
Federico Tiezzi la dirige nel Calderon[17] di Pier Paolo Pasolini al Teatro Argentina di Roma e al Teatro della Pergola di Firenze. È Isabella in Misura per misura,[18] per la regia di Graziano Piazza al Teatro antico di Segesta e al Teatro India di Roma. È Maria Stuarda nello spettacolo Maria Stuarda, un fatto di cronaca[19] tratto dal testo di Friedrich Schiller, per la regia di Marco Lucchesi, al festival Quartieri dell'arte (Vitorchiano).
Con il regista Renzo Martinelli interpreta la madre nello spettacolo Tu es libre di Francesca Garolla, in prima assoluta al Teatro i di Milano, testo selezionato dalla Comédie-Française,[20] ed è la protagonista di Penthy sur la bande di Magali Mougel, una riscrittura della Pentesilea di Heinrich von Kleist in chiave contemporanea, monologo performance che si avvale di tecnologia olofonica. Entrambi i progetti hanno il sostegno di Fabulamundi.
Nel 2019 torna al Teatro greco di Siracusa interpretando Elena di Troia ne Le troiane, con la regia di Muriel Mayette-Holtz. Il personaggio viene anche messo sotto accusa in un Agon, ovvero un processo simulato, che vede come presidente della giuria Livia Pomodoro, e viene assolto con riserva.[21]
Debutta in prima assoluta italiana al Napoli Teatro Festival con The Handmaid's Tale, con la regia di Graziano Piazza, monologo tratto dal Il racconto dell'ancella di Margaret Atwood. Il progetto è nato a Rai Radio 3 l'8 marzo 2018, sotto forma di lettura scenica, in una serata in diretta da via Asiago a cura di Laura Palmieri, grazie alla riduzione drammaturgica di Loredana Lipperini.
Nel bellissimo Festival La Notte dei Poeti a Pula debutta con Offelia Suite, mono opera di Arturo Annecchino, tratta dal testo Offelia di Luca Cedrola, una riscrittura in chiave contemporanea delle peregrinazioni amorose del personaggio di Ofelia dalla sua uscita di scena alla caduta dal ramo, sempre con la regia di Piazza. Con questo spettacolo vince il "premio Actress of Europe 2020".[22]
Nel 2020 porta nuovamente in scena, questa volta al Teatro antico di Segesta e in tournée, il personaggio di Elena di Troia in Elena tradita di Luca Cedrola[23] scritto per dare alla figura così discussa di Elena la possibilità di dire le sue ragioni. In scena con lei l'attore e regista dello spettacolo Graziano Piazza interpreta Kairos, il Tempo che la induce a parlare. Lo spettacolo è prodotto dal Teatro della città di Catania con cui si instaura una proficua collaborazione.[24]
Nell'estate 2021 e poi in tournée, sempre prodotta dal Teatro della città. è Fedra nella versione di Seneca, con la regia di Manuel Giliberti e un cast d'eccezione.
Inaugura il Festival Le dionisiache di Segesta con Orfeo ed Euridice, dal mito ai nostri giorni, tratto dal monologo teatrale Lei dunque capirà di Claudio Magris e dall'omonima opera di Gluck, insieme all'orchestra Barocca Siciliana, con la regia di Graziano Piazza.[25]
Sempre nell'estate 2021 riscuote un grande successo nella rassegna I Cantieri dell'immaginario[26] nella suggestiva Scalinata di San Bernardino a L'Aquila, con Clitemnestra di Luciano Violante, per la regia di Giuseppe Dipasquale, prodotto dal Teatro Stabile d'Abruzzo, cui fa seguito la tournée nei migliori teatri italiani.[27] L'ex presidente della Camera, affida alla sua sensibile interpretazione la "trilogia sulle donne del mito" che comprende anche Medea e Circe, tre donne "negative" che scelgono di costruirsi il proprio destino.
Medea, scritta in occasione del trentennale della strage di Capaci, sempre con la regia di Giuseppe Dipasquale, debutta alla chiesa di San Domenico a Palermo il 10 marzo 2022, davanti alla tomba di Giovanni Falcone, alla presenza dei familiari dei giudici e della scorta.[28] Lo spettacolo in quella sede così suggestiva è ripreso da Rai 5 e il 23 maggio proprio nel giorno della ricorrenza della strage va in onda Speciale Medea - un canto per Falcone e Borsellino, regia televisiva di Marco Odetto, progetto editoriale di Felice Cappa, produttore esecutivo Serena Semprini, a cura di Giulia Morelli.[29][30]
Il 19 luglio 2022 per celebrare la strage di via d'Amelio, Medea approda nel bellissimo teatro di Morgantina, per l'inaugurazione del Festival Barbablù Fest, alla seconda edizione, e sarà poi in tournée nei migliori teatri italiani. Il progetto della "trilogia sulle donne del mito", nasce da un'idea di Pietrangelo Buttafuoco.
Nella stagione 2021-2022 per il Teatro Nazionale di Genova è la protagonista di In Situ di Nathalie Fillion per la regia della stessa autrice.[31] Lo spettacolo fa parte del progetto G8 per ricordare i fatti di Genova del 2001. Per il Teatro Biondo di Palermo è la protagonista insieme a Graziano Piazza di Fellini Dream,[32] scritto e diretto da Emiliano Pellisari, con la compagnia No Gravity.[33] Per il CTB (Centro Teatrale Bresciano) è la protagonista di Agnello di Dio di Daniele Mencarelli, per la regia di Piero Maccarinelli in tournée nella stagione 2022-2023.[34]
Nel cinema esordisce con un ruolo da protagonista nel film Le parole di mio padre di Francesca Comencini, selezionato al Festival di Cannes nella sezione Un certain regard 2001. Interpreta alcuni cortometraggi, tra i quali Trois Chambres[35] di Chloé Thomas e Ai confini dell'anima[36] di Alfonso Bergamo.
È una delle protagoniste di Report 51,[37] thriller fantascientifico basato sulla tecnica e lo stile del found footage, girato in lingua inglese, sviluppato, co-prodotto e co-sceneggiato dal regista Alessio Liguori e dal direttore della fotografia Giuliano Tomassacci, attualmente in distribuzione negli USA.
Nel 2014 è diretta da Pupi Avati nel film Un ragazzo d'oro. Nel 2017 è la protagonista femminile del film I nostri passi diversi[38] di Alberto Bennati, accanto ad Ivan Franek, e successivamente in The Fragile Friend di Salvatore Vitiello, con il quale vince il premio miglior attrice non protagonista al San Benedetto International Film Fest (2020).[39]
Sul piccolo schermo debutta nel 2002 con la miniserie TV Francesco di Michele Soavi, con Raul Bova. Prende parte a varie fiction televisive tra le quali Distretto di polizia, Ho sposato uno sbirro, L'ombra del destino, L'Allieva 2. È diretta da Alberto Negrin ne L'isola (spin-off di Gente di mare), da Marco Pontecorvo in Mai per amore, nell'episodio Helena e Glory e Nero a metà, da Riccardo Donna, sia nella nuova serie Nero Wolfe (2012) che ne La strada di casa, e in Un passo dal cielo 2, diretto da Enrico Oldoini. Giacomo Campiotti la dirige in Maria di Nazaret e Chiara Lubich e Alberto Ferrari la dirige in Distretto di polizia e I misteri di Laura.
Nel 2014 fa la sua prima esperienza di doppiaggio prestando la voce a Anna Mouglalis nel film di Mario Martone, Il giovane favoloso.[40] Seguiranno altre esperienze, tra cui il personaggio di Manon nel film Le verità (2019) di Kore'eda Hirokazu, presentato alla 76ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, come film d'apertura.
Dal 2016 inizia a dare voce a diversi audiolibri principalmente per Audible, ma anche Emons Audiolibri, Il Narratore, Feltrinelli, Mondadori.[41] È la voce, tra gli altri dei romanzi di Isabel Allende, Sibilla Aleramo, e della serie di Sara di Maurizio De Giovanni. Con Audible e Corriere della Sera da voce alla Divina Commedia nel podcast di Aldo Cazzullo Dante Italia.[42] Per Rai Radio 3 da voce podcast di Fabio Martini Quirinale. Il carisma degli outsider,[43] in occasione delle nuove elezioni presidenziali. È stata definita da Donna Moderna "la voce più amata dagli italiani".[44]
Nel 2008 ha conseguito una laurea specialistica in Studi Teatrali all'Università della Sorbonne Nouvelle (Paris III), con una tesi sull'autore israeliano Hanoch Levin.[45]
Dal 2020 è testimonial per "Enciclopedia delle donne" (www.enciclopediadelledonne.it).[46]
È giurata per Il Pod, Italian Podcast Award.[47]
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