Oltre alla versione puramente elettrica (EMU, Electric Multiple Unit), sono prodotti anche convogli alimentati (esclusivamente o in alternativa) da sorgenti di energia elettrica interne - quasi sempre collocate su una cassa accessoria denominata powerpack - che realizzano versioni Diesel-elettriche (DeMU, Diesel-electric Multiple Unit, generatori diesel che alimentano i motori di trazione elettrici),[3] Bimodali (BMU, Bimodal Multiple Unit, generatori diesel + pantografo per linea aerea),[4] a batterie di trazione[5][6] o batteria-ibridi (generatori diesel + batterie[7] / pantografo + batterie[8]), trimodali (TmMU, Tri-mode Multiple Unit, pantografo + diesel + batterie),[9][10] e a idrogeno.[11][12][13]
Si tratta di un complesso automotore articolato, a trazione elettrica, costruito dalla Stadler a partire dalla fine del 2004.
A seconda del numero di assi motorizzati (2 per ogni carrello motore) e della loro potenza, del numero di casse, e della sorgente elettrica, può avere velocità massime da 130 a 200km/h.
È stato fornito alle Ferrovie Federali Svizzere per le reti regionali e locali, e in Italia, nella versione a 15kV c.a./3.000 volt cc da alcune società regionali come TiLo, che effettua servizi tra il Canton Ticino e la Lombardia, Sistemi Territoriali, che opera in Veneto, TPER in Emilia-Romagna e SAD in Alto Adige. Il rotabile ha la caratteristica di essere a spazio continuo unificato per tutta la lunghezza, con piano di accesso ribassato ottimizzato per l'altezza di 550mm. La parte di treno con superficie a piano ribassato è di oltre il 90% e gli accessi sono garantiti da una porta per fiancata per ogni cassa. Tutto l'ambiente è climatizzato, la toilette è a circuito chiuso ed attrezzata per disabili. La cassa è realizzata con estrusi in lega leggera saldati, i carrelli sono a sospensione pneumatica. I FLIRT, grazie al gancio presente sul musetto del treno, sono accoppiabili a comando multiplo fino a 4 unità.
Le FFS hanno ordinato 42 treni destinati, a partire dal 2004, alle reti regionali e locali delle aree di Zugo e di Basilea con un'opzione per ulteriori 100 treni. Dal 2007 19 treni FLIRT politensione denominati ETR 150 sono stati destinati alle reti ferroviarie locali di Ticino e Lombardia.[14] A metà del 2008 è iniziata la consegna con spedizione e imbarco dal Porto di Savona dei 64 FLIRT ordinati alla Stadler dalle Ferrovie algerine, SNTF (Société Nationale des Transports Ferroviaires).[15] Una notevole diffusione del rotabile si riscontra anche nelle linee regionali della Germania nelle versioni a 3 e a 4 casse.
Fra le tante versioni disponibili:
FLIRT FFS per la ferrovia urbana di Zugo: RABe 523, da 180 posti a sedere + 200 in piedi – monotensione 15kV c.a. – velocità massima 160km/h;
FLIRT FFS per la rete celere di Basilea: RABe 521, da 180 posti a sedere + 200 in piedi – monotensione 15kV c.a. – velocità massima 160km/h;
FLIRT SNTF per le ferrovie statali algerine: SNTF 541.101-164, da 144 posti a sedere + 186 in piedi – monotensione 25kV c.a. – velocità massima 120km/h.
Versioni italiane
Ferrovie del Gargano: denominazione ETR 330, tre casse, monotensione a 3kV c.c., velocità massima 160km/h. Flotta: quattro veicoli.[16]
Ferrotramviaria[17]: quattro casse, monotensione a 3kV c.c., velocità massima 160km/h. Flotta: quattro veicoli, di cui due Flirt sono allestiti con la sola prima classe (denominazione ETR 341) e due con allestimento di seconda classe regionale (denominazione ETR 342)[18][19]
Trentino Trasporti: Ordinati due esemplari (ETR 170 109-110) nell'ambito della seconda fornitura per SAD[23] . Modifiche come i FLIRT SAD.
Sistemi Territoriali: denominazione ETR 340, monotensione a 3kV c.c., velocità massima 160km/h[25]. Flotta: due FLIRT a quattro casse dal 2008, quattro FLIRT a sei casse e sedici FLIRT a quattro casse ordinati nel 2009, con strutture degli elementi rimorchiati prodotte negli stabilimenti AnsaldoBreda[26]. I nuovi ETR sono utilizzati da Trenitalia, che li ha ottenuti in comodato d'uso gratuito, per svolgere il servizio ferroviario regionale lungo alcune linee del Veneto.
TiLo (Svizzera/Italia): denominazione FFS: RABe 524.001-019; denominazione RFI: ETR 524.0 (già ETR 150); 182 posti a sedere (28 di 1 classe) e 244 in piedi. Bitensione 15kV c.a/3kV c.c. Velocità massima 160km/h. Flotta: diciannove veicoli.[27][28] Denominazione FFS: RABe 524.101-017; denominazione RFI: ETR 524.1; 250 posti a sedere. Bitensione 15kV c.a/3kV c.c. Velocità massima 160km/h. Flotta: diciassette veicoli a 6 casse (101-111 dal 2010-2011 e 112-117 dal 2014).[28] Denominazione FFS: RABe 524.3xx; denominazione RFI: ETR 524.3; 232 posti a sedere. Bitensione 15kV c.a/3kV c.c. Velocità massima 160km/h. Flotta: quattordici veicoli a 6 casse in servizio dal 2021.[28]
Trenord: denominazione FNM: RABe 524.201-204; denominazione RFI: ETR 524.2; 163 posti a sedere (19 in prima classe). Bitensione 15kV c.a/3kV c.c. Velocità massima 160km/h. Flotta: quattro veicoli a 4 casse dal 2014.[28] Nel 2018 sono stati ordinati 30 Flirt ibridi Diesel-Elettrico/Batterie denominati Colleoni, le cui prime consegne sono previste per fine 2021.
TPER: denominazione ETR 350[29], dodici convogli a cinque casse, con strutture degli elementi rimorchiati prodotte negli stabilimenti AnsaldoBreda[26], monotensione a 3kV c.c., velocità massima 160km/h, in servizio dal 2013[29] classificati come ETR-350.001÷012. Nel 2014 il CIPE ha acquistato 7 convogli per la realizzazione del SFM[30]. La regione Emilia-Romagna ha acquistato nel 2015 ulteriori 7 convogli[31]. Questi ultimi due lotti sono stati classificati come ETR-350.101÷107 e 108÷114.
FFS: RABe 521 001-010, monotensione 15kV c.a., a quattro casse, 20 posti a sedere in prima classe e 141 in seconda, entrati in servizio nel 2005 sulle linee S5 e S6 della rete celere di Basilea[36].
FFS: RABe 521 011-030, monotensione 15kV c.a., a quattro casse, 20 posti a sedere in prima classe e 141 in seconda, entrati in servizio nel 2005-2006 sulla rete celere di Basilea[37].
FFS: RABe 522 201-214, bitensione 25kV c.a./15kV c.a., a quattro casse, 24 posti a sedere in prima classe e 132 in seconda, entrati in servizio a partire dal 2011 sui collegamenti transfrontalieri con la Francia[38].
FFS: RABe 523 001-012, monotensione 15kV c.a., a quattro casse, 20 posti a sedere in prima classe e 141 in seconda, entrati in servizio nel 2004 sulla ferrovia urbana di Zugo[39].
FFS: RABe 523 013-031, monotensione 15kV c.a., a quattro casse, 162 posti a sedere, entrati in servizio nel 2009-2010 sulla rete celere del Vaud[40].
FFS: RABe 524 001-019, bitensione 3kV c.c./15kV c.a., a quattro casse, 28 posti a sedere in prima classe e 135 in seconda, entrati in servizio nel 2007; RABe 524 101-111, a sei casse, 56 posti a sedere in prima classe e 168 in seconda, entrati in servizio nel 2009; RABe 524 112-117, a sei casse, entrati in servizio nel 2014; RABe 524 201-204 (di proprietà Ferrovienord), a quattro casse, entrati in servizio nel 2014; previsti per il servizio sulla rete celere del Canton Ticino[41].
Schweizerische Südostbahn (SOB): RABe 526 041-051, monotensione 15kV c.a., a quattro casse, 24 posti a sedere in prima classe e 153 in seconda, entrati in servizio nel 2007-2008[42]; RABe 526 052-063, a quattro casse, 24 posti a sedere in prima classe e 152 in seconda, entrati in servizio nel 2012-2013[43].
Transports publics fribourgeois (TPF): RABe 527 191-198, monotensione 15kV c.a., a quattro casse, 167 posti a sedere, entrati in servizio nel 2011-2014[44].
Transports régionaux neuchâtelois (TRN): RABe 527 331, monotensione 15kV c.a., a quattro casse, 24 posti a sedere in prima classe e 160 in seconda, entrato in servizio nel 2007[45].
Versioni ungheresi
Magyar Államvasutak (MÁV): 120 unità del gruppo 5341, monotensione 25kV c.a., a quattro casse, 200 posti a sedere, entrati in servizio nel 2007/2009 e nel 2014-2015 sulle linee attorno a Budapest[46].
Győr-Sopron-Ebenfurthi Vasút (GySEV): 6 unità del gruppo 415, monotensione 25kV c.a., a quattro casse, 200 posti a sedere, entrati in servizio a partire dal 2014[47].
MÁV: 42 unità del gruppo 415, monotensione 25kV c.a., a quattro casse, 200 posti a sedere, entrati in servizio nel 2014-2015 sulle linee suburbane di Budapest[48].
Sono utilizzati anche dal Consorzio Acquario tra la Ferrotramviaria e Trenitalia lungo le linee Bari-Barletta della prima società e Bari-Lecce della seconda società Archiviato il 19 dicembre 2009 in Internet Archive.
Piano Regionale acquisto treni 2015, su regione.emilia-romagna.it. URL consultato il 7 agosto 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
Elettrotreno FLIRT Basel (PDF), su stadlerrail.com, Stadler Bussnang AG. URL consultato il 1º novembre 2015 (archiviato dall'url originale il 12 novembre 2015).