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Puteolana 1902

società calcistica italiana con sede nella città di Pozzuoli (NA) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera

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L'A.S.D. Puteolana 1903 è una società calcistica italiana con sede nella città di Pozzuoli (NA). Milita in Serie D, la quarta serie del campionato italiano.

Fatti in breve ASD Puteolana 1902 Calcio, Segni distintivi ...
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Le origini del calcio cittadino risalgono al 1902 con la fondazione del Puteoli, che divenne Puteolana nel 1919. Nella sua storia toccò l'apice nel 1921-1922, quando sfiorò la qualificazione alla finalissima per l'assegnazione dello scudetto, perdendo la finale di Lega Sud contro la Fortitudo di Roma.

Nel corso degli anni vi sono state diverse società ad alternarsi nel rappresentare la tradizione del club; fra queste, una delle più celebri fu il Campania Puteolana, che militò in Serie C1 tra gli anni ottanta e novanta.

Nel luglio del 2017 il club è stato rifondato, dopo alcuni anni di assenza dal panorama calcistico a causa di un precedente fallimento. Il presidente Carmine Franco ha infatti fatto ripartire la squadra dal campionato di Eccellenza, acquisendo il titolo dell'ASD Isola di Procida[1][2].

Anche se in passato il principale sodalizio flegreo ne ha assunto lo stesso nome (dal 1982 al 1986[3][4]), esso non va confuso con l'attuale Puteolana 1909, la quale rappresenta la seconda squadra cittadina[5].

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Storia

Riepilogo
Prospettiva
Lo stesso argomento in dettaglio: Storia della Puteolana 1902.

La tradizione calcistica di Pozzuoli ha origine nel 1902 con la nascita del Puteoli Sport, società polisportiva che divenne Unione Sportiva Puteolana nel 1919. Se in principio adottò una casacca bianco-rossa a strisce verticali, col cambio di nome divenne interamente rossa.[3][4]

Il club toccò l'apice nel 1921-1922, quando sfiorò la qualificazione alla finalissima per l'assegnazione dello scudetto, perdendo la finale di Lega Sud contro la Fortitudo di Roma, e laureandosi vicecampione dell'Italia centro-meridionale. Ma gli anni d'oro terminarono proprio a fine stagione: nel 1922 si sciolse per debiti e scomparve. Dalle sue ceneri sorse per una stagione la Unione Sportiva Flegrea, che disputò essenzialmente amichevoli.[3][4]

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La Puteolana nel 1922.

In seguito altre realtà locali rappresentarono Pozzuoli calcisticamente, le quali adottarono il granata come colore a partire dal 1924. Tra queste merita una menzione il Dopolavoro Ansaldo (in seguito ASF Puteolana) che ottenne un settimo posto nel Campionato Campano di Seconda Divisione 1931-1932 (quarto livello del periodo). La squadra in seguito disputò dei campionati uliciani, fino a quando, così come risulta dai documenti federali, si classificò al secondo posto in Seconda Divisione 1936-1937.[3][4]

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1932: il Dopolavoro Ansaldo Pozzuoli.

Tra gli anni sessanta e settanta il principale club puteolano, tra rifondazioni e fusioni varie, militò spesso in Serie D. La società, tuttavia, nel 1981-1982 disputò la Terza Categoria prima di fallire definitivamente per problemi economici al termine della stagione.[3][4]

Tuttavia la scena fu occupata dalla nuova Puteolana 1909 già dalla stagione 1982-1983: il sodalizio infatti, sorto grazie al titolo sportivo dell'Internapoli, riportò la Serie D (nel frattempo ribattezzata Campionato Interregionale) a Pozzuoli. Nel 1986 il club scomparve, ed il presidente del Campania Mauriello spostò il titolo sportivo del club da Ponticelli a Pozzuoli, originando il Campania Puteolana: Pozzuoli ottenne così finalmente una squadra professionistica.[3][4]

Il sodalizio del Campania Puteolana oscillò tra Serie C1 e Serie C2. Dopo essere retrocessa nei dilettanti nel 1991-1992, il presidente che dal 1988-1989 divenne Antonio Morra Greco (già lo fu del Campania di Ponticelli) riportò nuovamente il titolo sportivo a Ponticelli, lasciando a Pozzuoli un vuoto in parte colmato dall'unico club rimasto in città: la Unione Sportiva Puteolana 1909 che si piazzò ottava in Promozione Campania 1992-1993.[3][4]

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Campania Puteolana 1987-1988.

A Pozzuoli però sin dall'anno successivo giunse un'ulteriore società che rubò la scena all'altro club (quest'ultimo ad oggi è la seconda squadra di Pozzuoli): il Comprensorio Puteolano, sorto spostando nella città flegrea il titolo del Gragnano Calcio grazie ad imprenditori locali capitanati dal puteolano Fernando D'Auria. Il nuovo club militò pressoché stabilmente nel Campionato Nazionale Dilettanti. Il 29 luglio 1998 si trasformò in Football Club Puteolana, e al termine della stagione 1999-2000 la Pozzuoli calcistica ottenne per la prima volta sul campo la promozione nel professionismo: vincendo il girone G fu promossa nella Serie C2 2000-2001. Nella stessa stagione la squadra Juniores vinse il titolo di campione nazionale.[3][4]

Seguì negli anni successivi un lento declino del club: al termine della stagione 2002-2003 abbandonò il calcio professionistico e nel 2007 retrocesse addirittura dall'Eccellenza alla Promozione. Ottenne un ripescaggio in Eccellenza, ma nel frattempo si era trasferito a Marano di Napoli, lasciando così un vuoto nella storia della Puteolana, fino al 2008 quando da Gragnano giunse l'Atletico Puteolana 2008 che riportò per un anno la Serie D, ma retrocesse e riconsegnò il titolo a Gragnano.[3][4]

La svolta si ebbe nell'estate del 2012: grazie al titolo sportivo dell'Internapoli fu originata la Puteolana 1902 Internapoli, che ripartì dalla Serie D, nota poi come Puteolana 1902.[3][4] Tuttavia, il sodalizio guidato dal duo Di Marino-Capuano ha vita breve; nel 2015, dopo la retrocessione in Eccellenza, la società non viene iscritta ai campionati agonistici.

Dopo due stagioni di inattività, nell'estate del 2017, Carmine Franco acquista il titolo dell'Isola di Procida, trasferendolo a Pozzuoli. Rinasce dunque la Puteolana 1902, con Marco Bottino nel ruolo di presidente, che riparte dal campionato regionale di Eccellenza.[1][2]. Dopo tre anni di tentativi, a seguito dell'interruzione dei campionati dilettantistici causa pandemia Covid, data la 2ª posizione in campionato, la Puteolana viene promossa in Serie D[6]. Nel novembre del 2020 la proprietà della Puteolana 1902 cambia presidente, il titolo passa dal presidente Casapulla ad Adamo Guarino.[7]

Nel 2021 acquisisce il titolo sportivo di Eccellenza Campania della A.S.D. Pianura Calcio 1977. Il 3 aprile 2022, pareggiando 0-0 con l'Albanova calcio, conquista la matematica vittoria del campionato, accedendo così agli spareggi promozione per la Serie D. Il 5 maggio successivo viene promossa in Serie D battendo l'Angri ai calci di rigore. La permanenza in Serie D dura solo un anno, in quanto la squadra si classifica ultima in campionato e ritorna in Eccellenza: la stagione non si rivela fortunata. la compagine flegrea si classifica quarta in campionato vietandosi l'accesso ai play off promozione.

Il 10 giugno 2024 sui suoi canali social la società annuncia l'acquisto del titolo dal Real Casalnuovo per l'iscrizione al successivo campionato di serie D.

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Cronistoria

Riepilogo
Prospettiva
Ulteriori informazioni Cronistoria della Puteolana 1902 ...
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Colori e simboli

Riepilogo
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Colori

Ulteriori informazioni Periodo della società, Cambio denominazione ...
Ulteriori informazioni Periodo della società, Cambio denominazione ...
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Simboli ufficiali

Stemma

Il simbolo della Puteolana è il Diavolo.[10] Dalla stagione 2012-2013 fino alla stagione 2013-2014, i simboli della puteolana erano due: il diavolo e il cavallo simbolo dell'Internapoli.[11] Su alcune divise storiche della Puteolana, compare anche la lettera P, caratteristica ancora oggi in uso anche da parte della seconda squadra cittadina.

Strutture

Riepilogo
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Stadio

Lo stesso argomento in dettaglio: Campo Armstrong e Stadio Domenico Conte.

Lo stadio principale di Pozzuoli, teatro delle partite della Puteolana, è situato nella frazione di Arco Felice ed è intitolato a Domenico Conte, che fu Deputato e Sindaco della città oltre che allenatore, portiere e centravanti della Puteolana nel dopoguerra. Fu lui uno dei maggiori artefici della promozione dei campani in Serie D, nel 1963.

In passato la squadra locale giocò anche in altri stadi. Il primo campo, dove giocò le primissime partite agli inizi del XX secolo, si trovava nelle vicinanze del cantiere di proprietà inglese "Armstrong", la cui comunità britannica diede un forte impulso alla nascita e alla crescita del calcio locale.[12] Successivamente il Puteoli (denominazione della Puteolana fino al 1919) si trasferì al campo sulla Solfatara, che fu ben presto abbandonato in seguito allo scoppio della prima guerra mondiale, anche perché troppo scomodo da raggiungere per gli abitanti del luogo.[12]

Nel 1919 la Puteolana ereditò dagli inglesi lo stadio "Armstrong" in via Miliscola, costruito sempre dagli inglesi, di lunghezza 110x65 m e delimitato da un campo di agrumi.[12] Fu in questo storico stadio che la Puteolana visse il suo periodo migliore, quello degli anni venti, quando militava in massima serie ed era una delle squadre più forti del Meridione.[12] Proprio su questo terreno affrontò, in amichevole, la squadra allora più titolata d'Italia, il Genoa, perdendo di misura per due reti a una.[12]

Centro di allenamento

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Società

La A.S.D. Puteolana 1902 è una Associazione Sportiva Dilettantistica con sede in terza traversa Licola Patria, 2 ad Arco Felice frazione di Pozzuoli.[13]

Cronologia degli sponsor tecnici
Cronologia degli sponsor ufficiali
  • 1902-? ...
  • ...
  •  ?-oggi Edil Santa Chiara[15]

Diffusione nella cultura di massa

Il 9 dicembre 1989 durante il sorteggio dei gironi finali dei Mondiali di Calcio "Italia 90" al PalaEur di Roma, Sophia Loren, in mondovisione, raccontò che la prima squadra che aveva visto era stata la Puteolana a Pozzuoli.

Allenatori e presidenti

Riepilogo
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Di seguito l'elenco degli allenatori[16] e presidenti[17] della Puteolana:

Allenatori
  • 1902-1910 ...
  • 1911 non conosciuta (bandiera) Nittle
  • 1919-1921 Italia (bandiera) Luigi Lucignano
  • 1921-1922 Italia (bandiera) Cesare Fiori
  • 1922-1923 ...
  • 1923-1926 Italia (bandiera) Luigi Lucignano
  • 1926-1927 Italia (bandiera) Giuseppe Elia
  • 1927-1931 ...
  • 1931-1932 Italia (bandiera) Nicola Cassese
  • 1932-1933 Italia (bandiera) Olindo Giovanni Manfrenati
  • 1933-1937 Italia (bandiera) Nicola Cassese
  • 1937-1943 ...
  • 1944 Italia (bandiera) Aniello Rosati[18]
  • 1945-1950 Italia (bandiera) Giuseppe Ciaccio
  • 1950-1951 Italia (bandiera) Nicola Cassese
  • 1951-1953 Italia (bandiera) Giuseppe Ciaccio
  • 1953-1954 Italia (bandiera) Domenico Conte
  • 1954-1955 Italia (bandiera) Domenico Conte[19]
    Italia (bandiera) Agostino Funari e Italia (bandiera) Stefano Sbriglia
  • 1955-1956 Italia (bandiera) Nicola Cassese
  • 1956-1957 Italia (bandiera) Jone Spartano
  • 1957-1964 Italia (bandiera) Domenico Conte
  • 1964-1965 Italia (bandiera) Fausto Formentin
    Italia (bandiera) Domenico Conte
  • 1965-1967 Italia (bandiera) Sergio Morselli
  • 1967-1968 Italia (bandiera) Gennaro Boerio[20]
    Italia (bandiera) Italo Galbiati e Italia (bandiera) Nicola Fumo
  • 1968-1969 Italia (bandiera) Renzo Sassi
  • 1969-1970 Italia (bandiera) Remigio Trulla[21]
  • 1970-1971 Italia (bandiera) Domenico Conte
  • 1971-1973 Italia (bandiera) Francesco Fiore
  • 1973-1974 Uruguay (bandiera) Giulio Lopez
  • 1974-1975 Italia (bandiera) Nicola D'Alessio Monte (1ª-17ª)
    Italia (bandiera) Francesco Fiore (18ª-29ª)
    Italia (bandiera) Domenico Conte (30ª-34ª)
  • 1975-1976 Italia (bandiera) Luigi Biccari (1ª-8ª)
    Italia (bandiera) Jone Spartano (9ª-34ª)
  • 1976-1977 Italia (bandiera) Sergio Morselli (1ª-7ª)
    Italia (bandiera) Giacomo De Caprio (8ª-16ª)
    Italia (bandiera) Sergio Morselli (17ª-34ª)
  • 1977-1978 Italia (bandiera) Luigi Di Pietro
    Italia (bandiera) Angelo Carrano
  • 1978-1979 Italia (bandiera) Michele Abbandonato
  • 1979-1980 Italia (bandiera) Carmine Tascone
  • 1980-1981 Italia (bandiera) Ciro Lubrano
    Italia (bandiera) Antonio Vitale
  • 1981-1982 Italia (bandiera) Gennaro Di Bonito[22]
    Italia (bandiera) Oscar Maso e Italia (bandiera) Gennaro Costantino[23]
  • 1982-1983 Italia (bandiera) Marco Fazzi
    Italia (bandiera) Mario Sommella
    Italia (bandiera) Vincenzo Di Costanzo
  • 1983-1984 Italia (bandiera) Francesco Lucchetti
  • 1984-1985 Italia (bandiera) Mario Schettino
  • 1985-1986 Italia (bandiera) Ciro Porro
    Italia (bandiera) Gennaro Manfredi
  • 1986-1987 Italia (bandiera) Gastone Bean
  • 1987-1988 Italia (bandiera) Claudio Ranieri (1ª-18ª)
    Italia (bandiera) Gastone Bean (19ª-25ª)
    Italia (bandiera) Gennaro Rambone (26ª-30ª)
    Italia (bandiera) Claudio Ranieri (31ª-34ª)
  • 1988-1989 Brasile (bandiera) Cané
  • 1989-1990 Italia (bandiera) Angelo Orazi (1ª-32ª)
    Italia (bandiera) Renzo Evangelisti (33ª-34ª e spareggio)
  • 1990-1991 Italia (bandiera) Giovanni Improta
  • 1991-1992 Italia (bandiera) Angelo Carrano (1ª-13ª)
    Italia (bandiera) Mario Schettino (14ª-38ª)
  • 1992-1993 Italia (bandiera) Salvatore De Sio
    Italia (bandiera) Fabrizio Bobbiesi
  • 1993-1994 Italia (bandiera) Vincenzo Granata
  • 1994-1995 Italia (bandiera) Alessandro Rosolino (1ª-12ª)
    Italia (bandiera) Benito Montalto (13ª-18ª)
    Italia (bandiera) Alessandro Rosolino (19ª-34ª)
  • 1995-1996 Italia (bandiera) Carmine Falso
  • 1996-1997 Italia (bandiera) Vincenzo Carannante (1ª-4ª)
    Italia (bandiera) Mario Schettino (5ª-34ª)
  • 1997-1998 Italia (bandiera) Riccardo De Lella (1ª-5ª)
    Italia (bandiera) Bonaventura Testa (6ª-23ª)
    Italia (bandiera) Domenico Gargiulo (24ª-34ª)
  • 1998-1999 Italia (bandiera) Gaetano Musella
  • 1999-2000 Italia (bandiera) Carmine Falso
  • 2000-2001 Italia (bandiera) Ezio Capuano (1ª-33ª)
    Italia (bandiera) Carmine Falso (34ª e play-off)
  • 2001-2002 Italia (bandiera) Carmine Falso (1ª-7ª)
    Italia (bandiera) Giuseppe Palumbo (8ª-20ª)
    Italia (bandiera) Giuseppe Raffaele (21ª-27ª)
    Italia (bandiera) Fornaciari e Italia (bandiera) Centofanti (28ª)
    Italia (bandiera) Vittorio Sepe (29ª e play-out)
  • 2002-2003 Italia (bandiera) Rosario Rivellino (1ª-6ª)
    Italia (bandiera) Vincenzo Di Costanzo (7ª-8ª)
    Italia (bandiera) Vincenzo Marino (9ª-18ª)
    Italia (bandiera) Alessandro Rosolino (19ª-34ª)
  • 2003-2004 Italia (bandiera) Vittorio Sepe (1ª-7ª)
    Italia (bandiera) Franco Villa (8ª-34ª)
  • 2004-2005 Italia (bandiera) Franco Villa (1ª-10ª)
    Italia (bandiera) Scamardella (11ª-?ª)
    Italia (bandiera) Gatta e Italia (bandiera) Grippa (?ª-27ª)
    Italia (bandiera) Roberto Carannante (28ª-34ª)
  • 2005-2006 Italia (bandiera) Franco Villa (1ª-14ª)
    Italia (bandiera) Onofrio Barone (15ª-22ª)
    Italia (bandiera) Giovanni Quadri (23ª-34ª)
  • 2006-2007 Italia (bandiera) Vincenzo Potenza
  • 2007-2008 Società inattiva
  • 2008-2009 Italia (bandiera) Salvatore Avallone[3]
  • 2009-2012 Società inattiva
  • 2012-2013 Italia (bandiera) Corrado Sorrentino[3]
  • 2013-2014 Italia (bandiera) Salvatore Ambrosino (1ª-4ª)[3]
    Italia (bandiera) Enzo Potenza[3] (5ª-?ª)
    Italia (bandiera) Bruno Mandragora[3] (?ª-?ª)
    Italia (bandiera) Enzo Potenza[3] (?ª-?ª)
  • 2014-2015 Italia (bandiera) Michele Cimmino (1ª-3ª)
    Italia (bandiera) Pasquale D'Aniello (4ª)
    Italia (bandiera) Ciro Muro (5ª-20ª)
    Italia (bandiera) Roberto Carannante (21ª-34ª)
  • 2015-2017 Società inattiva
  • 2017-2018 Italia (bandiera) Geppino Marino
    Italia (bandiera) Salvatore Sarnataro
  • 2018-2019 Italia (bandiera) Pierfrancesco Ulivi
    Italia (bandiera) Francesco Troise
    Italia (bandiera) Pierfrancesco Ulivi
    Italia (bandiera) Luigi Gargiulo
    Italia (bandiera) Pasquale Matarese
  • 2019-2020 Italia (bandiera) Andrea Ciaramella
    Italia (bandiera) Giovanni Iodice
    Italia (bandiera) Francesco Chietti
  • 2020-2021 Italia (bandiera) Alfonso Pepe (precamp.)
    Italia (bandiera) Luca De Martino (1ª-6ª)
    Italia (bandiera) Teore Sossio Grimaldi (7ª-15ª)
    Italia (bandiera) Andrea Ciaramella (16ª-34ª)
  • 2021-2022 Italia (bandiera) Salvatore Marra
  • 2022-2023 Italia (bandiera) Salvatore Marra (1ª-7ª)
    Italia (bandiera) Salvatore Campilongo (8ª-18ª)
    Italia (bandiera) Salvatore Marra (19ª-34ª)
Presidenti
  • 1902-1909 ...
  • 1909-1910 Italia (bandiera) Giovannangelo Oriani
  • 1912 Italia (bandiera) De Fraia
  • 1919-1920 Italia (bandiera) Francesco Damiani
  • 1920-1922 Italia (bandiera) Alfonso D'Amato
  • 1923-1928 Italia (bandiera) Eduardo Greco
  • 1928-1931 ...
  • 1931-1932 Italia (bandiera) Cesare Torti
  • 1932-1933 Italia (bandiera) Giuseppe Saccone
  • 1933-1944 ...
  • 1944-1945 Italia (bandiera) Salvatore Pollice[24]
  • 1945-1946 Italia (bandiera) Italo Oriani
  • 1946-1948 Italia (bandiera) Eugenio Castellano
  • 1948-1949 Italia (bandiera) Giulio Terzaghi
  • 1949-1950 Italia (bandiera) Arduino Segaturi
  • 1950-1951 Italia (bandiera) Raimondo Annecchino[25]
  • 1951-1952 Italia (bandiera) Alfonso Allodi Varriale
  • 1952-1953 Italia (bandiera) Eugenio Castellano
  • 1953-1954 Italia (bandiera) Carmine Tufano (Comm. straor.)[26]
    Italia (bandiera) Alfonso Artiaco[27]
  • 1954-1956 Italia (bandiera) Procolo Artiaco
  • 1956-1957 Italia (bandiera) Luigi De Cegli
  • 1957-1960 Italia (bandiera) Gennaro Pollice
  • 1960-1962 Italia (bandiera) Luigi Portanova
  • 1962-1970 Italia (bandiera) Michele Gamba
  • 1970-1971 Italia (bandiera) Luigi Mollo
  • 1971-1972 Italia (bandiera) Vincenzo Fiore (Comm. straor.)
  • 1972-1975 Italia (bandiera) Francesco Fiore (Comm. straor.)
  • 1975-1976 Italia (bandiera) Angelo Gentile (Comm. straor.)[25]
  • 1976-1977 Italia (bandiera) Antonio Pietropaolo (Comm. straor.)
  • 1977-1978 Italia (bandiera) Antonio Fago
  • 1978-1981 Italia (bandiera) Francesco Fiore
  • 1981-1982 Italia (bandiera) Francesco Fiore[22]
    Italia (bandiera) Evangelista Chiocca[23]
  • 1982-1986 Italia (bandiera) Stefano Di Fede
  • 1986-1988 Italia (bandiera) Mario Giocondo Mauriello
  • 1988-1991 Italia (bandiera) Antonio Morra Greco
  • 1991-1992 Italia (bandiera) Antonio Morra Greco
    Italia (bandiera) Francesco Fiore[28]
  • 1992-1993 Italia (bandiera) Gennaro Costantino
  • 1993-1994 Italia (bandiera) Fernando D'Auria
  • 1994-2004 Italia (bandiera) Attilio Cesarano
  • 2004-2005 Italia (bandiera) Attilio Cesarano (Azionista di maggioranza)
  • 2005-2007 Italia (bandiera) Salvatore Maddaluno
  • 2007-2008 Società inattiva
  • 2008-2009 Italia (bandiera) Attilio Cesarano[3]
  • 2009-2012 Società inattiva
  • 2012-2014 Italia (bandiera) Francesco Di Marino[3]
  • 2014-2015 Italia (bandiera) Gennaro Capuano[29]
  • 2015-2017 Società inattiva
  • 2017-2018 Italia (bandiera) Antonio Diego Mauro
  • 2018-2019 Italia (bandiera) Danilo Leone
    Italia (bandiera) Emanuele Casapulla e Italia (bandiera) Vincenzo Scognamiglio
  • 2019-2020 Italia (bandiera) Emanuele Casapulla
  • 2020-2021 Italia (bandiera) Emanuele Casapulla
    Italia (bandiera) Adamo Guarino
  • 2021-oggi Italia (bandiera) Pietro Di Costanzo
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Calciatori

Le singole voci sono elencate nella Categoria:Calciatori della Puteolana 1902.

Palmarès

Competizioni interregionali

1988-1989
1999-2000 (girone G)

Competizioni regionali

1969-1970 (girone A, Campania)

Competizioni giovanili

1999-2000
  • Campionato regionale Allievi B: 1
2012-2013

Altri piazzamenti

Terzo posto: 1998-1999 (girone I)
Secondo posto: 1993-1994 (girone A)
Terzo posto: 2017-2018 (girone A)
Finalista: 2019-2020

Statistiche e record

Riepilogo
Prospettiva

Partecipazione ai campionati

Ulteriori informazioni Livello, Categoria ...

Il conteggio esclude ogni forma di campionato disputato esclusivamente in ambito regionale.

Statistiche di squadra

Statistiche individuali

Le statistiche tengono conto delle gare ufficiali, compresi play-off, play-out, poule scudetto e spareggi, dal 1945 al 2007[30]:

Record di presenze
  • 287 Italia (bandiera) Severino Mentoglio
  • 269 Italia (bandiera) Antonio D'Ambrosio
  • 211 Italia (bandiera) Francesco Fiore
  • 207 Italia (bandiera) Rocco Capone
  • 202 Italia (bandiera) Giuseppe Falanga
Record di reti
  • 168 Italia (bandiera) Severino Mentoglio
  • 152 Italia (bandiera) Gennaro Illiano
  • 65 Italia (bandiera) Giovanni Verbini
  • 55 Italia (bandiera) Giuseppe Falanga
  • 45 Italia (bandiera) Gennaro Basile
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Tifoseria

Riepilogo
Prospettiva

Storia

Gli ultras prendono posto al centro del settore "Distinti" dello stadio Domenico Conte. Attualmente, l'unico gruppo presente è Noi Di Pozzuoli. Nella parte alta della curva Serrapica, invece, prendono posto i gruppi storici della tifoseria puteolana: Fedelissimi, Red Devils e Vecchia Guardia e, nella parte bassa, il Club Cuore Granata "Francesco Serrapica".

Gemellaggi e rivalità

Gli ultras puteolani sostengono un unico gemellaggio con la tifoseria della Palmese[31]. Oltre ad intrattenere buoni rapporti con la tifoseria tarantina[32] vantano un rapporto di intensa amicizia con i tifosi della Frattese e del San Giorgio (gemellati con i Frattesi). La principale rivalità, nonché storica che accomuna anche i loro amici frattesi, è quella con il Giugliano. Seguono per ordine di importanza: Afragolese[33] (sorta nel 2017-18 in seguito agli scontri a margine della gara Casoria-Puteolana, essendo essi gemellati con i viola nonché amici degli stessi Giuglianesi), Brindisi (anch'essi amici dei Giuglianesi), Casoria, Foggia e Gladiator. Un'altra rivalità in seguito ad incidenti nel 2015, è quella con gli ultras del Manfredonia che costò agli ultras puteolani alcune diffide. Infine, scontri con i tifosi del Pomigliano[34][35] (febbraio 2020) e dell’Ischia (gennaio 2022).[36][37]

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Note

Bibliografia

Voci correlate

Altri progetti

Collegamenti esterni

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