Saragozza
comune della Spagna, capitale dell'Aragona Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Saragozza (AFI: /saraˈɡɔʦʦa/[1]; in spagnolo Zaragoza) è una città della Spagna di 682 513 abitanti[2], capoluogo dell'Aragona e della provincia e comarca omonime. È la quinta città spagnola per numero di abitanti, dopo Madrid, Barcellona, Valencia e Siviglia.
Saragozza comune | |
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(ES) Zaragoza | |
Veduta della città e dell'Ebro | |
Localizzazione | |
Stato | Spagna |
Comunità autonoma | Aragona |
Provincia | Saragozza |
Amministrazione | |
Alcalde | Natalia Chueca (Partito Popolare) dal 17-6-2023 |
Territorio | |
Coordinate | 41°39′25.2″N 0°52′33.6″W |
Altitudine | 208 m s.l.m. |
Superficie | 973,78 km² |
Abitanti | 682 513 (2023) |
Densità | 700,89 ab./km² |
Comuni confinanti | Alagón, Alfajarín, Bárboles, Bardallur, El Burgo de Ebro, Cadrete, Castejón de Valdejasa, Cuarte de Huerva, Épila, Fuentes de Ebro, La Joyosa, María de Huerva, Mediana de Aragón, Muel, La Muela, Pastriz, Perdiguera, Pinseque, La Puebla de Alfindén, San Mateo de Gállego, Sobradiel, Tauste, Torres de Berrellén, Utebo, Valmadrid, Villanueva de Gállego, Zuera |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 50001 - 50022 |
Prefisso | 976 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice INE | 50297 |
Targa | Z |
Nome abitanti | saragozzani (zaragozanos) |
Comarca | Saragozza |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
È posta nella zona nord-orientale della Spagna, a circa 300 km da Madrid, Barcellona, Bilbao, Valencia e Tolosa, per cui si trova al centro di un importante nodo di comunicazioni.
È affacciata sulla riva destra dell'Ebro e al centro di una vasta depressione, un tempo desertica, ma ora abbastanza fertile grazie ad alcune canalizzazioni d'irrigazione che suppliscono alla scarsa piovosità della zona, una delle più basse della Spagna con una media di 323 mm di pioggia all'anno. È sede arcivescovile e universitaria. Saragozza è famosa in tutto il mondo cattolico per aver dato gli illustri natali al glorioso diacono e martire San Vincenzo che viene identificato per l'appunto "di Saragozza".
Dal 14 giugno al 14 settembre 2008 la città è stata sede dell'Esposizione Internazionale 2008 con il tema "Acqua e sviluppo sostenibile".
La città si trova al centro della valle dell'Ebro, fiume che la attraversa in corrispondenza della confluenza dei due fiumi tributari Huerva e Gállego. Parte del territorio comunale è occupato da una riserva naturale (Reserva natural dirigida de los Sotos y Galachos del Ebro) che tutela proprio il particolare ecosistema fluviale.
Saragozza ha un clima mediterraneo con influssi atlantici, tipico della depressione del fiume Ebro. Gli inverni non sono particolarmente freddi anche se le gelate notturne e le nebbie mattutine sono abbastanza frequenti nel mese di gennaio. Le precipitazioni nevose sono invece sporadiche e in alcuni anni del tutto assenti. Le estati sono molto secche e calde con la massima giornaliera che supera i 31 °C sia a luglio che ad agosto. Le precipitazioni sono scarse e concentrate soprattutto a primavera. I venti soffiano prevalentemente da nord, con maggiore intensità in inverno e ad inizio della primavera.
SARAGOZZA[3] | Mesi | Stagioni | Anno | ||||||||||||||
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Gen | Feb | Mar | Apr | Mag | Giu | Lug | Ago | Set | Ott | Nov | Dic | Inv | Pri | Est | Aut | ||
T. max. media (°C) | 10 | 12,3 | 16,4 | 19,1 | 22,7 | 27,2 | 30,8 | 30,0 | 26,5 | 20,2 | 14,2 | 10,4 | 10,9 | 19,4 | 29,3 | 20,3 | 20,0 |
T. min. media (°C) | 2,2 | 3,1 | 5,6 | 7,8 | 11,2 | 14,7 | 17,2 | 17,2 | 14,9 | 10,2 | 5,8 | 3,4 | 2,9 | 8,2 | 16,4 | 10,3 | 9,4 |
Precipitazioni (mm) | 23 | 23 | 28 | 33 | 47 | 37 | 17 | 20 | 32 | 38 | 33 | 26 | 72 | 108 | 74 | 103 | 357 |
Saragozza fu fondata nel 25 a.C. dall'imperatore Augusto con il nome di Caesaraugusta nei pressi di Salduie, un insediamento degli Edetani, una tribù degli antichi Iberi. Divenne uno dei centri più importanti della Hispania Tarraconensis, e una delle tre (poi quattro) Province in cui i Romani divisero la Spagna. Alla caduta dell'Impero romano d'Occidente fu occupata dai Visigoti.
Fu tra le prime città spagnole a convertirsi al Cristianesimo e nel 713 venne conquistata dagli Arabi che le cambiarono nome in Saraqusṭa. Tre secoli più tardi la fecero capitale della ṭāʾifa retta dalla dinastia dei Banu Hud che, dopo il crollo del califfato di Cordova nell'XI secolo, rivaleggiò con Cordova, Siviglia, Toledo e Merida.
Nel 778 venne assediata da Carlo Magno, ma questi fu costretto ad abbandonare il campo per un'insurrezione dei Sassoni.
Fu conquistata nel 1118 dai cristiani, organizzati in una spedizione militare al comando di Alfonso I, re di Aragona, e di Gastone IV, visconte del Béarn, con la partecipazione di Guy de Lons, vescovo di Lescar. Visse così un periodo di grande prosperità, essendo divenuta capitale del Regno d'Aragona.
A Saragozza le vie mantengono molti riflessi del passato, come quella denominata de los Caballeros (dei Cavalieri) di Santiago, del Santo Sepolcro, di San Giovanni della Croce, oltre alla piazza della Maddalena, alla Torre e chiesa della Maddalena. Nella Calle de Santa Cruz (via di Santa Croce), si trova la Chiesa dell'Esaltazione della Santa Croce, sul cui muro è scolpito un crismon molto interessante.
Durante la guerra napoleonica sostenne due assedi da parte delle truppe francesi nel 1808 e 1809.[4]
Fra i monumenti più importanti di Saragozza si possono citare:
L'Università di Saragozza (in spagnolo Universidad de Zaragoza) è un'università pubblica; ha campus a Saragozza, Huesca, Jaca, Teruel e La Almunia de Doña Godina. Fondata nel 1542, riunisce nel 2014 più di 30 000 studenti e 3 000 membri docenti tra i suoi 22 centri e 74 corsi di laurea.
Nel 1778 vi fu istituita la Real Academia de Bellas Artes de San Fernando, quando a Saragozza Goya ebbe il suo periodo di formazione, «nello studio di un pittore locale, José Martinez Luzan». Finita la formazione Goya si presentò in due occasione presso tale Accademia «senza esito positivo».[5]
Saragozza è collegata tramite l'autostrada con Madrid, Barcellona, Valencia, Bilbao e Tolosa che distano tutte circa 300 km.
L'aeroporto di Saragozza (Codice IATA: ZAZ), su cui operano principalmente Air Europa, Air Nostrum e Ryanair, è un piccolo scalo commerciale costruito a 10 km dalla città, dove ha sede un'importante base militare dell'aviazione spagnola; la pista è inoltre usata dalla NASA per operazioni di atterraggio d'emergenza dello Space Shuttle.
Saragozza è servita dalla ferrovia ad alta velocità (Alta Velocidad Española o AVE) poiché si trova sulla linea Madrid-Barcellona: Madrid è raggiungibile in 1:15, Barcellona in 1:30 circa. La stazione di Saragozza-Delicias connette la rete ferroviaria nazionale con quella degli autobus urbani e, dal 2008, con la linea ferroviaria suburbana (Cercanías).
La rete cittadina di autobus, gestita da TUZSA, si compone di 28 linee regolari diurne e 7 notturne. È stata realizzata una tranvia, inaugurata nel 2011 e completata nel 2013, che attraversa la città da nord a sud.
Saragozza è un importante centro produttivo e commerciale, con stabilimenti tessili, alimentari (soprattutto zuccherifici), industrie meccaniche e dell'automobile, cartiere, cementifici e impianti di lavorazione del vetro.
Saragozza è gemellata con:[6]
Ha rapporti bilaterali con:
Il Manoscritto trovato a Saragozza è un romanzo dello scrittore polacco Jan Potocki. La città è lo sfondo delle vicende del romanzo Nicolas Eymerich, inquisitore di Valerio Evangelisti.
Nella Chanson de Roland Saragozza viene menzionata perché Carlo Magno combatte nei pressi della città prima di ritirarsi.
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