Pietro Citati
scrittore, saggista, critico letterario e biografo italiano (1930-2022) Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Pietro Citati (Firenze, 20 febbraio 1930 – Roccamare, 28 luglio 2022) è stato uno scrittore, saggista, critico letterario e biografo italiano.

Biografia
Riepilogo
Prospettiva
Nato a Firenze da una nobile famiglia siciliana, trascorse l'infanzia e l'adolescenza a Torino, dove frequentò l'Istituto Sociale ed, in seguito, il liceo classico Massimo d'Azeglio. Nel 1942, durante la guerra, si trasferì con la famiglia in Liguria. Dopo la guerra, tornò in Toscana e si laureò nel 1951 in lettere moderne all'Università di Pisa quale allievo della Scuola Normale Superiore. Incominciò la sua carriera di critico letterario collaborando a riviste come Il Punto - dove conobbe Pasolini - L'Approdo letterario e Paragone.
Dal 1954 al 1959 insegnò italiano nelle scuole professionali di Frascati e della periferia di Roma. Negli anni sessanta scrisse per il quotidiano Il Giorno. Dal 1973 al 1988 fu critico letterario del Corriere della Sera; dal 1988 al 2011 de la Repubblica; dal 2011 al giugno 2017 di nuovo per il Corriere della Sera; dal 28 luglio 2017 ancora a la Repubblica.
Scrittore poliedrico, si cimentò con successo nella saggistica e nella biografia letteraria di grandi scrittori (Alessandro Manzoni, Kafka[1], Goethe, Tolstoj, Katherine Mansfield, Giacomo Leopardi[2], ecc.). Varie sue pagine furono dedicate anche ai miti dei popoli antichi e della grecità (Omero innanzitutto) ed alle dottrine religiose e filosofiche come l'ermetismo.
Sposato con la toscana Elena Londini, trascorreva molto tempo nella sua villa a Roccamare, nel comune di Castiglione della Pescaia (GR), dove morì il 28 luglio 2022 all'età di novantadue anni.[3][4] È sepolto al cimitero della Misericordia di Grosseto.[5]
Influenze ed ermeneutica
Citati non adopera un metodo di interpretazione precostituito nell'approccio esegetico: risulta influenzato più dalla narrativa che non dalla mera critica letteraria. Dichiarò: «Mi hanno influenzato moltissimo Goethe, Kafka, Gadda, Pessoa, Musil e Borges. Erano forme diverse di ironia: letteraria e metafisica, Borges; vertiginosa e multiforme, Pessoa; ed infinitamente complessa quella di Musil. Sono tre forme di ironia di tre grandi scrittori, i quali poi hanno infinite altre sfaccettature»[6].
Egli considera la lettura dell'opera letteraria suscettibile di variazioni, a seconda del tempo e del momento in cui la si legge[7]: «Nei miei libri c'è sempre una fusione fra vita e interpretazione dell'opera. Racconto la vita, ma non tutta la vita: la seguo fino al momento in cui una persona ordinaria cambia e diventa scrittore, il momento in cui scatta qualcosa in lui. Cerco di capire il segreto di questa metamorfosi di un uomo qualunque - fino ad allora un mondano, un ufficiale o un impiegato - che a un certo punto si trasforma in uno scrittore: a partire da quel momento, il mio libro diventa un'interpretazione dei libri che hanno scritto»[8].
Il genere biografico
Lo scrittore ha contribuito al rinnovamento del genere della biografia che, a partire dagli anni Settanta, risulta scandito dalla commistione di biografia romanzata e romanzo biografico fino ad approdare a una mutazione della natura di opera biografica, nella quale l'autore diviene esso stesso personaggio di un'opera letteraria[9]. Egli precisa nella nota finale de La colomba pugnalata: «sebbene contenga delle pagine sulla vita di Proust, La colomba pugnalata non intende essere, e non è, una biografia»[10].
Premi e riconoscimenti
- Nel 1970 ha vinto il Premio Viareggio di Saggistica, con Goethe.[11]
- Nel 1981 ha vinto il Premio Bagutta con Vita breve di Katherine Mansfield.[12]
- Nel 1984 vinse il Premio Strega[13] con Tolstoj, biografia romanzata dell'omonimo scrittore russo edita da Longanesi l'anno precedente.
- Nel 1991 ha vinto il Prix Médicis étrangers per Histoire qui fut heureuse, puis douloureuse et funeste (Storia prima felice, poi dolentissima e funesta).[14]
- Nel 2002 lo scrittore spagnolo Javier Marías, Re di Redonda, lo ha nominato Duca di Remonstranza.
- Nel 2009 gli fu assegnato il Premio Chiara alla carriera.
Onorificenze
Opere
- Goethe, Milano, A. Mondadori, 1970; Milano, Adelphi, 1990, ISBN 88-459-0757-0.
- Il tè del cappellaio matto, Milano, A. Mondadori, 1972; Milano, Adelphi, 2012, ISBN 978-88-459-2699-0.
- Immagini di Alessandro Manzoni, Milano, A. Mondadori, 1973.
- Alessandro. Con i diari e le lettere, Milano, Rizzoli, 1974; Milano, A. Mondadori, 1996, ISBN 88-04-41593-2; con un'appendice di testi a cura di Francesco Sisci, Collana gli Adelphi n.256, Milano, Adelphi, 2004, ISBN 978-88-459-1913-8.
- La primavera di Cosroe. Venti secoli di civiltà iranica, Milano, Rizzoli, 1977; Milano, A. Mondadori, 2000, ISBN 88-04-47333-9; Collana gli Adelphi n.280, Milano, Adelphi, 2006, ISBN 88-459-2037-2.
- I frantumi del mondo, Milano, Rizzoli, 1978.
- La regina Marmotta, Milano, Emme, 1979.
- Il velo nero, Milano, Rizzoli, 1979.
- Vita breve di Katherine Mansfield, Milano, Rizzoli, 1980; Milano, Oscar Mondadori, 2001. ISBN 88-04-49049-7 - Collana gli Adelphi, Adelphi, Milano, 2014, ISBN 978-88-45-92937-3.
- Manzoni, Milano, A. Mondadori, 1980; Nuova ed., Milano, Mondadori, 1991, ISBN 88-04-34606-X.
- I racconti dei gatti e delle scimmie, Milano, Rizzoli, 1981.
- Il migliore dei mondi impossibili, Milano, Rizzoli, 1982.
- Tolstoj, Milano, Longanesi, 1983; Milano, Adelphi, 1996, ISBN 88-459-1211-6; Torino, UTET, 2007, ISBN 88-02-07587-5.
- Cinque teste tagliate, Milano, A. Mondadori, 1984.
- Alessandro Magno, con Francesco Sisti, Milano, Rizzoli, 1985. ISBN 88-17-66281-X; Milano, Adelphi, 2004, ISBN 88-459-1913-7.
- Il sogno della camera rossa, Milano, Rizzoli, 1986, ISBN 88-17-85235-X.
- Kafka, Milano, Rizzoli, 1987, ISBN 88-17-66279-8; Milano, Oscar Mondadori, 2000, ISBN 88-04-47862-4; Milano, Adelphi, 2007, ISBN 978-88-459-2211-4.
- Storia prima felice, poi dolentissima e funesta, Milano, Rizzoli, 1989, ISBN 88-17-66278-X; Milano, Oscar Mondadori, 2002, ISBN 88-04-50073-5; Introduzione di Emanuele Trevi, Collana Contemporanea, Milano, La Vita Felice, 2024, ISBN 978-88-934-6802-2.
- Ritratti di donne, Milano, Rizzoli, 1992, ISBN 88-17-66276-3.
- La colomba pugnalata. Proust e la Recherche, Milano, A. Mondadori, 1995, ISBN 88-04-39846-9; Milano, Adelphi, 2008, ISBN 978-88-459-2290-9.
- La luce della notte. I grandi miti nella storia del mondo, Milano, A. Mondadori, 1996, ISBN 88-04-41475-8; 2000, ISBN 88-04-48314-8; Milano, Adelphi, 2009, ISBN 978-88-459-2390-6.
- L'armonia del mondo. Miti d'oggi, Milano, Rizzoli, 1998, ISBN 88-17-86006-9; Collana gli Adelphi, Adelphi, Milano, 2015, ISBN 978-88-459-3034-8.
- Il Male Assoluto. Nel cuore del romanzo dell'Ottocento, Milano, Mondadori, 2000, ISBN 88-04-46927-7; Collana gli Adelphi n.442, Milano, Adelphi, 2013, ISBN 978-88-459-2833-8.
- La mente colorata. Ulisse e l'Odissea, Milano, Mondadori, 2002, ISBN 88-04-50275-4; Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2018, ISBN 978-88-459-3276-2.
- Israele e l'Islam. Le scintille di Dio, Milano, Mondadori, 2003, ISBN 88-04-52020-5; Collana Tascabili. Saggi n.622, Milano, Bompiani, 2019, ISBN 978-88-301-0070-1.
- La civiltà letteraria europea. Da Omero a Nabokov, a cura e con un saggio introduttivo di Paolo Lagazzi, Collana I Meridiani, Milano, Mondadori, 2005, ISBN 88-04-53820-1.
- La morte della farfalla. Zelda e Francis Scott Fitzgerald, Collana Scrittori italiani e stranieri, Milano, Mondadori, 2006, ISBN 88-04-55648-X. - Collana gli Adelphi, Milano, Adelphi, 2016, ISBN 978-88-459-3125-3.
- La malattia dell'infinito. La letteratura del Novecento, Milano, Mondadori, 2008, ISBN 978-88-04-58305-9; Collana Saggi, Milano, Book Time, 2025, ISBN 978-88-621-8385-7.
- Leopardi, Milano, Mondadori, 2010. ISBN 978-88-04-60325-2.
- Elogio del pomodoro, Milano, Mondadori, 2011, ISBN 978-88-04-61301-5; Presentazione di Paolo Lagazzi, Collana Saggi, Milano, Book Time, 2024, ISBN 978-88-621-8377-2.
- Il Don Chisciotte, Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2013, ISBN 978-88-04-62942-9.
- I Vangeli, Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2014, ISBN 978-88-04-64586-3.
- Sogni antichi e moderni, Collana Saggi, Milano, Mondadori, 2016, ISBN 978-88-04-66447-5.
- Il silenzio e l'abisso, Collana Orizzonti, Milano, Mondadori, 2018, ISBN 978-88-047-0154-5.
- Cervo. Riviera dei fiori, fotografie di Lorenzo Capellini, Collana I luoghi dei sentimenti, Bologna, Minerva, 2021, ISBN 978-88-332-4332-0.
- Dostoevskij: senza misura. Saggi russi, Roma, GEDI, 2021, ISBN 977-11-286-0823-2.
- La ragazza dagli occhi d'oro, Collana Biblioteca n.740, Milano, Adelphi, 2022, ISBN 978-88-459-3749-1.
- Follia degli antichi. Scrittori greci e latini da Omero a Lorenzo Valla, A cura di Andrea Cane, Prefazione di Piero Boitani, Milano, Gramma Feltrinelli, 2025, ISBN 979-12-562-4024-1.
Traduzioni
- Pierre de Marivaux, Il villan rifatto ovvero le memorie del signor ***, introduzione e trad. di P. Citati, Torino, UTET, 1955. - Milano, TEA, 1998.
Curatele
- con Attilio Bertolucci, Gli umoristi moderni, Milano, Garzanti, 1961.
- Direzione della Collezione Scrittori greci e latini della Fondazione Lorenzo Valla, Milano, Mondadori, 1970-2005.
Epistolari
- Carlo Emilio Gadda, Un gomitolo di concause. Lettere a Pietro Citati (1957-1969), A cura di Giorgio Pinotti, Collana Piccola Biblioteca n.649, Milano, Adelphi, 2013, ISBN 978-88-459-2811-6.
Filmografia
- Dans la peau d'Italo Calvino (2012), regia di Damian Pettigrew con Neri Marcorè nel ruolo di Italo Calvino
Note
Bibliografia
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