Perloz
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
comune italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Perloz (pron. fr. AFI: [pɛʁlo], Pèrlo in patois valdostano[6]) è un comune italiano sparso di 446 abitanti della bassa valle del Lys (o valle di Gressoney), nella Valle d'Aosta sudorientale.
Perloz comune | |
---|---|
(IT) Comune di Perloz (FR) Commune de Perloz | |
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Valle d'Aosta |
Provincia | Non presente |
Amministrazione | |
Capoluogo | Plan-de-Brun |
Sindaco | Ivana Chanoux (lista civica Autonomie communale) dal 20-9-2020 |
Lingue ufficiali | Francese, italiano |
Territorio | |
Coordinate del capoluogo | 45°37′N 7°49′E |
Altitudine | 661 m s.l.m. |
Superficie | 23,27[1] km² |
Abitanti | 446[2] (31-12-2020) |
Densità | 19,17 ab./km² |
Frazioni | Plan-de-Brun, Colleré, Bioley, Nantey, Fouillé, Breil, Estellé, Fey, Crête, Chemp, Ruine, Badéry, Derbellé, Miosse, Besesse, Ronc-Grange, Tour d'Héréraz, Barmet, Bois, Chamioux, Notre-Dame-de-la-Garde, Marine, Rechantez, Remondin, Ronc |
Comuni confinanti | Arnad, Carema (TO), Donnas, Issime, Lillianes, Pont-Saint-Martin |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 11002 |
Prefisso | 0125 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 007048 |
Cod. catastale | G459 |
Targa | AO |
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa)[3] |
Cl. climatica | zona F, 3 210 GG[4] |
Nome abitanti | (FR) Perlois (FRP) perlèn[5] |
Patrono | san Salvatore |
Giorno festivo | 14 gennaio |
Cartografia | |
Posizione del comune di Perloz all'interno della Valle d'Aosta | |
Sito istituzionale | |
Il piccolo comune di Perloz sorge in una buona posizione geografica nella bassa Valle del Lys, poco prima della confluenza del Lys nella Dora Baltea.
Il territorio comunale culmina con i 2.710 m s.l.m. del Monte Crabun, situato in destra orografica del Lys e sul quale convergono anche i confini dei comuni di Issime e di Arnad.
Sempre sulla destra orografica sono situati il capoluogo e la maggior parte delle frazioni, come Plan-de-Brun e Marine (814 m), quest'ultima situata a strapiombo sul Vallone di Nantay.
Il comune comprende anche una porzione della sinistra orografica della valle del Lys dove, non molto lontani dal torrente (che in questo tratto scorre profondamente infossato), sorgono i piccoli centri di Tour d'Héréraz (altra grafia, Tour d'Hérères) e di Remondin. Il territorio comunale risale poi in direzione sud-est fino a toccare i 2.085 metri del Bec de Nona; la quota minima, circa 450 m s.l.m., si trova invece sul fondovalle al confine con Pont-Saint-Martin[7].
La località, celata fra i castagni e situata su un dirupo a strapiombo sul torrente, ha mantenuto intatte le sue prerogative ambientali e paesaggistiche e gode di un clima particolarmente mite.
Secondo la pronuncia del patois valdostano, il nome "Perloz" va pronunciato omettendo la "z" finale, quindi "Pèrlo", come per molti altri toponimi e cognomi valdostani e delle regioni limitrofe (la Savoia, l'Alta Savoia e il Vallese).
Questa particolarità, che si discosta dalle regole di pronuncia della lingua francese standard, risale a uno svolazzo che i redattori dei registri del regno di Piemonte-Sardegna erano soliti aggiungere alla fine dei toponimi o dei nomi da pronunciare come dei parossitoni, cioè con l'accento sulla penultima sillaba, molto diffuso in francoprovenzale. In seguito, questo piccolo segno è stato assimilato a una zeta, e spesso viene erroneamente pronunciato, sia dagli italofoni che dai francofoni.
Come le altre località della valle di Gressoney[9], anche Perloz fu in epoca medievale assoggettata ai Vallaise, potenti feudatari locali, e ancora oggi sono presenti antichi edifici che ne mostrano il loro passaggio. In particolare, alcuni documenti confermano che una dimora di Perloz fosse già abitata dai Vallaise nel 1195. Il borgo si caratterizza per numerosi elementi architettonici databili tra il Trecento e il Quattrocento.
In epoca fascista, il comune fu accorpato a quello di Ponte San Martino.
Lo stemma e il gonfalone del comune sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 19 dicembre 1988.[10]
«Inquartato: nel primo, d'argento, alla effigie della Madonna della Guardia, che rappresenta la Beata Vergine Maria, di carnagione, seduta, coronata con corona gemmata e cimata da fioroni, d'oro, vestita della tunica di rosso, bordata d'oro, col manto d'azzurro, bordato d’oro, scendente fino ai piedi, tenente sul ginocchio sinistro il Divin Figlio, di carnagione, vestito d'oro, coronato con corona d'oro, simile per forma a quella propria della Beata Vergine Maria, benedicente con la mano destra e tenente con la mano sinistra il mondo cimato dalla crocetta, di azzurro, la Beata Vergine Maria tenente con la mano destra lo scettro d'oro, posto in banda; nel secondo e nel terzo, fasciato di rosso e di argento, con la croce patente accompagnata sui fianchi dalle due stelle di cinque raggi, il tutto di rosso e posto nella prima fascia d'argento; nel quarto, di verde, al leone d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il primo quarto riproduce l'immagine della Vergine col Bambino, statua risalente al XIII o al XIV secolo, venerata nel santuario di Notre-Dame-de-la-Garde. Il secondo e il terzo quarto riportano l'emblema dei signori di Vallaise, che dal XII secolo dominarono su quasi tutta la valle di Gressoney e su gran parte della bassa valle della Dora Baltea. L'ultimo quarto è una variante dello stemma del Ducato di Aosta che è di nero al leone d'argento, armato e linguato di rosso.
Il gonfalone è un drappo partito di rosso e di bianco.
Il Comune di Perloz è tra le città decorate al valor militare per la guerra di liberazione, insignito della medaglia di bronzo al valor militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per l'attività nella lotta partigiana durante la seconda guerra mondiale[11]:
I principali luoghi di interesse del comune di Perloz sono:[12][13]
Abitanti censiti[19]
Oltre al patois, in virtù della vicinanza geografica e dei rapporti storici con il Canavese, la popolazione locale parla anche il piemontese.
Fa parte dell'Unité des Communes valdôtaines Mont-Rose e della Communauté des 4 communes[22].
Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
4 giugno 1985 | 24 maggio 1990 | Marco Fey | Union Valdôtaine | Sindaco | [23] |
24 maggio 1990 | 29 maggio 1995 | Marco Fey | Union Valdôtaine | Sindaco | [23] |
29 maggio 1995 | 8 maggio 2000 | Marco Fey | Union Valdôtaine | Sindaco | [23] |
8 maggio 2000 | 11 luglio 2003 | Marco Fey | Union Valdôtaine | Sindaco | [23] |
11 luglio 2003 | 9 maggio 2005 | Valter Juglair | Union Valdôtaine | Sindaco | [23] |
9 maggio 2005 | 24 maggio 2010 | Gian Carlo Stévenin | lista civica | Sindaco | [23] |
24 maggio 2010 | 11 maggio 2015 | Gian Carlo Stévenin | lista civica | Sindaco | [23] |
28 maggio 2015 | 19 settembre 200 | Gian Carlo Stévenin | Sindaco | [23] | |
20 settembre 2020 | in carica | Ivana Chanoux | lista civica | Sindaco | [23] |
Seamless Wikipedia browsing. On steroids.
Every time you click a link to Wikipedia, Wiktionary or Wikiquote in your browser's search results, it will show the modern Wikiwand interface.
Wikiwand extension is a five stars, simple, with minimum permission required to keep your browsing private, safe and transparent.