Da juniores e nei tornei di College statunitensi
Tra il 2009 e il 2013 frequenta la CREPS PACA – Saint Raphaël-Boulouris, importante accademia della Federazione tennistica francese a Saint-Raphaël.[1] Nel 2012 gioca i suoi unici tornei nell'ITF Junior Circuit senza conseguire risultati di rilievo.[2] Lascia la Francia e in previsione di giocare i tornei dei College statunitensi entra nella Weil Academy di Ojai, i buoni risultati conseguiti nel periodo successivo gli valgono l'ammissione nel 2015 all'Università della California a Los Angeles (UCLA),[3] nella cui squadra gioca fino al 2019 nei campionati di College statunitensi. Si mette in luce soprattutto nel suo ultimo anno, quando vince il torneo NCAA di doppio e viene nominato tra gli All-American dell'Intercollegiate Tennis Association sia in singolare che in doppio.[1]
2016-2018, inizi tra i professionisti e primi titoli ITF
Fa la sua prima apparizione tra i professionisti nel luglio 2016 al torneo ITF Futures France F14. Quell'anno gioca alcuni altri tornei estivi della stessa categoria e disputa tre semifinali in doppio. Torna a giocare nell'estate del 2017 e in agosto alza il suo primo trofeo da professionista vincendo il torneo di doppio al Futures Belarus F2 in coppia con Ugo Humbert. Segue un'altra lunga pausa, riprende nel giugno 2018 cominciando a giocare nei tornei Futures con maggiore frequenza e nell'arco della stagione vince otto tornei di doppio negli Stati Uniti. A dicembre vince il primo titolo in singolare in carriera al Futures USA F35 di Tallahassee.
2019, primi titoli Challenger e top 200
Nel gennaio 2019 vince il primo titolo Challenger nel torneo di doppio a Columbus e il mese dopo si aggiudica il primo in singolare a Cleveland, battendo in finale Mikael Torpegaard. A fine primavera chiude l'esperienza con i College e si dedica esclusivamente al professionismo. Abbandona il circuito ITF dopo aver vinto i tornei di singolare e di doppio all'M25 Tulsa in giugno. Torna ad allenarsi in Francia, nei pressi di Parigi,[3] e a ottobre perde le finali all'Ismaning Challenger in singolare – contro Lukáš Lacko – e in doppio in coppia con James Cerretani.[4] La settimana successiva, ancora con Cerretani, si impone nella finale di doppio all'Hamburg Challenger. Con questi risultati entra per la prima volta nella top 200 del ranking ATP in entrambe le specialità.
2020, secondo titolo Challenger in singolare e debutto nel Grande Slam
Nel febbraio 2020 raggiunge due finali Challenger, vince il titolo a Drummondville e perde quella di Calgary la settimana successiva. Grazie a questi risultati raggiunge il suo best ranking alla 164ª posizione. A settembre, dopo la lunga sospensione dei tornei a causa della pandemia di COVID-19, entra per la prima volta nel main draw di un torneo del Grande Slam agli US Open grazie a una wild card. Al primo turno ottiene la prima vittoria nel circuito maggiore battendo in quattro set Jozef Kovalík e al secondo viene sconfitto in tre set dalla testa di serie nº 4 Stefanos Tsitsipas.
2022, primo titolo ATP, ottavi agli Australian Open e 31º nel ranking
Apre la stagione qualificandosi per l'ATP 250 di Melbourne battendo Sousa e Vavassori; nel tabellone principale elimina il qualificato australiano Hijikata, poi la testa di serie nº 2 Reilly Opelka – battuto 11-9 nel tie-break decisivo dopo due ore e quaranta minuti di gioco – e nei quarti ha la meglio su Munar; in semifinale batte per 7-5, 7–6(9) Grigor Dimitrov e accede alla sua prima finale ATP, nella quale viene sconfitto dall'ex numero uno del mondo Rafael Nadal per 7–6(6), 6-3. Grazie a questo risultato entra per la prima volta tra i primi cento del ranking ATP, alla 75ª posizione. La settimana successiva raggiunge i quarti di finale a Sidney battendo Mannarino e Lajović prima di cedere in due set contro Evans. Entrato nel tabellone principale degli Australian Open per diritto di classifica, al primo turno supera dopo cinque set e oltre quattro ore di gioco Isner e con il successo su Macháč approda per la prima volta in carriera a un terzo turno Slam. Ha quindi la meglio su O'Connell e agli ottavi viene eliminato al quarto set dal nº 2 del mondo Medvedev dopo un match equilibrato.[5] A fine torneo sale alla 59ª posizione del ranking ATP. Nei successivi dodici tornei vince qualche incontro nelle qualificazioni e supera il primo turno dei tabelloni principali solo a Monaco di Baviera contro Daniel Evans. Altro successo di rilievo in questo periodo è quello sull'emergente Holger Rune nelle qualificazioni di Monte Carlo. Al Roland Garros raggiunge il terzo turno in doppio in coppia con Feliciano Lopez.
Torna a mettersi in luce in singolare a Eastbourne, torneo sull'erba in preparazione di Wimbledon; raggiunge la sua seconda finale ATP con i successi sul nº 18 del ranking Reilly Opelka, Daniel Evans, sul nº 12 Cameron Norrie nei quarti e su Jack Draper in semifinale; viene sconfitto da Taylor Fritz al tie-break del set decisivo e a fine torneo entra per la prima volta nella top 50, in 45ª posizione. Desta sensazione al primo turno a Wimbledon con la vittoria al quarto set sul nº 9 del mondo Félix Auger-Aliassime, primo top 10 sconfitto in carriera, e viene quindi eliminato da Jack Sock. Vince il primo titolo ATP al successivo torneo sull'erba di Newport, dopo il bye al primo turno elimina nell'ordine Krueger, Johnson, in semifinale ha la meglio al terzo set sul nº 22 ATP Isner e supera in finale Bublik al tie-break del set decisivo. Con questo successo porta il best ranking alla 33ª posizione e sale alla 31ª dopo il terzo turno raggiunto a Washington. Eliminato al secondo turno a Montréal e in quello di esordio a Cincinnati, raggiunge i quarti a Winston-Salem con i successi su Duckworth e Sonego e viene sconfitto da Adrian Mannarino. È costretto al ritiro durante il match di primo turno agli US Open, torna alle gare dopo 4 settimane a Tel Aviv e si spinge fino ai quarti di finale. A ottobre raggiunge la semifinale in doppio a Stoccolma.
2023, primo titolo ATP e top 70 in doppio, una finale ATP in singolare
Eliminato al secondo turno agli Australian Open, a febbraio raggiunge la finale di Montpellier eliminando tra gli altri Borna Ćorić e il nº 9 del mondo Holger Rune, e perde in due set contro Jannik Sinner. A Montpellier perde anche la prima finale ATP di doppio in carriera, gioca con Albano Olivetti e cedono al terzo set a Matwé Middelkoop / Robin Haase. Continua a raccogliere risultati positivi in doppio, vince il primo titolo ATP di specialità all'ATP 500 di Dubai assieme a Fabrice Martin superando in finale per 7-6, 6-4 Lloyd Glasspool / Harri Heliövaara. A fine torneo entra per la prima volta nella top 100 di doppio, al 72º posto. Ad aprile raggiunge la semifinale assieme a Olivetti a Marrakech e a maggio sale al 64º. Da marzo comincia un periodo negativo in singolare, in cui vince solo 3 dei 20 incontri disputati ed esce dalla top 100 dopo l'eliminazione al primo turno a Wimbledon. Si sblocca a settembre vincendo il Challenger 100 di Rennes e il mese dopo perde la finale in doppio al Challenger di Mouilleron-le-Captif assieme a Otto Virtanen.
2024
Nella prima parte del 2024 gioca quasi esclusivamente in singolare, tenta con scarso successo di giocare nel circuito maggiore e viene quasi sempre eliminato nelle qualificazioni. Vince un solo incontro ATP e raggiunge due semifinali Challenger, grazie alle quali si mantiene nella top 200.