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Luca Marini
pilota motociclistico italiano Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
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Luca Marini (Urbino, 10 agosto 1997) è un pilota motociclistico italiano.
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Biografia
Figlio di Stefania Palma, madre di Valentino Rossi, e di Massimo Marini, cresce a Tavullia, dove, grazie all'esempio del fratellastro, fin dall'età di quattro anni comincia ad avvicinarsi al mondo delle minimoto.[1][2]
Fin da bambino gareggia con un logo composto dalla raffigurazione di Guido, bulldog di famiglia,[3] che tiene fra le zampe il numero 97 (suo anno di nascita). Tuttavia, dalla stagione 2015, a causa della non disponibilità del 97, deve cambiare il numero sulla livrea delle sue moto, scegliendo quindi il 10.
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Carriera
Riepilogo
Prospettiva
Motociclismo
Gli inizi
Nel 2004 esordisce all'ultima gara di campionato europeo di minimoto nei Paesi Bassi arrivando quinto, per poi vincere all'endurance per Telethon dello stesso anno. Ottiene subito un'altra vittoria nella gara di Natale a Cattolica prima del 6º posto nelle selettive regionali per il campionato italiano minimoto.[4]
Nel 2008 partecipa all'Honda Junior Trophy vincendo qualche gara e ottenendo buoni risultati generali,[5] mentre nel 2010 gareggia nel campionato italiano mini gp con una Honda 125cc a quattro tempi del Team Gresini.[6]
Nel 2011 in sella a una "RMU", partecipa al campionato Italiano MiniGp80 (motociclette a due tempi 80 cm³ di cilindrata),[7] dove conquista sei pole position e sei vittorie su sei gare, ottenendo il titolo nazionale con due gare d'anticipo, per poi ripetere la doppietta anche nelle due gare conclusive.[8] Sempre a quattordici anni prende parte alla gara di apertura del campionato Italiano Velocità (CIV) sul circuito del Mugello: in sella a una Honda nella classe Moto3, firma il decimo tempo nelle prove libere e il tredicesimo nelle qualifiche, per classificarsi dodicesimo fra le Moto3 e ventunesimo assoluto.[4] Nel 2012, in sella ad una Honda, chiude ottavo nel CIV Moto3.
Nel 2013 corre con il team Twelve Racing nella categoria Moto3 del campionato italiano velocità, facendo occasionalmente da wild card in quello spagnolo (CEV) e una volta nel motomondiale. Vedendolo gareggiare in queste occasioni, l'Aspar Team si interessa a lui e arrivano quindi alla firma di un contratto per l'anno 2014,[9] durante il quale guida una Kalex-KTM nel campionato spagnolo velocità (già campionato internazionale),[10] ma a causa della sua notevole altezza è costretto a lasciare ben presto le Moto3 per motociclette di maggior cilindrata.[11] Nel 2015 esordisce quindi nella categoria Moto2 del CEV con il team Pons Racing, alla guida di una Kalex 600 cm³, concludendo la sua prima stagione con il quinto piazzamento in classifica generale e risultando il primo italiano a salire sul podio di Moto2 del campionato spagnolo velocità[12][13] (nello stesso anno divenuto Campionato Europeo ufficialmente riconosciuto da FIM Europe).[10]
Motomondiale
Gli inizi da wild card
Esordisce nel motomondiale grazie a una wild card nella classe Moto3 al Gran Premio di San Marino nel 2013, in sella alla FTR del team Twelve Racing; la sua gara però finisce poco dopo la partenza a causa di un errore nel cambio di marcia. Nel 2015, ancora grazie a una wild card con il team Pons Racing Junior, disputa il Gran Premio di San Marino in Moto2, terminando la gara al ventunesimo posto.
Moto2
Nel 2016 fa il suo ingresso nel motomondiale da pilota titolare,[14] affiancando l'italiano Lorenzo Baldassarri - anch'egli facente parte della VR46 Riders Academy - nel team Forward Racing in Moto2.[15] Nel primo weekend stagionale in Qatar si qualifica in ventiseiesima posizione e in gara rimonta fino al decimo posto finale. Nel corso della stagione ottiene altri cinque piazzamenti in zona punti - tra i quali si evidenzia un sesto posto nel Gran Premio di Germania - che a fine anno gli valgono la 23ª posizione in classifica, con 34 lunghezze.

Nel 2017 continua la sua esperienza con il team Forward. Dopo un buon inizio di campionato, con frequenti apparizioni in top-10, la sua stagione subisce una battuta d'arresto in Francia, dove a seguito di una caduta in gara riporta una lieve frattura alla clavicola sinistra, che lo costringerà a saltare anche i Gran Premi di Catalogna e Germania.[16][17] Al rientro dall'infortunio, in Repubblica Ceca, ottiene il suo miglior risultato stagionale chiudendo quarto in gara.[18] A fine anno è 15esimo con 59 punti.
Nel 2018 passa allo SKY Racing Team VR46 del fratello Valentino, che gli affida una Kalex; il compagno di squadra è Francesco Bagnaia. Ottiene il suo primo podio di carriera al Sachsenring, chiudendo in terza posizione dietro al vincitore Brad Binder e Joan Mir. Nel GP successivo, a Brno, ottiene la prima pole position in carriera, chiudendo poi la gara secondo in volata alle spalle del portoghese Miguel Oliveira. In Austria allunga la striscia di podi consecutivi terminando la gara al terzo posto. In Thailandia chiude in seconda posizione dietro al compagno Bagnaia, firmando la prima doppietta in Moto2 per lo Sky Racing Team VR46. Nel penultimo GP stagionale, in Malesia, ottiene la prima vittoria di carriera davanti ad Oliveira e al neoiridato Bagnaia.[19] Ottiene la pole position in Comunità Valenciana.
Mercoledì 19 settembre viene ufficializzata la sua permanenza in Moto2 con lo stesso team anche nel 2019, con Nicolò Bulega come compagno di squadra. Ottiene un secondo posto in Italia e un terzo posto in Olanda. Domenica 6 ottobre 2019 vince la sua seconda gara in carriera in Moto2 con lo Sky Racing Team VR46 in Thailandia. Al Twin Ring Motegi, in occasione del Gran Premio motociclistico del Giappone, conquista la prima pole position stagionale (19 ottobre), vincendo poi la gara. Chiude la stagione al 6º posto con 190 punti.
Nel 2020 è nuovamente pilota dello Sky Racing Team VR46, affiancato dal nuovo compagno di squadra Marco Bezzecchi. In questa stagione emerge come uno dei contendenti alla vittoria del titolo mondiale, ottenendo tre successi (Spagna, San Marino e Catalogna) e tre secondi posti (Andalusia, Austria e Portogallo), oltre che due pole position (Emilia Romagna e Catalogna). Un calo di risultati nell'ultima parte di stagione lo porta a perdere la leadership della classifica e a fine anno chiude al secondo posto con 196 punti, dietro all'iridato Enea Bastianini.[20]
MotoGP

Nel 2021 passa in MotoGP, alla guida della Ducati Desmosedici GP19 del team Esponsorama Racing; il compagno di squadra è Enea Bastianini. Ottiene come miglior risultato un quinto posto in Austria (dove, col finale di gara segnato dall'arrivo della pioggia, è tra i pochi piloti a provare l'azzardo di portare la moto al traguardo con gomme da asciutto) e chiude la stagione al diciannovesimo posto con 41 punti.[21]
Nel 2022 passa al team Mooney VR46, ritrovando come compagno di squadra il connazionale Bezzecchi. Equipaggiato con una più competitiva Desmosedici GP22, coglie dieci piazzamenti in top-10 con due quarti posti (Austria e San Marino) come migliori risultati stagionali. In Malesia fa registrare il suo primo ritiro, rientrando ai box alla fine del primo giro per un problema all'abbassatore e interrompendo così una striscia di 36 arrivi al traguardo consecutivi in MotoGP. A fine anno è dodicesimo in classifica con 120 punti.[22]

La stagione 2023, che introduce le gare sprint in MotoGP, inizia con un doppio zero nell'appuntamento inaugurale in Portogallo, frutto di una caduta sia nella sprint che in gara. In Argentina ottiene il terzo posto nella sprint, mentre nel Gran Premio delle Americhe ad Austin conquista il suo primo podio in MotoGP, tagliando il traguardo in seconda posizione dietro al vincitore Álex Rins.[23] È costretto a saltare i Gran Premi d'India e del Giappone a causa di una frattura alla clavicola sinistra, rimediata dopo un incidente alla prima curva nella sprint indiana. Tornato in pista in Indonesia, ancora convalescente, centra la sua prima pole position in MotoGP[24] e quello stesso giorno chiude al secondo posto nella sprint. Nel Gran Premio del Qatar mette a segno la sua seconda pole position stagionale, firmando anche il record del circuito, e termina terzo sia nella sprint che in gara. Chiude il campionato in ottava posizione con 201 punti.[25]

Il 27 novembre 2023, all'indomani del GP della Comunità Valenciana, viene ufficializzato il suo passaggio al team Repsol Honda per la stagione 2024, con Joan Mir come compagno di squadra.[26][27] Dopo un inizio molto difficile caratterizzato da nessun punto a causa della poca competitività della moto e alle difficoltà di adattamento, riesce a conquistare il suo primo punto stagionale in Germania, venendo promosso al 15º posto dopo una penalità inflitta ad Augusto Fernández.[28] Nella seconda parte di stagione raggiunge più frequentemente la zona punti e chiude il campionato in ventiduesima posizione, con 14 punti.[29]
La stagione 2025 comincia in maniera molto più positiva rispetto alla precedente, con una serie di piazzamenti a punti tra cui un ottavo posto nel Gran Premio delle Americhe. Il 28 maggio, durante un test a Suzuka in vista di una possibile partecipazione alla 8 Ore, Marini è vittima di un incidente a seguito del quale riporta fratture allo sterno e a una clavicola, lesioni ai legamenti del ginocchio sinistro, la lussazione di un'anca e uno pneumotorace.[30] Rientra in azione nel Gran Premio di Germania al Sachsenring, dove termina in sesta posizione.[30] In Ungheria ottiene il quarto posto nella sprint e il quinto in gara, diventando nell'occasione il primo pilota ufficiale Honda a cogliere una doppia top-5 nell'era delle sprint. Nel corso della stagione porta a termine, sempre nei primi quindici, tutte le gare a cui prende parte tranne che in Giappone concludendo al tredicesimo posto e decuplicando i punti ottenuti rispetto al 2024.[31]
Automobilismo
Il 14 dicembre 2019 debutta alla 12 Ore del Golfo, vincendo nella categoria PRO AM, alla guida di una Ferrari 488 GT3, insieme con il fratello Valentino Rossi ed Uccio Salucci come compagni di squadra.[32]
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Risultati nel motomondiale
| Legenda | 1º posto | 2º posto | 3º posto | A punti | Senza punti | Grassetto – Pole position Corsivo – Giro più veloce Apice – Risultato Sprint MotoGP (a punti) |
| Gara non valida | Non qual./Non part. | Ritirato/Non class. | Squalificato | '-' Dato non disp. |
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
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