Kerakoll
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Kerakoll S.p.A. è una società per azioni italiana che produce malte e collanti per l’edilizia, fondata nel 1968 a Sassuolo (MO) da Romano Sghedoni[1] . Con un fatturato di 774 milioni di euro nel 2023, opera in 11 paesi e impiega oltre 2.300 persone[2][3]. Kerakoll è una Società Benefit certificata B Corp, impegnata nella sostenibilità ambientale e sociale[4].
Kerakoll | |
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Stato | Italia |
Forma societaria | Società per azioni |
Fondazione | 1968 a Sassuolo |
Fondata da | Romano Sghedoni |
Sede principale | Sassuolo |
Persone chiave | Emilia Sghedoni Membro del CdA e azionista / Fabio Sghedoni Vicepresidente/ Marco Pietro Zini Amministratore delegato |
Settore | Edilizia |
Prodotti | Adesivi per ceramiche, malte da ripristino, pitture, stucchi, sigillanti |
Fatturato | 774,1 milioni di € (2023) |
Utile netto | 86,0 milioni di € (2023) |
Dipendenti | 2300 circa (2023) |
Sito web | www.kerakoll.com/ |
Storia
Riepilogo
Prospettiva
Nel 1968, Romano Sghedoni fonda Kerakoll a Sassuolo, nel cuore del distretto ceramico modenese. Il nome deriva dalla combinazione di “kera”, dal greco kéramos che significa “ceramica”, e “koll” dal greco kólla, che significa “colla”[5]. L’azienda, infatti, inizia la sua attività nel campo degli adesivi per piastrelle e nel 1970 apre il primo stabilimento produttivo a Sassuolo[6]. Negli anni ‘70, Kerakoll sviluppa H40 Flex, il primo adesivo monocomponente che permette un incollaggio sicuro delle piastrelle in monocottura e grès porcellanato, sia in ambienti domestici che commerciali[7][8].
Negli anni '90, l'azienda amplia la propria attività aprendo due nuovi stabilimenti a Sassuolo e avvia la sua espansione internazionale, aprendo le prime filiali commerciali in Spagna e Polonia. Nel 2001 acquisisce Mi.Gra., azienda specializzata nel recupero di residui minerali dalla lavorazione del marmo nelle cave di Carrara.[6]
Nel 2004, Kerakoll apre uno stabilimento in Grecia. Nel 2006 acquisisce le quote di riferimento di Rankover, azienda attiva in Europa nella produzione di pitture decorative ecocompatibili[9] e apre uno stabilimento in India. Nel 2008 iniziano i lavori di costruzione di Kerakoll GreenLab, centro tecnologico per lo studio e lo sviluppo di nuovi materiali per l'edilizia ceh viene inaugurato nel 2013[10]. Nello stesso anno, viene inaugurato un secondo stabilimento in Spagna[6][5].
Nel 2010, Kerakoll si posiziona come “The GreenBuilding Company”, dato l’impegno nella produzione di soluzioni per l’edilizia sostenibile[11]. Nel 2014 l'azienda entra nel mercato della decorazione d’interni[6][5]. Negli anni successivi, Kerakoll effettua diverse acquisizioni strategiche: nel 2015 acquisisce una divisione dell'azienda francese Olin, specializzata in poliuretanici[7][5]; nel 2017 rileva Tilemaster Adhesive Ltd nel Regno Unito[12]; nel 2018 acquisisce la società brasiliana Cimentolit[13].
Nel 2021, Kerakoll diventa Società Benefit e si impegna ufficialmente a perseguire obiettivi di impatto positivo per la società e l'ambiente[14]. Nello stesso anno, apre uno stabilimento in Portogallo[15][16][17]. Nel 2022, l'azienda presenta la sua prima “Relazione di impatto” per misurare i risultati di sostenibilità del 2021[18] e acquisisce la maggioranza delle quote di Mi.Gra. (74%)[19]. Nel 2023, ottiene la certificazione B Corp[4] e iniziano i lavori di costruzione del nuovo polo produttivo a Sassuolo .
Nel 2023, il Gruppo Kerakoll è presente direttamente in 11 paesi con 20 stabilimenti produttivi, conta oltre 2.300 dipendenti e ha registrato un fatturato consolidato di 774 milioni di euro[2][3].
Le iniziative sociali e ambientali
Kerakoll ha implementato diverse politiche di sostenibilità e responsabilità sociale d’impresa. Nel 2021, l’azienda è diventata Società Benefit[20] per poi ottenere la certificazione B Corp[21][22]. Diventa così la prima tra i principali attori del settore edilizio a ricevere tale riconoscimento. Il traguardo è una tappa fondamentale nel percorso ESG (Environmental, Social, Governance) del Gruppo[21]. Sul fronte ambientale, Kerakoll ha adottato sistemi di trasporto intermodale sostenibile, co-progettati con istituzioni pubbliche ed enti ferroviari[23]: gestisce direttamente due tratte ferroviarie per il trasporto di materie prime, al fine di ridurre l’impatto ambientale della logistica[24].
Kerakoll ha inoltre partecipato a importanti progetti di restauro e conservazione del patrimonio artistico e architettonico, sia in Italia che all’estero. Tra questi, si annoverano il restauro del Corridoio Vasariano a Firenze e del Colosseo a Roma.[25][26][27]
Progetti
Kerakoll ha fornito materiali per l’edilizia in diversi progetti internazionali e ha collaborato come fornitore tecnico in varie opere architettoniche di rilievo. Tra queste:[28]
- Stadio nazionale di Varsavia e Stadio PGE di Danzica
- Centro Niemeyer ad Aviles, Spagna. Progettista Oscar Niemeyer
- Museo Maxxi a Roma, Italia. Progettista Zaha Hadid
- Stadio nazionale di Pechino, Cina. Progettista Herzog & De Meuron
- Aeroporto Internazionale Indira Gandhi a New Delhi, India. Progettista Studio HOK
- Green Point Stadium a Cape Town, Sud Africa. Progettista GMB Architects
- Auditorium Parco della Musica a Roma, Italia. Progettista Renzo Piano
- World Trade Center a Manama, Bahrain. Progettista Studio WS Atkins & Partners
- Palazzo delle Arti Regina Sofia a Valencia, Spagna. Progettista Santiago Calatrava
- Allianz Arena a Monaco di Baviera, Germania. Progettista Herzog & De Meuron
Riconoscimenti
Kerakoll ha ricevuto vari riconoscimenti nazionali e internazionali nel corso degli anni:
- nel 2010, Legambiente ha conferito a Kerakoll un riconoscimento nella categoria “Abitare Sostenibile” con il Premio Green Life 2010; [29]
- nel 2011, l’azienda ha ottenuto il “The Tile Association Award” nel Regno Unito per la migliore iniziativa in campo ambientale [30]
- nel 2013, il Presidente della Repubblica Italiana ha assegnato a Kerakoll il “Premio Leonardo Qualità Italia” per l’innovazione dei prodotti e l’espansione internazionale [31]
- nel 2020 e 2022, Kerakoll è stata premiata dal Consorzio Nazionale Imballaggi (CONAI) per l’eco-design degli imballaggi
- nel 2024, Kerakoll è tra i progetti premiati nella categoria Brands&Communication Design del Red Dot Design Award.
Note
Collegamenti esterni
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