ventitreesima edizione della corsa ciclistica Da Wikipedia, l'enciclopedia libera
Il Giro d'Italia 1935, ventitreesima edizione della "Corsa Rosa", si svolse in diciotto tappe dal 18 maggio al 9 giugno 1935, per un percorso totale di 3577 km. Fu vinto dall'italianoVasco Bergamaschi, davanti ai connazionali Giuseppe Martano e Giuseppe Olmo.
Nel Giro del 1935 avvenne un vero e proprio passaggio di testimone tra due generazioni di corridori. Quell'anno infatti si registrò l'ultima partecipazione di Alfredo Binda, che si congedò dal Giro classificandosi sedicesimo a 31'13" e giungendo secondo in ben quattro tappe; contemporaneamente si rivelò, alla prima partecipazione, un giovane Gino Bartali, che vinse la settima tappa, da Porto Civitanova all'Aquila staccando tutti sul Passo delle Capannelle, e si aggiudicò la classifica del Gran Premio della Montagna.[1]
La corsa venne vinta dal regolarista Vasco Bergamaschi, che vinse in volata la prima frazione indossando la maglia rosa. La maglia di leader passò poi a Domenico Piemontesi, a Walter Fantini e a Giuseppe Olmo. Nella settima tappa Bergamaschi tornò in testa alla classifica e mantenne la maglia rosa fino al termine della corsa.[1]
Lo stesso argomento in dettaglio: Partecipanti al Giro d'Italia 1935.
Parteciparono alla corsa 102 ciclisti, 55 "aggruppati", in rappresentanza di sette squadre da otto ciclisti l'una (eccetto la Bianchi che ne schierò sette), e 47 senza squadra, o "isolati".[1] Dei 102 partenti, 62 raggiunsero il traguardo finale di Milano.[1]